besmiralalbani
Think for yourself
Consiglio ogni Mussulmano sulla faccia della terra, soprattutto i fratelli che partecipano a questo richiamo benedetto, il richiamo del Corano, del Sunnah e della metodologia dei Salafu-Salih. Consiglio mestesso e gli altri che inizialmente, dobbiamo essere devoti (pii) e poi ci dobbiamo munire il più possibile di sapienza utile, cosi come ci dice Allah subhane wa ta’ala:
...Temete Allah, è Allah che vi insegna. Allah conosce tutte le cose. (Al Baqara 2: 282)
Sapienza utile, che esce dal Corano, dalla Sunnah e dalla metodologia dei Salafu-Salih si deve accompagnare con le azioni, opere in base a questa sapienza, per non essere questa sapienza un argomento contro di noi:
“Giorno in cui non gioveranno né ricchezze, né progenie, eccetto per colui che verrà ad Allah con cuore puro”. (Esh-Shu’araa 26: 88-89)
Poi, vorrei tirare l’attenzione di non partecipare con molte persone che sono uscite dalla via dei Salaf con molte cose, le quali possono essere raggruppate in una parola: Ribellarsi contro i Mussulmani e contro la loro comunità.
Diciamo a loro di essere cosi come il Profeta, -salallahu alayhi wa sallam- ha detto (hadith sahih)
“O servi di Allah, diventate fratelli cosi come Allah vi ordina.”
Mentre noi siamo obligati, anche se questa cosa la ripeto diverse volte, comunque è sempre utile, di essere morbidi durante il dawa con coloro che si oppongono e noi dobbiamo essere continuamente in linea con i versetti del Corano:
Chiama al sentiero del tuo Signore con la saggezza e la buona parola e discuti con loro nella maniera migliore. In verità il tuo Signore conosce meglio [di ogni altro] chi si allontana dal Suo sentiero e conosce meglio [di ogni altro] coloro che sono ben guidati. (An Nahl 16: 125)
Dobbiamo usare di più questa saggezza con coloro che sono più agguerriti con il nostro credo e con i nostri principi.
Quindi, spero che tutti i fratelli che si trovano nei paesi Mussulmani, imparino questa educazione Islamica, poi con le opere, con le loro azioni devono cercare la faccia di Allah, azza wa jal – e di non aspettare ringraziamenti e neanche ricompense (dalle persone).
Forse questo che ho detto in questa occasione ci può bastare. I ringraziamenti sono per Allah, subhana wa ta’ala.
(“Verso della guida e della luce” , 1/900) Shaykh Albani, rahimehullahu ta’ala.
...Temete Allah, è Allah che vi insegna. Allah conosce tutte le cose. (Al Baqara 2: 282)
Sapienza utile, che esce dal Corano, dalla Sunnah e dalla metodologia dei Salafu-Salih si deve accompagnare con le azioni, opere in base a questa sapienza, per non essere questa sapienza un argomento contro di noi:
“Giorno in cui non gioveranno né ricchezze, né progenie, eccetto per colui che verrà ad Allah con cuore puro”. (Esh-Shu’araa 26: 88-89)
Poi, vorrei tirare l’attenzione di non partecipare con molte persone che sono uscite dalla via dei Salaf con molte cose, le quali possono essere raggruppate in una parola: Ribellarsi contro i Mussulmani e contro la loro comunità.
Diciamo a loro di essere cosi come il Profeta, -salallahu alayhi wa sallam- ha detto (hadith sahih)
“O servi di Allah, diventate fratelli cosi come Allah vi ordina.”
Mentre noi siamo obligati, anche se questa cosa la ripeto diverse volte, comunque è sempre utile, di essere morbidi durante il dawa con coloro che si oppongono e noi dobbiamo essere continuamente in linea con i versetti del Corano:
Chiama al sentiero del tuo Signore con la saggezza e la buona parola e discuti con loro nella maniera migliore. In verità il tuo Signore conosce meglio [di ogni altro] chi si allontana dal Suo sentiero e conosce meglio [di ogni altro] coloro che sono ben guidati. (An Nahl 16: 125)
Dobbiamo usare di più questa saggezza con coloro che sono più agguerriti con il nostro credo e con i nostri principi.
Quindi, spero che tutti i fratelli che si trovano nei paesi Mussulmani, imparino questa educazione Islamica, poi con le opere, con le loro azioni devono cercare la faccia di Allah, azza wa jal – e di non aspettare ringraziamenti e neanche ricompense (dalle persone).
Forse questo che ho detto in questa occasione ci può bastare. I ringraziamenti sono per Allah, subhana wa ta’ala.
(“Verso della guida e della luce” , 1/900) Shaykh Albani, rahimehullahu ta’ala.