Ismail Albani
Tasfiyah wa Tarbiyah
Gli studiosi e il loro valore
Ibn Barjas (rahimahullah) ha detto:
"O studenti! Se volete la conoscenza dalle sue fonti allora dovreste attenersi ai grandi studiosi [Kibâr-ul-'ulama]: coloro che hanno le barbe grige e i corpi deboli e hanno perso il loro potere in [ricerca della] conoscenza e l'educazione. Rimanete con loro prima che scompaiano e prendete dal loro tesoro prima che lo portano con sé. Come uno che sente la mancanza della luna piena nella notte scura". (al-’Awa’iq, p. 26)
Imam al-Ajurri (rahimahullah, m. 360) ha detto:
"Gli studiosi sono le luci dei servi, i fari dei paesi, i pilastri della Ummah e le fonti della saggezza. Provocano l'ira del Diavolo. Con il loro aiuto, i cuori dei fedeli vivono e grazie a loro, i cuori dei fuorviati muoiono. La loro esistenza sulla terra è paragonata all'esistenza delle stelle nel cielo dal quale uno è guidato sulla terra e sul mare. Quando si spengono, uno cade nella confusione. Quando brillano, uno vede chiaramente". (Akhlâq-ul-‘Ulamâ´, p.10)
al-Hasan al-Basri (rahimahullah) ha detto:
"Il mondo intero è un'oscurità ad eccezione delle sedute con gli studiosi". (Jâmi’ Bayân-il-’ilm 1/114)
'Abdullah Al ash-Shaykh ha detto:
"Allah ha reso gli studiosi mediatori tra i messaggeri e le persone". (ad-Durar 4/388)
Da: http://afatwa.com/[/B]
Ibn Barjas (rahimahullah) ha detto:
"O studenti! Se volete la conoscenza dalle sue fonti allora dovreste attenersi ai grandi studiosi [Kibâr-ul-'ulama]: coloro che hanno le barbe grige e i corpi deboli e hanno perso il loro potere in [ricerca della] conoscenza e l'educazione. Rimanete con loro prima che scompaiano e prendete dal loro tesoro prima che lo portano con sé. Come uno che sente la mancanza della luna piena nella notte scura". (al-’Awa’iq, p. 26)
Imam al-Ajurri (rahimahullah, m. 360) ha detto:
"Gli studiosi sono le luci dei servi, i fari dei paesi, i pilastri della Ummah e le fonti della saggezza. Provocano l'ira del Diavolo. Con il loro aiuto, i cuori dei fedeli vivono e grazie a loro, i cuori dei fuorviati muoiono. La loro esistenza sulla terra è paragonata all'esistenza delle stelle nel cielo dal quale uno è guidato sulla terra e sul mare. Quando si spengono, uno cade nella confusione. Quando brillano, uno vede chiaramente". (Akhlâq-ul-‘Ulamâ´, p.10)
al-Hasan al-Basri (rahimahullah) ha detto:
"Il mondo intero è un'oscurità ad eccezione delle sedute con gli studiosi". (Jâmi’ Bayân-il-’ilm 1/114)
'Abdullah Al ash-Shaykh ha detto:
"Allah ha reso gli studiosi mediatori tra i messaggeri e le persone". (ad-Durar 4/388)
Da: http://afatwa.com/[/B]