IL MORALE BUONO (I BUONI COSTUMI)

besmiralalbani

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IL MORALE BUONO (I BUONI COSTUMI) ED IL SUO RUOLO NELL’ACCETTAZIONE DELLA DAWA (CHIAMATA ALL’ISLAM)

Lode ad Allah. Assalatu wa sallamu ‘ala Rasulullah (pace e benedizione sia sul Messaggero di Allah).

Se ripetiamo spesso l’espressione: “Ogni bene sta nel seguire i nostri pii predecessori.”, oppure: “Non migliorerà la fine di questo ummah (popolazione) tranne che con quello che è stato migliorato il suo inizio.”, oppure la qualità del gruppo salvato è:
“Quello in cui sto io ed i miei compagni.”[1]

Ed altre espressioni simili metodologiche ben note, che dimostrano chiaramente che la strada dei salaf (predecessori) è quella più meritevole e quella giusta. Per questo, si deve sapere bene che il morale ed il comportamento buono sono pilastri solidi di questa metodologia, perché questa metodologia è l’Islam preso nella sua totalità, completezza.

Shaykhul Islam Ibn Taymiya (rahimahullah – che Allah abbia misericordia di lui), nel suo libro “‘Aqidatul Wasitiya” ha considerato un capitolo a parte solo per il morale buono (i buoni costumi), anche se in realtà il libro è nel campo dell’Aqidah (Credo). Lui ha fatto questo perché l’Aqidah (il credo) non si differenzia dal morale buono (dai buoni costumi). I studiosi hanno apprezzato l’operato di Hafidh ibn Hajar (rahimahullah), quando ha fatto un capitolo a parte per il morale buono nel suo libro “Bulugul Meram”, anche se questo è un libro legislativo (Fiqh).

Come non dare importanza al morale buono quando il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam – pace e benedizione di Allah sia su di lui) è stato mandato per completarlo! Riporteremo alcuni hadith del Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) riguardo il morale e la buona condotta:
“In verità, sono stato inviato a completare il morale buono.”[2]

“Non c’è qualcosa più pesante da mettere sulla bilancia tranne il morale buono.”[3]

“In verità, il credente col morale buono raggiunge il grado di colui che digiuna e prega.”[4]

“In verità, il più amato a me, e colui che sarà più vicino a me nel Giorno del Giudizio, sarà colui che ha il morale buono.”[5]

“Voi in verità non soddisferete le persone con la vostra ricchezza, però basterà a loro il vostro sorriso ed il morale buono.”[6]


Quindi, abbiamo molto bisogno del morale buono (dei buoni costumi), che migliora al servo entrambi i mondi (questo mondo e l’aldilà).

In verità il morale buono apre i cuori chiusi con il lucchetto, da la vista agli occhi del cieco, da l’udito alle orecchie del sordo ed apre i petti per l’accettazione della religione e della verità. È vero che il morale buono è uno delle cause principali per il successo della chiamata nella religione (del dawa) e quello del chiamante allo stesso tempo, ma lo è altrettanto per l’uomo nella sua vita in generale con la famiglia, con i vicini di casa, con gli amici e con i suoi soci.

Il morale buono (buoni costumi) è risultato della conoscenza che il servo ha del suo Signore, il Maestoso, della conoscenza del Suo perdono e della Sua morbidezza, della Sua generosità e della Sua nobiltà, della Sua misericordia e del Suo perdono dei Suoi servi e delle Sue creature, anche se è Onnipotente e Maestoso; ed allo stesso tempo l’uomo conosce se stesso, conosce la sua povertà e la sua debolezza, la sua ignoranza e la sua ingiustizia.

Tutto ciò che abbiamo menzionato aiutano ad indirizzare il servo verso la sottomissione al suo Signore, lo portano ad essere modesto con le creature, misericordioso con i servi di Allah e cosi vede quando è inferiore e quando sta nello sbaglio, vede quando il diritto sta dalla parte degli altri e che lui non ha diritto verso di loro.

