Domanda: mia figlia va nella scuola pubblica, allo scopo di aiutarla a sentirsi a proprio agio nel suo essere una musulmana in mezzo ai non musulmani. Ho suggerito all'insegnante che potrei fare qualcosa sul Ramadan e sull'Aid el Fitr. Avete qualche suggerimento su quello che posso fare per la classe della scuola materna?
Risposta: Lode ad Allah.
Primo: non c'è dubbio che dimorare nelle terre dei kafir ponga un grave pericolo alla religione del Musulmano. Quindi dovremmo starci attenti e cercare di evitarlo, e disporre le condizioni con le quali impedire al Musulmano di cadere in quel grande pericolo. Il Musulmano che sta in un paese kafir, deve soddisfare due condizioni, come segue:
1- il suo impegno religioso dovrebbe essere sicuro, nel senso che dovrebbe avere sufficiente conoscenza e fede da dargli la forza di rimanere saldo al suo impegno religioso ed evitare di smarrirsi
2- dovrebbe essere in grado di praticare la sua religione apertamente attraverso l'istituzione dei simboli dell'Islam, senza alcun impedimento. Altrimenti non gli è permesso stare lì e in quel caso deve migrare (hijra). Ibn Qudamah (rahimahuLlah) ha detto, quando discusse delle differenti categorie di persone per quanto riguarda la migrazione:
Il primo gruppo è composto da quelli per i quali la migrazione è obbligatoria; questi sono quelli che sono in grado di migrare e che non possono praticare la propria religione apertamente, che non sono in grado di stabilire i doveri dell'Islam restando in mezzo ai kuffar. Quelle persone devono migrare poichè Allah ha detto:
"In verità, come per coloro che gli angeli prendono (nella morte) mentre sono in errore con se stessi (come coloro che stavano tra i miscredenti anche se l'emigrazione era obbligatoria per loro), essi (gli angeli) dicono loro: in quali condizioni eravate? Loro rispondono: eravamo deboli e oppressi sulla terra. Essi (gli angeli) dicono: non era la terra di Allah abbastanza spaziosa per emigrare in essa?" (Sura An-Nisa', 97)
Si tratta di un severo avvertimento che indica che la migrazione è obbligatoria. Affermare i doveri dell'Islam è obbligatorio per colui che è in grado di farlo e la migarzione (hijra) è una parte necessaria di questi doveri obbligatori: ciò che è essenziale all'adempimento di un dovere obbligatorio è anche obbligatorio. (Al-Mughni, 8/457; Majmu' Fatawa Ibn 'Uthaymin, 3/25-30)
Ciò che è essenziale per l'adempimento di un dovere obbligatorio, è anche obbligatorio. Ma ci sono alcuni casi in cui è ammissibile per un Musulmano stare in un paese kafir. (vedere domanda 13363 che, insha Allah, mi impegno a tradurre al più presto)
Secondo: per coloro che rimangono tra i kuffar per un motivo come ad esempio lo studio, il pericolo è ancora maggiore poichè lo studente sente un bisogno verso il suo insegnante, che può condurlo ad essere amichevole verso di lui e a fingere di approvare i suoi metodi. Inoltre, lo studente normalmente si sente inferiore al proprio insegnante, quindi comincia ad adorarlo e ad adottare le sue opinioni. Inoltre lo studente avrà inevitabilmente degli amici durante il suo periodo di studio. Per tutte queste ragioni noi dobbiamo essere veramente molto cauti e in questi casi oltre alle condizioni di cui sopra, esistono altre condizioni tra cui le seguenti:
1- lo studente dovrebbe essere molto maturo, in modo da poter distinguere tra la verità e la menzogna. Quindi l'invio di studenti che sono molto giovani comporta un grave pericolo al loro impegno religioso, alla morale e al credo.
2- lo studente dovrebbe avere una conoscenza sufficiente dell'Islam per essere in grado di distinguere la verità dalla menzogna, per evitare di diventare confuso e per non lasciarsi ingannare da loro.
3- egli dovrebbe avere abbastanza impegno religioso e fede per proteggersi dai kafir e dall'immoralità, perchè coloro che sono deboli in questi settori non saranno al sicuro.
