Lo Shirk – il significato e le sue categorie

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
Lo Shirk – il significato e le sue categorie
Il motivo perché studiare un tale argomento?

Shaykh Salih Ibn Sa'd as-Suhaymi dice:

“Lo Shirk è il più grande peccato da cui Allah, l'Eccelso e il Maestoso, è disubbidito. Il suo pericolo è grave, ed è più nascosto rispetto al movimento di una formica. Quindi, a causa di ciò, diventa indispensabile per ogni musulmano avere conoscenza sullo Shirk finché egli diventa sicuro da esso, e di essere su un percorso chiaro in merito alla sua vicenda e fortificarsi dalla caduta in esso. Quindi ci sono molti motivi affinché noi studiamo un tale argomento, che li ricapitoleremmo come segue:

1. Il Messaggero, sallAllahu 'alayhi wa sallam, che non ha parlato dai suoi propri desideri, ha informato che lo Shirk sarà trovato in questa Ummah, e che il culto degli idoli e lo seguimento dei modi (sunan) dei primi politeisti (mushrikin) saranno trovati in essa. Veramente, molti ahadith sono venuti riguardo ciò, citiamo da loro una sua dichiarazione, sallAllahu 'alayhi wa sallam: "Un giorno e una notte non verranno, ad eccezione del fatto che al-Lât e al-'Uzzâ [1] saranno adorati". [2]
E il Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam, ha dichiarato: "L'Ora non sarà stabilita finché le tribù dalla mia Ummah non si attaccano ai politeisti, e fino a quando le tribù dalla mia Ummah adorino gli idoli." [3]
Ed egli, sallAllahu 'alayhi wa sallam, ha detto: "Voi certamente seguirete i modi (sunan) di coloro che sono venuti prima di voi, spanna per spanna, braccio per braccio, fino al punto che se dovessero entrare nel foro della lucertola, voi entrerete con loro." [4] In effetti quello che il Messaggero di Allah, sallAllahu 'alayhi wa sallam, ha parlato succede come vediamo in questo tempo la deviazione di alcuni dei musulmani dalla loro vera Religione, e il loro accompagnamento della gente delle tombe e dei mausolei, e la loro adesione a loro sacrificando per loro anziché per Allah.

2. In verità, il musulmano deve cercare di conoscere il male in modo da essere avvertito da esso e di rimanere lontano da esso, perché se lui non lo conosce, potrebbe cadere in esso inconsapevolmente. Ciò è dimostrato nella dichiarazione di Hudhayfah, radiyAllahu 'anhu: "Le persone chiedevano al Messaggero di Allah, sallAllahu 'alayhi wa sallam, riguardo il bene, mentre io chiedevo al Messaggero di Allah riguardo il male dal timore che potrei cadere in esso." [5]

3. Lo stato attuale che ha raggiunto molti dei musulmani è giunto ad un punto in cui non troverete un paese dai paesi Islamici ad eccezione del fatto che in esso vi sono tombe santificate da un vasto pubblico, ed i giuramenti sono per loro, i sacrifici sono fatti per loro, l'aiuto è cercato dalla gente dentro loro, accendono delle candele e celebrano feste. E alla gente nelle tombe è chiesto di soddisfare le esigenze, di allontanare le preoccupazioni e le calamità, ed è pensato che tale adulazione servile li porterà più vicino ad Allah.

Quindi, qui, ogni persona intelligente deve chiedersi: Qual è la differenza tra coloro che cercano aiuto dalle statue e gli idoli e li invocano oltre ad Allah e dicono: "Noi non li adoriamo, ad eccezione del fatto che ci dovrebbero portare più vicino ad Allah", e colui che cerca aiuto dalla persona morta nella tomba, e chiede a lui e in lui spera di portare il bene e rimuovere il male? La risposta è che entrambe queste cose sono state create (sia l'idolo che il morto nella tomba), dunque non è ammissibile unirli con Allah, e loro non hanno nemmeno il controllo su di loro stessi. Così non possono avere controllo sugli altri. E ciò che è più corretto è l'affermazione: "Uno che non è in possesso di qualcosa, non può dare." Quindi a causa di questi e altri motivi, dobbiamo avere conoscenza dello Shirk e svelare la sua realtà, e chiarire il suo pericolo." [6]


