La sincerità

besmiralalbani

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La sincerità
Shaykh Muhammad ibn Serrar Al-Yami
Pubblicato dalla casa editrice ‘Darul-watan’, Riyad, Arabia Saudita​

Introduzione:

La lode è per Allah il Signore dei mondi, che dice:

“Eppure non ricevettero altro comando che di adorare Allah, tributandoGli un culto esclusivo e sincero, di eseguire l'orazione e di versare la decima. Questa è la Religione della verità.” (Al-Bayyina 98: 5)

La pace e la benedizione sia sul Messaggero di Allah, Muhammad quando ci ha informati che:
“Invero le azioni sono secondo le intenzioni,ed ogni uomo avrà quello che intende…”
(Bukhari e Muslim)

In seguito diciamo:
In questo libricino tratteremo una questione molto importante, in cui raramente qualcuno viene guidato. È l’opera che, insieme alla Sunnah (detti, approvazioni) di Muhammad (pace e benedizione di Allah sia su di lui), sono la causa per l’accettazione delle opere da Allah. È una cosa nascosta tra il servo e il suo Signore. È l’opera più efficace che solleva i disturbi di satana. È lo scudo dei Musulmani e dell’anima dei pii. È il dono più grande di questo mondo.

Stiamo parlando dunque della Sincerità. Per questo, o Mio Allah, Tu che Rafforzi i deboli, il Padrone di ogni dono… Colui che allontana ogni preoccupazione… Colui che conosce ogni segreto… o mio Allah che conosci ciò che nascondono i nostri petti e l’intenzione dei nostri sguardi… Ya Rabb (o Signore)! Ya Rabb! Chiedo a Te di regalarci la sincerità in tutte le opere, di seguire la Sunnah in ogni situazione, di essere giusti quando parliamo, nelle opere, nei pensieri e nell’accettarle.



Il significato della sincerità​

La parola ikhlas (Sincerità) linguisticamente significa pulizia di una cosa dalle macchie.
Mentre, nella terminologia della Shari’ah (Legislazione Islamica), ikhlas (sincerità) significa: Adorare Allah solo e purificare l’opera dagli sguardi e dalla lode delle persone.[1]

Qadi Iyad (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:
“L’abbandono delle opere per l’amore delle persone è ipocrisia, mentre operare per l’amore delle persone è shirk (idolatria, paganesimo). L’ikhlas è che Allah ti salvi da entrambe.”[2]

Sincerità significa che l’uomo mediante le sue opere abbia come intenzione il raggiungimento del piacere di Allah.

Al Harith al Muhasabi (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:
“Sincerità significa sollevare dal cuore la preoccupazione per le persone cosicché esso si preoccupi per il Signore jalla sha’nuhu.”[3]

Imam Ahmad al Maqdasi (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:
“La sincerità è l’opposto del Shirk. Chi non è sincero è un mushrik (idolatra). Però, il shirk è di diversi tipi.”[4]

La sincerità è lo scudo dei sinceri, l’anima dei pii e il segreto tra il servo e il suo Signore. Sincerità significa che quando realizzi un opera, non vai a chiedere come testimone nessuno oltre Allah e non pretendi che nessuno ti ricompensi tranne Lui.

La sincerità è la base per l’accettazione di un opera da Allah ed è il regalo più prezioso in questo mondo, essa è la purificazione di un opera dagli sguardi e dalla lode delle persone (non lo fai per finzione o per ottenere i loro complimenti), è la dimenticanza dello sguardo delle persone e vivere la sensazione che Allah ti vede.

L’opera che si fa per Allah è per Allah, mentre l’opera che fai per un altro è per colui che è stata fatta l’intenzione.



Il valore della sincerità​

Non c’è dubbio che la sincerità ha un valore molto grande e un grado molto alto. Non si potrebbe eguagliare niente ad essa e non si può avvicinare niente ad essa come valore, perché un opera viene accettata da Allah solo se è sincera. Allah l’Altissimo, in molte parti nel Suo Nobile Qur’an, ci ricorda di assumerla come caratteristica:

“Eppure non ricevettero altro comando che di adorare Allah, tributandoGli un culto esclusivo e sincero…” (Al-Bayyina 98: 5)

Di': “In verità la mia orazione e il mio rito, la mia vita e la mia morte appartengono ad Allah Signore dei mondi. Non ha associati. Questo mi è stato comandato e sono il primo a sottomettermi.” (Al-An’am 6: 162-163)

“Colui che ha creato la morte e la vita per mettere alla prova chi di voi meglio opera.” (Al-Mulk 67: 2)

