L' importanza di apprendere da fonti autentiche.

Aisha muslima

Junior Member
:bismillah1:

L’ Islam è una religione semplice da praticare, ma allo stesso tempo complessa da conoscere, in quanto le sue regole sono ben chiare, ma visto che comprendono la sfera pubblica, quella privata, quella spirituale e quella materiale, non è indifferente lo studio che bisogna fare per comprenderla nel modo corretto, per evitare di mettere in pratica azioni che non fanno parte della legge coranica e della sunna del Profeta Mohammed (pace e benedizioni su di lui).

Vi sono in commercio e sul web (nonchè nei vari centri islamici, nelle moschee e nelle biblioteche comunali) numerosissimi testi, opuscoli, video cassette, dvd, cd audio etc., ma non tutti rispecchiano il vero e puro Islam delle origini. Purtroppo nel corso dei secoli, sono stati scritti molti trattati che, a causa della tendenza degli autori verso una certa corrente mistica o verso un determinato modo „moderno” di vedere la religione, hanno deviato, alcuni involontariamente, dagli insegnamenti del Corano e del Profeta (pbsl). Perciò ho ritenuto giusto, per quanto ne so, scrivere questo breve post per tentare di far luce, sempre secondo le mie possibilità, sul corretto modo di studiare ed apprendere l’ Islam, soprattutto da parte di chi è interessato alla religione non essendo musulmano o di chi, come me, è tornato all’ Islam e deve quotidianamente confrontarsi con una massa di materiale non indifferente.

Io, grazie a Dio, all’ inizio del mio percorso verso l’ Islam (visto che è iniziato più di nove anni fa, e all’ epoca non vi erano in circolazione tutti i testi che vi sono oggi, molti fra i quali, purtroppo, sono stati redatti da persone che nemmeno sono a conoscenza del fatto che „Islam”, oltre a sottomissione all’ Altissimo, è una parola che ha in se la radice della parola „pace”), ho avuto a disposizione solo libri autentici, affidabili, scritti da buoni praticanti musulmani che avevano ben presente l’ importanza di attenersi strettamente alle fonti autentiche del Qu’ ran e della sunna.

L’ Islam non è una religione fai-da-te. Consta di principi morali e di regole molto precise, che non devono in alcun modo essere modificate o stravolte dalla mano dell’ uomo, pena la graduale perdita della conoscenza dell’ originale Volontà Divina.

Ci sono molti „esperti di Islam” in circolazione tutt’ oggi, ma purtroppo, se essi non si avvicinano alla religione con la mente libera dai pregiudizi, non saranno mai in grado di apprenderne il vero significato e il messaggio reale e concreto di giustizia ed equilibrio insito in essa, che, se viene applicata correttamente, verrà diffuso agli individui e conseguentemente alla società intera.

L’ Islam vieta l’ uccisione degli innocenti, il furto, il suicidio, l’ egoismo, l’ avarizia, le oscenità, il cattivo carattere, il malo modo nel parlare e nel porsi verso gli altri, perfino il maltrattamento degli animali. In molti, però, non riuscendo a comprendere bene il significato delle parole del Corano (che non possono essere lette a spizzichi e bocconi snaturandole dal loro contesto originale, nonché senza tener conto dell’ epoca e della situazione della Rivelazione), ne stravolgono il significato, e presentano agli occhi di chi legge solamente ciò che è allegorico, come ci ricordano le parole di Allah (gloria a Lui) rivelate nella sura “al Imran”, versetto 7: „E' Lui che ha fatto scendere il Libro su di te. Esso contiene versetti espliciti , che sono la Madre del Libro, e altri che si prestano ad interpretazioni diverse. Coloro che hanno una malattia nel cuore, che cercano la discordia e la [scorretta] interpretazione, seguono quello che è allegorico, mentre solo Allah ne conosce il significato. Coloro che sono radicati nella scienza dicono: " Noi crediamo: tutto viene dal nostro Signore" . Ma i soli a ricordarsene sempre sono i dotati di intelletto.”

Il Corano deve essere innanzitutto letto integralmente, dall’ inizio alla fine (l’ unica versione in lingua italiana accreditata dalle comunità musulmane è quella di Hamza Piccardo, edizioni „Al Hikma), almeno la prima volta, consultando attentamente tutte le note, che comprendono la spiegazione di alcuni versetti che gli esegeti riconosciuti da tutto il mondo islamico hanno dato nel corso dei secoli. E deve anche essere affiancato dallo studio dei detti e fatti del Profeta Mohammed, pace e benedizioni su lui, in quanto essi riescono a meglio esplicare i concetti che il Sacro Libro include in se.

