Sesta Parte: Il Terzo Principio
Shaykh Salih al-Fawzan dice:
Il testo:
Il terzo principio è che il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ha incontrato persone differenti nel loro culto. Tra i quali erano delle persone che adoravano gli angeli, alcuni che adoravano i profeti e gli uomini giusti e gli altri che adoravano pietre, alberi, il sole e la luna. Il Messaggero di Allah, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, li ha combattuti e non ha differenziato tra loro.
La prova è il detto di Allah, il più Alto:
"Combatteteli finché non ci sia più Fitnah e il culto sia [reso solo] ad Allah”. [Al-Baqara (2): 193]
E la prova che il sole e la luna (sono adorati) è il detto del più Alto:
"Il sole e luna sono fra i Suoi segni: non prosternatevi davanti al sole o davanti alla luna". [Fussilat (41): 37]
E la prova che gli angeli (sono adorati) è il detto del più Alto:
"E non vi ordinerà di prendere per signori Angeli e Profeti”. [Âl 'Imrân (3): 80]
E la prova che i profeti (sono adorati) è il detto del più Alto:
"E quando Allah dirà: «O Gesù figlio di Maria, hai forse detto alla gente: "Prendete me e mia madre come due divinità all'infuori di Allah?"», risponderà: «Gloria a Te! Come potrei dire ciò di cui non ho il diritto? Se lo avessi detto, Tu certamente lo sapresti, ché Tu conosci quello che c'è in me e io non conosco quello che c'è in Te. In verità sei il Supremo conoscitore dell'inconoscibile". [Al-Mâ'ida (5): 116]
E la prova che i giusti (sono adorati) è il detto del più Alto:
"Quelli stessi che essi invocano, cercano il mezzo di avvicinarsi al loro Signore, sperano nella Sua misericordia e temono il Suo castigo". [Al Isrâ' (17): 57]
E la prova che le pietre e gli alberi (sono adorati) è il detto di Lui, il più Alto:
"Avete considerato al-Lât e al-Uzzâ, e Manât, il terzo ?" [An-Najm (53): 19-20]
E il hadith di Abu Waqid al-Laythi, radiyAllahu anhu, che ha detto: "Siamo partiti col Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, a Hunayn e noi avevamo appena lasciato la miscredenza. I mushrikin avevano un albero che consacravano ed appendevano le loro armi su. Loro chiamavano esso "Dhat Anwat". Così siamo passati da un albero ed abbiamo detto: "O Messaggero di Allah, nomina per noi un Dhat Anwat, come essi hanno un Dhat Anwat". Così, il Messaggero di Allah disse: "Allahu Akbar ! Allahu Akbar ! Allahu Akbar ! Giuro su Lui, nella Mano del Quale è la mia anima, queste sono le vie. Avete detto proprio come i Bani Isra'il dissero a Musa: «O Mosè, dacci un dio simile ai loro dèi ». Disse: « In verità siete un popolo di ignoranti». [Al-A'râf: 138]
[Riferito da at-Tirmidhi (2180) che ha detto che il hadith è Hasan Sahih, ed Ahmad (5/218), Ibn Abi Asim nel As-Sunnah (76), Ibn Hibban nel suo Sahih (6702) ed era autenticato da Ibn Hajar in al-Isabah (4/216).]
La spiegazione:
Il terzo principio è che il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, era inviato ad un popolo che erano mushrikin, tra loro erano delle persone che adoravano gli angeli e quelli che adoravano il sole e la luna, mentre gli altri adoravano gli idoli, le pietre e gli alberi, ed alcuni altri adoravano gli awliya ed i giusti. E dalla bruttezza del shirk è che i suoi individui non si possono unire su una singola cosa, in contrasto con i muwahhidin i quali adorano solo Uno, che è libero da tutte le imperfezioni, il più Alto:
"Una miriade di signori sono forse meglio di Allah, l'Unico, Colui Che prevale? Non adorate all'infuori di Lui altro che nomi, che voi e i vostri avi avete inventato”. [Yûsuf (12): 39-40]
Quindi, dagli aspetti negativi e dalle assurdità dello shirk è che le sue persone differiscono nel loro culto. Essi non possono essere uniti sotto una regola generale perché non hanno alcuna fondazione. Piuttosto procedono sui loro desideri e la propaganda dei chiamanti fuorviati, così le loro differenze aumentano.
