Il Tariqat (METODO/via) Naqshbandi Svelato (Una Seta Sufi)

besmiralalbani

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Il Tariqat (METODO/via) Naqshbandi Svelato (The Naqshbandi Tariqat Unveiled)

Preparato da: BintMuhammad
Tradotto dall’inglese: Besmiralalbani
Fonte: http://www.turntoislam.com (sezione inglese)​

Confronto tra il CREDO ISLAMCO e il CREDO NAQSHBANDI


1. IL CREDO ISLAMICO: Allah è l’Unica Verità.

Allaah (subhaanahu wa ta`aalaa) dice nel Qur’an:
“Cosi perché Allah è la Verità, è Lui che ridà la vita ai morti. Egli è Onnipotente.” (Al-Hajj 22: 6)


IL CREDO NAQSHBANDI: Abu Yazid al-Bistami è la verità.

A pagina 15 del libro 'The Way Naqshbandi' leggiamo:
"Chiunque reciti questo versetto anche una volta sola otterrà un rango alto ed una grande posizione, … egli otterrà ciò che i Profeti e i santi non hanno potuto ottenere, ed arriverà al grado/posizione di Aba Yazid al-Bistami, l’Imam dell’ordine che ha detto: "Io sono la Verità (al-Haqq)."

[La dichiarazione riportata sopra: 'Io sono la Verità' - è un chiaro esempio di Shirk (associazione), sotto l'aspetto dei Nomi e degli Attributi di Allah, dal momento che Al-Haqq in forma definitiva, è uno degli Attributi unici di Allah e non è condiviso da nessun altro essere creato o cosa a meno che non sia preceduto dal prefisso ‘Abd che significa ‘Servo di’ oppure ‘al servizio di’. (In effetti, il Mistico al-Hallaaj è stato giustiziato pubblicamente come apostata per aver osato affermare apertamente la divinità nella sua dichiarazione infame "Ana al-Haqq" - Io sono la Verità.)]



2. IL CREDO ISLAMICO: Nessuno partecipa con il comando di Allaah.

Allah (subhaanahu wa ta`aalaa) dice nel Qur’an:
“Quando vuole una cosa, il Suo ordine consiste nel dire “Sìì” ed essa è.” (Ya-Sin 36: 82)
Mentre in un altro versetto nel Qur’an Allah dice:
“…All'infuori di Lui non avranno patrono alcuno ed Egli non associa nessuno al Suo giudizio.” (Al-Kahf 18: 26)


IL CREDO NAQSHBANDI: Lo shaykh partecipa con il comando di Allah.

A pagina 33 del libro 'Oceani di Misericordia - Parte 1', si legge: "Il potere del wali è tale che a lui serve solo dire Kun (sii) ed essa sarà."

[Quanto sopra, è un altro esempio di Shirk (associazione), sotto l'aspetto della Signoria di Allah, in quanto il principio Islamico della Signoria di Allah dice che nessun essere creato può condividere gli attributi e le qualità infinite del Signore, e qualsiasi tentativo di dare degli attributi Divini alla creazione, viene indicato come Shirk (associazione, idolatria), l'antitesi del Tawhid (individuare Allah solo nel culto).]



3. IL CREDO ISLAMICO: Nessuno può raggiungere il grado dei Profeti o dei suoi Compagni. Il Profeta Muhammad (sallAllahu `alayhi wa sallam) ha detto in un noto Hadith che:

"I migliori della mia gente sono quelli della mia generazione, poi quelli che verranno dopo di loro poi quelli che verranno ancora dopo.”
(Sahih Bukhari, Vol. 5, Hadith nr 3, Traduzione Arabo-Inglese)


IL CREDO NAQSHBANDI: Certe persone potrebbero raggiungere un rango superiore a quello dei Profeti e dei loro compagni.

A pagina 1 del libro 'The Way Naqshbandi – La Via Naqshbandi' si legge:
"Il nostro maestro lo Shaykh dice che una persona che riesce ad agire su questi principi nei nostri tempi raggiungerà ciò che le generazioni precedenti non hanno raggiunto... colui che raggiunge uno stadio esaltato e un grande rango/grado, un rango tale che i Profeti stessi e i loro Compagni non furono in grado di raggiungere."

