L'Hijirah di un' italiana convertita all'Islam

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member
Con un solo giorno per dire a tutti che facevo Hijrah, e lo stesso giorno dover dire addio , credo di aver lasciato completamente tutti sconvolti. Così, per la cronaca, vorrei spiegare perché è successo così improvvisamente e come è accaduto esattamente.

Durante il Ramadan 2007, fortemente in gravidanza con il mio secondo figlio mio marito ed io dopo aver finito il nostro suhoor abbiamo cominciato a parlare della nostra vita, i nostri figli e soprattutto la nostra akhirah. Abbiamo concluso che sarebbe stato impossibile educare i nostri figli islamicamente a Londra e da li la nostra ferma intenzione di procedere con l’Hijrah. Ora, avevamo parlato innumerevoli volte, ma per qualche motivo, questa volta era stato diverso. Ci siamo seduti per un paio di ore a parlare di tutto e cosi abbiamo pregato salatul istikhara al fine di lasciare l’ultima parola a Colui che è il migliore dei progettisti.

Da quel momento in poi, abbiamo avuto un piano di come sarebbe stata l’Hijrah. Tuttavia, il piano originario che abbiamo avuto non è venuto a compimento - Allah aveva un altro piano. Mio figlio e’ nato poi il 28 marzo, e un mese più tardi il 29 aprile, avevamo l'aereo per Algeri da Heathrow. Siamo andati a visitare la famiglia di mio marito, per loro vedere nostro figlio ma anche per il nostro 'piano'. Era in programma che tornassimo a Londra, il nostro obiettivo era quello di fare Hijrah più tardi nel corso dell'anno. Non avevamo idea di cio’ che Allah avrebbe dececiso e che l’Hijrah sarebbe avvenuta molto prima.

Mentre eravamo qui (ad Algeri) ho continuato a pregare salatul istikhara, e una particolare mattina al Fajr ho pregato con tutto l’imaan che avevo, ho chiesto ad Allah che se Hijrah fosse una cosa buona per me e la mia famiglia e soprattutto per la nostra akhirah, che mi desse allora un segno. Quella stessa mattina abbiamo trovato un appartamento in affitto per 6 mesi. Abbiamo deciso che saremmo ritornati a Londra con il nostro biglietto per la data del nostro ritorno e che da quella data in poi avrei avuto 2 settimane per impacchettare quanto più potevo, di dire addio e tornare in Algeria con i bambini, mentre mio marito lavorava a Londra.

Il 18 maggio, abbiamo consegnato i nostri biglietti e passaporti al check-in per tornare a Londra. La persona al check-in ci ha chiesto dei passaporti britannici dei bambini e per la prima volta in Algeria avevo dimenticato il loro passaporto a casa. Ho risposto che erano nel passaporto del padre. Al check-in mi han detto che questo non importava e che sarebbero stati considerati come immigrati clandestini nel Regno Unito. Abbiamo cercato di ragionare con lui, perché sono entrambi inglesi. Ad ogni modo, abbiamo perso il nostro volo. Per 2 giorni abbiamo cercato di trovare una soluzione ed abbiamo visitato l'ambasciata del Regno Unito, l'ambasciata Francese, chiamato sia l’ ufficcio passaporti nel Regno Unito e il Consolato francese nel Regno Unito. Nessuno poteva aiutarci perché non avevamo documenti originali in Algeria e mio figlio doveva essere nel Regno Unito per richiedere il suo passaporto inglese. Allah aveva chiuso tutte le porte per i miei figli. L'unica possibilita’ era il pagamento di 400 sterline per un visto per entrambi i bambini. Siccome volevamo tornare in Algeria in 2 settimane in ogni caso, mio marito ha detto che questo sarebbe stato uno spreco di denaro. E’ stata così chiara la ragione di questo incidente pensando che una settimana prima avevo pregato istikhara e sognato che eravamo in aeroporto e che non avevamo mai preso l'aereo. Questo probabilmente non sembra vero, ma mio marito è una testimonianza di questo, l’ho svegliato per dirgli del mio sogno!

Così, Martedì 20 maggio, ho volato da sola a Londra per recuperare il passaporto di mia figlia e far richiesta per quello di mio figlio, ho impacchetato quanto ho potuto (mio marito avrebbe portato il resto dei nostri beni ogni volta che sarebbe ritornato a visitarci - ogni 3 mesi). Il Mercoledì, la mia casa era piena di sorelle che all'ultimo minuto erano venute per dire addio. E 'stato molto doloroso dire addio a tutti. Mi faceva male il cuore e la mia faccia è la testimonianza di molte lacrime che ho versato.

