Con un solo giorno per dire a tutti che facevo Hijrah, e lo stesso giorno dover dire addio , credo di aver lasciato completamente tutti sconvolti. Così, per la cronaca, vorrei spiegare perché è successo così improvvisamente e come è accaduto esattamente.
Durante il Ramadan 2007, fortemente in gravidanza con il mio secondo figlio mio marito ed io dopo aver finito il nostro suhoor abbiamo cominciato a parlare della nostra vita, i nostri figli e soprattutto la nostra akhirah. Abbiamo concluso che sarebbe stato impossibile educare i nostri figli islamicamente a Londra e da li la nostra ferma intenzione di procedere con l’Hijrah. Ora, avevamo parlato innumerevoli volte, ma per qualche motivo, questa volta era stato diverso. Ci siamo seduti per un paio di ore a parlare di tutto e cosi abbiamo pregato salatul istikhara al fine di lasciare l’ultima parola a Colui che è il migliore dei progettisti.
Da quel momento in poi, abbiamo avuto un piano di come sarebbe stata l’Hijrah. Tuttavia, il piano originario che abbiamo avuto non è venuto a compimento - Allah aveva un altro piano. Mio figlio e’ nato poi il 28 marzo, e un mese più tardi il 29 aprile, avevamo l'aereo per Algeri da Heathrow. Siamo andati a visitare la famiglia di mio marito, per loro vedere nostro figlio ma anche per il nostro 'piano'. Era in programma che tornassimo a Londra, il nostro obiettivo era quello di fare Hijrah più tardi nel corso dell'anno. Non avevamo idea di cio’ che Allah avrebbe dececiso e che l’Hijrah sarebbe avvenuta molto prima.
Mentre eravamo qui (ad Algeri) ho continuato a pregare salatul istikhara, e una particolare mattina al Fajr ho pregato con tutto l’imaan che avevo, ho chiesto ad Allah che se Hijrah fosse una cosa buona per me e la mia famiglia e soprattutto per la nostra akhirah, che mi desse allora un segno. Quella stessa mattina abbiamo trovato un appartamento in affitto per 6 mesi. Abbiamo deciso che saremmo ritornati a Londra con il nostro biglietto per la data del nostro ritorno e che da quella data in poi avrei avuto 2 settimane per impacchettare quanto più potevo, di dire addio e tornare in Algeria con i bambini, mentre mio marito lavorava a Londra.
Il 18 maggio, abbiamo consegnato i nostri biglietti e passaporti al check-in per tornare a Londra. La persona al check-in ci ha chiesto dei passaporti britannici dei bambini e per la prima volta in Algeria avevo dimenticato il loro passaporto a casa. Ho risposto che erano nel passaporto del padre. Al check-in mi han detto che questo non importava e che sarebbero stati considerati come immigrati clandestini nel Regno Unito. Abbiamo cercato di ragionare con lui, perché sono entrambi inglesi. Ad ogni modo, abbiamo perso il nostro volo. Per 2 giorni abbiamo cercato di trovare una soluzione ed abbiamo visitato l'ambasciata del Regno Unito, l'ambasciata Francese, chiamato sia l’ ufficcio passaporti nel Regno Unito e il Consolato francese nel Regno Unito. Nessuno poteva aiutarci perché non avevamo documenti originali in Algeria e mio figlio doveva essere nel Regno Unito per richiedere il suo passaporto inglese. Allah aveva chiuso tutte le porte per i miei figli. L'unica possibilita’ era il pagamento di 400 sterline per un visto per entrambi i bambini. Siccome volevamo tornare in Algeria in 2 settimane in ogni caso, mio marito ha detto che questo sarebbe stato uno spreco di denaro. E’ stata così chiara la ragione di questo incidente pensando che una settimana prima avevo pregato istikhara e sognato che eravamo in aeroporto e che non avevamo mai preso l'aereo. Questo probabilmente non sembra vero, ma mio marito è una testimonianza di questo, l’ho svegliato per dirgli del mio sogno!
Così, Martedì 20 maggio, ho volato da sola a Londra per recuperare il passaporto di mia figlia e far richiesta per quello di mio figlio, ho impacchetato quanto ho potuto (mio marito avrebbe portato il resto dei nostri beni ogni volta che sarebbe ritornato a visitarci - ogni 3 mesi). Il Mercoledì, la mia casa era piena di sorelle che all'ultimo minuto erano venute per dire addio. E 'stato molto doloroso dire addio a tutti. Mi faceva male il cuore e la mia faccia è la testimonianza di molte lacrime che ho versato.
Questa era la risposta alla mia istikhara. Così mesi sono stati ridotti a 2 settimane e 2 settimane sono state ridotte ad un giorno. Dovevo accettare che questo era il mio Qadr…io avevo un piano, ma il mio Signore ha avuto un piano migliore. Quindi qui comincia la mia nuova vita. Il mio cuore soffre perche’ mio marito non è con me,ma questi sono sacrifici che dobbiamo fare per raggiungere il nostro obiettivo finale. Il Paradiso per me, mio marito ed i miei figli è ciò è il motivo dell’ Hijrah.