"Allah vi propone la metafora di un uomo che dipende da soci (come quelli che adorano altri insieme con Allah) in lite tra loro e di un altro che sottostà ad un [unico] padrone (come quelli che adorano Allah solo). Sono forse nella stessa condizione? Lode ad Allah, ma la maggior parte degli uomini non sanno". [Az-Zumar (39): 29]
Così, uno che adora Allah solo è come un servo che serve un padrone che è soddisfatto con lui, egli sa i suoi intenti ed i suoi desideri e lui è soddisfatto di servirlo. Invece il mushrik è come uno che ha molti padroni, non sa quale di loro soddisfare, ciascuno di loro ha i suoi propri desideri ed i suoi capricci e ciascuno di loro lo vuole per sé. Dovuto a questo Allah, l'Unico libero da tutte le imperfezioni, ha detto:
"Allah vi propone la metafora di un uomo che dipende da soci (come quelli che adorano altri insieme con Allah) in lite tra loro". [Az-Zumar (39): 29]
Il significato è che egli è posseduto da molte persone ed egli non sa quale di loro soddisfare.
"E di un altro che sottostà ad un [unico] padrone". [Az-Zumar (39): 29]
Lui ha solo un padrone che è soddisfatto con lui. Allah paragona il loro esempio a quello di un mushrik e di un muwahhid.
Quindi, i mushrikin differiscono nel loro culto ma il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ha combattuto tutti loro e non ha differenziato tra loro. Egli ha combattuto gli adoratori degli idolo, gli ebrei, i cristiani, i majus (gli adoratori del fuoco), quelli che adoravano gli angeli, gli awliya ed i salihin (i pii). Infatti, egli ha combattuto tutti i mushrikin e non ha differenziato tra loro.
Così questo contiene una confutazione di quelli che dicono: "La persona che adora un idolo non è come la persona che adora un uomo giusto o un angelo. Ciò perché i mushrikin adoravano le pietre, gli alberi e gli oggetti inanimati. Quanto all'uno che adora un uomo giusto o un wali di Allah, egli non è come uno che adora un idolo".
Queste persone intendono dire che uno che adora le tombe nei nostri tempi ha una decisione diversa da quello che adora un idolo. Così, loro non dichiarano lui miscredente, né considerano quest'azione di lui come shirk e non permettono di combattere contro di lui.
Dunque diciamo: "Il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, non ha differenziato tra loro, piuttosto li ha considerati come mushrikin ed ha permesso di versare il loro sangue e di prendere le loro proprietà. Poi ci sono stati quelli che adoravano al-Masih, il Messaggero di Allah, ma malgrado questo egli, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, li ha combattuti. E gli ebrei adoravano Uzayr, che era dai loro profeti o i loro uomini giusti, ma il Messaggero di Allah, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, li ha combattuti e non ha differenziato tra loro. Cosicché, all'interno dello shirk non vi è distinzione tra un mushrik che adora un uomo giusto, un idolo, una pietra o un albero; in quanto lo shirk è il culto di diversi da Allah, qualunque cosa o chiunque potrebbe essere. Ed a causa di questo Egli ha detto:
"Adorate Allah e non associateGli alcunché". [An-Nisâ' (4): 36]
E la parola "alcunché" qui non è menzionato nel contesto della negazione. Essa copre e comprende tutto ciò che è associato con Allah, Azza wa Jall, come gli angeli, i profeti, i giusti, gli awliya, le pietre e gli alberi.
Il suo detto: "La prova è il detto…" cioè la prova per combattere i mushrikin senza differenziare tra loro a causa delle loro divinità. Il detto del più Alto: "Combatteteli" è generale per tutti i mushrikin e non esclude qualcuno di loro. Poi Egli ha detto: “... finché non ci sia più Fitnah", e la fitnah qui è lo shirk, così il verso significa finché non rimane più shirk, e questo shirk è generale, sia esso shirk con gli awliya, i giusti, le pietre, gli alberi, il sole o la luna.
"E tutto il culto sia [reso solo] ad Allah”. Significa tutto il culto è per Allah solo, non vi è alcuna parte in esso per nessuno, chiunque potrebbe essere. Dunque non vi è differenza tra lo shirk con gli awliya, i giusti, le pietre, gli alberi o i shayatin.