Questa era la risposta alla mia istikhara. Così mesi sono stati ridotti a 2 settimane e 2 settimane sono state ridotte ad un giorno. Dovevo accettare che questo era il mio Qadr…io avevo un piano, ma il mio Signore ha avuto un piano migliore. Quindi qui comincia la mia nuova vita. Il mio cuore soffre perche’ mio marito non è con me,ma questi sono sacrifici che dobbiamo fare per raggiungere il nostro obiettivo finale. Il Paradiso per me, mio marito ed i miei figli è ciò è il motivo dell’ Hijrah.


...continua
 

ayah_monire

New Member
...mi fa troppo piangere questa storia sai?

...

alhamdulillah!

mi commuove troppo

chissà perchè? :.)


Ringrazia la sorella per aver condiviso con noi questo racconto... che Alla Azza wa Jalla protegga sempre la sua bella famiglia.

BArik Allahu fiki sorella!
ayah
 

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member
:salam2:

mash'Allah Ayah sono felice che ti sia piaciuta la storia, la sorella ha un suo blog dal quale io e um amatallah stiamo prendendo questa storia traducendola in italiano visto che la sorella ha il blog in inglese mash'Allah!

Davvero penso sia importantissimo lasciar il proprio destino nelle mani di Allah e pregare facendo du'a ....poi quando meno ce lo aspettiamo "Tack!" subhanAllah!Allah ci ricorda della Sua presenza mash'Allah!

Posso chiederti come mai hai cominciato a pensare all'Hijrah? Se vuoi puoi rispondermi QUI

PS:di seguito c'è la seconda parte della storia mash'Allah :)
 

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member

Benvenuti alla mia improvvisa Hijrah…

Giovedi 22 maggio 2008, ho lasciato la mia casa, i miei cari, le mie sorelle, i miei amici, i miei compagni fillah e tutto ciò che è familiare a me e ho intrapreso un cammino che i miei predecessori in modo pio coraggiosamente intrapresero. Ho fatto Hijrah in Algeria.

Il Mercoledì, la sera prima di partire, è stato estremamente doloroso. Dire Salaam alle mie sorelle nella fede è stata una delle cose più difficili che ho fatto. E 'stato così emotivo… non ho mai saputo che tante sorelle mi avessero tenuta cara nel loro cuore… e così è stato veramente toccante. Mi mancheranno così tanto tutti.

Oggi, il mio caro marito ci ha lasciato ed è tornato a Londra. Ho avuto le lacrime agli occhi, guardavo il soffitto, avendo paura di lasciarle cadere. Sapevo che se ne fosse accorto, sarebbe stato male. Così come il mio amato camminava fuori dalla mia vista, sono scoppiata e ho pianto così tanto. Il fatto che mio marito rimarrà a Londra, mentre noi siamo in Algeria non è facile… ma abbiamo bisogno di mettere da parte i soldi in modo che quando egli si unisce a noi in modo permanente, in due anni insha'Allah, saremo in grado di sistemarci correttamente per il resto della nostra vita.

La funzione di questo blog è di documentare questo passaggio che il mio Signore aveva decretato così chiaramente. Si tratta di condividere la mia nuova vita con le mie sorelle e cari, nonostante la distanza. E sarà insha'Allah la mia liberazione nell’attraversare momenti di difficoltà e il dolore emotivo, così come la mia gioia quando (spero insha'Allah) sarò sempre vicino al mio amato - Allah (SWT). Così da Bab El Oued, Algeri, Algeria….Comincio


...continua
 

mujahidamuslima

Salafi Muslima
Davvero penso sia importantissimo lasciar il proprio destino nelle mani di Allah e pregare facendo du'a ....poi quando meno ce lo aspettiamo "Tack!" subhanAllah!Allah ci ricorda della Sua presenza mash'Allah!

bismiLlahi arRahmani arRahim

Mashaa Allah Ukht1...se tutti i muslimin pensassero in questa maniera, subhana Allah, invece di avere paura del quotidiano e del domani...cos'altro se non la taqwa e l'iman? Cos'altro se non affidarsi ad Allah Ta'ala e compiacerLo?
 