A pagina 4 del libro di 'La Via Naqshbandi' si legge:
"Soprattutto coloro che si aggrappano alla Sunnah del Profeta, raggiungeranno stazioni speciali che non erano aperte ai predecessori - nemmeno ai compagni del Profeta.'

[L'affermazione deviante di raggiungere il rango che i Profeti non hanno potuto è un grande inganno dei Naqshbandiya come qualsiasi Musulmano con la conoscenza basilare dell'Islam confermerebbe. Per quanto riguarda i Compagni (che Allah si compiaccia di tutti loro – radiAllahu anhum), il Profeta (sallAllahu `alayhi wa sallam) in un hadith narrato da Anas bin Malik (RadiAllahu anhu) ha detto:
"Dopo di me, vedrete che ad altri verrà data la preferenza a voi, quindi siate pazienti fino a quando mi incontrerete."
(Sahih Bukhari, Vol. 5, Hadith nr 137, Trad. Arabo-Inglese)

Egli (sallAllahu `alayhi wa sallam) ha detto riferendosi ai suoi Compagni (radiAllahu anhum):
"Per Colui nelle Cui mani è la mia anima, se doveste spendere quanto a Uhud o delle montagne in oro, non raggiungereste le loro opere."
(Sahih Bukhari)]



4. IL CREDO ISLAMICO: Allah è al di sopra dei cieli.

Allaah (subhaanahu wa ta`aalaa) dice nel Qur’an:
“Siete forse sicuri che Colui (Allah) che sta nel cielo non vi faccia inghiottire dalla terra quando trema?” (Al-Mulk 67: 16)

In un lungo Hadith che si trova in Sahih Muslim, viene narrato che il compagno Mu`awiyah ibn al-Hakam, (RadiAllahu anhu) batté la sua ragazza schiava che pascolava le sue pecore, e di conseguenza quando fu chiesto al Profeta (sallAllahu` alayhi wa sallam) che cosa si doveva fare come espiazione per averla schiaffeggiata, il Profeta (sallAllahu `alayhi wa sallam) rispose:
“Portatemela.” Così Mu`awiyah la portò al Profeta (sallAllahu `alayhi wa sallam). Il Profeta (sallAllahu `alayhi wa sallam), chiese a lei: “Dov'è Allah?” Lei rispose: “Sopra il Cielo.” Poi il Profeta (sallAllahu `alayhi wa sallam) chiese a lei: “Chi sono io?” Lei rispose: “Tu sei il Messaggero di Allah.” Così il Profeta (sallAllahu `alayhi wa sallam) disse: “Liberatela, in verità lei è un vero credente.”
(Sahih Muslim, Vol 1, Hadith nr 1094, Traduzione Inglese)


IL CREDO NAQSHBANDI: Allah è ovunque.

A pagina 13 del libro ‘Haqiqat ul Haqqani’ si legge:
"Allah Onnipotente è ovunque, ma specialmente nel Baitullaah (Casa di Allah) sicome Egli stesso lo ha chiamato la casa di Allah. Per essere chiamata, la casa del Signore, il Signore della casa deve essere in essa."

[Il concetto che Allah sia ovunque non è Islamico siccome il versetto precedente e l’hadith autentico lo confermano. Infatti, se Allah fosse dappertutto allora non ci sarebbe alcun bisogno per il Profeta (sallAllahu `alayhi wa sallam) di salire attraverso i sette cieli nella notte del Mi`raaj per incontrare Allah – egli si sarebbe trovato in presenza diretta di Allah nella Sua casa.]



