Il Manhaj dei Khawarij: Una Confutazione del Pseudo-Jihad

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
Il Manhaj dei Khawarij: Una Confutazione dello Pseudo-Jihad (gli attentati suicidi e le uccisioni)

Dal Muhaddith dell'era, Imam Muhammad Nasirud-Din al-Albani

Imam al-Albani confuta la gente dello Pseudo-Jihad - I fautori delle uccisioni indiscriminate e degli attentati suicidi

A causa del susseguirsi degli eventi attuali, come gli attentati suicidi e la distruzione nei paesi Islamici, menzioneremo qui il punto di vista dell'Imam Muhammad Nasirud-Din al-Albani - rahimahullah - al fine di chiarire quale sia la sentenza corretta sostenuta nella Shari'ah, fondata sulla conoscenza radicata profondamente e al fine di illuminare il percorso corretto per coloro che hanno dubbi e coloro che sono stati ingannati sulle questioni che circondano le regole del Jihad. Inoltre accenniamo questo come confutazione a coloro che attribuiscono tali azioni errate - come gli attentati suicidi, gli omicidi indiscriminati e la distruzione ingiustificata - al Manhaj dei Salafus-Salih (ridwanullahi 'alayhim).

La domanda:

"Si sono verificati nel periodo recente - o Shaykh - catastrofi e tribolazioni, in modo tale che la vicenda è giunta all'utilizzazione delle bombe, che distruggono la vita di decine di persone. E la maggior parte di loro sono spettatori innocenti; tra di loro ci sono donne e bambini ... E abbiamo sentito da alcune persone anziane che criticano il silenzio delle persone della conoscenza (i sapienti) e dei Muftiyyin tra i grandi sapienti. Essi criticano il loro silenzio e la loro assoluta mancanza di intervento riguardo questi comportamenti. E li abbiamo informati del punto di vista delle persone della conoscenza ed il suo punto di vista riguardo alla questione. Comunque, rispondono affermando l'ignoranza di ciò che lei ha detto, o ciò che loro (le persone della conoscenza) hanno detto e che non esiste alcuna audiocassetta diffusa che chiarisce la verità su questo tema. A causa di ciò, abbiamo indicato la domanda in questo modo diretto, così che la gente può essere informata con chiarezza circa la sua opinione e l'opinione di coloro che la citano. Così ci spieghi la verità riguardo la vicenda e come la verità può diventare nota a tutti i musulmani? Forse lo Shaykh ha sentito ciò che sta avvenendo ora, o noi possiamo spiegare a lui qualcosa da quello che sta avvenendo".

In primo luogo, l'introduzione:

Lo Shaykh - rahimahullah - ha chiarito che tali azioni ostili non sono legiferate dalla Shari'ah e sono basate sull'ignoranza, desideri e corrotti principi.

In verità tutte le lodi spettano solo ad Allah. Lui lodiamo e il Suo aiuto e perdono chiediamo. Cerchiamo rifugio in Allah dal male di noi stessi e il male delle nostre azioni. Colui che Allah guida, nessuno lo può sviare, e colui che Allah svia, nessuno lo può guidare. Testimonio e dichiaro che non c'è divinità degna di culto tranne Allah solo e senza partner, e testimonio che Muhammad è il Suo servo e Messaggero.
"O voi che credete, temete Allah come deve essere temuto e non morite non musulmani". [Âl 'Imrân 3, 102]

"Uomini, temete il vostro Signore che vi ha creati da un solo essere, e da esso ha creato la sposa sua, e da loro ha tratto molti uomini e donne. E temete Allah, in nome del Quale rivolgete l'un l'altro le vostre richieste e rispettate i legami di sangue. Invero Allah veglia su di voi". [An-Nisâ' 4, 1]

"O credenti, temete Allah e parlate onestamente, sì che corregga il vostro comportamento e perdoni i vostri peccati. Chi obbedisce ad Allah e al Suo Inviato otterrà il più grande successo". [Al-Ahzâb 33, 70-71]

Per procedere: In verità, il migliore discorso è la Parola di Allah e la migliore guida è la guida di Muhammad. Le azioni peggiori sono quelle inventate, e ogni invenzione è bid'ah, ogni bid'ah è smarrimento e ogni smarrimento porta nel Fuoco.