um amatallah

Junior Member
:salam2:sto seguendo la storia della sorella passo passo visto che e' una mia cara amica e credetemi mi ha aiutato tanto,ma non la sorella in se stessa bensi la sua esperienza.Tutto cio' viene da Dio avevo tanto bisogno di capire come vivere in questo mondo.Subhanallah, dobbiamo creare la nostra relazione con Dio adesso perche' nei momenti di difficolta' ci renderemo conto che e' l'unica cosa che ci da sollievo nel dolore.Credetemi!Avvolte ci attacchiamo troppo alle persone e alle cose prendendole come pilastri della nostra vita e del nostro imaan, ma non puo' durare a lungo perche' prima o poi ti arriva il test e la sei tu e Dio .Andiamo alle halaqa ,conosciamo 2000 sorelle mashAllah ma poco ci preoccupiamo di conoscere il nostro Dio ,avvicinarci a lui al massimo creando le basi di una relazione indistruttibile.Le esperienze della sorella vanno seguite al fine di imparare a capire che dietro questo hijab, qamis, questa salat,questo salaam che tanto pronunciamo.questo halal e haram e dietro la sunnah c'e' sempre Dio. uno solo il piu' misericordioso. Dio che e' la per noi sempre sia quando ci serve che quando non ci seve,quando piangiamo e quando ridiamo ...siamo noi che avvolte non siamo presenti nella rapporto con Lui.Cio' non significa fare 250 rakah ma essere presente nel rapporto con Dio significa averlo sempre nella testa e nel cuore .scusate se vi ho annoiato.salam
ps: nel caso in cui qualcuno iniziasse a fare polemica badate che non ho detto che non bisogna pregare tante rakah ma intendevo dire che ci sono tanti modi oltre alla salah di avere un rapporto con Dio.
salam
 

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member
Oggi mi sono spostata nel nostro nuovo appartamento insha'Allah. Così, qui a Bab El Oued, la mia cara suocera mi ha portato al mercato locale per comprare da mangiare. Apparentemente i mercati sono più economici qui a Bab El Oued. Ora, permettetemi di dirvi che non è stato come un viaggio al Tesco…(un supermercato che si trova a Londra) questo e’ sicuro!

Faceva molto caldo, tante persone maleodoranti, sudate, le strade erano sovraffollate… ma sorprendentemente ..l’ho amato! E'stato in realtà una risata. Ho amato il fatto che tutte le donne hanno tenuto il loro portamonete stretto nelle loro mani… quando dico tutte, intendo TUTTE. Le donne che non si conoscevano conversavano su prezzi, qualità e, in generale, chit chat. E 'stato così impegnativo e vivace. Mia suocera, ovviamente mi ha chiesto quanti chili di pomodori e patate avrei avuto bisogno. In quanto eravamo solo io ed i bambini, ho risposto 3 patate… l’ho fatta ridere e mi ha spiegato che li non si vende a pezzi, solo a chili. Così,mi si presenta con tanti pomodori e patate che ne avro’ per qualche settimana!

Quando è arrivato il momento di acquistare spezie, siccome non ho alcuna idea di quali siano i nomi in arabo o algerino, l'uomo gentilmente mi ha permesso di odorare ogni singola spezia . Penso a naso di aver preso un po di cannella e quando le mie guance sono diventate rosse e il mio naso dello stesso colore della paprica allora il vecchio uomo che mi serviva si è messo a ridere e ridere! Oh Dio mio che cosa faro’ quando dovro’ fare la spesa da sola?!


....continua
 

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
ps: nel caso in cui qualcuno iniziasse a fare polemica badate che non ho detto che non bisogna pregare tante rakah ma intendevo dire che ci sono tanti modi oltre alla salah di avere un rapporto con Dio.
salam

:D

Ma io non volevo fare polemica nell'altro post, mi hai frainteso, è anche che dimentico (anche se non mi piace usare i smilies) sempre di mettere quest'amico qui -> :)

Comunque barakaAllahu fiki per questo bellissimo post, non ci hai annoiato per niente, sono ricordi che li dobbiamo fare spesso con l'un l'altro.

P.s. se inizi a dire: salam salam salam...ti devo consigliare però di aggiungere "alaykum", o sei pieno di hasanat ?! Immagina se iniziassimo tutti (o una buona parte) a dire solo "salam"...evviva la Sunnah dopo.

