Un uomo chiamato Abd al-Muttalib

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member
Un uomo chiamato Abd al-Muttalb

Nel V secolo dopo la nascita del profeta Gesù (pace su di lui) viveva alla Mecca un uomo di nome Shaybah, ma che i suoi concittadini chiamavano Abd al-Muttalib (lo schiavo di Mutta-lib).

Shaybah aveva passato l’infanzia presso la madre a Yathrib (che sarebbe poi diventata "Medina"), un’oasi distante circa quattrocento chilometri dalla Mecca e alla sua morte era tornato nella città della Ka’ba insieme allo zio Al Mutta-lib. Quando la gente vide arrivare Al Muttalib con un giovanetto seduto dietro di lui sulla stessa cavalcatura, pensò che il nobile coreiscita fosse andato a comprare un schiavo e qualcuno esclamò: " Ecco Al Muttalib e abd al Muttalib! (lo schiavo di Al Muttalib). Al Muttalib fu scandalizzato da quelle parole e si affrettò a rispondere: " Non è abd al Muttalib! E’ mio nipote, il figlio di mio fratello Hashim! Ma tant’è, la sua risposta non fece che rafforzare la prima affermazione creando quel soprannome che Shaybah avrebbe portato per tutta la vita.

Divenuto adulto, Abd al-Muttalib ereditò la rif-da e la siq-ya, l’onore e l’onere di nutrire e dissetare i pellegrini che venivano alla Ka’ba; assolveva al suo incarico con grande diligenza e senso di responsabilità, tanto da essere tenuto nella più alta considerazione.

Per la sua probità e dedizione al Sacro Tempio Allah, gloria a Lui l’Altissimo, decise di farne lo strumento di un progressivo riavvicinamento della sua gente alla purezza del culto che sarebbe culminato con la rivelazione del Corano e la missione di Muhammad (pace e benedizioni su di lui) .

Per prima cosa Allah volle che Abd al-Muttalib ritrovasse la fonte Zamzam.

Il suggerimento gli venne di notte mentre dormiva di fianco alla Ka’ba. Ebbe una visione alla quale ne seguì un’altra nella notte successiva e ancora un’altra, finchè non ebbe certezza di cosa e dove doveva cercare. Durante l’ultimo di questi sogni aveva sentito una voce che gli diceva: Scavala e non te ne pentirai, perché è la tua eredità, proveniente dal tuo più grande antenato. Non si seccherà mai, né mancherà di bagnare tutte le gole dei pellegrini".

Scavò insieme a Harith, il suo unico figlio e infine ritrovò il pozzo antico di cui rivendicò l’affidamento.

Poiché a lui e al suo clan era stata attribuita la responsabilità di fornire l’acqua ai pellegrini, la questione fu presto decisa con generale soddisfazione.

"Dopo una breve discussione i clan acconsentirono al fatto che Abd al Muttalib utilizzasse la sorgente appena scoperta per dissetare i pellegrini".
 
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