Le conseguenze dei peccati nel cuore

besmiralalbani

Think for yourself

Preso dal libro Al-Jawabul-kafi liman sa’ala anid-davaish-shafi di Ibn Al-Qayyim Al-Jawziyya: Ummu Humayd Naili-Maxhuni Abulmalik-Basfort Majuni
11/02/2010, Zarka, Jordania


I ringraziamenti e la lode spetta Solo ad Allah, il Creatore il Manutentore dei cieli e della terra, mentre i saluti e i complimenti migliori siano per la Guida del mondo, Muhammad – salallahu alayhi wa sallam -, per la sua famiglia, per i suoi compagni e per tutti coloro che stanno sulla sua strada, fino al Giorno del Giudizio.

In seguito diciamo:
Questo è un tema, un argomento che tratta brevemente i danni peggiori dei peccati che causano l’indebolimento, la diminuzione dell’Iman (fede), alcune causano la maledizione da Allah e del Suo Messaggero – salallahu alayhi wa sallam -. Preghiamo Allah – subhana wa ta’ala- di proteggerci dai peccati e di rafforzarci nella strada dei pii successori, fino alla morte.

Tra i danni più conosciuti dei peccati sono questi in seguito:

1- I peccati indeboliscono il cuore
La conseguenza peggiore che deriva dal compimento dei peccati è l’indebolimento del cuore.
Come risultato, nel peccatore si rafforza il desiderio per commettere peccati e si indebolisce il desiderio per il pentimento verso il suo Signore.
Questo avviene in modo graduale, finché lui viene “spogliato” dal desiderio di pentirsi. Anche se si pente, questo lo fa solo tramite la sua lingua e mai con il cuore, e lui continua nel suo peccato ogni volta che li viene dato l’occasione. Questa, è una delle malattie maggiori che ti porta alla perdita.

2- I peccati cancellano dal cuore l’odio per essi
I peccati allontanano dal cuore l’odio per essi e di conseguenza per l’uomo diventa abitudine commetterli, finchè raggiunge il piacimento nel compierli ed inizia ad essere orgoglioso del suo peccato davanti alla gente.

Il Messaggero di Allah – salallahu alayhi wa sallam – ha detto:
"Tutto il mio ummah è perdonato, a parte quelli che mostrano apertamente i loro peccati (che Allah li copre). Mostra dei peccati include, quando l’uomo commette qualche peccato di notte e, dopo che Allah li ha coperto (nascosto) il peccato , lui lo mostra di giorno dicendo: ‘O Tizio!! Ho fatto cosi cosi!’ Il peccatore viola se stesso, anche se Allah ha nascosto i suoi peccati, quando si è svegliato."
(Buhari 5721 e 6069, Muslim 2990 da Abu Hurayra – radiallahu anhu-)

3- I peccati causano l’umiliazione dell’uomo
I peccati causano l’umiliazione dell’uomo da Allah e causano lui diventa inutile negli Occhi del Creatore. Allah – subhana wa ta’ala- dice nel glorioso Corano:
E chi sarà disprezzato da Allah, non sarà onorato da nessuno. (al Hajj 22: 18)

E se ci sono persone che lo apprezzano che lo onorano, questo lo fanno per la paura del male che lui li può portare. E, in realtà, questo rispetto che loro gli dimostrano, è la cosa più odiata nel loro cuore.

L’uomo continua a commettere il peccato, finchè non può fare più i conti con i suoi peccati e per la sua vista essi sono piccoli,e che per Allah l’Altissimo sono grandi.

Ibn Masud dice:
“Il credente vede i suoi peccati come se fosse all’nizio (alla base) di una montagna, avendo paura che questa montagna cada su di lui. Mentre il fasik (peccatore) vede i suoi peccati come se fossero una mosca che si è fermata nel suo naso e lo allontana con la sua mano, finchè essa vola via.”
(Buhari, 5949)

4- I peccati rovinano la mente
I peccati rovinano, degradano la mente dentro la quale si trova la luce, l’illuminazione. I nostri Salaf hanno detto:
“Non c’è qualcuno che abbia violato le regole di Allah e che non abbia perso la mente.”

5- I peccati sigillano il cuore
Se i peccati aumentano, essi sigillano il cuore. Allah dice nel glorioso Corano:
"No, non è cosi! Ma le malvagità (opere brutte) che hanno fatto hanno coperto i loro cuori." (Al Mutaffifin 83: 14)

Secondo i sapienti, il sigillo del cuore è conseguenza dei peccati continui.
Hasan Basri ha detto:
“Questo è l’effetto quando fai peccati in continuazione, finchè il cuore diventa ciecco.”

