La collaborazione con i gruppi deviati e l’abbandono della critica verso loro

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
La collaborazione con i gruppi deviati e l’abbandono della critica verso loro


Allo Shaykh Ibn Baz, rahimahullah, è stato chiesto di commentare l'opinione (che è uscito da alcuni gruppi e personalità) che questo è il momento di unificare i diversi gruppi islamici, al fine di adoperarsi contro i nemici dell'Islam e che questo non è il momento di criticare i vari gruppi, metodologie e modalità, come i sufi, o altri.

Egli ha risposto dicendo: "Non c'è dubbio che è obbligatorio sui musulmani di unificare i loro ranghi e di unire la loro parola sulla verità e di cooperare in bontà e devozione contro i nemici dell'Islam, come Allah, il Maestoso, li ha ordinati nel Suo detto:

"Aggrappatevi tutti insieme alla corda di Allah e non dividetevi tra voi." [Âl 'Imrân 3:102]

Allo stesso modo, Allah ha messo in guardia i musulmani contro la scissione, come si verifica nel detto di Egli, l'Altissimo:

"E non siate come coloro che si sono divisi, opposti gli uni agli altri, dopo che ricevettero le prove". [Âl 'Imrân 3:105]

Tuttavia, l'ordine di unificare i musulmani e di unire la loro parola sulla verità e di aggrapparsi alla corda di Allah, non significa che essi non dovrebbero confutare le credenze e le pratiche errate - siano esse dei sufi o diversi da loro. Piuttosto, ciò che rende necessario l'ordine di aggrapparsi alla corda di Allah è ordinare il bene e proibire il male, e chiarificare la verità con le prove chiare della Shari'ah a chiunque è fuorviato o ha un'opinione sbagliata; fino a che non si uniscono sulla verità e si allontanano da quello che si oppone. Tutto questo è incluso nel Suo detto, l'Altissimo:

"Aiutatevi l'un l'altro in carità e pietà e non sostenetevi nel peccato e nella trasgressione." [Al-Mâ'ida 5:2]

E nel Suo detto, l'Altissimo:

"Sorga tra voi una comunità che inviti al bene, raccomandi le buone consuetudini e proibisca ciò che è riprovevole. Ecco coloro che prospereranno."
[Âl 'Imrân 3:110]

Quindi, se la gente della verità si trattengono dal chiarimento degli errori di coloro che hanno errato o si sbagliano, allora non avranno raggiunto quello che Allah li ha ordinato, per quanto riguarda l'invito alla bontà, ordinare il bene e proibire il male. La persona in errore rimarrà sul suo errore, e colui che agisce in opposizione alla verità rimarrà sul suo errore. E questo è contrariamente a ciò che ha prescritto Allah, l'Altissimo, per quanto riguarda il consiglio sincero, la cooperazione sulla bontà, ordinare il bene e proibire il male, e Allah solo è Colui che concede il successo."




Majmu'ul Fatawa wa Maqalat Mutanawwi'ah (3/68-69)
 

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member
:salam2:

:jazaak: fratello!

E' piu' difficile fare dawah tra musulmani che con i kuffar.... quando do consigli e cerco di "ordinare il bene e proibire il male", come detto nell'articolo, è come se trovassi un "muro" di fronte a me! Ho spesso perso tanto tempo in discussioni quando invece avrei potuto fare ben altro per me stessa. Che ne pensi?

Io ci provo una volta, due volte, pure tre... ma poi lascio stare, Allah li guidera' insh'Allah!

barakAllahu fik ancora per la traduzione mash'Allah!

:salam2:
 

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
:wasalam: wa fiki barakaAllah sorella!

InshaAllah il tuo tempo non è stato perso in tutti i sensi. Poi, penso che tutti "noi" (mi referisco a me particolarmente) dobbiamo dedicare molto più tempo a noi stessi se vogliamo seguire le orme dei salaf, e grande ruolo nella nostra crescita giocano coloro che ci stanno vicini (anche virtualmente intendo).
E da Allah proviene il successo!


For the sister Zainab:


Shaykh Ibn Baaz, rahimahuullah, was asked in Majmoo’ Fataawaa wa Maqaalaat Mutanawwi’ah (3/68-69) to comment upon the view: That this is the time to unify the various Islâmic groups in order to strive against the enemies of Islâm and that this is not the time to criticize the various groups, methodologies or ways, such as the soofees, or others.

He responded by saying: “There is no doubt that it is obligatory upon the Muslims to unify their ranks and to unite their word upon the truth and to co-operate in goodness and piety against the enemies of Islâm; as Allâh, the Most Perfect, ordered them with in His saying: “And hold fast altogether to the rope of Allâh and do not become divided.” [Soorah Aal ‘Imraan 3:102]

Likewise, Allâh has warned the Muslims against splitting-up, as occurs in His, the Most Perfect’s saying: “And do not be like those who differed and split-up after the clear evidences came to them.” [Soorah Aal‘Imraan 3:105]

However, the order to unify the Muslims and unite their word upon the truth and to hold fast to the rope of Allâh, does not mean they should not censure wrong beliefs and practices - whether from the soofees or other than them. Rather, what the order to hold fast to the rope of Allâh necessitates is to order the good, forbid the evil, and to clarify the truth with the clear Sharee’ah proofs to whosoever is misguided or has a mistaken opinion; until they unite upon the truth and turn away from that which opposes it. All of this is included in His, the Most Perfect’s saying:

“And help you one another in righteousness and piety, but do not help one another in sin and transgression.”
[Soorah al-Maa’idah 5:2]

And His, the Most Perfect’s saying: “Let there arise from amongst you a group of people calling to all that is good, enjoining the good and forbidding the evil, they are the ones who are successful.” [Soorah Aal ‘Imraan 3:110]

So if the people of truth withhold from clarifying the mistakes of those who have erred or are mistaken, then they will not have achieved that which Allâh ordered them with, as regards calling to goodness, ordering the good and forbidding the evil. The person in error will remain upon his error, and the one acting in opposition to the truth will remain upon his mistake. And this is contrary to what Allâh, the Most Perfect, prescribed as regards sincere advice, co-operation upon goodness, ordering the good and forbidding the evil; and Allâh alone is the One who grants success.”
 
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