Una definizione completa:

Shaykh Salih Ibn Fawzan al-Fawzan dice:

"Lo Shirk è attribuire un socio/partner (sharìk) ad Allah nella Sua Rububiyyah (Signoria), o nella Sua Uluhiyyah (Divinità). Nella maggior parte dei casi, lo Shirk è nella Uluhiyyah, invocando qualcuno con Allah, o dedicando a diversi da Allah qualcosa dai vari tipi di culto come: il sacrificio, il giuramento, il timore, la speranza e l'amore. Lo Shirk è il più grande dei peccati, e ciò è dovuto alle questioni seguenti:

1. Assomiglia la creazione col Creatore nelle caratteristiche della Uluhiyyah. Quindi chiunque associa qualcuno ad Allah, allora egli infatti assomiglia lui ad Allah, e questa è la più grande ingiustizia, come Allah l'Eccelso ha detto: "In verità, lo Shirk è la più grande ingiustizia." [Luqmân 31:13] E l'ingiustizia (dhulm) è mettere qualcosa fuori del suo luogo adeguato. Quindi chiunque adora diversi da Allah, allora effettivamente egli mette il culto fuori dal suo posto adeguato e lo dirige verso uno che non lo merita e quella è la più grande ingiustizia.

2. Allah ci ha informato del fatto che Egli non perdona colui che non si pente dallo Shirk: "In verità Allah non perdona che Gli si associ alcunché; ma, all'infuori di ciò, perdona chi vuole". [An-Nisâ' 4:48]

3. Allah ci ha informato che Egli ha reso il Paradiso illegale per la persona che commette Shirk e che la sua dimora sarà il fuoco dell'Inferno. Allah l'Eccelso ha detto:
"Quanto a chi attribuisce partner ad Allah, Allah gli preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra!" [Al-Mâ'ida 5:72]

4. Lo Shirk cancella tutte le buone azioni, come Allah l'Eccelso ha detto: "Se avessero attribuito ad Allah dei consimili, tutte le loro opere sarebbero state vane". [Al-An'âm 6:88] Ed Allah l'Eccelso ha detto: "Invero a te e a coloro che ti precedettero è stato rivelato: “Se attribuirai associati [ad Allah], saranno vane le opere tue e sarai tra i perdenti". [Az-Zumar 39:65]

5. Il sangue e la ricchezza del mushrik (colui che commette Shirk), è lecito, come Allah l'Eccelso dice: "Uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati". [At-Tawba 9:5] E il Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam, ha detto: "Sono stato ordinato di combattere le persone finché dicono: 'Non vi è nessuno degno di culto all'infuori di Allah (Lâ ilâha illAllâh)'. Così se lo dicono, il loro sangue e la ricchezza sono protetti da me, tranne che con giusta causa". [7]

6. Lo Shirk è una mancanza e un problema che Allah ha negato da Sé. Così chiunque ha associato altri ad Allah, allora effettivamente egli ha affermato per Allah ciò che Egli ha negato da Se Stesso. E questo è l'obiettivo di muhâdah (voltare le spalle) da Allah l'Eccelso, e l'obiettivo di mu'ânidah (negazione) e mushâqah (deviazione) ad Allah." [8]


La più grande ingiustizia:

Imam Ibnul-Qayyim al-Jawziyyah, rahimahullah, ha detto:

"Allah, l'Eccelso, ci ha informato del fatto che lo scopo della creazione è stato quello di conoscere i Suoi Nomi e il culto sia attribuito a Lui solo, senza partner, in modo che la gente possano essere in una bilancia giusta (qist). E ciò è la giustizia ('adl) da cui i cieli e la terra sono stabiliti, come Allah l'Eccelso ha detto:
"Invero inviammo i Nostri messaggeri con prove inequivocabili, e facemmo scendere con loro la Scrittura e la Bilancia, affinché gli uomini osservassero l'equità". [Al-Hadîd 57:25]
Allah il Glorioso ci ha informato del fatto che egli ha inviato i Suoi Messaggeri e ha rivelato i Suoi Libri per stabilire le persone in una bilancia giusta e ciò è la giustizia. E la maggiore equità è il Tawhid, ed è la testa della giustizia, il suo manutentore, mentre lo Shirk è ingiustizia, come Allah l'Eccelso ha detto: "In verità, lo Shirk è la più grande ingiustizia." [Luqmân 31:13]
Quindi, lo Shirk è la più grande ingiustizia e il Tawhid è la migliore forma di giustizia. Quindi, può essere una maggiore negazione di questo significato che ha lo Shirk, che è il più grande dei grandi peccati, fino al punto che è stato detto che quando lo Shirk nega qualcosa, allora esso diventa il più grande dei grandi peccati in modo assoluto. Allah ha vietato il Paradiso per tutti coloro che commettono Shirk, e ha reso il loro sangue, la ricchezza e la famiglia ammissibile per il popolo del Tawhid, e che essi possono prenderli come servi per se stessi in quanto hanno abbandonato il Suo culto. Allah l'Eccelso ha rifiutato di accettare qualsiasi azione dal mushrik, né vi è alcuna intercessione per lui, né sarà risposto alla sua finale supplica e non sarà preso in considerazione la sua speranza. Poiché il mushrik è la persona più ignorante riguardo ad Allah, dal momento che egli prende qualcuno dalla Sua creazione per invocarlo. E quello è il massimo limite dell'ignoranza riguardo Lui, come è il massimo limite di ingiustizia verso di Lui. E se il mushrik conosceva la realtà, egli non commetteva ingiustizia al suo Signore, ma l'ingiustizia è solo su se stesso." [9]


Lo Shirk maggiore:

Shaykh Salih as-Suhaymi dice:

"Lo Shirk maggiore (Shirkul-Akbar) è attribuire qualcosa dai vari tipi di culto a diversi da Allah, come sacrificare per diversi da Allah, o la presa del giuramento da altri oltre ad Allah, o invocare diversi da Allah, o cercare aiuto da diversi da Allah; come quelli che cercano aiuto dalle statue, dagli idoli, dagli awliyâ' (le persone vicini ad Allah) e dagli uomini giusti, col pensiero che questo porterà loro più vicino ad Allah. La sentenza su questo tipo di Shirk è che si tratta di miscredenza (kufr) che ti espelle dalla Religione.

Allah non accetta nulla da colui che commette Shirk e la sua dimora - se egli muore in questo stato - è il Fuoco, come il Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam, ha detto: "Chi muore invocando diversi da Allah entrerà nel Fuoco."[10] Quindi, in verità lo Shirk è assolutamente il peggior peccato, ed Allah non potrà mai perdonare coloro che muoiono su esso, come Allah l'Eccelso ha detto:
"In verità Allah non perdona che Gli si associ alcunché; ma, all'infuori di ciò, perdona chi vuole. Ma chi attribuisce consimili ad Allah, commette un peccato immenso". [An-Nisâ' 4:48]
Ed Allah l'Eccelso ha detto:
"Quanto a chi attribuisce partner ad Allah, Allah gli preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra!" [Al-Mâ'ida 5:72]
Ed Allah l'Eccelso ha spiegato che non saranno accettate le azioni di chi commette Shirk:
"Abbiamo giudicato le loro opere e ne abbiamo fatto polvere dispersa". [Al-Furqân 25:23] [11]


Lo Shirk minore:

Shaykh Salih al-Fawzan dice:

"Lo Shirk minore non espelle uno dalla Religione, ma esso provoca una mancanza in Tawhid ed è un modo che ti manda verso lo Shirk maggiore, ed è di due categorie:
La prima categoria è lo Shirk apparente e consiste in parole e azioni. Le parole sono come quelle utilizzate nel giurare su diversi da Allah. Il Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam, ha detto: "Chi giura su diversi da Allah, allora egli effettivamente ha commesso miscredenza e Shirk". [12] Ed egli, sallAllahu 'alayhi wa sallam, ha detto circa la dichiarazione: "Ciò che vuole Allah e ciò che vuoi tu": "Lei mi sta paragonando con Allah? Dì: Ciò che vuole Allah solo". [13]
Per quanto riguarda le azioni (che sono considerate Shirk minore): indossare anelli e fili per proteggersi o per allontanare un'afflizione (come la malattia, la povertà ecc.), ed appendere degli amuleti dal timore del malocchio, e diversi da esso. Se si ritiene che queste cose siano cause per allontanare o rimuovere un'afflizione, allora si tratta di Shirk minore, perché Allah non ha fatto queste per essere cause. Se si ritiene che queste stesse cose rimuovono le afflizioni, allora questo è Shirk maggiore, perché questo è la devozione a diversi da Allah.
La seconda categoria dello Shirk minore è lo Shirk nascosto (Shirkul-Khafì), il quale consiste nei desideri e nelle intenzioni, come riyâ' (mettersi in mostra), e sum'ah (cercare la buona reputazione), come eseguire un'azione che porta una persona più vicino ad Allah e desiderare la lode delle persone da essa, è come una persona che perfeziona la sua Preghiera o dà l’elemosina in modo che la gente lo loda e facciano gli elogi per lui. O è come la persona che recita il ricordo (dhikr) di Allah con una bella voce in modo che le persone che lo ascoltano lo lodano per questo. E riyâ' è quando una persona mescola la sua azione con ciò che lo invalida. Allah l'Eccelso ha detto:
"Chi spera di incontrare il suo Signore compia il bene e nell'adorazione non associ alcuno al suo Signore". [Al-Kahf 18:110]
Il Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam, ha detto: "La cosa che temo di più per voi è lo Shirk minore". Hanno detto: "O Messaggero di Allah, cos'è lo Shirk minore?" Ha detto: "Riyâ'." [14]
E da esso (riyâ') è fare delle buone azioni per l'amore di ottenere status in questo mondo; come quello che esegue il pellegrinaggio (Hajj), o chiama alla preghiera, o concorda con la gente per l'amore della ricchezza. Allo stesso modo è la persona che cerca la conoscenza religiosa, o esegue il Jihad per l'amore della ricchezza. Il Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam, ha detto: "Possa il servo del Dinar perire, e possa il servo del Dirham (forme di moneta) perire ...". [15] [16]


Imam Ibnul-Qayyim ha detto:

"Per quanto riguarda lo Shirk nei desideri e nelle intenzioni, esso è un mare che non ha riva, molto pochi sono salvati dall'annegamento in esso. Quindi, chiunque desideri per la sua azione qualcos'altro dal Volto di Allah, e intende qualcosa di diverso dal raggiungimento della vicinanza a Lui, e cercare una ricompensa da Lui, allora egli ha effettivamente commesso Shirk nella sua intenzione e nel desiderio. La sincerità (ikhlâs) è che tutte le sue azioni, le dichiarazioni, le intenzioni e i desideri sono realizzati esclusivamente per Allah, e questa è la pura Religione (Millatul-Hanafiyyah) che Allah ha comandato tutti i Suoi servi, e nulla diverso da essa sarà accettata da qualunque di loro, e questa è la realtà dell' Islam. Allah l'Eccelso ha detto:
"Chi vuole una religione diversa dall'Islàm, il suo culto non sarà accettato, e nell'altra vita sarà tra i perdenti". [Âl 'Imrân 3:85]
E questa è la Religione di Ibrahim, 'alayhis-salam, e a chiunque non piace è stupido". [17]


In sintesi:

Shaykh Salih al-Fawzan dice:

"Per ricapitolare ciò che abbiamo accennato; la differenza tra lo Shirk maggiore e minore è come segue:

1. Lo Shirk maggiore ti espelle dalla Religione invece lo Shirk minore non ti espelle dalla Religione.
2. Colui che commette Shirk maggiore risiederà nel Fuoco (per sempre) invece colui che commette Shirk minore non risiederà in esso (per sempre), anche se entrerà inizialmente.
3. Lo Shirk maggiore vanifica tutte le buone azioni invece lo Shirk minore non vanifica tutte le buone azioni, ma invalida solo quelle buone azioni in cui vi è riyâ', o le azioni che sono fatte per guadagnare qualcosa in questo mondo.
4. Lo Shirk maggiore rende lecito il sangue e la ricchezza invece lo Shirk minore non rende queste cose lecite." [18]