“In verità ti abbiamo rivelato il Libro con la Verità; adora dunque Allah e rendiGli un culto sincero. Non appartiene forse ad Allah il culto sincero?” (Az-Zumar 39: 2-3)

Di': “Non sono altro che un uomo come voi. Mi è stato rivelato che il vostro Dio è un Dio Unico. Chi spera di incontrare il suo Signore compia il bene e nell'adorazione non associ alcuno al suo Signore.” (Al-Kahf 18: 110)

“Chi [potrebbe scegliere] religione migliore di colui che sottomette ad Allah il suo volto, opera il bene e segue sinceramente la religione di Abramo il sincero? Allah prese Abramo per amico.” (An-Nisa 4: 125)


Ibn al Qayyim al Jawziyah (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:
“La sottomissione del volto è la sincerità nelle opere, mentre la sua beneficenza è l’inseguimento della Sunnah del Profeta pace e benedizione di Allah sia su di lui.”[5]

È stato trasmesso da Tirmidhi (che Allah abbia misericordia di lui) con sanad (gli uomini che trasmettono l’hadith) vero da Anas ibn Malik (che Allah sia soddisfatto con lui) che il Profeta (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:
“Se sono presenti tre cose nel cuore del Musulmano, non viene afflitto dal tradimento. La sincerità nelle opere, consigliare i leader (dei Musulmani) e l’inseguimento del Jama’ah (Gruppo)…”[6]

Possiamo dire dopo tutti questi argomenti che la sincerità sia una cosa facile da raggiungere?

No, per il Signore, ma è un culto (ibada) molto grande e che non viene raggiunto facilmente, che richiede un affidamento forte in Allah per l’accettazione di un opera. Quindi, la sincerità e l’inseguimento della Sunnah sono la strada verso il Jannah (Paradiso), con il permesso di Allah jalla sha’nuhu.

Hafidh Al-Hakami (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:
“Stabilisci la tua intenzione sinceramente per il Signore, perché l’edificio non viene innalzato senza le fondamenta.”[7]



Come diventare sinceri?​

Fratello e sorella Musulmano, la strada di una persona che ha il suo inizio nella verità, avrà anche una fine illuminata. Allah l’Altissimo dice:

“E persevera insieme con coloro che invocano il loro Signore al mattino e alla sera, desiderando il Suo Volto. Non vadano, oltre loro, i tuoi occhi, in cerca degli agi di questa vita…” (Al-Kahf 18: 28)

Quanto a coloro che fanno uno sforzo per Noi, li guideremo sulle Nostre vie. In verità Allah è con coloro che fanno il bene. (Al-Ankabut 29: 69)


Ibn Taymiyah (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:
“La sincerità nella religione è l’intenzione pura per Allah.”[8]

Abbiamo imparato prima che la sincerità è una condizione per l’accettazione dell’opera da parte di Allah, perché il Profeta (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:
“Allah non accetta l’opera, tranne quella che viene fatta con sincerità per il Suo Volto.”[9]

Inoltre, la sincerità è una delle opere più grandi del cuore e la più importante tra esse, come dice Ibn al Qayyim (che Allah abbia misericordia di lui):
“Le opere del cuore sono la base, mentre quelle degli arti le completano. La posizione della niya (intenzione) è nell’anima, mentre la posizione delle opere è nel corpo.”

Dice Allah:

“…Chi spera di incontrare il suo Signore compia il bene e nell'adorazione non associ alcuno al suo Signore.” (Al-Kahf 18: 110)

Per questo motivo, i salaf (i predecessori) si sono sforzati per raggiungere il grado della sincerità e nell’educare se stessi e i loro cari con questa grande virtù.

‘Umar ibn al Khattab (che Allah sia soddisfatto con lui) ha detto:
“Chiunque abbia un intenzione sincera per Allah, Allah basterà a lui per ogni cosa di cui necessità dalla gente.”

La maggior parte degli studiosi tra i salaf, quando scrivevano libri, il primo capitolo del loro libro lo iniziavano con l’hadith del Profeta (pace e benedizione di Allah sia su di lui):
“Le azioni valgono secondo le intenzioni ed ogni uomo avrà secondo il suo intento.”, ricordando cosi a se stessi ed ai lettori il grande bisogno della sincerità nelle opere, specialmente nella ricerca della conoscenza.

La sincerità solleva i disturbi di satana ed ostacola la loro penetrazione.