Ma anche in questo caso, non ogni racconto classificato come „hadith” (detto del Profeta, pbsl, appunto), deve essere accettato senza un attento controllo della fonte da cui proviene. Nulla di complicato: non c’ è altro da fare che controllare il trasmettitore, il quale deve essere specificato al termine di ognuno di questi aneddoti (ove non fosse specificato, per sicurezza, sarebbe bene non tenerne conto. Esistono infatti anche molti racconti inventati di sana pianta, purtroppo).

I trasmettitori e raccoglitori di hadith considerati autentici, sono questi:



Al Bukhari

Muslim

Abu Dawud

Tirmidhi

Nisa’i

Ibn Maja



Quando si legge un detto o un racconto alla cui fine si trova uno di questi nomi, è da considerarsi attendibile. Vi sono comunque altri validi trasmettitori, come Tabari, Tabarani, Ahmed, Ibnu Hibban. Hakim, ma i principali da tenere in considerazione sono i sei citati prima, in particolare Al Bukhari e Muslim, i quali hanno redatto delle raccolte di tradizioni considerate universalmente come autentiche.

Quindi, chi ha davvero intenzione di conoscere il cuore dell’ Islam, deve necessariamente basarsi sul Corano e sulla sunna tramandata da questi trasmettitori. Potrà così imparare le basi sicure e stabili della religione, e, grazie ad esse, potrà senza difficoltà discernere in futuro le verità dell’ Islam da quelle diffuse da fonti non sicure o addirittura totalmente false.

Lo stesso vale per i testi degli svariati autori dei nostri giorni: è bene prendere in considerazione uno scrittore che si basa sui versetti del Sacro Corano e sugli ahadith dei trasmettitori citati prima, che però, logicamente, deve non stravolgerne il loro significato e porli in un contesto realistico e autentico, anche storicamente parlando.

Insomma, l’ Islam è una religione di fede ma anche di ragione. Non bisogna prendere per oro colato tutto ciò che si dice in giro (perchè, come tutti sanno, soprattutto ultimamente se ne dicono tante...), ma andare a ricercare con attenzione le origini e le basi di ciò di cui si viene a conoscenza, per i credenti affinché possano preservare e comprendere bene ciò che Allah swt richiede ai Suoi servi, per i non-credenti, affinché possano comprendere la realtà del nostro credo ed evitare di credere a qualsiasi fandonia venga sparsa in giro.



Concludo segnalando dei testi indispensabili, i primi cartacei da acquistare, i secondi da leggere gratuitamente on-line, scelti basandomi sullo stesso criterio che ho voluto far comprendere tramite questo post.



Il Corano - traduzione a cura di Hamza Roberto Piccardo


Il giardino dei devoti


40 hadith An nawawi





Reperibili su www.libreriaislamica.it





La paternità Divina del Sublime Corano


Codice dell’ abbigliamento islamico


Mohammed l’ Inviato di Dio nella storia dell’ epoca sua


Insegnamenti del Profeta Mohammed


Conoscere Mohammed


Il Messia


Lo status della donna nell’ Islam



Reperibili su www.edizionidelcalamo.com






Numerosi libri da leggere e da stampare gratuitamente si possono trovare invece su:




http://www.huda.it/books.htm



http://www.islamforweb.net/audio.htm



La pace sia con tutti voi.

:salam2:
 

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member
:salam2: sorella,

:jazaak: per questo interessante articolo! :mashallah:

Sono pienamente daccordo. In giro si trova di tutto. E putroppo molte persone sono seguite come fossero Shaikh e spesso dicono cose che sono proprio lontane dalla Sunnah..... astaghfirullah!

Mi dispiace molto perchè in questo periodo, alhamdulillah, ci sono molte persone che si stanno convertendo all'Islam e magari seguono queste "idee" non avendo molta conoscenza essendo all'inizio. Quindi penso sia proprio nostro "dovere" fare dawah in ogni modo ...fisabilillah! :inshallah:

:salam2:
 

Tamer

Junior Member
:salam2:

Jazaki Allahu khayran per il tuo post sorella Aisha , è sempre utile e proficuo leggerti , per la tua chiarezza e precisione , oltre che per l'importanza di quel che ci esponi e condividi con noi.