5. IL CREDO ISLAMICO: Nessuno ha la conoscenza dell'Ultimo Giorno, tranne Allaah.

Allaah (subhaanahu wa ta`aalaa) dice nel Qur’an:
“In verità la scienza dell'Ora è presso Allah (solo)…” (Luqman 31: 34)

Secondo un ben noto Hadith, dove l’Angelo Jibril (`alaihis Salaam) è venuto in veste di uomo, citiamo la parte del Hadith che è rilevante per la nostra questione, dopo aver chiesto riguardo l'Islam, l’Iman (Fede) e l’Ihsaan (Sincerità), L’Angelo Jibril (`alaihis salaam) chiese al Profeta Muhammad (sallAllahu `alayhi wa sallam): “Dimmi cos'è l'Ora (Il Giorno del Giudizio).” Egli rispose: “L'interrogato non ne sa più di chi lo interroga.”
(Sahih Muslim, vol 1, Hadith nr 4, Traduzione inglese)


IL CREDO NAQSHBANDI: Lo Shaykh ha la conoscenza dell'Ultimo Giorno.

All'inizio di pagina 19 del libro 'Oceani di Misericordia – parte 1', si legge:
"Questi segni ci hanno dato l'indicazione che l'Ultimo Giorno sta arrivando è quasi proprio adesso... noi assisteremo a questo grande evento entro due anni."

[Il libro sopra citato (Oceani di Misericordia) è stato pubblicato nel 1987 e sono passati quasi nove anni dalla sua pubblicazione, ma l'Ultimo Giorno nessuno l’ha testimoniato ancora. Come potrebbe essere in effetti quando Allah ha chiaramente affermato nel Qur’an:
“Di': ‘Nessuno di coloro che sono nei cieli e sulla terra conosce l'invisibile, eccetto Allah.’ E non sanno quando saranno resuscitati.” (An-Naml 27: 65)]



6. IL CREDO ISLAMICO: I credenti e i miscredenti non sono uguali.

Allah (subhaanahu wa ta `aalaa) dice nel Qur’an:
“E come se fossero due gruppi (i credenti con i miscredenti), uno di ciechi e sordi e l'altro che vede e sente. Sono forse simili? Non rifletterete dunque?” (Hud 11: 24)


IL CREDO NAQSHBANDI: I credenti e i miscredenti sono uguali.

A pagina 12 del libro 'La Via Naqshbandi', si legge: “Allah non distingue tra il miscredente e il faasiq (peccatore) o tra un credente e un Musulmano. In realtà, sono tutti uguali a Lui.”

Inoltre, a pagina 16 dello stesso libro si legge:
“Allah non fa distinzione tra un kafir (miscredente) o un ipocrita o tra un santo e un Profeta.”



7. IL CREDO ISLAMICO: Non ci sono intermediari tra Allah e l’uomo.

Allah (subhaanahu wa ta`aalaa) dice nel Qur’an:
“Quando i Miei servi ti chiedono di Me, ebbene Io sono vicino! Rispondo all’appello di chi Mi chiama quando Mi invoca. Procurino quindi di rispondere al Mio richiamo e credano in Me, sì che possano essere ben guidati.” (Al-Baqara 2: 186)


IL CREDO NAQSHBANDI: Lo Shaykh è l’intermediario tra Allah e l'uomo.

A pagina 23 del libro ‘Haqiqat ul Haqqani’ si legge:
“Se non ci fosse Mowlana Shaykh Nazim tra noi e Sayyidina Mahdi (Alai), o tra noi e il Santo Profeta Muhammad (Sal), o tra noi e Allah Onnipotente, nessuno sarebbe in grado di arrivare alla conoscenza divina... questo, perché Mowlana Shaykh Nazim è l'intermediario tra noi e queste stazioni.”

[Dobbiamo sapere che la pratica e la convinzione di avere un intermediario tra l'uomo e Dio è una pratica pagana, presa in prestito direttamente da altre religioni come il cristianesimo che crede che il parroco o il sacerdote della chiesa facciano da intermediari tra l'uomo e Dio e quindi la confessione dei propri peccati viene fatta a loro e non direttamente a Dio.]