Allah ta’ala dice:

“Disse: “O Signor mio, poiché mi hai indotto all'errore, li attirerò al male sulla terra, rendendolo attraente, e certamente li farò perdere tutti, eccetto i Tuoi servi sinceri.” (Al-Hijr 15: 39-40)

Ibn al Qayyim (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto riguardo la Parola di Allah - “Abbiamo giudicato le loro opere e ne abbiamo fatto polvere dispersa. ” (Furqan 25: 23) “Questo vale per quelle opere che non erano sincere e che non concordavano con la Sunnah di Muhammad (pace e benedizione di Allah sia su di lui).”[10]

Per quanto riguarda la questione: Come diventare sinceri; in ogni opera piccola o grande che sia, dobbiamo tenere in considerazione queste cose:


1) La realizzazione del Tawhid (Unicità di Allah).

Senza Tawhid non c’è sincerità, perché Allah, per regalare a qualcuno dei Suoi servi la sincerità, ha messo come condizione di adorare solo Lui, e che questo culto debba essere poi accompagnato dalla sincerità, come Egli dice:

“Eppure non ricevettero altro comando che di adorare Allah, tributandoGli un culto esclusivo e sincero…” (Al-Bayyina 98: 5)

Cioè adorare solo Allah, e poi, ‘essere sinceri con Lui.’ Una saggezza di questo versetto è che Allah ha ordinato ogni Profeta e ogni Popolo di essere sincero, cioè questo è il wasiya di Allah per ogni individuo.

Rifletti anche sulle Parole di Allah:

“E persevera insieme con coloro che invocano il loro Signore al mattino e alla sera, desiderando il Suo Volto…” (Al-Kahf 18: 28)


2) Seguire la Sunnah di Muhammad (pace e benedizione di Allah sia su di lui), rispettare i suoi comandi, allontanarsi dalle sue proibizioni e credere in ogni cosa che egli ci ha detto. Allah dice:

O voi che credete, obbedite ad Allah e al Messaggero e a coloro di voi che hanno l'autorità. Se siete discordi in qualcosa, fate riferimento ad Allah e al Messaggero, se credete in Allah e nell'Ultimo Giorno. È la cosa migliore e l'interpretazione più sicura. (An-Nisa 4: 59)

Di': “Obbedite ad Allah e obbedite all'Inviato”. Se poi volgete le spalle, [sappiate che] a lui incomberà il suo peso e a voi il vostro. Se obbedirete, sarete ben guidati…[il Messaggio]. (An-Nur 24: 54)


3) Non lodare se stessi del lavoro/opera svolto e non avere invidia cosicché la gente non lo venga a sapere, temendo l’ipocrisia.

L’uomo ha come obbligo di nascondere le opere buone dagli sguardi della gente cosi come ambisce a nascondere i propri peccati quando è in solitudine, quei peccati che non sa nessuno tranne Allah.

Ibn al Qayyim (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:
“La sincerità è che durante l’applicazione di qualche opera, non desideri di avere un altro testimone tranne Allah, né un’altro che ti ricompensi e nemmeno un altro che ti lodi tranne Lui.”[11]

La sincerità richiede che ogni opera venga fatta di nascosto, lontano dagli sguardi e dalle lodi della gente. Ricordati sempre delle parole del Profeta (pace e benedizione di Allah si su di lui):

“La Sadaqa (la carità) che si da di nascosto spegne l’ira del Signore.” ‘Sahih al-Jaami’ (3759)

L’uomo che viene afflitto dall’invidia e dal desiderio di essere lodato dalla gente per le sue opere, se desidera la sincerità, deve eliminare il prima possibile la sua invidia per le cose che desidera dalla gente come: la lode, la ricompensa, la loro autorizzazione ecc.

Ibn al Qayyim (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:
“Non è possibile che si unisca la sincerità con il cuore del Musulmano finché in esso si trovi l’invidia e il desiderio di essere lodato dalle persone, cosi come non è possibile che si unisca l’acqua e il fuoco in un posto, oppure l’orso e il pesce… potrebbero mai unirsi? Non potrebbero, perché la natura di queste cose lo testimonia.”


4) Considerare alcune opere di questo mondo come opere che piacciono ad Allah.

Il Profeta (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:

“Anche nell’atto sessuale c’è sadaqa (carità). Dissero: ‘O Messaggero di Allah, allora quando qualcuno di noi soddisfa il proprio desiderio sessuale, avrà una ricompensa?’ Egli rispose: ‘Non pensi che una persona che lo faccia illegalmente commetta peccato? Allo stesso modo, se lo fa lecitamente, con sua moglie, ne avrà una ricompensa.’ ” (Muslim)

Il Profeta (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:

“In verità tu non farai nessuna spesa per desiderio del Volto di Dio, senza riceverne una ricompensa: perfino quello che metti in bocca a tua moglie.” (Bukhari)



I benefici della sincerità​

1) Ti protegge dagli impulsi che provoca satana il maledetto e li allontana.