Purtroppo è verissimo quel che dice sorella Ukhti1 , per questo , ogni nostro sforzo , bisogna cercare di incanalarlo in questa direzione ; specialmente nel web , dove le falsità corrono più veloci e senza i giusti controlli.

:wasalam:
 

Aisha muslima

Junior Member
Alaykum salam, grazie a entrambi. Sinceramente sono davvero molto preoccupata per la piega che stanno prendendo molti nuovi musulmani, come ha ben espresso la sorella Ukhti1. Il fatto è che, anzichè seguire principalmente il Qu'ran e la sunna, molte persone stanno dietro a personaggi quanto meno curiosi e fantasiosi... Eppure non c' è nulla di più facile che affidarsi alle basi. Poi, per cultura personale, uno può anche leggere dell' altro, però se non si ha la formazione primaria, si potrebbe incorrere in gravi errori. E, mi spiace dirlo, mi accorgo che accade spesso. Spero che sia un fenomeno transitorio in cui alcuni fratelli o sorelle si trovano all' inizio ma che poi, man mano che acquisiscono conoscenza, si lasciano alle spalle e che potrà essere loro utile in futuro da esporre come esempio a coloro che percorrono lo stesso cammino. Per quello fonti autentiche, soprattutto i primi tempi, con cura e profondità, evitando di dire (come spesso facciamo più o meno tutti, astaghfiruLlah...) secondo me è così o secondo me è colà. E pazienza, e fede, e taqwa, e umiltà. InshaLlah.
:salam2:
 

um amatallah

Junior Member
:salam2: bingo!!!!questo e' un argomento caldissimo che aspettavo da tempo. barakallahufiki ayesha.sono ovviamente daccordo con cio' che e' stato detto e penso inoltre che l'ignoranza e' la radice delle piu' grandi divisioni tra i musulmani.vedete come si criticano a vicenda per chi segue i maliki,hanbali,shafi e hanifi,i kafer ci sguazzano in queste divergenze di opinioni.l'origine di cio' e' l'ignoranza infatti in realta' basterebbe leggere di piu' sui 4imams per capire che tra loro non ci sono differenze.Poi un altro tric e' quello dei famigerati " musulmani moderati",hanno un piede dentro ed uno fuori(come si dice da noi).credo infatti che seguano una religione fai da te,a convenienza con chi vogliono sono salafi e con chi non conviene sono "moderati".....audhubillah!cullu dalalati fi naar.Visto che siamo in argomento mi dite la vostra opinione di huda.it? grazie.vi spiego: ho visitato il sito due,tre volte ed ho notato che danno troppa importanza a persone come amr khaled etc.e' cosi o mi sbaglio?
jazakallah per il discorso interessante
salam
 

Aisha muslima

Junior Member
Salam alaykum wa rahmatuLlah, grazie sorella. Sono d' accordo con te, all' esterno sembra che ci siano molte differenze fra le quattro scuole, ma gli stessi 4 imam si stimavano e si volevano bene fra loro. Riguardo a huda.it, ti posso dire, visto che ho frequentato dall' inizio le lezioni sulla loro voice chat room, che è gestito da bravissime e fidatissime persone, hamduliLlah, e sinceramente non ho visto nulla di Amr Khaled (persona che fra l' altro stimo molto) nel loro sito. Anche nelle lezioni non ne hanno mai parlato, si sono sempre basati sui testi autentici dei sapienti del passato più famosi. Quindi tranquilla: sono persone per bene!

Baraka Allahu fikum, salam wa rahma :)
 

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member
:salam2:

Sono daccordo anch'io!

Ho partecipato qualche volta alle lezioni della chat di huda.it e non è stato detto niente di male, come ha detto Aisha. Ma penso che um amatallah si riferisca al materiale di Amr Khaled che è nel sito non a quello che dicono in chat.
 

Aisha muslima

Junior Member
Salam alaykum, io sul sito ho visto solo due articoli di Khaled, che parlavano di due bellissimi Nomi di Allah swt. Di Khaled su huda non credo ci sia nient' altro. Quindi non credo che si basino molto su di lui, anzi, mi sembra che ci siano articoli di moltissimi autori diversi. Comunque come dicevamo, sono davvero fratelli e sorelle fidate, hamduliLlah.

Salam wa rahmatuLlah wa barakatu.
 
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