P.s.2. barakaAllahu fiki anche alla sorella Ukht1 per questa traduzione, inshaAllah ci accresce l' Iman e non le emozioni.

:salam2:
 

um amatallah

Junior Member
:salam2:jazakakallah fratello per ricordarmi del salam.ma a volte credimi vorrei scrivere di piu' solo che scappo perche' ho due bimbi molto piccoli, percio' avvolte scrivo solo salam per fare in fretta.ma hai ragione.pensa che a vollte sono ispirata scrivo un thread lungo poi arrivo uno dei due ed in men che non si dica mi cancellano tutto, mashallah.:salam2:
 

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
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Non è facile…
30 maggio 2008, 6:56 pm


Non è facile. Sono stata qui una settimana da sola e sono in difficoltà. Mi manca mio marito, mi manca la mia casa, mi mancano i miei amici, mi manca anche Tesco! Ciò che è difficile è la solitudine… mi sono trasferita nella casa nuova questa settimana e sono stata da sola con i bambini tutta la settimana. Nessuno con cui parlare e nessuno da vedere,e’ molto dura.Di Una cosa mi rendo conto è che, se pensate che il vostra emaan è forte a Londra tra le sorelle, i corsi, la conoscenza accessibile vi sbagliate. Sapete se il vostro emaan è forte quando non c'è nessuno, non corsi, non sorelle a riprendervi quando cadete. Il mio imaan è in fase di collaudo e io ora vedro’ se sono forte o meno.

Questa settimana ho gridato e gridato e gridato e gridato. Ho gridato di frustrazione, di solitudine e di esasperazione. Anche se è stata solo una settimana, sono stata molto vicina a dire che voglio tornare a casa. Mio marito sta trovando la situazione senza di noi molto difficile, gli manchiamo terribilmente. Una parte di me pensa che potrebbe essere meglio per noi di risparmiare di piu’ ma di stare insieme. Devo tornare a Londra?

La prima notte che ci siamo trasferiti nella nostra casa, sono rimasta sconvolta. Quando abbiamo visto per la prima volta l'appartamento era pieno e lo sentivo come fosse casa. Quando sono arrivata, era vuoto. Sapevo che i precedenti proprietari avrebbero messo i loro beni personali da parte, ma subhana'Allah ho pensato che avrebbero lasciato delle cose come un ferro da stiro, bollitore, ecc ecc, essendo loro che conosciamo da anni. Anche le tende sono state tolte. Mi sentivo male e molto sola, ma una cara alhamdulillah sorella da Londra mi ha chiamato quella notte e mi ha ricordato che erano tutti beni della dunya . Alhamdulillah mi sono sentita meglio… perché? Perché in questa dunya ora vivo come un viaggiatore. Che importanza hanno le tende? Ho trovato un modo per appendere le tende e mi sentivo davvero felice … Hijrah non e’ per la dunya. Quella notte il mio primo test è arrivato. Sono andata a dormire con i bambini e durante la notte ho sentito il mio caro figlio (2 mesi di età) che soffocava.Siccome la stanza era al buio sono saltata su di paura, ho preso mio figlio e sono corsa fuori dalla stanza per vedere cosa stesse succedendo. Non poteva respirare. Aveva vomitato, il vomito gli bloccava il naso . Ho immediatamente girato il bambino e gli ho schiaffeggiato la schiena. Non reagiva, e faceva ancora fatica a respirare .. il suo colore stava cambiando. Ho iniziato ad entrare in panico… dovevo chiamare l'ambulanza? Ma poi l'ambulanza non è, come nel Regno Unito,infatti mi è stato comunicato che sarebbe stato meglio chiamare un vicino che mi portasse all'ospedale,sarebbe stato più veloce. Mi èra stato dato il numero di mio cognato in caso di emergenza, ma poi lui ci avrebbe messo 30 minuti per arrivare qui. Così ciò che ho fatto e’stato di lasciarlo cosi;ho pregato ad Allah di aiutarmi. Ho pianto e pianto e continuato a dargli colpetti sulla schiena e alhamdulillah il resto del vomito e’ uscìto dal suo naso. E 'stato così spaventoso ed è stato un punto in cui mi sentivo sola. Non vi era alcuna persona come mio marito a darmi sostegno , nessuno. Eh…