Allah dice:

“Disse: “O Signor mio, poiché mi hai indotto all'errore, li attirerò al male sulla terra, rendendolo attraente, e certamente li farò perdere tutti, eccetto i Tuoi servi sinceri.” (Al-Hijr 15: 38)


2) Ti salva dallo sviamento del tempo in cui vivi.

Ricordati quando Allah salvò Yusuf (Giuseppe) dall’afflizione dell’adulterio/fornicazione, perché egli non si era mai esposto a questa prova e si distanziava sempre da essa. Allah dice:

“Certamente ella lo desiderava ed egli l'avrebbe respinta con violenza, se non avesse visto un segno del suo Signore; così allontanammo da lui il male e l'ignominia, perché era uno dei Nostri sinceri servitori.” (Yusuf 12: 25)


3) Semina il desiderio e l’ambizione per l’ibada (il culto), anche se non hai la possibilità.

Allah dice:

“Non saranno ritenuti colpevoli i deboli, i malati e coloro che non dispongono di mezzi, a condizione che siano sinceri con Allah e col Suo Messaggero: nessun rimprovero per coloro che fanno il bene. Allah è perdonatore, misericordioso. E neppure [avranno colpa] coloro che ti vengono a chiedere un mezzo di trasporto e ai quali rispondi: “Non trovo mezzi con cui trasportarvi”, e che se ne vanno con le lacrime che scendono dai loro occhi, tristi di non avere risorse da impiegare [per la causa di Allah].” (At-Tawba 9: 91-92)

Il Profeta (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:

“Chi chiede ad Allah sinceramente la shahadat (martirio), Allah concederà a lui il grado dei shahid (martiri), anche se muore sul suo letto.” (Muslim)


4) Allah ricompensa coloro che sono sinceri con Paradisi che sono particolari e con doni distinti.

Allah dice:

“…I servi devoti di Allah: essi avranno una nota provvigione di frutti e saranno colmati di onori nei Giardini della Delizia, su giacigli rivolti gli uni verso gli altri. Girerà tra loro una coppa di [bevanda] sorgiva, chiara e deliziosa da bersi,che non produce ubriachezza, né stordimento. E accanto a loro ci saranno quelle dagli sguardi casti, dagli occhi grandi, simili a uova nascoste.” (As-Saffat 37: 40-49)


5) Allah manda dai Suoi doni, a coloro che sono sinceri, amicizie sane dagli studiosi, dagli studenti e dalle persone religiose che possiedono una fede pura.

Imam Ahmad ibn Hambal (che Allah abbia misericordia di lui) pregava sempre Allah con questa supplica, specialmente quando usciva dal paese alla ricerca della conoscenza:

“O mio Allah, il Guidatore degli sviati, guidami sulla strada dei sinceri e rendimi un servo buono.”[12]

Il Profeta (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:

“L’uomo è nella religione del suo amico. Quindi, ognuno di voi deve guardare con chi si accompagna.”[13]


6) Ti da la possibilità di fare i conti con te stesso.

Fare i conti con se stesso è una forma di Jihad (lottare, sforzarsi nella strada di Allah) contro le passioni, e questo Jihad con se stesso non lo fa nessuno tranne colui che è sincero.

Allah l’Altissimo dice:

“Quanto a coloro che fanno uno sforzo per Noi, li guideremo sulle Nostre vie. In verità Allah è con coloro che fanno il bene.” (Al-Ankabut 29: 69)

Quindi, rifletti su questo versetto e vedi come Allah vuole la nostra sincerità, facendo i conti con noi stessi, con le Parole: ‘per Noi’.


7) È la causa per il perdono dei grandi peccati qualora vengano commessi.

Ibn Taymiyah (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:
“Quando l’uomo raggiunge il grado della sincerità, Allah perdona a lui anche i grandi peccati.”


8) Protegge i cuori dalle cattive abitudini, come: l’invidia, il tradimento, l’inganno ecc.

Muhammad (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:

“Se sono presenti tre cose nel cuore del Musulmano, non viene afflitto dal tradimento. La sincerità nelle opere, consigliare i leader (Musulmani) e l’inseguimento del Jama’ah (Gruppo)…”[14]


9) Ti rinforza nella religione e ti da la possibilità di vincere ed essere superiore ai miscredenti.