Voi - che Allah vi ricompensi con il bene - avete menzionato che noi abbiamo già parlato di questo problema. E lei ha menzionato che sono guidati dall'ignoranza o la mancanza di conoscenza. Se questo discorso proviene da uno che si pensa abbia conoscenza riguardo al problema, allora è scontrato con coloro che non hanno conoscenza riguardo a esso, così loro rigettano questo. Quindi, che beneficio c'è nella confutazione del loro discorso a quel punto?
Tuttavia, risponderemo per coloro che possono avere qualche dubbio, [1] e non per convincere i seguaci dei desideri e le persone dell'ignoranza. Facciamo così solo per convincere quelli che sono riluttanti nell'accettazione che queste azioni, che sono effettuate da questi aggressori, non sono consentite dalla Shari'ah.
È inevitabile che prima di entrare in qualcosa dettagliata, che io faccia un ricordo - ed il ricordo beneficia i credenti - in merito alla dichiarazione delle persone della conoscenza (i sapienti): "Ogni cosa costruita sulla corruzione, allora lei stessa è corrotta". Quindi, la preghiera che è stabilita senza la purificazione (taharah), per esempio, allora non è preghiera. Perché? Poiché non è stabilita sulla condizione fondamentale che è stata stipulata dal Legislatore Saggio (Allah) attraverso la dichiarazione del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), "Non c'è preghiera per chi non ha l'abluzione". [2] Così finché una persona prega senza l'abluzione, allora qualunque cosa che è costruita sulla corruzione è corrotta in sé. E gli esempi di questo genere dalla Shari'ah sono numerosi".

In secondo luogo, lo Shaykh chiarifica l'illegittimità di ribellarsi contro i governatori musulmani, attraverso la dichiarazione di takfir:

"Così abbiamo sempre detto che ribellarsi contro i governanti, anche se loro sono convinti della loro miscredenza, anche se loro sono convinti della loro miscredenza, è una ribellione che non è sancita dalla Shari'ah affatto. Ciò è dovuto al fatto che questa rivolta è, e che necessariamente deve essere, un khuruj (rivolta, ribellione) che si basa sulla Shari'ah, come la preghiera di cui abbiamo detto in precedenza che dovrebbe essere stabilita con la purificazione, e questo è il wudu’ (l'abluzione). E argomentiamo tali questioni con la dichiarazione di Allah, Tabaraka wa Ta'ala:

"In verità, avete il miglior esempio nel Messaggero di Allah." [Al-Ahzâb 33:21]

In terzo luogo, lo Shaykh continua con gli oppositori, per amor dell'argomento, e confuta loro:

"Veramente, la fase che i musulmani stanno attraversando oggi, per quanto riguarda il dominio di alcuni dei governanti - e dobbiamo presumere che siano, o che la loro miscredenza è una miscredenza che è evidentemente chiara, esattamente come la miscredenza dei politeisti. Se presumiamo questo per amor dell'argomento, allora diciamo che le circostanze in cui i musulmani vivono, in cui essi sono governati da questi governanti - e non diciamo che sono miscredenti in parola, ma non nel senso di essere d’accordo con Jama'atut-Takfir, perché abbiamo un'elaborazione ben nota riguardo a ciò. Dunque diciamo che la vita che i musulmani vivono oggigiorno sotto il dominio di questi governanti non esce fuori dal regno della vita che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) e i suoi nobili compagni hanno vissuto. Questo è ciò che è stato nominato nell'uso convenzionale delle persone della conoscenza, come l'era di Mecca (al-'Asrul-Makki).
Veramente, il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha vissuto sotto il dominio dei miscredenti, i governatori politeisti che hanno chiaramente rifiutato di rispondere alla chiamata del Messaggero (' alayhis-Salam), e hanno rifiutato di dire, 'La ilaha illAllah', fino al punto che suo zio, Abu Talib, ha detto a lui nell'ultimo respiro della sua vita, "Se non fosse per la condanna della mia gente, lo avrei affermato proprio come te".
Questi erano miscredenti, che erano chiari nella loro miscredenza e testardi nel loro rifiuto della chiamata del loro profeta. Il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha vissuto sotto il loro Stato e il loro sistema ed egli non ha parlato a loro, tranne riguardo l’adorazione di Allah soltanto senza alcun associato.
Poi venne il tempo di Medina (al-'Asrul-Madani) e le norme e le regole della Shari'ah seguite successivamente. E cominciò la lotta tra i musulmani e i politeisti, come è ben noto dalla biografia Profetica. Per quanto riguarda il primo tempo - l'era di Mecca - allora in quel momento non c'era khuruj (rivolta), come viene fatto oggi da molti musulmani in più di uno dei paesi Islamici. Dunque questa rivolta non è dalla guida del Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam), che ci è stato comandato di prendere come esempio, in particolare nel precedente versetto:

"In verità, avete il miglior esempio nel Messaggero di Allah." [Al-Ahzâb 33:21]

In quarto luogo, lo Shaykh cita la realtà attuale e afferma la sentenza corretta della Shari'ah:

"Ora, come abbiamo sentito in Algeria, ci sono due gruppi. Ed approfitterò dell'opportunità se voi o uno di coloro che sono presenti al momento hanno una chiarezza sufficiente per rispondere alla seguente domanda: Dico: ho sentito e letto che questi sono due o più gruppi tra i musulmani che mostrano l'ostilità verso i governatori lì. Ad esempio, c'è il Fronte della Salvezza, e credo che abbiano al loro interno il Jama'atut-Takfir".

Così è stato detto a lui, "Questo è l'Esercito della Salvezza, che è armato e non è il Fronte".

Lo Shaykh rispose, "Tuttavia, non hanno un collegamento con il Fronte?"

E' stato detto a lui, "Si è separato da loro. Cioè, ha assunto la linea dura".

Lo Shaykh disse: "Allora questa è una disgrazia più grande! Ho voluto accertarmi dell’esistenza di più di un gruppo musulmano che tutti loro hanno il proprio sentiero ed il proprio Manhaj nel rivoltarsi contro il governatore - avreste detto così? Se questo governatore viene eliminato, un gruppo tra questi gruppi che hanno proclamato l'Islam e hanno dichiarato guerra contro il leader che è un miscredente – secondo la loro affermazione - è vittorioso, allora saranno d’accordo questi due gruppi – senza considerare se c’è un altro gruppo? Stabiliranno la legge dell’Islam, per il cui amore hanno combattuto?
(No) Il disaccordo accadrà tra loro! Il punto di prova è presente oggi in Afghanistan. In una volta loro hanno fatto guerra in Afghanistan, hanno proclamato apertamente il sentiero dell'Islam e hanno ostacolato i comunisti! Quindi, appena avevano eliminato i comunisti - e questi partiti erano stabiliti ed esistenti durante tutta la lotta - poi si sono rivolti contro l'un l'altro come nemici.
Così, quando qualcuno si oppone alla guida del Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam), allora il risultato finale della loro vicenda non sarà altro che perdita. E la guida del Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) quindi, riguardo all'istituzione della legge dell’Islam e fondare la terra sull'Islam giusto, e stabilire la legge dell’Islam su esso accade solo attraverso la da'wah".

In quinto luogo, lo Shaykh chiarisce il percorso corretto per la rettifica degli Stati Islamici:

In primo luogo, ci deve essere la chiamata al Tawhid, poi l'educazione (tarbiyah) dei musulmani in base al Libro e alla Sunnah.
E ogni volta che parliamo, facciamo notare questo principio importante con due parole brevi. Infatti, non c'è in fuga da at-tasfiyah wat-tarbiyah (purificazione e educazione) per la natura stessa della situazione. Noi non intendiamo con queste due parole che questi milioni devono essere rimossi da quei musulmani, in modo che la Ummah diventi una. Vogliamo soltanto dire che chi vuole lavorare con Islam nella verità, e vuole prendere i mezzi che prepareranno la strada per l'instaurazione della legge di Allah nella terra, allora egli deve necessariamente prendere il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) come esempio nelle sentenze e nei metodi.
Dovuto a questo, diciamo che tutto ciò che si è verificato sia in Algeria che in Egitto, è in opposizione all'Islam, perché l'Islam comanda at-tasfiyah wat-tarbiyah (purificazione e educazione). Dico: at-tasfiyah wat-tarbiyah a causa di un motivo che è noto al popolo della conoscenza (i sapienti).
Oggi, siamo nella quindicesima generazione. Abbiamo ereditato questo Islam come è venuto durante le tante generazioni. Non abbiamo ereditato l'Islam come è stato rivelato da Allah sul cuore di Muhammad ( 'alayhis-salatu was-salam). A causa di ciò, l'Islam il cui cibo e frutti nacquero all'inizio della sua vicenda, è lo stesso il cui cibo e frutti alla fine della sua vicenda, come il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "La mia Ummah è come la pioggia. Non si capisce se il bene è nel suo inizio o nella sua fine". [3]
Quindi, se la Ummah Musulmana vuole che la sua vita sia su questa bontà, che il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha sottolineato in questo hadith e nell'altro hadith, che è più noto di quello: "Non cesserà mai di esserci un gruppo dalla mia Ummah chiaro sulla verità. Essi non saranno danneggiati da coloro che gli si oppongono, finché il comando di Allah verrà". [4]
Io dico: non desideriamo da queste due parole che i milioni siano liberi dai musulmani che si sono costruiti su questo Islam purificato ed educato se stessi su questo Islam purificato. Tuttavia, desideriamo che questi milioni diano importanza ad educare se stessi in primo luogo, poi ad educare coloro che sono sotto la loro protezione e poi, e poi ... finché la vicenda raggiunga questo governatore, che non è possibile raddrizzarlo, né correggerlo e né rimuoverlo, tranne che con questa catena logica di avvenimenti legiferata nella Shari'ah".

In sesto luogo, lo Shaykh critica la divisione, la divergenza e il disaccordo, e chiarifica la corruzione delle azioni ribelli e i bombardamenti, e la loro opposizione agli obiettivi e metodi della Shari'ah:

"Dovuto a questo, noi rispondiamo che queste ribellioni e rivoluzioni che sono state effettuate, anche il Jihad afgano, noi non eravamo a favore di esso, o soddisfatti con i risultati finali della sua vicenda, quando li abbiamo trovati in cinque parti. Ed ora, per esempio, colui che governa e chi si oppone a lui è ben noto che provengano dagli uomini del Sufismo. Lo scopo inteso è che il Corano contiene delle prove che il disaccordo (ikhtilaf) indebolisce. Poiché, Allah, l'Eccelso e il Maestoso, ha menzionato che dalle cause della lotta interna vi è il dissenso e il disaccordo.
"E non siate come i politeisti, coloro che hanno scisso la loro religione e hanno formato sette, ognuna delle quali è tronfia di quello che afferma". [Ar-Rûm 30:31-32]

Pertanto, spetta al Gruppo Vittorioso, che vuole stabilire lo stato Islamico sulla verità, a conformarsi ad una dichiarazione che ritengo che sia tra le saggezze attuali. Era dichiarato da uno dei chiamanti. Tuttavia, i suoi seguaci non lo seguono. Veramente, è stata la sua dichiarazione: 'Stabilite lo stato Islamico nei vostri cuori, ed esso sarà stabilito per voi sulla vostra terra'.
Così abbiamo testimoniato che ... non dico i jama'at (gruppi) che hanno eseguito queste ribellioni. Piuttosto, posso dire che molti tra i leader di questi jama'at non hanno applicato questa saggezza, che significa esattamente ciò che diciamo con queste due parole: at-tasfiyah wat-tarbiyah. Successivamente, essi non hanno stabilito la tasfiyah (purificazione) dell'Islam da quello che è entrato in esso, che non è ammissibile attribuire all'Islam, in 'Aqidah (credo) o nel culto o nei rapporti. Essi non hanno attuato questo - che è tasfiyah (purificazione) delle loro anime - per non parlare di attualizzare la tarbiyah (l'educazione) delle loro famiglie. Così come possono realizzare at-tasfiyah wat-tarbiyah nei jama'at che conducono e ribellarsi contro questi governanti?!
Dico: una volta che siamo venuti a sapere - con certi dettagli - che la presente dichiarazione, "Ogni cosa costruita sulla corruzione, allora lei stessa è corrotta", allora la nostra risposta è molto chiara. Sicuramente, ciò che è successo in Algeria e in Egitto e in altri posti, in primo luogo, è prematuro. Ed è in contraddizione con le sentenze della Shari'ah negli obiettivi e metodi, in secondo luogo. Tuttavia, è inevitabile che vi sia qualche dettaglio in materia di ciò che è venuto nella questione".