Il suo detto: "E la prova che il sole e la luna…" prova che ci sono delle persone che si prostrano al sole e alla luna. E dovuto a questo il Messaggero, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ha proibito la preghiera al sorgere del sole ed al tramonto in modo di bloccare i mezzi che conducono al shirk. Dal momento che ci sono delle persone che si prostrano al sole quando sorge e nel tramonto, egli ci ha proibiti di pregare durante questi due tempi anche se la preghiera era diretta verso Allah. Tuttavia, poiché la preghiera in questi tempi assomigliava all'azione dei mushrikin, è stata vietata come un modo di bloccare i mezzi che conducono al shirk. Ed il Messaggero, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, è venuto con la proibizione contro lo shirk ed il blocco di tutto quello che conduce ad esso.
Il suo detto: "E la prova che gli angeli…" prova che ci sono delle persone che adorano gli angeli ed i profeti e che questo è shirk. Ed i tomba-adoratori di oggi dicono: "Colui che adora gli angeli ed i profeti non è un miscredente".
Il suo detto: "E la prova che i profeti…" contiene la prova che il culto dei profeti è shirk simile al culto degli idoli. Dunque contiene una confutazione contro quei tomba-adoratori che fanno una distinzione in questa questione. È una confutazione contro quelli che dicono che shirk è solo il culto degli idoli. Secondo loro uno che adora gli idoli non è uguale ad uno che adora un wali o un uomo giusto e negano che tutti questi tipi di shirk sono uguali all'un l'altro. Pretendono che lo shirk è limitato al culto degli idoli solo. E questo è un chiaro errore da due aspetti:
Il primo è che nel Corano, Allah, Azza wa Jall, ha censurato tutti i mushrikin ed ha ordinato la lotta contro loro tutti.
Il secondo è che il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, non ha differenziato tra l'adoratore di un idolo e l'adoratore di un angelo o un uomo giusto.
Il suo detto: "E la prova che i giusti…" significa la prova che ci sono quelli dall'umanità che adorano i giusti, è il detto di Lui, il più Alto:
"Quelli stessi che essi invocano, cercano il mezzo di avvicinarsi al loro Signore". [Al Isrâ' (17): 57]
È detto che questo verso è stato rivelato per quanto riguarda coloro che adoravano al-Masih, sua madre ed Uzayr. Per cui Allah, l'Unico libero da tutte le imperfezioni, ha menzionato che il Masih, sua madre Maryam ed Uzayr erano tutti servi di Allah, che loro stessi cercano la vicinanza ad Allah e la speranza per la Sua Misericordia pur temendo la Sua Punizione. Quindi, sono dei schiavi che dipendono da Allah ed hanno bisogno di Lui. Supplicano a Lui e cercano mezzi o maniere di avvicinarsi a Lui attraverso l'obbedienza:
"Cercano il mezzo di avvicinarsi al loro Signore". [Al Isrâ' (17): 57]
Nel senso che cercano di avvicinarsi a Lui attraverso l'obbedienza a Lui e il culto di Lui. E questo prova che non sono meritevoli del culto perché sono degli esseri umani, dipendenti e poveri. Supplicano ad Allah, sperano per la Sua Misericordia e temono la Sua Punizione. E chiunque è così non è degno di essere adorato accanto Allah, Azza wa Jall.
La seconda interpretazione di questo verso è che è stato rivelato per quanto riguarda alcune persone dai mushrikin che adoravano un gruppo di Jinn. Poi i Jinn sono diventati musulmani ma quelli che adoravano loro non hanno saputo della loro conversione all' Islam. Così i Jinn hanno iniziato a cercare la vicinanza ad Allah attraverso l'obbedienza e la sottomissione, sperando per la Sua Misericordia e temendo la Sua Punizione. Dunque sono servi dipendenti e poveri, non meritevoli di culto.
Chiunque delle due interpretazioni è il significato inteso del verso, ciò prova che adorare i giusti non è ammissibile anche se sono dai profeti ed i sinceri o awliya e pii. Non è ammissibile adorarli, dal momento che sono tutti servi di Allah, poveri davanti a Lui. Quindi come possono essere adorati accanto ad Allah, Azza wa Jall ?
Ed il significato di "wasilah" qui è l'obbedienza e cercare di avvicinarsi (ad Allah), ed il significato nella lingua è qualcosa che conduce a ciò che è desiderato. Quindi, ciò che conduce al Piacere ed al Paradiso di Allah è un wasilah a Lui. Questo è il wasilah legiferato menzionato nel detto di Lui, l'Altissimo:
"Cercate il modo di giungere a Lui". [Al-Mâ'ida (5): 35]
Invece la gente deviata e folle, dicono: "Wasilah è mettere tra te stesso ed Allah gli intermediari dagli awliya, i giusti ed i morti, per cercare di avvicinarsi ad Allah".