Muhammad (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:

“In verità, Allah fa vincere questo ummah (comunità) con i deboli (che non sono potenti) che si trovano tra loro, a causa delle loro preghiere, delle loro suppliche e della loro sincerità.”[15]


10) I morti beneficano dalla sincerità dei viventi.

Muhammad (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:

“Non c’è un Musulmano che muore nel funerale del quale pregano quaranta persone che non associano partner ad Allah (cioè sono sinceri) e che Allah non perdoni i peccati della persona morta.”[16]


11) Allah da una via d’uscita ai sinceri quando stanno in grande difficoltà.

Argomento per questo è l’hadith delle tre persone che si rifugiarono nella grotta dove si chiuse la via d’uscita. Ognuno di loro supplicò Allah con l’opera migliore che aveva fatto per Lui, cosicché Egli aprisse la via d’uscita. Hadith noto.


12) Vedranno il Volto di Allah nel Jannah (Paradiso).

Allah dice:

“Bene a chi fa il bene, e ancor di più (vedranno Allah). Polvere e umiliazione non copriranno i loro volti. Essi sono i compagni del Giardino, e vi resteranno in perpetuo.” (Yunus 10: 26)

Il detto di Allah: “Bene a chi fa il bene” cioè coloro che hanno pronunciato la Shahada (testimonianza di fede) con sincerità durante la loro vita e che sono rimasti fedeli ad essa:
“Spetta il bene (Jannah) e ancor di più (vedranno Allah).”[17]

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[1] ‘Al-Mu’jamul-wasit’ (1/249) e ‘Muhtarasu-sihah’ (77)
[2] ‘Madarujis Salikiin’ di Ibn Qayyim (2/91)
[3] ‘Ihya ulumud-din’ di al-Ghazali (4/381)
[4] ‘Muhtasar minhajul kasidin’ (399)
[5] ‘Madarijus-salikin’ (2/90) di Ibn al Qayyim
[6] Sahih: Tirmidhi (2658), Ibn Majah (230), Ahmad (13374), Darimi (228), Ibn Hibban (67), Hakim in ‘Mustadrak’ (294) da Zayd ibn Thabit – che Allah sia soddisfatto con lui). Hakim dice che questo hadith è vero secondo le condizioni di Bukhari e Muslim. Anche Albani dice che questo hadith è sahih in ‘Silsilah as-sahihah’ (404).
[7] ‘Mandhumatul-mimiyyah fil wasaya wal-adabul-ilmiyyah’ (129)
[8] ‘Majmu-ul fatawa’ (26/31)
[9] Hasan Sahih: Nasai (3140), Tabarani in ‘Mujamul-kabiir’ (7628) e ‘Ausat’ (1112), da Abu Umamah al-Hahiliy. Shaykh Albani dice che questo hadith è hasan in ‘Sahihul-jami’ (1856) e ‘As-Sahiha’ (52).
[10] ‘Tahdhibu madarijis-salikiin’ (514)
[11] ‘Tahdhibul Madarij’ (516)
[12] ‘Al manhajul-Ahmad fi tarajumi as’habiil Imam Ahmad’ – Al-Ulayni – (1/98-99)
[13] Hasan: Trasmesso da Abu Dawud (4833); Tirmidhi (2378); Ahmad nel suo ‘Musnad’ (8015); Hakim in ‘Mustadrak’ (7319) da Zuhayr ibn Muhammad, da Musa ibn Virdan, da Abu Hurayra, dal Profeta (pace e benedizione di Allah sia su di lui).
[14] Sahih: Tirmidhi (2658), Ibn Majah (230), Ahmad (13374), Darimi (228), Ibn Hibban (67), Hakim in ‘Mustadrak’ (294) da Zayd ibn Thabit – che Allah sia soddisfatto con lui). Hakim dice che questo hadith è vero secondo le condizioni di Bukhari e Muslim. Anche Albani dice che questo hadith è sahih in ‘Silsilah as-sahihah’ (404).
[15] Sahih: Viene trasmesso da Nasai in ‘Al-Mujtaba’ (3178) e in ‘Al Kubra’ (4387); Shaykh Albani dice che è Sahih in ‘Sahihul-jami’ (2388 e 4153).
[16] Tramette Muslim (948) da Ibn Abas (che Allah sia soddisfatto con loro due).
[17] Vedi il Tafsir di Tabarani (6/549), e ‘Ad-durrul-Manthur’ di Suyuti (4/358).


Note e traduzione di: Abdulmelik Besforti Maxhuni
Jordani, Zerka, 15.11.2008
Tradotto dall’albanese: Besmiralalbani
Fonte: www.mburoja.net
 
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