6- I peccati diventano la causa della privazione della supplicazione del Messaggero di Allah – salallahu alayhi ua sallam- e degli angeli per lui

Allah, subhana ua ta’ala, ha ordinato il Suo profeta di chiedere perdono per i credenti e le credenti. Allah, subhana ua ta’ala, dice:

"Coloro che sostengono il Trono (arsh) e coloro che lo circondano (gli angeli che reggono il Trono di Allah e quelli che gli stanno intorno), glorificano e lodano il loro Signore, credono in Lui e invocano il perdono per i credenti (dicendo): “Nostro Signore, la Tua misericordia e la Tua scienza, si estendono su tutte le cose: perdona coloro che si pentono e seguono la Tua via, preservali dal castigo della Fornace. Nostro Signore! Falli entrare nei Giardini di Eden che hai promesso loro, e a quanti fra i loro padri, le loro spose e i loro discendenti saranno stati virtuosi. Sì, Tu sei l'Eccelso, il Saggio. Preservi loro dalle cattive azioni, perché in quel Giorno colui che avrai preservato dal male, beneficerà della tua misericordia”. Questo è l'immenso successo." (Ghafir 40: 7-9)

Questo è il dua’ (supplicazione) degli angeli per i credenti che si sono pentiti, che seguono il libro di Allah e il Sunnah del Suo Messaggero –salallahu alayhi ua sallam-.
Nessun altro, a parte queste persone che si pentono e poi seguono la retta via, non ha speranza per la risposta alla sua supplicazione (dua’, quello che chiede ad Allah) se non soddisfa (realizza) le qualità di quello per cui si fa la supplicazione.

7- I peccati sono causa di disgrazie
Commettere peccati causa danni sulla terra, nell’acqua e nell’aria. Allah , subhana ua ta’ala, dice nel glorioso Corano:
"La corruzione è apparsa sulla terra e nel mare a causa di ciò che hanno commesso le mani degli uomini (cha hanno fatto intenzionalmente), affinché Allah faccia gustare parte di quello che hanno fatto. Forse cosi ritorneranno [sui loro passi]?" (Ar Rum 30: 41)

Mujahid ha detto:
"Se la persona ingiusta prende il potere, lui si sbrigherà (affretta) a mettere in atto la sua ingiustizia, e cosi Allah fermerà la pioggia per far sparire le raccolte e i sucessori, perchè, veramente, Allah non ama il male."

8- I peccati spengono la gelosia del cuore
L’uomo che è molto ambicioso è colui che ha una forte gelosia per sestesso, per i suoi parenti e per tutte le persone. Per questa ragione, il Messaggero di Allah –salallahu alayhi ua sallam- era la creatura più gelosa per il suo ummah (i mussulmani) e Allah subhane ua ta’ala è più geloso di lui.
Nel sahih Bukhari 5219, 6846, 7416 e Muslim 3837, viene trasmesso che il Profeta –salallahu alayhi ua sallam- ha detto:
“Vi meravigliate della glosia di Sa’ad? Io sono più geloso di lui e Allah è più geloso di me.”

Questo hadith chiarisce la parola gelosia come odio verso le opere cattive e l’amore per chiede perdono, atto questo, che comporta la perfezione della giustizia, della pietà e della generosità.

Il Messaggero di Allah - salallahu alayhi ua sallam- ha detto:
“Ci sono gelosie che Allah ama e ci sono tra esse (tra le gelosie) che odia Per quanto riguarda la gelosia che Allah ama è quella dove ci sono basi per sospetti (i segni sono chiari). Per quanto riguarda il tipo di gelosia che Allah odia, è quella dove non ci sono basi per sospettare (non ci sono prove, segni chiari)”
(Abu Dawud 2661, Ibn Majah 1996, Nasai 2558, Darimi 2226, ed altri da Jabir ibn Atik e Abu Hurayra con sanad Hasan, secondo shaykh Albani in “Irvaul-galil” (1999) )

L’uomo deve essere geloso dov’è il caso per esserlo (dove ha la prova e dunque la certezza per esserlo) e dove si preferisce esserlo, cosi come ci ha insegnato il Profeta - salallahu alayhi ua sallam-.
Chi agisce in questa maniera, è veramente lodato.

9- I peccati fanno sparire il pudore
Una delle condanne dai peccati è la sparizione del pudore, della vergogna, che è vita per ilcuore.

Il Messaggero di Allah -salallahu alayhi ua sallam- ha detto:
“Tutto il pudore è bontà” (Muslim, 166)

Da questo hadith vediamo il valore del pudore (dell’avere vergogna) e capiamo la sua importanza, perchè la parola pudore (vergogna) in arabo, deriva dalla parola al-haya’u, che viene presa da al-hayatu che significa vita. Anche la pioggia viene chiamata al-haya, perchè da essa sorge la vita nella terra, le piante e gli animali.
Al-Haya si chiama anche la vita di questo mondo e dell’altro mondo.
E colui che non ha vergogna, è uno morto in questo mondo e uno fallito nell’altro mondo.
Chi si vergogna dei suoi peccati da Allah, subhana wa ta’ala, lui ha vergogna dalla punizione nel Giorno in cui incontrerà Lui. Dall’altra parte lui che non si vergogna dei suoi peccati da Allah, non si vergogna neanchè della Sua punizione.