In settimo luogo, l'ultima parola dello Shaykh nel chiarire le sentenze legiferate della Shari'ah e il corretto Jihad:

Sappiamo che Allah, il più Saggio - con tutta l'equità e la giustizia che è da Lui - ha proibito le spedizioni militari iniziali dei musulmani di affrontare le donne nella loro spedizione. Così Egli ha vietato di uccidere le donne, i bambini e l'uccisione dei neonati. Piuttosto, Egli ha vietato l'uccisione dei monaci che si sono ritirati con sé stessi per il culto del loro Signore - come essi affermano - in quanto sono su Shirk e smarrimento. Allah, il Saggio, ha vietato i leader dei musulmani dal confronto con queste persone al fine di applicare un principio, tra i principi dell'Islam. Veramente, è la dichiarazione di Allah Tabaraka wa Ta'ala, nel Corano:
"Non è stato informato di quello che contengono i fogli di Mosè e quelli di Abramo, uomo fedele? Che nessuno porterà il fardello di un altro, e che invero, l'uomo non ottiene che il [frutto dei] suoi sforzi". [An-Najm 53:36-39]
Così questi bambini e questi uomini e donne che non sono né con questi e né con quelli, allora la loro lotta non è consentito nell'Islam. In verità, si trova in alcuni degli ahadith: "Veramente, il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha visto delle persone riunite sopra qualcosa, così ha chiesto loro in merito. Essi hanno detto: 'Questa è una donna che è stata uccisa'. Egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: 'Lei non doveva essere uccisa'". [5]
E qui porteremo due saggezze opposte. Una di queste è ciò che abbiamo accennato in precedenza. Veramente, ciò è che non è ammissibile uccidere le donne, perché non devono essere uccise. Comunque, c'è un'altra sentenza, se troviamo che alcune delle donne stanno combattendo con l'esercito che sta conducendo una guerra o rivolta. Quindi, a quel punto, diventa ammissibile per i musulmani combattere o uccidere queste donne che partecipano insieme con gli uomini nell’attività del combattimento.
Così se la domanda è riguardo questi che prendono - come dicono - alcuni autoveicoli e li fanno saltare in aria, affliggendo con i loro detriti quelli che non sono responsabili affatto nelle sentenze della Shari'ah, allora questo non proviene dall'Islam affatto. Tuttavia, dico: questo è parte del problema, non tutto (di esso). Il suo più grande pericolo è questa rivolta che sta continuando da alcuni anni, e la vicenda non è aumentata, tranne che in questa (rivolta). Dovuto a questo, diciamo che le azioni sono giudicate dai loro risultati finali. E il risultato finale non può essere buono, tranne se è stabilito secondo l'Islam. E qualunque cosa è costruito in opposizione all'Islam, allora non porterà alcun frutto, se non distruzione e rovina". [6]

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Note

[1] Significa, una mancanza di certezza che queste azioni, quali i bombardamenti e le uccisioni, non sono consentite dalla Shari'ah.
[2] Sahih: Riferito da al-Hakim in al-Mustadrak (1/132), è stato autenticato da al-Albani in Silsilatud-Da'ifah (n. 2166).
[3] Sahih: Riferito da at-Tirmidhi (n. 2795), è stato autenticato da al-Albani in Sahihul-Jami' (n. 5854).
[4] Sahih: Riferito da al-Bukhari (n. 3640) e Muslim (n. 1921), vedere inoltre Silsilatus-Sahihah (n. 1956) di al-Albani.
[5] Riferito da Abu Dawud (n. 2295), Ibn Majah (n. 2832) e Ahmad nel suo Musnad (n. 5688).
[6] Dall'audiocassetta intitolata 'Manhajul-Khawarij' di al-Albani (rahimahullah), datata 29 Jumadal-Ula 1416H, che corrisponde al 23/10/1995CE.


Preso da: sunnahpublishing.net
 
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