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Note:

[1] Ibn Jarir at-Tabari dice nel suo Tafsir (27/58-59) per quanto riguarda al-Lât: "Hanno estratto il suo nome dal nome di Allah, così hanno detto "al-Lât", cercando di renderlo femminile, ed Allah è Alto e lontano dalla loro dichiarazione". Imam al-Bukhari ha riferito nel suo Sahih (6/361): Da Muslim Ibn Ibrahim che ha narrato a noi, che Abul-Ashab ha narrato a noi, che Abul-Jawza ha narrato a noi da Ibn 'Abbas, radiyAllahu 'anhuma, per quanto riguarda la dichiarazione di Allah, "Avete considerato al-Lât e al-Uzzâ?" [An-Najm 53:19]: "Al-Lât è stato un uomo che preparava cibo per i pellegrini". Invece an-Nisa'i riferisce nel suo Sunan (2/357) per quanto riguarda al-'Uzzâ, che quando il Messaggero di Allah, sallAllahu 'alayhi wa sallam, conquistò la Mecca, mandò Khalid Ibnul-Walid, radiyAllahu 'anhu, ad essa (al-'Uzzâ). Egli l'ha trovata che era costruita intorno a tre alberi, così li ha tagliati e distrusse l'edificio. Egli è andato dal Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam, e lo ha informato, ma egli ha detto: "Torna, perché non hai fatto niente". Così è tornato e ha trovato i custodi dell'idolo in fuga, dicendo: "O 'Uzzâ!" Dunque Khalid è andato e ha trovato una donna con i capelli spettinati, lanciando la polvere sulla sua testa. Egli l'ha colpito con la sua spada e l'ha uccisa. Poi è tornato dal Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam, e lo ha informato. Allora egli disse: "Quella era al-'Uzzâ".
[2] Riferito da al-Bukhari (9/126) e da Muslim (8/57)
[3] Hadith Sahih: Riferito da Abu Dawud (4/450), è stato autenticato da Shaykh Muhammad Nasirud-Din al-Albani in Sahihul-Jami' (n. 7418).
[4] Riferito da al-Bukhari (9/126) e da Muslim (8/57)
[5] Riferito da al-Bukhari (6/615) e da Muslim (3/1475)
[6] Mudhkiratun-fil-'Aqidah (p. 22-23) di Shaykh Salih Ibn Sa'd as-Suhaymi
[7] Riferito da Muslim (1/51)
[8] Tratto da Kitabut-Tawhid (p. 8-10) di Shaykh Salih Ibn Fawzan al-Fawzan, leggermente adattato.
[9] al-Jawabul-Kafi (p. 109) di Ibnul-Qayyim
[10] Riferito da al-Bukhari (8/176)
[11] Mudhkiratun fil-'Aqidah (p. 20-21)
[12] Hadith Hasan: Riferito da Abu Dawud (3/570), at-Tirmidhi (3/253), che ha detto: "Un Hadith Hasan". E' stata autenticato da Imam-Shawkani in Naylul-Awtar (8/257) e da al-Albani in Irwa'ul-Ghalil (n. 2561).
[13] Hadith Hasan: Riferito da al-Bukhari in al-Adabul-Mufrad (n. 783), e da Ahmad (1/214), an-Nisa'i in al-'Amalul-Yawm wal-Laylah (n. 995), e Ibn Majah (n. 2117). E' stato autenticato da al-Arna'ut in Takhrijul Abi Musnad Abi Bakr (p. 55), e da al-Albani in as-Sahihah (n. 139).
[14] Hadith Sahih: Riferito da Ahmad (4/428) e al-Baghawi (n. 4135), è stato autenticato da al-Albani in Sahihul-Jami' (n. 1555).
[15] Riferito da al-Bukhari (n. 2887)
[16] Kitabut-Tawhid (p. 11-13), leggermente adattato.
[17] Al-Jawabul-Kafi (p. 115)
[18] Kitabut-Tawhid (p. 13-14)



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