"Li adoriamo solo perché ci avvicinano ad Allah". [Az-Zumar (39): 3]
Dunque il significato di wasilah secondo queste persone folle è che lei metta degli intermediari tra te stesso ed Allah, che presentano lei ad Allah e trasmettano a Lui i suoi bisogni e informano Lui di lei. È come se Allah, Azza wa Jall, non sa, o come se Egli, Azza wa Jall, è spilorcio e non dà a meno che gli intermediari richiedono da Lui, glorificato è Allah al di sopra di ciò che dicono.
Dovuto a questo collocano dei dubbi presso la gente e dicono: «Allah, Azza wa Jall, dice:
"Quelli stessi che essi invocano, cercano il mezzo di avvicinarsi al loro Signore". [Al Isrâ' (17): 57]
Quindi questo dimostra che prendere intermediari dalla creazione è una questione legiferata da Allah perché Allah ha lodato quelli che lo fanno. Ed in un altro verso:
"O voi che credete, temete Allah e cercate il modo di giungere a Lui, e lottate per la Sua Causa, affinché possiate prosperare". [Al-Mâ'ida (5): 35] ».
Essi dicono: "Allah ci ha ordinati di prendere un wasilah a Lui ed il significato di wasilah qui è intermediari".
Così attorcigliano la parola dal suo significato corretto. Il wasilah che è legiferato nel Corano e nella Sunnah è l'obbedienza da cui è cercata la vicinanza ad Allah e ti avvicina a Lui attraverso i Suoi Nomi ed i Suoi Attributi, l'Unico libero da tutte le imperfezioni ed il più Alto. Quanto al cercare la vicinanza ad Allah attraverso la creazione allora è il wasilah proibito che costituisce shirk che i mushrikin del passato praticavano.
Quello che adorano in luogo di Allah non li danneggia e non giova loro. Dicono: “Essi sono i nostri intercessori presso Allah”. [Yûnus (10): 18]
Coloro che si prendono padroni all'infuori di Lui [si giustificano dicendo]: “Li adoriamo solo perché ci avvicinano ad Allah”. [Az-Zumar (39): 3]
Ciò è esattamente uguale al shirk delle generazioni precedenti e successive, anche se lo hanno denominato wasilah; esso è lo stesso shirk (come prima). Non è il wasilah che Allah ha legiferato in quanto Allah non ha mai fatto lo shirk un wasilah a Lui, piuttosto lo shirk causa separazione da Allah.
"Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allah gli preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra!". [Al-Mâ'ida (5): 72]
Così come può rendere lo shirk un wasilah ad Allah ? Lontano da ciò che dicono è Allah. È evidente dal verso [Al Isrâ' (17):57] che contiene la prova che tra i mushrikin ci sono delle persone che adorano i giusti, dal momento che Allah ha chiarito ciò ed ha spiegato che quelli che adorano sono essi stessi poveri servi.
"Quelli stessi che essi invocano, cercano il mezzo di avvicinarsi al loro Signore". [Al Isrâ' (17): 57]
Significa che cercano vicinanza a Lui attraverso l'obbedienza.
"…chi di loro dovrebbe essere il più vicino…" [Al Isrâ' (17): 57]
Significa che competono a vicenda nell'effettuazione del culto per Allah dovuto alla loro povertà davanti a Lui ed il loro bisogno di Lui.
"Sperano nella Sua misericordia e temono il Suo castigo". [Al Isrâ' (17): 57]
Quindi, chiunque è tale non è meritevole di essere fatto una divinità, che è chiamata ed adorata oltre ad Allah, Azza wa Jall. Quanto a:
"Avete considerato al-Lât e al-Uzzâ, e Manât, il terzo ?" [An-Najm (53): 19-20]
Questo verso contiene una prova che tra i mushrikin sono quelli che adorano le pietre e gli alberi.
Il Suo detto: "Avete considerato…” questa è una domanda negativa che significa informate Me, dall'aspetto del rifiuto e del rimprovero.
Al-Lât col takhfif (senza shaddah) sul "t", era il nome di un idolo in Ta'if in riferimento a una roccia scolpita su cui era costruito un monumento. Esso era circondato dalle tende per assomigliare alla Ka’bah ed intorno era un cortile con i custodi. Le persone lo adoravano oltre ad Allah, Azza wa Jall, ed apparteneva a Thaqif (una tribù) e le loro tribù collegate ad essa e loro erano orgoglioso di esso.