8. IL CREDO ISLAMICO: Non ci sarà nessun portavoce tra Allah e l'uomo nel Giorno del Giudizio.

Adi bin Hatim (radiAllaahu `anhu) riferisce che il Messaggero (sallAllahu `alayhi wa sallam) ha detto:
“Non c'è nessuno di voi al quale il suo Signore non parlerà con lui senza un portavoce tra lui e il suo Signore.”
(Sunan Ibn Majah, Vol. 1, Hadith nr 185, Traduzione inglese)


IL CREDO NAQSHBANDI: Lo Shaykh sarà un portavoce tra l’uomo e Allah nel Giorno del Giudizio.

A pagina 11 del libro ‘Haqiqat ul Haqqani’ si legge:
"Quando una persona prende Bayyat da Mowlana, Mowlana sarà con quella persona. Anche fino a quando va di fronte a Allah l’Onnipotente, Mowlana sarà con lui, quando Allah l'Onnipotente domanderà a questa persona, Mowlana risponderà a tutte le domande al posto suo.”



9. IL CREDO ISLAMICO: (Tutto quello che accade) è solo ciò che Allah Vuole.

Una volta, un compagno del Profeta (sallAllahu `alayhi wa sallam) concluse la sua frase al Profeta (sallAllahu `alayhi wa sallam) con la frase: “E' quello che Allah vuole e tu vuoi.” Il Profeta (sallAllahu `alayhi wa sallam) immediatamente lo corresse dicendo:
“Mi stai eguagliando ad Allah? Dì, è ciò che Allah solo vuole.”
(Raccolta da Ahmad - Arabo)


IL CREDO NAQSHBANDI: E' quello che Allah e il santo vuole.

A pagina 23 del libro "Quthub us Sailan", che è stato scritto dal capo locale del gruppo, si legge:
"Una mattina sui giornali, ho letto che il consiglio Waqf aveva rilevato la Moschea Dewatagaha per cercare il capo affidabile all'epoca, il presidente della commissione del benessere e il capo affidabile/fiduciario. M.I.M Shaukat è venuto a casa mia un paio di giorni dopo per sapere cosa poteva fare per quella vicenda come capo affidabile/fiduzziario, dissi a lui che se fosse la volontà di Allah e del santo, ben nulla poteva essere fatto da parte sua."



10. IL CREDO ISLAMICO: Allah è responsabile/si occupa della creazione.

Allah (subhaanahu wa ta`aalaa) dice nel Qur’an:
“Allah è il garante (Wakil) di tutto.” (Hud 11: 12)

In un altro luogo, Allah (subhaanahu wa ta`aalaa) dice:
“Dal cielo dirige le cose della terra e poi tutto risalirà a Lui…” (As-Sajda 32: 5)


IL CREDO NAQSHBANDI: Lo shaykh è responsabile/si occupa della creazione.

A pagina 15 del libro 'Haqiqat ul Haqqani' si legge:
“Ogni cosa che conosciamo è sotto il controllo spirituale del Sultano degli Awliya, egli è colui che si occupa di tutta l'umanità in questo universo, egli si occupa anche di tutto il mondo di Jinn (dèmoni) e gli Angeli.”

[Ancora una volta, il credo di cui sopra è un atto di Shirk (associazione) sotto l'aspetto della Signoria di Allah, come è stato spiegato in precedenza.]



11. IL CREDO ISLAMICO: Nessuno può cambiare una brutta situazione, tranne Allah.

Allah (subhanahu wa ta`aalaa) dice nel Qur’an:
“E se Allah ti tocca con un'afflizione, solo Lui potrà sollevartene…” (Al-An’am 6: 17)


IL CREDO NAQSHBANDI: Lo Shaykh può cambiare una brutta situazione.

A pagina 26 del libro 'Haqiqat ul Haqqani' nel paragrafo 2 si legge: “Se giunge una brutta situazione a un suo muriid (devoto della seta), lo shaykh ha il potere di cambiarlo.”