4- egli dovrebbe avere la necessità della conoscenza per la quale è andato lì, nel senso che l'apprendimento gli servirà negli interessi dei Musulmani e se non vi è alcun equivalente disponibile nelle scuole Musulmane, altrimenti non gli è permesso stare tra i kuffar.
Per questo il Profeta (salla Allahu alayhi wa sallam) disse: "Io mi dissocio da ogni Musulmano che si stabilisce tra i mushrikin". Narrato da Abu Dawud, 2645. Al-Tirmidhi, 1604. Classificato come sahih da Al-Albani (rahimahuLlah) in Al-Irwa', 1207.
Per tutti questi motivi è essenziale essere cauti per quanto riguarda questa materia, specialmente quando si mandano i giovani nelle loro scuole e anche negli asili, perchè questo rappresenta una minaccia per il loro comportamento e la loro morale.
Voi siete ben consapevoli del fatto che il pericolo per i vostri bambini non si limita all'unirsi a loro nelle loro feste, piuttosto il pericolo è semplicemente che si mischiano con loro e vivono tra loro. Quindi tu, come padre, devi essere saggio e capire questi pericoli e proteggere i tuoi figli dall'essere contaminati dalle loro idee o essere influenzati da loro. Allah ha detto:
"O voi che credete! Scongiurate voi e le vostre famiglie dal Fuoco..." (Sura Al-Tahrim, 6)
I vostri figli sono una responsabilità che è stata data a voi; se potete educateli solo in una scuola Islamica o con insegnanti Musulmani, fatelo, è meglio sbagliare sul lato della cautela. Attenzione a tutto ciò che potrebbe danneggiare il loro impegno religioso e di comportamento. Chiedo ad Allah di aiutarvi e di proteggervi e di rendere facile il bene per voi, ovunque sia. E Allah è la fonte di forza.
http://islamqa.com/en/ref/islamqa/38284
Islam Q&A
tradotto da mujahidamuslima (Domando ad Allah, subhanahu wa Ta'ala, perdono per eventuali errori nella traduzione e nella trascrizione del testo. Ringrazio Ukht1 per aver trovato questa fatwa e per avermi dato la possibilità di far capire che non sono nè un'estremista, nè una mitomane. E che Allah Ta'ala possa perdonarmi laddove le mie parole incontrino l'errore.)
Risposta: Lode ad Allah.
Primo: non c'è dubbio che dimorare nelle terre dei kafir ponga un grave pericolo alla religione del Musulmano. Quindi dovremmo starci attenti e cercare di evitarlo, e disporre le condizioni con le quali impedire al Musulmano di cadere in quel grande pericolo. Il Musulmano che sta in un paese kafir, deve soddisfare due condizioni, come segue:
1- il suo impegno religioso dovrebbe essere sicuro, nel senso che dovrebbe avere sufficiente conoscenza e fede da dargli la forza di rimanere saldo al suo impegno religioso ed evitare di smarrirsi
2- dovrebbe essere in grado di praticare la sua religione apertamente attraverso l'istituzione dei simboli dell'Islam, senza alcun impedimento. Altrimenti non gli è permesso stare lì e in quel caso deve migrare (hijra). Ibn Qudamah (rahimahuLlah) ha detto, quando discusse delle differenti categorie di persone per quanto riguarda la migrazione:
Il primo gruppo è composto da quelli per i quali la migrazione è obbligatoria; questi sono quelli che sono in grado di migrare e che non possono praticare la propria religione apertamente, che non sono in grado di stabilire i doveri dell'Islam restando in mezzo ai kuffar. Quelle persone devono migrare poichè Allah ha detto:
"In verità, come per coloro che gli angeli prendono (nella morte) mentre sono in errore con se stessi (come coloro che stavano tra i miscredenti anche se l'emigrazione era obbligatoria per loro), essi (gli angeli) dicono loro: in quali condizioni eravate? Loro rispondono: eravamo deboli e oppressi sulla terra. Essi (gli angeli) dicono: non era la terra di Allah abbastanza spaziosa per emigrare in essa?" (Sura An-Nisa', 97)