Da allora, mi sono sentita molto giu’… molto sola e mi chiedo se in effetti dovrei tornare indietro e se saremo in grado di rispamiare in modo diverso. Tuttavia, una cara sorella che vive qui in Algeri mi ha chiamato e mi ha fatto ricordare chi sono, che cosa è questa vita e sopratutto mi ha dato una forza, che pensavo di aver perso. Così oggi, ho preso i bambini, abbiamo camminato per il paese e siamo andati a pregare alla masjid jumuah. Non ho capito niente della khutbah ma è stato bello essere lì a pregare per il mio Signore. Non posso spiegarvi come sia stata difficile questa settimana. Ora piango mentre scrivo questo… per il momento non so se potro’ continuare…

....continua
 

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member
16 Giugno 2008, 6:15 pm

Che cosa significa in realta’ Hijrah verso Allah? In un bellissimo libro intitolato “Il Messaggio di Tabuk” Ibn Qayyim Al-Jawziyyah (RH), lo spiega in un modo bellissimo. In breve, è quando il cuore del credente migra verso il suo Signore. Si lascia alle spalle tutto ciò che Allah detesta, che lascia la dunya e viaggia per essere vicino Al Piu’ Amato. Questa Hijrah è quella in cui il credente prova un cambiamento nella sua vita, si sente diverso e vede un magnifico cambiamento della sua vita. Anche se sono stata musulmana da un po’ di tempo a questa parte, credo davvero che la mia Hijrah verso Allah abbia adottato una nuova modalità di trasporto!

Ho visto un grande cambiamento nel mio rapporto con Allah, cio’ è stato testato abbastanza gravemente 7 anni fa. Il mio test, che mi ha quasi distrutto, mi ha portato verso Allah (SWT) e ho trovato un rapporto più significativo con Lui (SWT). Da allora la mia vita è stata molto impegnativa ... coinvolta in un sacco di attività di dawah avendo del tempo limitato per essere sola con il mio Signore. Il mio viaggio verso Allah è stato molto lento attraverso un mezzo di trasporto, ora mi sento come se mi trovassi in un razzo - per essere vicino a Lui (SWT).

Oggi, ho preso un autobus da Bab El Oued verso Baba Hassen ... ci vuole 1 ora e mezza da porta a porta. Ho fatto questo tragitto un paio di volte e ora mi dà veramente la possibilità di riflettere. In alto sulle cime dei colli di Algeri, vedo barracche che persone hanno reso come casa loro e cio’ mi fa cadere in umiltà ... sono riconoscente ad Allah per tutto quello che Egli ha dato a me ... lo noti quando noti il tenore di vita di altre persone, davvero ti fa pensare che la vita sarebbe potuta essere così diversa. In autobus, gli uomini danno i loro posti senza pensarci due volte. Le donne anziane hanno molta dignità - hajja e questo mi fa riflettere sull'importanza del carattere del credente. Questo è qualcosa che si sente e i musulmani in Occidente hanno dimenticato. Tuttavia, in Algeria, vi è un livello di rispetto per gli anziani, le donne musulmane praticanti, ed un tenero amore per i bambini che veramente mi fa pensare profondamente su come io stesso mi comporto nella società. Come posso aspettarmi di essere vicina ad Allah, se sono una moglie disobbediente, una madre eccessivamente dura, una terribile sorella in Islam, un egoista verso il prossimo e un cattivo esempio nella società. E 'stato il carattere di una bellissima sorella che mi ha fatto entrare in questa religione bellissima e perfetta.

Vedete, sono e riflette e contemplare così tanto in questo momento. Hijrah ... un viaggio che comporta tanto. E un Hijrah verso Allah (SWT) significa cambiare veramente tanto di se stessi, prestando attenzione ad ogni dettaglio, impacchettando gli elementi essenziali che ci portano verso di Lui (SWT).

Il pentimento è uno di quelli. Prima, mi svegliavo ogni giorno rinnovando la mia intenzione che non avrei mai peccato. Lo faccio ancora, e quando commetto un errore mi sento terribilmente turbata ed infastidita. Ora vedo le cose diversamente. So che faro’ errori ... ogni giorno. Sono un essere umano debole, che cadra’allo bisbigliare dello Shaytan, che non sarà forte abbastanza per combattere il mio nafs e che è destinato a cadere. Ma ciò di cui mi rendo conto è che vi è qualcosa di molto bello - si chiama pentimento - tawbah. Si tratta di un bellissimo e prezioso dono di Allah (SWT). Per quanto debole io sia - il mio Signore lo sa ed è per questo che Egli mi da l'opportunità di rivolgermi a Lui per chiedere il Suo perdono. Quando Egli accetta la tawbah, avvengono cose meravigliose ... mi sento e mi auguro che questo stia succedendo a me in questo momento della mia vita ...


