I Diritti del Profeta (saws)

besmiralalbani

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Il secondo Diritto - I Diritti del Profeta (saws)

I Diritti Essenziali di Sheyh Muhammad Salih Al’Uthaymeen Libro che si può trovare presso il sito islamway sezione inglese



Questo è il diritto più grande degli esseri umani (sto parlando sugli esseri umani da non confondere con il principale dovere di ognuno di noi quello per Allah subhane ue teala). Non ci sono diritti per qualche uomo sulla faccia della Terra più grande dei diritti del Profeta, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-. Allah, l'Onnipotente, ha dichiarato nel glorioso Corano:
In verità ti abbiamo mandato come testimone, nunzio e ammonitore, affinché (voi uomini) crediate in Allah e nel Suo Messaggero e affinché Lo assistiate, Lo onoriate e Gli rendiate gloria al mattino e alla sera. (Al Fath 48: 8-9)

È un dovere, quindi, che l'amore, la cura e il pieno rispetto deve essere data al Messaggero di Allah, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-, in particolare su tutte le altre persone, incluso ma non limitato a sé, genitori e figli. Il Messaggero di Allah, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-
ha detto:
" Uno non diventerà un credente completo finché io (Il Messaggero di Allah, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-) diventi più caro a lui che i propri figli, i genitori e tutte le altre persone ". 1
Per citare alcuni dei diritti del Profeta, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui- alcuni tra i più importanti sono: il pieno rispetto, l'onore e l'amore senza alcuna esagerazione o negligenza. Rispetto e riverenza proprio del Profeta, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-, durante la sua vita, è quello di rispettare la sua tradizione, le applicazioni, la sua persona e lo stile di vita. Per quanto riguarda il rispetto del profeta dopo la sua morte e la partenza da questo mondo, è di rispettare le sue tradizioni, le azioni e le regole da lui stabilite per l'uomo, insieme alla costituzione divina, il Corano Glorioso, e le pratiche della Sunnah che è stato rivelato a lui da parte di Allah, l'Onnipotente. Se una persona sa bene come i compagni del Messaggero di Allah, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui- lo rispettavano, come mostravano la loro riverenza e come esprimevano il loro grande apprezzamento per il dono straordinario che ha dato a loro, una persona dovrebbe essere in grado di rendersi conto di quanto questi compagni d'onore, rispettosi e riverenti hanno espresso il loro amore, ammirazione e rispetto per il loro Profeta, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-. Viene segnalato che 'Urwah bin Masoud, uno della tribù dei Quraysh, che è stato delegato a negoziare con il Profeta, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-, durante la tregua di Hodaibyah, un piccolo villaggio alla periferia di Mecca. Nell'ottavo anno di Hijra, il Messaggero di Allah, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-, è venuto con decine di migliaia di musulmani a compiere 'Umra (il Hajj minore) ma è tornato a Medina in cui vivevano, perchè è stato rifiutato il permesso di farlo dalla tribù Quraysh, che allora governavano la gente di Mecca. 'Bin Urawah Masoud disse al suo popolo:
"Ho visitato re come Chesrous, Cesare e Najashi. Non ho mai visto un gruppo di persone onorare, rispettare e coltivare i comandi del loro leader, come ho visto i compagni di Muhammad, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-, ho notato che ogni volta che ordinava a loro di fare qualcosa, tutti si affrettavano e correvano per eseguirlo alla lettera. Ho visto loro “lottare” per l'acqua che schizza quando lui - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui- si lava in abluzione per la preghiera. Li ho notai che abbassavano le loro voci quando si rivolgono a Lui, in segno di rispetto. Ho anche notato che nessuno lo guarda negli occhi o la faccia quando parlano a lui, in segno di rispetto e pudore".2



In questo modo i primi musulmani (i sahaba) hanno rispettato, onorato e mostrato il loro amore, apprezzamento e rispetto per il nostro amato Profeta, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-. Anche se il Profeta, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-, è stato benedetto con un buon carattere, una personalità semplice, con la generosità, con la gentilezza, con l'etica e l’indulgenza, i compagni mostravano a lui - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui- ogni rispetto, amore e considerazione. Se il Profeta, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-, fosse una persona aspra, gli altri facilmente non si sarebbero avvicinati a lui - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-, per amicizia oppure ad associarsi a lui, come Allah, l'Onnipotente, ha menzionato nel glorioso Corano.

