Le cause del rinforzo nella strada della conoscenza

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Le cause del rinforzo nella strada della conoscenza
Autore: Salih Alu Shaykh – Che Allah lo preservi​

La lode e i ringraziamenti sono per Allah, mentre la pace e la benedizione migliore sia sul Messaggero di Allah, Muhammad – alayhi asalatu wa sallam -, sulla sua famiglia, sui suoi compagni e su tutti coloro che seguono la sua strada fino al Giorno del Giudizio.

In seguito dico:

Come prima cosa, ogni studente della conoscenza deve sapere che il raggiungimento della conoscenza non è una cosa facile, cosi come alcuni fanno vedere, perché la sua strada (della conoscenza) è molto lunga, la lunghezza della quale i studiosi del Salaf (i pii predecessori) l’hanno definita con la frase: “Cerca la conoscenza dalla culla alla tomba.”

Alcune persone dissero a Imam Ahmad (rahimahullah - che Allah abbia misericordia di lui):
“Fino a quando vuoi stare con la pena in mano?”
Egli rispose a loro: “Fino alla tomba.”

Quindi, in questo modo è stata capita la conoscenza e la sua strada tra i studiosi dei salaf.

Possiamo dire che le cose principali che causano il distacco dello studente della conoscenza dalla sua strada sono queste:

- La sua ignoranza riguardo la realtà ed il valore della conoscenza nell’Islam e riguardo il motivo/ragione per cui la sta cercando.

- La sua niya (intenzione) è debole sin dall'inizio, debolezza questa che non li da la possibilità di accrescere la sua ambizione nella ricerca della conoscenza.

- L’affrettarsi cosicché in pochi anni raggiunga una piena/totale conoscenza e raggiunga il livello degli studiosi/sapienti.

- La non lungimiranza riguardo i benefici che la conoscenza/sapienza porta a lui in entrambi i mondi (questo attuale e nell’aldilà).


Per quanto riguarda le cause che rafforzano lo studente della conoscenza lungo la sua strada, in seguito diciamo:

La prima causa: Imparare dagli studiosi Rabbaniyyun – i studiosi che possiedono la conoscenza, le azioni in base alla conoscenza, che educano con essa ed hanno pazienza durante l’educazione.1

I studiosi del salaf dicono: “Lo studioso rabbaniy è il medicinale che da più effetti contro l’ignoranza.”

Questo ci fa capire che la conoscenza è un medicinale di per se. Però, se questa conoscenza lo possiede una persona che sa come usarla, allora a questa persona si dice Rabbaniy.

Il contrario, se questo medicinale lo possiede un uomo che non sa come usarlo – come ad esempio, lo da a qualcuno che non è per lui oppure da più di quello che serve al paziente, allo studente nel nostro caso -, allora egli è un distruttore. Per questa categoria, di cosiddetti-studiosi Allah nel glorioso Qur’an ha detto:
“Siate attenti da loro.”

Viene posta la domanda: Qual è la causa della deviazione degli Hawarij, Murjiah, Mu’tazilah, Rafida… ecc? Non era forse il loro medico cattivo che non capì i citati del Qur’an e quelle del Profeta secondo la comprensione dei Sahaba – radiAllahu anhum – che Allah sia soddisfatto con loro!

La stessa cosa succede anche oggigiorno. Anche se la forte volontà nella ricerca della conoscenza è una condizione, comunque, questa volontà e questa ambizione, se non vengono illuminate dalla conoscenza e dall'esperienza dei grandi studiosi Rabbaniyyun, spesso saranno inappropriate/inopportune.

La saggezza di tutto questo sta nel fatto che la conoscenza è l’eredità dei Profeti, la natura dei quali è statica e non cambia, e la catena di questa viene collegata direttamente con Allah.

Allah regalò ai Profeti una parte della Sua conoscenza ed ordinò a loro di attenersi ad essa cosi come Egli lasciò come amana (affidamento, attenersi a questa cosa). Dopo, i Profeti questa amana lo comunicarono ai popoli ed ai loro seguaci senza mancanza o debolezza. Cosi come i sahaba presero la conoscenza dal Profeta (salAllahu alayhi wa sallam – pace e benedizione di Allah sia su di lui), cosi questa eredità vene trasmessa generazione dopo generazione dagli studiosi di ciascun popolo, i quali lo distribuirono preservando la sua autenticità e l’originalità.

Per questo motivo, sì attento e devi capire molto bene questa base/fondamento dell’Islam, perché questa cosa ti aumenta le ambizioni che producono i frutti nella ricerca della conoscenza.

Se fai parte di coloro che ormai hai capito che sono stati colpiti dalla malattia dell’ignoranza, allora affrettati alla ricerca della sua cura dalla medicina degli studiosi Rabbaniyyun, che hanno capito i citati del Qur’an e della Sunnah secondo la comprensione dei Sahaba.

Però, se lo studioso dal quale sei andato a trovare la cura è stato afflitto dall’inseguimento delle sue passioni/desideri, sappi che quanta debolezza ed ignoranza c’è in lui, altrettanto avrai anche te e verrai influenzato.