Si tratta di un severo avvertimento che indica che la migrazione è obbligatoria. Affermare i doveri dell'Islam è obbligatorio per colui che è in grado di farlo e la migarzione (hijra) è una parte necessaria di questi doveri obbligatori: ciò che è essenziale all'adempimento di un dovere obbligatorio è anche obbligatorio. (Al-Mughni, 8/457; Majmu' Fatawa Ibn 'Uthaymin, 3/25-30)
Ciò che è essenziale per l'adempimento di un dovere obbligatorio, è anche obbligatorio. Ma ci sono alcuni casi in cui è ammissibile per un Musulmano stare in un paese kafir. (vedere domanda 13363 che, insha Allah, mi impegno a tradurre al più presto)
Secondo: per coloro che rimangono tra i kuffar per un motivo come ad esempio lo studio, il pericolo è ancora maggiore poichè lo studente sente un bisogno verso il suo insegnante, che può condurlo ad essere amichevole verso di lui e a fingere di approvare i suoi metodi. Inoltre, lo studente normalmente si sente inferiore al proprio insegnante, quindi comincia ad adorarlo e ad adottare le sue opinioni. Inoltre lo studente avrà inevitabilmente degli amici durante il suo periodo di studio. Per tutte queste ragioni noi dobbiamo essere veramente molto cauti e in questi casi oltre alle condizioni di cui sopra, esistono altre condizioni tra cui le seguenti:
1- lo studente dovrebbe essere molto maturo, in modo da poter distinguere tra la verità e la menzogna. Quindi l'invio di studenti che sono molto giovani comporta un grave pericolo al loro impegno religioso, alla morale e al credo.
2- lo studente dovrebbe avere una conoscenza sufficiente dell'Islam per essere in grado di distinguere la verità dalla menzogna, per evitare di diventare confuso e per non lasciarsi ingannare da loro.
3- egli dovrebbe avere abbastanza impegno religioso e fede per proteggersi dai kafir e dall'immoralità, perchè coloro che sono deboli in questi settori non saranno al sicuro.
4- egli dovrebbe avere la necessità della conoscenza per la quale è andato lì, nel senso che l'apprendimento gli servirà negli interessi dei Musulmani e se non vi è alcun equivalente disponibile nelle scuole Musulmane, altrimenti non gli è permesso stare tra i kuffar.
Per questo il Profeta (salla Allahu alayhi wa sallam) disse: "Io mi dissocio da ogni Musulmano che si stabilisce tra i mushrikin". Narrato da Abu Dawud, 2645. Al-Tirmidhi, 1604. Classificato come sahih da Al-Albani (rahimahuLlah) in Al-Irwa', 1207.
Per tutti questi motivi è essenziale essere cauti per quanto riguarda questa materia, specialmente quando si mandano i giovani nelle loro scuole e anche negli asili, perchè questo rappresenta una minaccia per il loro comportamento e la loro morale.
Voi siete ben consapevoli del fatto che il pericolo per i vostri bambini non si limita all'unirsi a loro nelle loro feste, piuttosto il pericolo è semplicemente che si mischiano con loro e vivono tra loro. Quindi tu, come padre, devi essere saggio e capire questi pericoli e proteggere i tuoi figli dall'essere contaminati dalle loro idee o essere influenzati da loro. Allah ha detto:
"O voi che credete! Scongiurate voi e le vostre famiglie dal Fuoco..." (Sura Al-Tahrim, 6)
I vostri figli sono una responsabilità che è stata data a voi; se potete educateli solo in una scuola Islamica o con insegnanti Musulmani, fatelo, è meglio sbagliare sul lato della cautela. Attenzione a tutto ciò che potrebbe danneggiare il loro impegno religioso e di comportamento. Chiedo ad Allah di aiutarvi e di proteggervi e di rendere facile il bene per voi, ovunque sia. E Allah è la fonte di forza.
http://islamqa.com/en/ref/islamqa/38284
Islam Q&A
tradotto da mujahidamuslima (Domando ad Allah, subhanahu wa Ta'ala, perdono per eventuali errori nella traduzione e nella trascrizione del testo. Ringrazio Ukht1 per aver trovato questa fatwa e per avermi dato la possibilità di far capire che non sono nè un'estremista, nè una mitomane. E che Allah Ta'ala possa perdonarmi laddove le mie parole incontrino l'errore.)