Uno dei diritti del Profeta, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-, su di noi Musulmani è di credere a lui pienamente e con entusiasmo a tutto ciò che porta come notizie e le relazioni di ispirazioni divine. Ciò significa, i musulmani devono credere nel loro Profeta - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui- in termini di tutto quello che lui, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui- ha inoltrato circa le nazioni e le generazioni precedenti, così come quelle future. Egli ha diritto di piena obbedienza, in tutto ciò che egli comanda o proibisce, a causa del fatto che tutti i suoi comandi sono da considerarsi perfetti e sono volti alla nostra sopravvivenza e per l’altro mondo. È anche uno dei suoi diritti concessi (autorizzati) di credere che le leggi, norme e regolamenti che ha portato per i musulmani di tutto il mondo sono, infatti, il meglio che ogni uomo sulla faccia della Terra potrebbe portare. Esse sono le più autentiche, complete e comprensive per la vita dell'uomo sulla Terra, come pure, per l'aldilà. Essi sono più complete di tutte le altre disposizioni legislative ed istruzioni precedenti di qualche altro Profeta o Messaggero, siccome tali sono stati inviati a un determinato gruppo, popolo o ad una certa località, come apprendiamo da l'insegnamento giusto e autentico dell'Islam. Un mussulmano credente non deve dare la priorità a qualsiasi legge fatta dall'uomo, o qualsiasi altra legge cosi chiamata divina o non-divina, non importa chi lo impone o chi lo richiede. Allah, l'Onnipotente ha dichiarato nel glorioso Corano:

"Ma no, dal tuo Signore, loro non possono avere Fede (vera), fino a che non fanno giudicare te in tutte le controversie tra di loro, e non trovano nessuna resistenza nelle loro anime contro le tue decisioni, ma accettano con piena convinzione." (An Nisa 4:46)

Allah, l'Onnipotente, ha dichiarato nel glorioso Corano:

"Di ': " Se amate Dio, seguite me, Dio vi amerà e perdonerà i vostri peccati, perché Dio è il Perdonatore, il Misericordioso ". (Ali Imran 3:31)


Uno dei diritti che il Messaggero di Allah, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-, ha diritto su ogni credente musulmano è quello di difendere le sue leggi divine, norme e regolamenti acquistati per i musulmani di tutto il mondo. Si deve cercare di difendere le leggi divine con ogni mezzo possibile, secondo il tipo di attacco e chi è sotto attacco. Se i nemici delle leggi divine del Messaggero di Allah, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-, stanno utilizzando qualsiasi tipo di prova o evidenza per provare che le leggi divine dell'Islam sono difettosi, poi un mussulmano sapiente, credente e impegnato nell’islam deve usare la sua potenza massima di conoscenza per difendere le leggi divine del Messaggero di Allah, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-.
Nessuno dei musulmani, a prescindere dalla posizione o status nella società, deve tollerare, accettare o perdonare qualsiasi attacco volto alle leggi divine del Profeta, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-, in base alla sua capacità. Se non fa cosi, allora questa persona è etichettato peccatore, debole nella fede e convinzioni personali, debole nell’esprimere il suo vero amore, considerazione, apprezzamento e rispetto verso i diritti del suo Profeta, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-.

1- Hadith (Dichiarazione del Messaggero di Allah, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-), riportato sia da Bukhari che Muslim.

2 "La biografia ridotta del Profeta Muhammad, - la pace e la benedizione di Allah sia su di lui-", Abdulah bin Mohammed bin Abdel Wahhab, P.300
 
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