12. IL CREDO ISLAMICO: Nessuno può fare entrare qualcuno in paradiso o salvarlo dall'inferno, tranne Allah.

Il Profeta Muhammad (sallAllahu `alayhi wa sallam) ha detto in un Hadith autentico:
“O popolo dei Quraysh, assicuratevi la salvezza/liberazione da Allah (facendo buone azioni). Io non potrei proprio aiutarvi contro Allah. O figli di Abdul-Muttalib, io non potrei proprio aiutarvi contro Allah; O (mio zio) Abbas ibn Abdul -Muttalib, O (mia zia) Safiiyah, Io non potrei proprio aiutarvi contro Allah; O Faatimah, figlia di Muhammad, mi chiedi quello che vuoi, ma non ho niente con cui potrei aiutarti contro Allah.”
(Sahih Muslim, Vol 1, Hadith nr 402, Traduzione inglese)


IL CREDO NAQSHBANDI: Lo Shaykh può fare qualcuno in paradiso e salvare qualcuno dall'inferno.

A pagina 30 del libro ‘Haqiqat ul Haqqani’, nel paragrafo 3, si legge:
“Lo shaykh non permetterà a nessuno dei suoi muriids di entrare all'inferno... Shaykh Nazim farà entrare tutti i suoi seguaci in paradiso.”



13. IL CREDO ISLAMICO: L'Angelo della morte prenderà l'anima del morto.

Allah (Subhaanahu wa ta`aalaa) dice nel Qur’an:
“Di': ‘L'angelo della morte che si occuperà di voi, vi farà morire e poi sarete ricondotti al vostro Signore.’” (As-Sajda 32: 11)


IL CREDO NAQSHBANDI: Lo Shaykh prenderà l'anima del morto.

A pagina 35 del libro 'Haqiqat ul Haqqani' sotto il titolo 'Nessun interrogatorio nella tomba.' si legge:
“Per chiunque sia legato al Mowlana Shaykh Nazim come muriid, l'Angelo della Morte Israele (Alai) non avrà nulla a che fare con lui, l'anima di questo muriid al momento della sua morte sarà presa dal Mowlana Shaykh Nazim, egli si prenderà cura del muriid e subito l'anima di quel muriid lascerà il suo corpo. Non ha niente da fare sia per l'Angelo della Morte che per gli Angeli della Tomba con i muriids di Shaykh Nazim.”



14. IL CREDO ISLAMICO: Non c’è conoscenza nascosta nell’Islam, tutto è stato dato nel Qur’an e nella Sunnah.

Il Profeta Muhammad (sallAllahu `alayhi wa sallam) ha detto in un Hadith autentico:
“Non ho lasciato nulla che Allah via ha ordinato salvo quello in cui vi ho ordinato, né qualcosa che Allah vi abbia proibito, salvo quello che vi ho proibito.”
(Sahih al-Bayhaqi 7:76, arabo)


IL CREDO NAQSHBANDI: Lo Shaykh possiede conoscenza nascosta.

Nonostante la chiarezza del hadith riportato sopra, l'affermazione deviante Naqshbandi che vi è 'conoscenza segreta ', posseduta dallo shaykh, per esempio, a pagina 60-61 del libro 'Haqiqat ul Haqqani' nel paragrafo 3 si legge:
“Enormi quantità di conoscenza nascosta sono state comunicate ai suoi muriids da Mowlana Shaykh Nazim in questo modo. Domande da parte di questi muriid per quanto riguarda la vita quotidiana, o domande relative alla religione ... e anche molti altri soggetti sono state risposte da Mowlana Shaykh Nazim. Quando questo tipo di comunicazione viene concessa ad un muriid, egli non ha più bisogno di ricorrere ai libri per approfondire la sua conoscenza.”