10- I peccati sono la causa della dimenticanza dell’uomo dal suo Signore
Questa (dimenticanza) viene dal fatto che l’uomo sta molto con shaytan (diavolo) e questa è la maggiore catastrofe dalla quale non ha speranza per la salvezza. Allah subhana wa ta’ala, dice:
“O voi che credete, temete Allah e che ognuno rifletta su ciò che avrà preparato per l'indomani. Temete Allah: in verità Allah sa nei minimi dettagli ciò che fate. Non siate come coloro che hanno dimenticato Allah e cui Allah fece dimenticare se stessi. Questi sono i malvagi.” (Al Hashr 59: 18-19)

Allah fa pedere l’attenzione del cuore e di conseguenza questa persona non nomina Allah. Questa persona segue i suoi desideri e le sue opere sono senza valore ed inutili.

11- I peccati sono la causa della paura e del terrore nel cuore

Una causa dei peccati è che Allah mette nel cuore del peccatore la paura ed il terrore. In questa maniera, questo cuore è sempre spaventato e terrorizzato.

L’adorazione è lo scudo più grande, e lui che entra in questo scudo (protezione), è sicuro in questo mondo e nell’altro.

Dall'altro lato, lui che sta fuori dallo scudo, sarà circondato dalla paura. Cosi, il cuore del peccatore lavora come se fosse sulle ali di un uccello. Anche quando la porta si muove dal vento, lui dice: “E’ venuta la morte.” Questa persona pensa che ogni chiamata, ogni cosa, è contro di lui e ogni male è diretto verso di lui.

Il credente è protetto da Allah subhane wa ta’ala, perchè il credente teme solo il suo Creatore, mentre al peccatore, Allah subhane wa ta’ala, li mette la paura ed il terrore da qualsiasi cosa, perchè lui non teme il suo Creatore. Cosi, quanto più vicino sta il servo ad Allah subhane a ta’ala (con l’adorazione), altrettanto sarà tranquillo; quanto più lontano sta il servo dall’adorazione e dalla dedica della sua attenzione ad Allah subhane wa ta’ala, altrettanto sofrirà dalla paura e dalla tristezza.

12-I peccati sono una delle cause per essere servo del shaytan (diavolo) e stare nella prigione dei desideri
Non c’è prigione più stretta della prigione dei desideri e non ci sono manette più forti che le manette della lussuria. Come può salvarsi da Allah subhane wa ta’ala, un cuore che è imprigionato? Se il cuore viene amanettato, i desideri verranno a bussare da tutte le parti. L’esempio dell’uomo è come quello della peccora: Se sta vicino al pastore è sicura, mentre più si allontana, si avvicina ai lupi e sta in grave pericolo.

13- I peccati tradiscono il peccatore nel momento in cui ha bisogno di aiuto

Ognuno ha bisogno di sapere quello che gli è utile e quello che lo danneggia in questa vita e nell’altra.
Il più forte è quello che ha pazienza, il quale, con la sua volontà, è forte in sestesso, usando queste opere che li portano benefici e lo fermano dalle opere che lo danneggiano.


Per questo, le persone cambiano l’uno dall’altro nella sapienza, nella posizione e nelle ambizioni. Il più sapiente tra queste persone è colui che sa le cause della felicità e della disperazione. Il più guidato è colui che preferisce la prima dalla seconda. E quello più frivolo è colui che piace la seconda cioè la disperazione.

I peccati tradiscono colui che li compie quando lui sta in bisogno. Se a lui capita qualcosa di indesiderato, lui cerca di eliminarla. In quel momento, viene tradito da se stesso, dal cuore, dagli arti, come nell’esempio della persona alla quale serve la spada che porta con se, solo che è arruginita e non la può far uscire quando li serve, anche se ha di fronte il nemico che lo vuole uccidere. Lui cerca di farla uscire, però non ci riesce in nessun modo e cosi il nemico lo uccide e trionfa.

C’è qualcos’altro più terribile e più amara di questa.
- Il cuore e la lingua possono tradire l’uomo quando sta per morire e sta dando l’anima e cosi può capitare che more senza dire il SHAHADA.
Ci sono molti casi in cui le persone, prima di morire, prima di dare l’anima, quando gli altri li ricordavano “La ilaha il Allah”- lui rispondeva: “Scacco matto! Ti ho sconfitto”,oppure ha iniziato a cantare, oppure ha detto che non mi fa beneficio il shahada perchè non sono mai andato in sujud per Allah. Oppure il commerciante, prima di morire, ha detto: questo è un pezzo costoso, questo è un buon cliente... e cosi hanno datto l’anima senza pronunciare il SHAHADA.