Ed è anche recitato Al-Lâtt col tashdid sul "t". È un nome proprio derivato dal latta, yaluttu e fa riferimento a un uomo giusto che mescolava farina per i pellegrini ed alimentazione. Dopo la sua morte le persone hanno costruito un monumento sulla sua tomba ed hanno attaccato delle tende intorno ad esso e hanno continuato ad adorarlo oltre ad Allah, Azza wa Jall.
Per quanto riguarda Al-'Uzzâ, era nella forma di un albero in una crescita di palma tra Mecca e Ta'if. Essa era circondata da un edificio ed aveva dei custodi. Lì c'erano i shayatin che parlavano alle persone e le persone ignoranti pensavano che fosse l'albero o l'edificio che era costruito su essa che parlava, sebbene erano i shayatin che parlavano a loro per deviarli dal Sentiero di Allah. Ed i Quraysh, le persone di Mecca e quelli intorno loro lo glorificavano.
Manât era una grande roccia che era in un luogo vicino a Jabal Qudayd tra Mecca e Medina. Era venerato dalle tribù Khuza'ah, 'Aws e Khazraj. Loro vestivano l' Ihram ad esso nella strada per andare ad Hajj e lo adoravano oltre ad Allah. Questi erano i tre idoli principali degli arabi. Allah, il più Alto, ha detto:
"Avete considerato al-Lât e al-Uzzâ, e Manât..." [An-Najm (53): 19-20]
Significa, vi arricchiscono in qualunque maniera, o vi avvantaggiano, o creano e sostengono e danno la vita e la morte, cosa vedete in loro ? Questo è un rigetto ed un ammonimento all'intelligenza di ritornare alla guida, perché in verità questi sono solo delle rocce e degli alberi che non contengono qualunque beneficio o qualunque danno, piuttosto sono creati.
Quando Allah ha inviato l' Islam ed il Messaggero, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, conquistò la Mecca, egli, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, inviò al-Mughira bin Shu'bah e Abu Sufyan bin Harb ad al-Lât per distruggerlo. Ed egli, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, inviò Khalid bin Walid per distruggere al-'Uzzâ, tagliare l'albero ed uccidere il jinn femmina che chiamava le persone ad esso e li sviava, e sradicò l'albero finché niente è rimasto da esso - e tutta la lode è dovuto ad Allah.
Ed egli, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, inviò 'Ali bin Abi Talib al Manât per distruggerlo. Così, loro non sono stati in grado di salvare se stessi, come potrebbero salvare le loro persone ed i loro adoratori ?
"Avete considerato al-Lât e al-Uzzâ, e Manât, il terzo ?" [An-Najm (53): 19-20]
Erano in grado di beneficiare, e potevano salvarsi dai soldati di Allah e l'esercito dei muwahhidin (la gente del Tawhid)?
Dunque questo contiene la prova che ci sono delle persone che adorano gli alberi e le pietre. Piuttosto questi tre idoli erano i più grandi dei loro idoli e malgrado questo Allah li ha eliminati dall'esistenza, tuttavia non potevano difendersi o avvantaggiare la loro gente. Il Messaggero di Allah, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ha combattuto le persone ma i loro idoli non sono stati in grado di salvarli. Questo contiene ciò che lo Shaykh ha usato come una prova per il fatto che ci sono delle persone che adorano le pietre e gli alberi.
SubhanAllah! La gente con intelligenza che adorano gli alberi e le pietre inanimati, che non hanno mente e sono immobile e senza vita. Dov'è l'intelligenza di queste persone ? Lontano è Allah da ciò che dicono.
Da Abu Waqid al-Laythi, radiyAllahu anhu, – era tra quelli che hanno accettato l' Islam dopo l'anno della Conquista (della Mecca), otto anni dopo l'Hijrah.
Il suo detto: "Loro chiamavano esso 'Dhat Anwat”. "Anwat" è il plurale di "nawt" che significa aderire o appendere, cioè qualcosa su cui sono appese le cose. Loro appendevano le loro armi su di esso per cercare benedizioni da esso. Così alcuni dei compagni hanno pronunciato questa dichiarazione poiché recentemente avevano accettato Islam e non erano ancora ben consapevoli del Tawhid.
Il suo detto: "Nomina per noi un Dhat Anwat, come essi hanno un Dhat Anwat". Questo è il problema di seguire ciecamente e l'imitazione. Ciò è dalle prove maggiori e dovuto a questo il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, s'è stupito ed ha detto: "Allahu Akbar ! Allahu Akbar ! Allahu Akbar !" E quando egli, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, si stupiva da qualcosa o rigettava qualcosa, faceva il takbir o diceva "SubhanAllah" ripetutamente.
