Il risultato di seguire i desideri

[Ismail Albani]

Il risultato di seguire i desideri​

Autore: Ibn Al-Qayyim Al-Jawziyyah (691-751H)
Tratto da: “Fawa'id Al-Fawa'id” pag.387​

Imam Shams Uddin Abi 'Abdillah Muhammad bin Qayyim Al-Jawziyyah, rahimahullah, ha detto:

"Avere pazienza (sabr) reprimendo se stesso dai desideri è più facile che avere pazienza su ciò che il desiderio (in sé) comporta, in quanto:

- O comporta il dolore e la punizione, o lo spegnimento di un piacere che sarebbe stato più grande di esso (del desiderio).

- O sprecherà molto tempo in una persona, di cui lo spreco è un mezzo di dolore e di rimpianto, o provoca una frattura nell'onore della persona, tale onore di cui l'aumento e la continuazione sarebbe stato più vantaggioso rispetto alla sua violazione.

- Oppure causa perdita della ricchezza, che se rimanesse sarebbe stato meglio della sua perdita; o provoca la perdita del valore e dell'autorità della persona, in modo tale che la (loro) conservazione sarebbe stato meglio della loro assenza.

- Oppure causa l'allontanamento di una benedizione, una benedizione che se fosse stata compiuta e raggiunta, sarebbe stata più gioiosa e piacevole rispetto alla realizzazione del desiderio.

- O apre su di voi un accesso, tale che non era prima [1], o procura angoscia, dolore, dispiacere, e timore, tale che superano il piacere del desiderio stesso.

- Oppure provoca la perdita della conoscenza, il cui ricordo sarebbe stato più piacevole dell'adempimento del desiderio.

- O provoca che i vostri nemici gioiscono dalla vostra sfortuna - e provoca un dolore dell'amico intimo.

- O allontana da te stesso l'apertura di una benedizione imminente, o ti porta una carenza - tale che siete contrassegnato con essa, un contrassegno irremovibile.

Perché, effettivamente, le azioni lasciano alle spalle gli attributi e le caratteristiche".


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[1] Cioè: che l'impresa del desiderio si è trasformata in una causa per le lingue delle persone a scatenarsi su di voi (parlare male).