In verità, il morale buono (i buoni costumi) è il risultato della conoscenza del Messaggero (sallAllahu alayhi wa sallam), della sua morale e delle sue virtù, ad esempio: la modestia, la morbidezza e l’alleggerimento, la saggezza e l’attenzione, il sorriso e la misericordia, l’aiutare nel bene, la buona parola, la generosità, il coraggio ecc.

Queste virtù che si trovavano nel Messaggero (sallAllahu alayhi wa sallam) erano la causa dell’unione dei cuori attorno a lui, si sono uniti a lui anche i nemici, e, con questo egli preparò la migliore ummah (popolazione) portandoli fuori dall'oscurità dell’ignoranza e del politeismo, verso la luce della fede e della conoscenza.

Rifletti riguardo la lode del Signore per il Suo Messaggero (sallAllahu alayhi wa sallam) chiarendo le sue virtù:
“E' per misericordia di Allah che sei dolce nei loro confronti! Se fossi stato duro di cuore, si sarebbero allontanati da te…”[7]

“In verità di un'immensa grandezza è il tuo carattere.”[8]


Colui che riflette sul morale del Messaggero (sallAllahu alayhi wa sallam) trova ciò che meraviglia i pensieri. Osserva la saggezza e la morbidezza con l’arabo che entrò in moschea e si mise ad urinare, egli si comportò morbidamente con lui; un altro lo chiamò ad alta voce ya Muhammad; l’altro lo tirò per i vestiti chiedendo che li desse qualcosa ed il Messaggero (sallAllahu alayhi wa sallam) li diede qualcosa sorridendo.

Inoltre, il Messaggero (sallAllahu alayhi wa sallam) perdonava, chiedeva il perdono e supplicava anche per i munafiq (ipocrita), che ferirono con le parole anche il suo onore e cercarono di ucciderlo, egli supplicava per loro finché Allah lo proibì di farlo.

Quanto era largo il suo petto, e quante buone virtù possedeva! A causa di queste qualità, quando qualcuno ritornava dal Messaggero al suo popolo diceva: “Sto ritornando dall’uomo migliore!”
Vedi la sua generosità poiché egli non depositava niente per se stesso, ma distribuiva la ricchezza che possedeva ai bisognosi, regalava ad un uomo cento cammelli e pecore e ciò che vi era fra due colline, finché qualcuno di loro diceva: “Gente, diventate Musulmani perché Muhammad sta distribuendo ricchezza come un uomo che non teme la povertà.”

Thumamate ibn Athal era stato legato ad un pilastro della moschea come schiavo, poi era stato liberato senza condizioni e quando Thumamate vide la sua morbidezza e la sua saggezza, dopo essere diventato Musulmano disse:
“O Muhammad, per Allah, non c’era volto più odiato a me sulla terra rispetto al tuo volto, ma adesso il tuo volto è diventato il volto più amato a me sulla terra. Per Allah, non c’era religione più odiata a me sulla terra rispetto alla tua religione, ma adesso la tua religione è diventata la religione più amata rispetto alle altre. Per Allah, non c’era paese più odiato a me rispetto al tuo paese, però, adesso il tuo paese è diventato il paese più amato rispetto a tutti gli altri paesi.”[9]

Chi ha cambiato cosi questo uomo? Solo il manhaj (metodologia) vero oppure la persona che porta questo manhaj? Oppure entrambi?

Esprimo queste parole nel giorno in cui l’indurimento del cuore si è diffuso, la turbolenza è aumentata, i petti si sono ristretti, le espressioni si sono inasprite, le parole si sono indurite e le frasi d’amore sono cambiate. Ma tra chi?
Tra i fratelli della stessa religione, inoltre, di più tra i fratelli dello stesso manhaj (metodologia), al punto tale che per molte persone la parola salafiya (seguire i pii predecessori) significa asprezza ed essere duri con gli altri!
Piano, piano fratelli miei… No, in questo modo non si aiuta la Sunnah e non viene innalzata la Religione, la bandiera non si alza in questo modo! Hanno forse dimenticato che:
“In verità lì dove c’è la morbidezza non fa altro che abbellire quella cosa e li dove viene rimossa la morbidezza non fa altro che imbruttire quella cosa.”[10]

