Prepararsi al Ramadan
"Invero lo abbiamo fatto scendere nella Notte del Destino. E chi potrà farti comprendere cos'é la Notte del Destino? La Notte del Destino è migliore di mille mesi. In essa discendono gli angeli e lo Spirito, con il permesso del loro Signore, per [fissare] ogni decreto. E' pace, fino al levarsi dell'alba."
(Surah Al Qadr, 97)
Shaykh 'Abdullah al-Bukhari dichiarò, "Il mese di Ramadan è il mese di obbedienza ad Allah, periodo in cui le persone si avvicinano di più ad Allah. Molte persone pensano che il Ramadan sia un mese per essere pigri e rilassati. Ma non è cosi’, il mese di Ramadan è un mese di duro lavoro, tenersi lontano dai peccati, tenersi lontano dai desideri. Il mese di Ramadan è il mese migliore. È il mese in cui Allaah rivelò il Corano. È il mese in cui Jibril (radiyallahu 'anhu) si avvicinò a Muhammad (sallallahu 'alayhi wa sallam) e gli insegnò il Corano… "
"Lo abbiamo (questo Corano) fatto scendere in una notte benedetta [(vale a dire la notte del Qadr, n. Surah: 97) nel mese di Ramadhan, il 9° mese del calendario Islamico]. In verità siamo Noi ad ammonire"
(Surah Ad-Dukhan, 44:3)
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La lettura del Corano in Ramadan
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"… I salaf us-salih (pii predecessori) cercavano di finire il Corano ogni tre giorni, oppure ogni sette o ogni dieci. Inoltre, è narrato che Imam ash-Shaafi’i finì il Corano in una notte. È molto importante che si cerchi di leggere il Corano più del normale. Sappiamo che il Ramadan è il mese in cui Allah rivelò il Corano. Come può un Musulmano stare lontano dal Corano? Come può una persona stare un giorno o due o tre senza aprire il Corano?
Questo era il carattere dei Salaf us-Salih che si sentivano come fulminati ogni volta che ascoltavano il Corano.
Così, fratelli e sorelle, provate ad aumentare la lettura del Corano in questo benedetto mese di Ramadan. Se si è letto il Corano nel mese di Ramadan si riceverà una ricompensa in più rispetto agli altri mesi. "
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Aumentare le Du'a in Ramadan
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Al-Hakim dichiarò nel suo 'Mustadrak' da un Hadith di Ali Ibn Abi Talib (radiyallahu 'anhu) dal Messaggero di Allah (sallallahu 'alayhi wa sallam) che egli disse, "La Supplica è l'arma del credente, il pilastro della religione e la luce del cielo e della terra. " (Abu Ya 'Laa [no. 439], Ibn Adi [2 / 296], al-Hakim [1 / 492] e al-Quda'i [no. 143])
"Fare Du'a è stata l'abitudine del Messaggero di Allah (sallallahu 'alayhi wa sallam). Colui che aumenta le du'a ad Allah, è come una persona che si trova di fronte ad una porta, prima o poi qualcuno risponderà. Allo stesso modo colui che supplica Allah, è come colui che bussa ad una porta, egli riceverà presto una risposta. Tenete presente che la du'a senza azioni è nulla. Non pensate di fare solo du’a e credere che starete bene. Fate du’a e venerate Allah.
Uno dei salafi disse, " l'esempio di una persona che fa du'a ma non agisce in base alle sue du'a è come colui che ha un arma con munizioni." Quindi è necessario fare du'a ed è necessario compiere azioni e venerare Allah.
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Salatul-Layl (La Preghiera notturna) in Ramadan
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Abu Hurayrah narrò che il Messaggero di Allah disse: "Chi prega durante le notti di Ramadan con fede sincera e nella speranza di ottenere ricompensa da Allah (non per mostrarsi) tutti i suoi peccati passati saranno perdonati". (Sahihul-Bukhari, Kitabul-Iman, Hadith n. 36)
"Ricorda, colui che è sveglio in preghiera durante la notte di 'laylatul-Qadr' riceverà la ricompensa di 83 anni. Il fatto di lottare duro, rinunciare al sonno non è dolce nella dunya (vita terrena) ma sarà dolce in seguito. Si deve avere pazienza obbedendo Allah e pazienza nel rimanere lontano dai peccati. La persona "perdente" è quella che non cerca di avvicinarsi di più ad Allah in questo mese.
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tradotto da Um Muhammad Al-Mahdi