Il suo detto: "Queste sono le vie …" significa i sentieri nei quali le persone camminano, alcuni seguendo gli altri. Così la ragione che ti conduce a questo è il seguire i sentieri di quelli che sono venuti prima e l'imitazione dei mushrikin.
Il suo detto: "Avete detto proprio come i Bani Isra'il dissero a Musa: «O Mosè, dacci un dio simile ai loro dèi ». Disse: « In verità siete un popolo di ignoranti». [Al-A'râf (7): 138]
Quando Musa, aleyhis-salam, ha attraversato il mare con i Bani Isra'il ed Allah ha annegato i loro nemici in esso mentre li guardavano, loro sono passati da alcuni mushrikin che consacravano ai loro idoli che avevano. Così hanno detto a Musa, aleyhis-salam:
«O Mosè, dacci un dio simile ai loro dèi ». Disse: « In verità siete un popolo di ignoranti». [Al-A'râf (7): 138]
Egli rigettò il loro detto e disse:
"In verità, queste persone saranno distrutte per quello che si sono impegnati". [Al-A'râf (7): 139]
Cioè (saranno distrutte) dalla malvagità e la falsità (di ciò che fanno).
"E tutto quello che stanno facendo è vano". [Al-A'râf (7): 139]
Dovuto al fatto che era shirk.
Disse: « Dovrei cercare per voi un altro dio all'infuori di Allah, Colui che vi ha preferito sulle altre creature?» [Al-A'râf (7): 140]
Quindi, Musa ha rigettato il loro detto proprio come il nostro Profeta ha rigettato il detto di queste persone. Tuttavia, le persone con Musa e quelli col Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, non hanno commesso shirk. Così, i Bani Isra'il non hanno commesso shirk quando hanno pronunciato questa dichiarazione perché non hanno eseguito l'atto proprio come i Compagni del Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, non lo hanno eseguito. Piuttosto, Allah li ha salvati e quando il loro Profeta li ha proibito, essi hanno cessato ed hanno pronunciato questa dichiarazione dalla ignoranza e non intenzionalmente. Così quando sono venuti a sapere che era shirk hanno cessato e non hanno agito su esso. E se avessero agito, allora avrebbero commesso shirk ad Allah, Azza wa Jall.
Dunque è evidente dal verso che ci sono delle persone che adorano gli alberi, in quanto questi mushrikin avevano preso Dhat Anwat (per il culto) ed i Compagni nei cuori dei quali la conoscenza non era ancora saldamente ed hanno tentato di imitarli, ma solo Allah li ha salvati col Suo Messaggero, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam.
È inoltre chiaro che ci sono delle persone che cercano le benedizioni e consacrano gli alberi. Il significato della devozione ('akuf) è stare in un luogo per un periodo a cercare la vicinanza a qualcosa. E questo indica alcuni grandi principi:
Il primo: il pericolo di essere ignorante sul Tawhid. Perché colui che è ignorante sul Tawhid è probabile di cadere nello shirk senza nemmeno saperlo. Dunque dovuto a questo punto è obbligatorio acquisire la conoscenza del Tawhid ed imparare ciò che si oppone ad esso dal shirk, finché una persona abbia conoscenza chiara (basirah) in modo che non si distrugga dalla sua ignoranza, particolarmente quando vede qualcuno fare un'azione (dello shirk) e lo considera come verità dovuto alla sua ignoranza. Quindi, il hadith contiene un grande avvertimento circa il pericolo della ignoranza soprattutto nelle questioni dell' Aqidah.
Il secondo: il hadith mostra il pericolo di assomigliare ai mushrikin ed il fatto che ciò conduce al shirk. Egli, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ha detto: "Chiunque imita un popolo è uno di loro". [Abu Dawud (4031), Ahmad (2/50), Shaykhul-Islam Ibn Taymiyyah ha detto che la catena è buona in Iqtida Siratul-Mustaqim (1/236-239)].
Dunque non è ammissibile assomigliare ai mushrikin.
Il terzo: cercare le benedizioni attraverso le pietre, gli alberi e gli edifici è shirk anche se è chiamato con un altro nome. Questo perché ciò è cercare delle benedizioni da diversi all’infuori di Allah come le pietre, gli alberi, le tombe ed i monumenti, e questo è shirk anche se esso è chiamato con un altro nome diverso dal shirk.
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