“Allah è Morbido ed ama la morbidezza, da mediante la morbidezza ciò che non da mediante l'asperità (durezza) e da mediante la morbidezza ciò che non darebbe con altro tranne essa.”[11]

“Allah quando ama una famiglia immette tra loro la morbidezza.”[12]

“I misericordiosi li misericordia il Misericordioso, abbiate misericordia per coloro che stanno sulla terra ed avrà misericordia di voi Colui che sta sopra il cielo.”[13]

“Abbiate misericordia avrete misericordia.”[14]

“Non si toglie la misericordia tranne dal miserabile.”[15]


In verità, questa durezza, asperità nella maggior parte dei casi è segno del restringimento del petto, dell’allontanamento da Allah, dell’indurimento del cuore, del vantarsi di se stessi e della sottovalutazione degli altri. Che Allah ci protegga da queste afflizioni!
Cari fratelli, capita che una parola causi ferite profonde, malattie nervosi oppure malattie che inginocchiano i medici ed inabilitano coloro che hanno la conoscenza.

Rifletti su molti versetti del Corano e sugli Hadith, che incitano ad avere un morale buono, un buon comportamento, che incitano al perdono, alla saggezza, alla morbidezza. Alcuni studiosi hanno distinto (questi versetti e hadith) scrivendo libri a parte.

Però qui ci viene un dubbio, che dobbiamo per forza contraddire. Alcuni cercano di giustificare la durezza e l’asperità dicendo che ciò che li spinge ad agire in questo modo è l’aiuto per la religione di Allah e la gelosia per il Sunnah. Allora dico: “Caro fratello, non sarai mai più geloso rispetto al Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam).”

Vediamo altri che si giustificano dicendo che tizio dalle persone rispettose ha detto cosi ed ha agito cosi! Dico: “A chiunque viene presa e viene lasciata la sua parola e le sue opere tranne al Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam). Questa è una regola importante che si usa in ogni capitolo tra i capitoli della religione: Aqidah (Credo), Fiqh (Giurisprudenza), ed altrettanto per il morale e per il buon comportamento.”

Con questo, non vorrei negare i benefici dell’uso della asperità (durezza) qualche volta, però volevo chiarire il beneficio della morbidezza, dell’alleggerire, della modestia, e del viso sereno e che questo sarebbe l’essenza, mentre la durezza è un eccezione che si deve usare in situazioni e con regole determinate.

Ya Allah, guidaci con il morale alto e migliore, nessuno guida verso essi tranne Te; allontanaci dai morali bassi e malvagi, nessuno allontana da essi tranne Te, Tu sei il Maestoso, l’Altissimo.

Rivista: Delirie&Edukim
Autore: Ahmad Abdus-Salam
Traduzione: Fidan Xhelili
Traduzione dall’albanese: Besmiralalbani




[1] [Trasmette Tirmidhi, classificato come buono da Al-Albani]

[2] [Trasmette Tirmidhi]

[3] [Trasmette Abu Dawud e Tirmidhi, Al-Albani lo ha classificato come sahih (vero)]

[4] [Trasmette Ahmad ed Abu Dawud, Al-Albani lo ha classificato come sahih]

[5] [TrasmetteTirmidhi, Al-Albani lo ha classificato come sahih]

[6] [Trasmette Bazzari nel suo Musnad ed Abu Nuaym in ‘Hilya’, shaykh Al-Albani dice: ‘Questo hadith è buono tenendo conto tutte le strade del hadith che testimoniano di esso.’]


[7] [Ali-Imran 3: 159]

[8] [Al-Qalam 68: 4]

[9] [Trasmesso da Muslim]

[10] [Trasmesso da Muslim]

[11] [Trasmesso da Muslim]

[12] [Trasmesso da Ahmad, Bayhaqi, Al-Albani lo ha classificato come sahih]

[13] [Trasmesso da Abu Dawud, Tirmidhi, Al-Albani lo ha classificato come sahih]

[14] [Trasmesso da Ahmad, Al-Albani lo ha classificato come sahih]

[15] [Trasmesso da Abu Dawud, Tirmidhi, Al-Albani lo ha classificato come hasan - buono]
 
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