14- I peccati causano la maledizione
L'uomo che commette peccati diventa tra coloro che i Messaggero di Allah –salallahu alayhi wasallam- ha maledetto, essi sono:

-Lui/lei che fa un tatuaggio e lui/lei che chiede che li venga fatto il tatuaggio.
-Lui/lei che allunga i capelli artificialmente e lui/lei che chiede che li vengano allungati artificialmente
-Lui/lei che toglie le sopracciglia e lui/lei che chiede che li vengono fatte le sopracciglia
-Lui/lei che divide i denti frontali e lui/lei che glieli fa (per motivi estetici)
-Lui/lei che ruba
-L’ubriaco, l’uomo che fa l’alcool, lui che lo vende e che lo compra, ed i soldi che ricava dall’alcool
-L’uomo che cambia i confini sulla terra e i suoi segni visibili
-La persona che maledice (bestemia) i sui genitori
-Gli uomini che diventano come le donne (leimitano) e le donne che diventano come gli uomini (imitano loro)
-Quello che fa il sacrificio per qualcun’altro all’infuori di Allah
-Quello che fa disegni degli esseri con l’anima
-Lui che diventa come il popol di Lut (atti omossessuali)
-Quello che ofende sua madre e suo padre
-Lui che fa deviare la persona non vedente dalla strada
-Quello che fa atti sessuali con gli animali
-Quello che stigmatizza la faccia dell’animale
-Quello che danneggia o vuole fare una trappola a un mussulmano
-Le donne che visitano i cimiteri e le persone che fanno diventare le tombe moschee
-Quello che impedisce alla donna di avere rapporti con i marito
-Quello che ha relazioni anali con la moglie
-Quello che nega chi è suo padre (che nega di essere figlio naturale di questa persona)
-Quello che ofende i sahaba di Muhammad –salallahu alayhi ua sallam-

Mentre i malayka hanno maledetto

-Quello che dirige l’arma verso suo fratello
-La donna che si sveglia lontano dal letto del marito

Mentre nel Corano, Allah subhane wa ta’ala, ha maledetto:

-Quello che causa disordini sulla terra e quello che interrompe le relazioni con i parenti
-Quello che ha fatto del male ad Allah ed al Suo Messaggero
-Quello che non racconta gli argomenti e la guida rivelata da Allah subhana wa ta’ala
-Quello che accusa di imoralità le donne oneste credenti
-Quello che ha considerato più giusta la strada dei kufar (non credenti) da quella dei credenti
 

hayat84

I'm not what you believe
:salam2:
quello che ho letto ha aperto ancora di più le mie vedute,forse non a caso ho scelto come nom Hayat...Il fatto che i peccati facciano svanire il pudore e la vergogna,lo posso confermare,poichè un tempo,inconsapevole della presenza dell'Unico Dio,ne facevo un po di tutti i colori e non me ne vergognavo,ma ciò non vuol dire che non mostrassi pudore,anzi!ho sempre teso a nascondere le mie parti dagli sguardi altrui...mentre adesso,se mi succede di commettere qualcosa di sbagliat(e notare che da muslima dovrei essere perfetta),la mia vergogna a commetterlo non mi distoglie dal farlo,ma quando c'è da fare i conti con Allah,è una cosa imbarazzante doverGli chiedere perdono per ciò che Lui ha sicuramente visto.ma a differenza di prima mi sento sicura che Qualcuno mi vede e mi dà dei limiti.ho un timore per Allah fortissimo,ma alle volte mi comporto come il bambino quando si dimentica quello che il genitore gli ha detto di non fare.Allah dovrebbe odiarmi per questo?Quando ero innamorata del mio attuale marito prima di sposarlo,mi sono fatta una scritta sul braccio col suo nome,l'ho fatto da sola col fuoco,ora non si vede più,ma come la metto per il fatto che i tatuaggi sono vietati?io non lo sapevo,così come non sapevo che non si potessero avere rapporti con un uomo finchè non ci si sposa(io fortunatamente ho avuto la testa sulle spalle e ho avuto solo mio marito sin dall'età di 19anni).se lo avessi saputo avrei detto subito al mio allora fidanzato di aspettare,ma fortunatamente lui mi considerava già sua moglie.non ho avuto un'educazione basata su qualcosa di concreto,io sono cresciuta attraverso le esperienze trsti o felici degli altri,per quest provo ancora un senso do colpa per non aver capito prima i miei errori,ma spero ugualmente che Allah mi perdoni.:astag:
 
Top