... continua
 

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
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18 Giugno 2008, 4:36 pm

Ieri, mio marito ci ha sorpreso tutti arrivando 3 giorni prima della data prevista . Mio cognato, che era a conoscenza del « piano » di moi marito, ha preso mia figlia per portarla all'aeroporto con lui non dicendole ne il perchè ne il dove stessero andando. Più tardi, mio marito mi ha detto che l’aveva sorpresa da dietro dandole il suo salam, lei si è girata e con occhi perplessi gli ha chiesto: 'Sei il mio abi? Tu somigli al mio abi .. ' Ha poi aspettato la risposta e appena ha sentito che era « positiva » gli è saltato addosso dandogli un grande abbraccio. Sarebbe stato bello vedere la sua reazione. Ad ogni modo, è stato bello iniziare la giornata in quel modo e rivedere mio marito dopo quasi un mese di separazione. Mi sono resa conto di quanto mi sia mancato e quanto sia importante essere una famiglia - INSIEME.
Prima di questo, durante la mattinata, ho parlato con una mia cara amica. E abbiamo parlato dell'Algeria e la vita di Londra. Le ho detto di quanto sia diversa la vita qui – la semplicita’ in tutto. Ed è vero, è semplicissimo qui. A Londra, credo si viva in un paese delle favole. Noi stessi ci consideriamo musulmani praticanti e crediamo di avere una fede molto forte, ma sembra che siamo ciechi nel non renderci conto realmente di quanto siamo legati alla Dünya. E ' tutta teoria a Londra. Leggiamo libri, frequentiamo corsi, siamo occupati in discussioni, e partecipiamo ad halaqa ma dove è la pratica di tutto questo. Qui, in Algeria ... si vive il Deen. Anche se la società non può essere islamica, qui si pratica piuttosto che predicare. Mentre a Londra, è l'esatto contrario.

Nel pomeriggio, quando è arrivato mio marito, sono andata a trovare una sorella che vive con il marito e quattro figli. E’ di origine francese, che Allah (SWT) la benedica ... è davvero una sorella molto sincera. Abbiamo trascorso ben tre ore a parlare dei nostri viaggi ... non da Londra all’ Algeria, ma dal nostro imaan (fede) a Londra al nostro emaan in Algeria. Vedete, lei, come me, ha trascorso la maggior parte del suo tempo a Londra, impegnata nella dawah, costantemente circondata da sorelle e in effetti molto attiva. Poi e’ andata a vivere in Algeria ... difficilmente vede qualcuno, è senza telefono, senza internet, niente TV. E tutto questo è per scelta. Perché ha fatto questa scelta? A causa di un motivo: Allah! Lo spiego attraverso la mia esperienza. A Londra, sono una persona molto conosciuta (non mi vanto- questo è vero ed è una cosa che non credo mi abbia aiutato in alcun modo), mi riunisco sempre con sorelle o parlo con loro. La mia vita negli ultimi anni è stata per la dawah. E’ diventata cosi occupata che in molti modi (l’ho capito solo qui in Algeria) ho trascurato le mie priorita’.

La mia salute è deteriorata, mia figlia ha dovuto convivere con il peggio di me e ho cercato di far entrare tutto il resto nella mia routine.
Una volta mio marito ha detto che amo le sorelle più di lui. Sto male solo al pensiero di quelle parole Sono così stanca di correre come una pazza, mentre le porte al mio Signore sono aperte in primo luogo attraverso il fare in modo che la mia famiglia sia ben accudita. Questo è il motivo per cui la sorella non ha installato un telefono, non ha il cellulare ed Internet. Ha scoperto la bellezza di avere il tempo per il suo Signore e anch'io comincio a scoprirla. Perché dico che stiamo vivendo in un paese delle favole? Perché diciamo di mantenerci all’haqq e la prima cosa che pensiamo al mattino è di controllare la nostra email. Seguiamo rigorosamente l’hijab, ma non facciamo attenzione agli hijab che diventano uno schermo sui nostri cuori allontanandoci da Allah (SWT). Passiamo ore al telefono a parlare con sorelle di questo o quel problema, quando se davvero pensassimo .... siamo maggiormente noi ad aver bisogno di consigli. Quanto tempo passiamo leggendo il Corano? In quest’ ultimo mese in Algeria, ho letto più Corano di quanto ne abbia letto in un anno intero! Perché? Non ci sono distrazioni ... solo io ed Allah (SWT). Non fraintendetemi, amo la dawah e amo le sorelle, e chi mi conosce lo sa che, col volere di Allah, saro’ sempre attiva in una parte della dawah. Ma credo che bisogna essere realisti con se stessi. Esaminiamo veramente le nostre anime, che cos’ è che le sta distruggendo? Diamo consigli agli altri, ma non riusciamo ad attuare il consiglio stesso che abbiamo dato nella « nostra » vita. Non voglio aver vergogna nel Giorno della Resurrezione perché ero così coinvolta nella vita degli altri, e ho trascurato la mia e quella della mia famiglia - che è la mia prima responsabilità.