Ibn al Qayyim (rahimahullah – che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:
“La conoscenza è di tre tipi:
I primo: Conoscere Allah, i Suoi Nomi ed i Suoi Attributi.”


Il commento dello Shaykh (Salih Alu Shaykh): “Qui si intende la conoscenza di Allah con i tre tipi di Tawhid (Unicità). Per questo motivo, il capitolo Al-Ikhlas nr 114 nel Qur’an (Kul huwAllahu ahad…) è stata considerata come un terzo del Qur’an, e un terzo della conoscenza è la conoscenza dei tre tipi di Tawhid (Tahwid Rububiya, Tawhid Uluhiya, Tawhid Asmau wal Sifat).”

“Il secondo: Conoscere i comandi e le proibizioni di Allah.”

Il commento dello Shaykh (Salih Alu Shaykh): “Questo significa conoscere le cose che hanno la disposizione del Halaal (lecito) e Haraam (illecito, proibito), cosa questa che viene considerata come due terzi della conoscenza.”

“Il terzo: Conoscere il Giorno del Qiyyamah (Giudizio).”

Il commento dello Shaykh (Salih Alu Shaykh): “Qui intende la conoscenza per l’aldilà [la vita nella tomba, le sue prove e le condanne, il Jannah (Paradiso), il Jahannam (Inferno), la bilancia delle opere, il resoconto davanti ad Allah, le ricompense dei credenti e dei non credenti, degli ipocriti ecc.] che è quella che dirige i cuori verso il bene, verso il successo e la devozione, lo corregge dagli sbagli e lo dirige verso la strada della prosperità dell’Iman e del suo rafforzamento.

Quindi, questi tre tipi, completano la conoscenza che vuole Allah il Maestoso da ognuno di noi.

Però, come raggiungere il terzo tipo della conoscenza?

Risposta:

Meditando/riflettendo sui versetti del Qur’an durante la lettura.
Vedendo i commenti degli studiosi del Salaf (Tafsir Ibn Kathir).
Supplicando/pregando Allah, specialmente imparando i du’a (suppliche) del Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam).


La seconda causa: Attenersi alla strada della conoscenza cercandola piano piano, senza affrettarsi, cosi come ha detto Imam Zuhri (rahimahullah):
“Colui che vuole la conoscenza per intero . entro una notte o entro un giorno -, la sua conoscenza va via in generale. Se lo studente studiasse ogni giorno una questione con alcuni suoi argomenti e nient’altro, entro un anno imparerebbe 365 questioni con argomentate. In tre anni imparerebbe a memoria più di mille questioni e cosi nella ummah (popolazione) Islamica nascerebbero dei grandi studiosi.”

La terza causa: “La sincerità corretta e giusta durante la ricerca della conoscenza.”

È stato chiesto ad Imam Ahmad (rahimahullah): “Come dovrebbe essere la niyya (intenzione) durante la ricerca della conoscenza?” Rispose: “Avere l’intenzione di allontanare l’ignoranza da se stessi e dagli altri.”

Qui fa parte l’ignoranza riguardo Allah, dei Suoi Nomi, dei Suoi Attributi, l’ignoranza riguardo il Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) ecc; quindi si sottintende che la niyyah (intenzione) deve essere quella di allontanare l’ignoranza riguardo ogni cosa.

Però, se la niyya non è corretta/giusta, ti affronterai con la separazione dalla conoscenza e ti distaccherai da essa. La niyya (l’intenzione) sincera e giusta non lasciano mai indebolire l’ambizione, anzi, incrementeranno continuamente la volontà e l’ambizione.

Nella storia viene riportato che Imam Tabari (rahimahullah) il suo Tafsir (commento/spiegazione del Qur’an) lo ha scritto abbreviato. La causa è che quando ha voluto scriverlo all’inizio, disse ai suoi studenti:
Siete pronti a scrivere un tafsir/commento del Qur’an?
Di quante pagine? – chiesero i studenti.
Fino a trentamila pagine.
Allora la nostra vita finirà senza completarlo.
SubhanAllah! Sono morte le ambizioni!

Poi Imam Tabari (rahimahullah) raccolse a loro il suo tafsir in tremila pagine.

Adesso, abbiamo nelle nostre mani il suo Tafsir, scritto in tremila pagine che oggigiorno si trova in trenta volumi.


Traduzione dall’arabo: AbdulMelik Besfort Maxhuni (26.04.2011 - Giordania)
Traduzione dall’albanese: Besmiralalbani


1 Questa sopra è la definizione degli studiosi Rabbaniyyun aggiungendo anche la quinta condizione: “Secondo la metodologia dei Sahaba (i compagni del Profeta).”, cosi come lo shaykh citerà in seguito quando parlerà riguardo le cause della deviazione dei Hawarij, Murjiah ecc.
Dalle qualità che distinguono i studiosi Rabbaniyyun sono: la sincerità, la maturità, la lungimiranza, la modestia, la saggezza, essere giusti con Allah, la morbidezza, l’ascetismo, essere medi, la fedeltà, la purezza spirituale ed il dispiacere quando si commettono i peccati.
 
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