fatawa riguardo il mese di Sha'ban

mujahidamuslima

Salafi Muslima
bismiLlahi arRahmani arRahim



domanda: quando mio padre era in vita, mi affidava il compito di dare sadaqah (carità) secondo i miei mezzi, il 15 di Sha’ban di ogni anno e allo stesso modo l’ho fatto da allora in poi. Comunque, alcune persone mi hanno ammonito perché faccio questo, dicendomi che non è ammissibile. Quindi dare sadaqah la notte del 15 di Sha’ban in conformità alla volontà di mio padre è ammissibile oppure no?
risposta: specificare di dare sadaqah la notte del 15 di Sha’ban ogni anno è un’innovazione e nonostante vostro padre vi abbia affidato ciò, non è ammissibile. E’ utile che voi diate questa sadaqah senza specificare la notte del 15 di Sha’ban, piuttosto farlo ogni anno ed in qualsiasi mese ma senza particolareggiare un qualche mese (su una base coerente). Comunque, è ammissibile farlo nel mese di Ramadhan (secondo la prova che indica così). E con Allah è tutto il successo e possa Allah pregare sul nostro Profeta Muhammad (salla Allahu alayhi wa sallam) e la sua famiglia e i suo compagni.
The Permanent Committe for Islamic Research and Fatawa, ‘al-Bid’u wal-Muhdathat wa ma la Asla lahu (p.611), Fatawa al-Lajnah ad-Da’imah lil-Buhuth al-‘Ilmiyyah wal-Ifta (n°9760)


domanda: vediamo alcune persone specificare il 15 di Sha’ban particolari suppliche e recitare il Qur’an e fare le preghiere nafilah. Allora, qual è la corretta posizione riguardo questo, e possa Allah ricompensarvi con il bene?
risposta: ciò che è corretto è che digiunare il 15 di Sha’ban o specificarlo con la recitazione del Qur’an o fare particolari invocazioni, non ha basi. Perciò il giorno 15 del mese di Sha’ban è come gli altri giorni 15 degli altri mesi. Quindi da quello che è conosciuto è che è stato legiferato per una persona di digiunare il 13, il 14 e il 15 di ogni mese; comunque Sha’ban è caratterizzato diversamente dagli altri mesi (ad eccezione per Ramadhan) per il fatto che il Profeta (salla Allahu alayhi wa sallam) digiunava più in Sha’ban che in qualche altro mese. Quindi era solito digiunare o tutto Sha’ban o soltanto un po’. Quindi, finchè non causi difficoltà ad una persona, conviene aumentare il digiuno durante Sha’ban in conformità all’esempio del Profeta (salla Allahu alayhi wa sallam).
Shaykh Ibn ‘Uthaymin, ‘al-Bid’u wal-Muhdathat wa ma la Asla lahu (p.612), Fatawa Shaykh Muhammad Ibn Salih ‘Uthaymin (vol.1, p.190)



domanda: stare in preghiera la notte del 15 di Sha’ban e digiunare durante il giorno, è legiferato?
risposta: nulla di sicuro ed attendibile è stato stabilito sull’autorità del Profeta (salla Allahu alayhi wa sallam) che egli stesse in preghiera nella notte e digiunasse durante il giorno del 15 di Sha’ban. Perciò la notte del 15 Sha’ban è come qualsiasi altra notte e se qualcuno è un adoratore costante durante le altre notti, allora potrebbe stare in preghiera anche in questa notte senza presumere qualcosa di particolare (a causa del fatto che sia il 15 di Sha’ban). Questo perché specificare un tempo per qualche atto di culto necessita di una prova autentica, quindi se non vi è una prova autentica allora, l’atto viene considerato come un’innovazione e tutte le innovazioni sono deviazione. Allo stesso modo, riguardo specificatamente il digiuno durante il 15 di Sha’ban, allora nessuna (autentica) prova è stata stabilita sull’autorità del Profeta (salla Allahu alayhi wa sallam) ad indicare la legislazione del digiuno in quel particolare giorno.
Come per ciò che è menzionato dal hadith riguardo questo tema, allora tutto questo è debole come la gente della conoscenza ha indicato. Comunque, chiunque abbia l’abitudine di digiunare il 13, il 14, il 15 (di ogni mese) allora può continuare e digiunare durante Sha’ban come egli digiuna durante gli altri mesi, senza assumere qualcosa di particolare riguardo il 15 di Sha’ban. Anche, il Profeta (salla Allahu alayhi wa sallam) era solito incrementare il digiuno durante questo mese (Sha’ban), comunque non particolareggiava il giorno 15, piuttosto come da norma.

Shaykh Ibn Fowzan, al-Bid’u wal-Muhdathat wa ma la asla lahu (p.614), Nurun alad-Darb Fatawa (vol.1, pag.87)
 
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