...continua
Durante il Ramadan 2007, fortemente in gravidanza con il mio secondo figlio mio marito ed io dopo aver finito il nostro suhoor abbiamo cominciato a parlare della nostra vita, i nostri figli e soprattutto la nostra akhirah. Abbiamo concluso che sarebbe stato impossibile educare i nostri figli islamicamente a Londra e da li la nostra ferma intenzione di procedere con l’Hijrah. Ora, avevamo parlato innumerevoli volte, ma per qualche motivo, questa volta era stato diverso. Ci siamo seduti per un paio di ore a parlare di tutto e cosi abbiamo pregato salatul istikhara al fine di lasciare l’ultima parola a Colui che è il migliore dei progettisti.
Da quel momento in poi, abbiamo avuto un piano di come sarebbe stata l’Hijrah. Tuttavia, il piano originario che abbiamo avuto non è venuto a compimento - Allah aveva un altro piano. Mio figlio e’ nato poi il 28 marzo, e un mese più tardi il 29 aprile, avevamo l'aereo per Algeri da Heathrow. Siamo andati a visitare la famiglia di mio marito, per loro vedere nostro figlio ma anche per il nostro 'piano'. Era in programma che tornassimo a Londra, il nostro obiettivo era quello di fare Hijrah più tardi nel corso dell'anno. Non avevamo idea di cio’ che Allah avrebbe dececiso e che l’Hijrah sarebbe avvenuta molto prima.
Mentre eravamo qui (ad Algeri) ho continuato a pregare salatul istikhara, e una particolare mattina al Fajr ho pregato con tutto l’imaan che avevo, ho chiesto ad Allah che se Hijrah fosse una cosa buona per me e la mia famiglia e soprattutto per la nostra akhirah, che mi desse allora un segno. Quella stessa mattina abbiamo trovato un appartamento in affitto per 6 mesi. Abbiamo deciso che saremmo ritornati a Londra con il nostro biglietto per la data del nostro ritorno e che da quella data in poi avrei avuto 2 settimane per impacchettare quanto più potevo, di dire addio e tornare in Algeria con i bambini, mentre mio marito lavorava a Londra.
Il 18 maggio, abbiamo consegnato i nostri biglietti e passaporti al check-in per tornare a Londra. La persona al check-in ci ha chiesto dei passaporti britannici dei bambini e per la prima volta in Algeria avevo dimenticato il loro passaporto a casa. Ho risposto che erano nel passaporto del padre. Al check-in mi han detto che questo non importava e che sarebbero stati considerati come immigrati clandestini nel Regno Unito. Abbiamo cercato di ragionare con lui, perché sono entrambi inglesi. Ad ogni modo, abbiamo perso il nostro volo. Per 2 giorni abbiamo cercato di trovare una soluzione ed abbiamo visitato l'ambasciata del Regno Unito, l'ambasciata Francese, chiamato sia l’ ufficcio passaporti nel Regno Unito e il Consolato francese nel Regno Unito. Nessuno poteva aiutarci perché non avevamo documenti originali in Algeria e mio figlio doveva essere nel Regno Unito per richiedere il suo passaporto inglese. Allah aveva chiuso tutte le porte per i miei figli. L'unica possibilita’ era il pagamento di 400 sterline per un visto per entrambi i bambini. Siccome volevamo tornare in Algeria in 2 settimane in ogni caso, mio marito ha detto che questo sarebbe stato uno spreco di denaro. E’ stata così chiara la ragione di questo incidente pensando che una settimana prima avevo pregato istikhara e sognato che eravamo in aeroporto e che non avevamo mai preso l'aereo. Questo probabilmente non sembra vero, ma mio marito è una testimonianza di questo, l’ho svegliato per dirgli del mio sogno!
Così, Martedì 20 maggio, ho volato da sola a Londra per recuperare il passaporto di mia figlia e far richiesta per quello di mio figlio, ho impacchetato quanto ho potuto (mio marito avrebbe portato il resto dei nostri beni ogni volta che sarebbe ritornato a visitarci - ogni 3 mesi). Il Mercoledì, la mia casa era piena di sorelle che all'ultimo minuto erano venute per dire addio. E 'stato molto doloroso dire addio a tutti. Mi faceva male il cuore e la mia faccia è la testimonianza di molte lacrime che ho versato.
Questa era la risposta alla mia istikhara. Così mesi sono stati ridotti a 2 settimane e 2 settimane sono state ridotte ad un giorno. Dovevo accettare che questo era il mio Qadr…io avevo un piano, ma il mio Signore ha avuto un piano migliore. Quindi qui comincia la mia nuova vita. Il mio cuore soffre perche’ mio marito non è con me,ma questi sono sacrifici che dobbiamo fare per raggiungere il nostro obiettivo finale. Il Paradiso per me, mio marito ed i miei figli è ciò è il motivo dell’ Hijrah.
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