9 anni fa, quando sono diventata musulmana, i volantini che erano scritti, i dibattiti che avvenivano, erano tutti orientati verso il fatto che la TV fosse haram. E anche se non ho potuto seguire il mio « Eastenders » (telefilm inglese), l’ho fatto, l’ho lasciato e sono contenta in quanto è uno shaytan e una completa perdita di tempo, meglio un blocco di DVD islamici e il telegiornale di tanto in tanto. Ma noi, i musulmani d'Occidente inganniamo noi stessi credendo di aver battuto questo shayatin – la televisione - mentre la nostra vita è piena di inutili chit chat col nostro cellulare – minuti gratuiti, in qualsiasi momento, su qualsiasi rete e innumerevoli ore trascorse in internet! So che è sciocco che io creda di usare il mio tempo al telefono e su internet per amore di Allah. Ma qualè il modo migliore per guadagnare una ricompensa maggiore? Ore su internet e al telefono, o ore di lettura del Corano, contemplando, riflettendo su me stessa, pregando, piangendo e ricordando Lui (SWT). La persona saggia sa che il tempo è prezioso e trascorre la sua giornata di conseguenza. La maggior parte delle sorelle a Londra, me compresa, hanno perso questo concetto e, se non stiamo attente, seguiremo un ulteriore calo. Ci sono tante sorelle che conosco che fingono di essere forti ma in fondo, a porte chiuse, la storia è un po diversa.

Credo che una cosa che ho imparato qui in Algeria sia l’umiltà. L’ho vista negli altri qui e non l’ho trovata a Londra. A Londra, siamo orgogliose perché indossiamo l’hijab, siamo orgogliose perché i nostri mariti hanno la barba. Siamo orgogliosi perché siamo convertite. Non abbiamo nulla di cui essere orgogliose. In confronto alle sorelle che praticano il loro Deen qui, non siamo nemmeno vicine al loro livello di wudu! Naturalmente, Allah ben conosce quello che c'è nei cuori delle persone ... ma il Noor, la cura, la generosità, il seguire strettamente la Sunnah qui, wallahi ... non l’ho visto da nessun'altra parte nel mondo! Pensavo di essere forte, so che sono debole. Allah mi ha dimostrato la mia debolezza qui e mi ha mostrato cio’ che devo fare per diventare forte. Benché mi venga mal di stomaco solo al pensiero di tornare a Londra, sono emozionata in un modo - perché ora insha'Allah iniziero’ a vivere come una Muslimah dovrebbe.

Questa mattina mi sono svegliata con il pianto di mia figlia. Mia suocera le aveva comprato un pulcino al mercato del Lunedi, che mia figlia aveva chiamato Assiya. Il pulcino aveva il corpo duro ed era morto. Questa è stata la prima volta che mia figlia ha visto veramente la morte e ho chiesto a mio marito come spiegarle della morte e tutto il resto. Era molto triste ma dopo un po 'di tempo, sembrava avesse dimenticato tutto e si è messa a giocare con altre cose. Ma per me, la morte del pulcino questa mattina non poteva avvenire in un momento migliore. Tutto quello che ho capito da quando sono venuta qui in Algeria è solo una benedizione da parte di Allah (SWT). Prego solo di poter tornare a Londra e non perdere quello che ho trovato qui e di cambiare la mia vita prima che mi raggiunga l'unica cosa dalla quale non si può scappare ... la morte!


... continua
 
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