La Seconda Lettera di 'Umar Ibn Al-Khattab

besmiralalbani

Think for yourself
La Seconda Lettera di 'Umar Ibn Al-Khattab
La seconda lettera inviata come consiglio a Sa’d ibn abi Wakas prima della battaglia di Kadisiyya (14H)
Al-Faruq ‘Umar ibn al-Khatab, pag. 119-120​


Dopo che Sa’d ibn abi Wakas (radiAllahu anhu – che Allah sia soddisfatto di lui) si era allontanato da Madina e stava soggiornando vicino a Zarud preparandosi per la battaglia decisiva contro i Persiani, ‘Umar ibn al Khatab (radiAllahu anhu) invio a lui una lettera


La Lettera:​

"Ordino a te ed alle truppe che sono con te di temere Allah in tutte le circostanze, perché il timore da Allah è la migliore arma contro il nemico e il più forte stratagemma nella guerra. Sto ordinando a te ed a coloro che sono con te di essere più attenti ad evitare i peccati che il vostro nemico, poiché i peccati dell'esercito devono essere temuti più del vostro nemico. I Musulmani sono supportati (vengono aiutati) dalla disobbedienza del loro nemico ad Allah; se non fosse per questo, noi non potevamo avere nessuna forza, poiché i nostri numeri non sono come i loro (numeri) e le nostre armi non sono come le loro. Se fossimo uguali a loro per i peccati commessi, loro avrebbero un vantaggio su di noi in forza, e se non avessimo un vantaggio su di loro con la nostra virtù/valori, noi non saremmo in grado di sconfiggerli con le nostre forze.

Ricordatevi che avete protettori (Angeli) da Allah che sanno cosa state facendo, per questo sentitevi timidi davanti a loro e non fate alcun atto di disobbedienza verso Allah. Voi state combattendo per l’amore di Allah, per questo non dite che il nostro nemico è peggio di noi e che non potrà mai prevalere su di noi anche se commettessimo dei peccati. Un popolo potrebbe essere sconfitto da un altro che è peggio di loro, proprio come i figli di Israele furono sconfitti dai Majus miscredenti quando fecero opere che hanno irritato Allah, e “... (mandammo contro di voi servi Nostri, di implacabile valore) che penetrarono nelle vostre contrade: la promessa è stata mantenuta.” (Qur’an Capitolo Al-Isra 17:5)

Chiedete aiuto ad Allah contro i vostri capricci e contro i vostri desideri malvagi cosi come chiedete il Suo aiuto contro i vostri nemici. Prego ad Allah per questo, sia per noi che per voi.

Sì gentile/morbido con i Musulmani durante la loro marcia, non li esaurire durante la marcia, cosicché non raggiungano il loro nemico indeboliti dal viaggio, perché stanno marciando verso un nemico che non ha viaggiato, che possiede cavalli e cavalieri forti. Tu e coloro che sono con te dovete riposare per un giorno e una notte ogni settimana, cosicché loro possano recuperare le forze e possano deporre le armi e gli oggetti che portano appresso.

Non mettete il campo vicino alle città dove vivono persone che hanno un accordo (trattato) con noi o che sono sotto la nostra protezione, e non permettere che qualcuno dei tuoi compagni interagisca con loro, tranne coloro sulla devozione dei quali sei sicuro. Non infastidite qualcuno dei cittadini, perché loro sono protetti mentre voi siete sotto prova riguardo l’adempimento dell’accordo (trattato) così come loro sono sotto esame con la loro perseveranza nell’aderire ad essa (rispettare l’accordo). Finché mantengono la loro promessa con voi, mantenetela anche voi con loro. Non cercate la vittoria opprimendo coloro con i quali si dispone di un accordo (trattato).

Quando arriverete al punto più vicino del territorio nemico, invia qualcuno a spiare, perché nessuno dei loro affari dovrebbe essere nascosto a voi. Devi avere vicino a te, arabi e persone locali dei quali ti fidi e senti che sono sinceri, perché la notizia di un bugiardo non ti sarà di alcun beneficio, anche se a volte dice la verità. Il disonesto è una spia contro di voi, non per voi.

Quando vi avviciniate di più alla terra del nemico dovresti inviare degli esploratori e dei gruppi di assalto per tagliare le loro linee di rifornimento e cercare di trovare i loro punti deboli. Scegli persone sagge e forti tra i tuoi compagni di guerra per queste missioni e scegli i migliori cavalli. Se loro vedono il nemico, il modo migliore per affrontarli sarebbe attraverso i consigli da queste persone (gli esploratori e le squadre di assalto).

Incarichi le persone di Jihad, perseveranti e forti al carico delle squadre di incursione (assalto), e non fare favori a nessuno sulla base dei capricci e desideri, perché questo potrebbe influenzare l'intera faccenda e portare a conseguenze negative. Non inviare gli esploratori e le squadre d’assalto in una direzione in cui temi che possono essere a rischio. Se vedi il tuo nemico, ritira le tue truppe e i tuoi esploratori.

Non ti affrettare per combattere, tranne se sei obbligato a farlo, finché non trovi i loro punti deboli e letali, dopo aver studiato il loro terreno al punto tale da conoscerlo cosi come lo conoscono i suoi abitanti.

Se ti portano qualche prigioniero col quale non si dispone di un trattato, dovresti ucciderlo in modo tale da indurre la paura tra i vostri nemici e i nemici di Allah.

Allah è il migliore regolatore degli affari per te e per quelli che sono con te.
Egli è Colui che concede la vittoria a voi sul vostro nemico, e Allah è Colui dal Quale cerchiamo aiuto."

--- --- ---
Fonte: www.mburoja.net
Traduttore dall’albanese: Besmiralalbani
 
Top