Il decimo diritto – I diritti dei Non-Musulmani

besmiralalbani

Think for yourself
Bismilahi Err-Rrahman Err-Rrahim
(In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso)
Tratto dal libro: I Diritti Essenziali di Sheyh Muhammad Salih Al’Uthaymeen.
Libro che si può trovare presso il sito islamway sezione Inglese​

Il decimo diritto – I diritti dei Non-Musulmani

"Non-Musulmano" è un termine ampio che comprende tutti coloro che sono miscredenti nella fede e nei principi dell'Islam.

Queste persone sono classificate in quattro categorie come segue:

a) Guerrieri

b) Persone che cercano la pace

c) Persone che mantengono la tregua di pace

d) Non-Musulmani che vivono o risiedono in un paese con governo Islamico


Nei seguenti passaggi cercheremo di dare un breve resoconto su ciascuna delle categorie di sopra.

a) Guerrieri:

Questo gruppo è costantemente in guerra contro l'Islam, in particolare, contro tutti i musulmani, a prescindere dal credo, colore, posizione geografica, status sociale o altri criteri.

b) Persone che cercano la pace:

Questo gruppo ha diritto alla protezione dei Musulmani in conformità del tempo e del luogo specificato e concordato da entrambe le parti.
Ad esempio, persone in cerca di pace (non-musulmani) e garanti di pace (che governano i musulmani).
Questo è basato sull'affermazione dal glorioso Corano:

“E se qualche associatore (tra i pagani) ti chiede asilo, concediglielo affinché possa ascoltare la Parola di Allah, e poi accompagnalo in sicurezza. Ciò in quanto loro sono gente senza conoscenza.“ (At Tawba 9:6)

c) Persone che mantengono la tregua di pace:

I Musulmani devono rispettare i trattati di pace fatti con gruppi di persone in conformità con i termini e le condizioni dei trattati finchè, queste persone non violino il contratto oppure facciano qualcosa che vada contro i termini e le condizioni concordate da entrambe le parti.

Per esempio; Vengono rispettati coloro che non assistono un terzo contro i Musulmani, non criticano la religione Islamica apertamente, oppure hanno fatto qualche cosa contro l'Islam che fa perdere i loro diritti del trattato di pace con i musulmani. Questo, ovviamente, si basa sulla dichiarazione di Allah, l'Onnipotente, nel glorioso Corano:

Fanno eccezione quei politeisti con i quali concludeste un patto, che non lo violarono in nulla e non aiutarono nessuno contro di voi: rispettate il patto fino alla sua scadenza. Allah ama coloro che [Lo] temono. (At-Tawba 9:4)

Inoltre la dichiarazione di Allah, l'Onnipotente, nel glorioso Corano:

E se dopo il patto mancano ai loro giuramenti e vi attaccano [a causa del]la vostra religione, combattete i capi della miscredenza. Non ci sono giuramenti [validi] per loro: forse così desisteranno. (At-Tawba 9:12)

d) Non-Musulmani che vivono o risiedono in un paese con governo Islamico:

Questo gruppo ha e gode dei massimi diritti sui Musulmani. Sono inoltre tenuti a praticare certe cose che sono dettate dai Musulmani verso di loro.

In primo luogo, questo gruppo risiede fisicamente nel paese Islamico, e godono della protezione, dei servizi e di tutte le altre cose, delle quali gli stessi Musulmani godono grazie al governo Islamico, come la scuola, la sanità, viabilità, edilizia e tutti gli altri servizi maggiori o minori che il governo Islamico mette a disposizione per la sua gente.

In realtà, questo gruppo gode di tutti questi diritti per il fatto che essi pagano una speciale protezione e servizi fiscali chiamati "JIZEH" o "head tax", che è una tassa imposta sui non-musulmani che risiedono in un paese Islamico.

Questo gruppo, però, non partecipa alla lotta o alle operazioni militari se il paese Islamico che lo protegge è stato minacciato ed una guerra è iniziata contro i suoi territori.

I governatori Musulmani devono essere equi e giusti, nei confronti del loro gruppo in particolare. Essi devono attuare tutti i giudizi e le sentenze sul popolo, sulla base delle giurisdizioni Islamiche vere, accurate e precise in finanza, economia, imprese politiche o istruzione, e tutte le altre questioni.

Un governatore Musulmano deve stabilire la punizione capitale o corporea su questo gruppo di persone in conformità con i principi delle leggi religiose (la legge divina). Essi dovrebbero anche godere di tutte le protezioni che sono naturalmente estese ai cittadini musulmani residenti nello stesso paese.

In teoria, e come praticata nelle prime generazioni islamiche, tale gruppo deve essere distinto dai Musulmani con abbigliamenti specifici da indossare in pubblico. Essi non possono fare apertamente, o in un luogo pubblico, qualsiasi cosa che sia considerata offensiva, insensibile, senza senso o contraria alla fede e ai principi dei Musulmani.
Per esempio, essi non devono indossare croci, oppure appenderle nelle loro aree pubbliche, appendere quadri o statue che sono contro la fede ed i principi dell’Islam.

Quei lettori che sono interessati ad un resoconto dettagliato di norme, regolamenti e principi su come trattare con i non-musulmani che risiedono in un paese con governo Islamico, che sono chiamati: "AHLUTH-Thim-MAH" possono riferirsi al libro in arabo dal titolo:
"AHKAMU AHLITH -Thim-MAH ", autorizzato da Ibn-ul-Qay-yium.

Questo libro è ottimo, autentico ed esplicito per tutti i diritti che questo gruppo può godere, e tutto ciò che è richiesto a loro in cambio.
 
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