Dimenticare Allah = Dimenticare se stessi

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
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Dimenticare Allah = Dimenticare se stessi

Tra le pene degli atti peccaminosi che causano al servo di dimenticare se stesso.

Quindi, di conseguenza, quando una persona dimentica la sua anima, egli la corrompe e poi la distrugge. Se si chiedesse: "Come si fa dimenticare se stessi se si dimentica? Cosa si ricorda?" Allah L'Altissimo ha detto:

"Non siate come coloro che dimenticano Allah e cui Allah fece dimenticare se stessi. Questi sono i malvagi." [Suratul-Hashr (59): 19]

In altre parole, gloria a Lui, Allah punisce colui che Lo dimentica con due punizioni:

1) Allah lo dimentica.

2) Egli fa si che l'individuo dimentichi se stesso.

La dimenticanza di Allah nei confronti del Suo servo, coinvolge il Suo disprezzo, abbandono e trascuratezza del disobbediente. Come risultato, la distruzione e' vicina a lui piu' del suo volto e della sua mano.

Riguardo il peccatore, la dimenticanza di se stesso significa che la persona smette di pensare alle qualità piu' buone dell'anima e alle cose che portano al suo successo e al suo benessere. Egli dimentica tutto questo. La questione non gli passa nemmeno nella mente. Né la porta a mente.

Inoltre, il servo disobbediente dimentica le malattie del cuore e dell'anima insieme all'agonia che le accompagna. Alla fine, non vi è alcuno sforzo per eliminare questi mali distruttivi che conducono solo alla corruzione e alla rovina. Egli diventa un individuo malato ricoperto da strati di malattia. Il disordine interno causa la distruzione della diffusione per mezzo di lui. Tuttavia, quest'anima negligente non è consapevole della sua malattia e non sono presenti nemmeno dei rimedi nella sua mente.

Questo è il peggior tipo di punizione. Quale punizione peggiore se non quella di essere un individuo negligente, e che poi distrugge se stesso? Dimentica le buone qualità che la sua anima possiede. Questo servo ribelle diventa incurante delle cause della sua acquisizione del bene in questa vita e di un luogo permanente di riposo nella dimora della beatitudine eterna.

"I peccati e le loro punizioni" di Ibnul Qayyim al-Jawziyyah; Pagg. 54-56
CalgaryIslam.Com


Tradotto da Um Muhammad Al-Mahdi


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