15. IL CREDO ISLAMICO: Quando Allah ama una persona.

Il Messaggero di Allah (sallAllahu `alayhi wa sallam) ha detto, come narrato da Abu Huraira (radiAllaahu `anhu):
“Il Mio servo non si avvicina a Me con qualcosa di più gradito rispetto agli obblighi religiosi che gli ho resi obbligatori. E, il Mio servo continua ad avvicinarsi a Me con le opere nawafil (pregando o compiendo opere supplementari oltre a ciò che è obbligatorio), al punto che Io lo amo. E se Io lo amo, Io sono il suo orecchio con il quale egli sente, il suo occhio con il quale egli vede, la sua mano con la quale egli lavora...”
(Sahih Bukhari, Vol. 8, Hadith nr. 509, Traduz. Arabo - Inglese)

[ATTENZIONE: Questo hadith non deve essere interpretato male dal lettore. Il significato di questo è semplicemente ciò che gli studiosi di Hadith hanno spiegato che, quando Allah diventa il suo senso dell'udito: il servo ascolta solo discorsi di halal (leciti) e non sentirà parole proibite. Per quanto riguarda la vista, allora vuol dire che vedrà solo ciò che è consentito vedere e si terrà lontano dalla vista di ciò che è haram (proibito) e nel caso delle mani, allora questo vuol dire che toccherà solo ciò che è halal e si asterrà dal toccare e fare cose Haraam con essa.]


IL CREDO NAQSHBANDI: Contraddice direttamente l’Hadith sopra citato.

A pagina 62 del libro 'Haqiqat ul Haqqani' nell'ultimo paragrafo si legge:
“Alcuni dei muriid di Mowlana Shaykh Nazim hanno esperienze in cui Mowlana appare dentro di loro, quando questo accade, loro non sono più consapevoli di se stessi come se stessi, perdono la loro identità e sono consapevoli di se stessi come il loro Shaykh. Vedono attraverso gli occhi di Mowlana quando guardano, sentono con le orecchie di Mowlana quando sentono, e parlano con le parole di Mowlana quando parlano...”



16. IL CREDO NAQSHBANDI: Lo Shaykh può essere in qualsiasi luogo allo stesso tempo.

A pagina 33 del libro 'Haqiqat ul Haqqani' si legge:
“Mowlana Sheikh Nazim può essere presente anche nella sua forma e corpo in diversi luoghi allo stesso tempo.”

Inoltre a pagina 65 dello stesso libro si legge nel paragrafo 2:
“A volte, i muriid sono stati trasportati in altri paesi e luoghi. Per esempio, essi possono essere trasportati in un momento a Londra... alcuni sono noti per aver visitato la Mecca, Medina, Londra e Baghdad in momenti con il potere e la grazia di Shaykh Nazim.”


LA POSIZIONE DEL CREDO ISLAMICO sulla posizione riportata sopra dei Naqshbandi.

In un hadith, il Profeta Muhammad (sallAllahu `alayhi wa sallam) ha detto:
“Ci sono tre tipi di Jinn (demoni), un tipo vola attraverso l'aria ...”
(Trasmesso da al-Haakim, Tabaraani e al-Bayhaqi, arabo)

E Allah dice nel Qur’an:
“Invero c'erano degli uomini che si rifugiavano presso i dèmoni, e questo non fece che aumentare la loro follia” (Al-Jinn 72: 6)



17. IL CREDO NAQSHBANDI: Lo Shaykh ha due volti.

A pagina 21 del libro 'Haqiqat ul Haqqani' nel primo paragrafo descrivendo Shaykh Nazim, si legge:
“Egli (lo shaykh) ora ha un volto verso le creature e un volto verso Allah l’Onnipotente, quindi egli è con Allah l’Onnipotente tutto il tempo!”


LA POSIZIONE DEL CREDO ISLAMICO sulla convinzione sopra dei Naqshbandi.

Il Profeta Muhammad (sallAllahu `alayhi wa sallam) ha detto giustamente, come riportato dal suo compagno Abu Huraira (radiAllahu `anhu):
“La peggiore tra le persone è quello con la doppia faccia.”
(Sahih Muslim, vol 4, Hadith nr. 6300 – Traduzione Inglese)

Inoltre, il compagno Ammaar (radiAllahu `anhu) ha riportato che il Profeta (sallAllahu` alayhi wa sallam) ha detto:
“Colui che ha due facce in questo mondo, avrà due lingue di fuoco il Giorno della Resurrezione.”
(Sunan Abu Dawud, Vol. 3, Hadith nr 4855 – Traduzione Inglese)
 
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