Malattia del Cuore e Consigli al medico

besmiralalbani

Think for yourself
Guida/Consigli per il Medico Musulmano e la Malattia del Cuore
Shaykh Muhammad Saalih Ibn al-Uthaymiin
Video: http://www.youtube.com/watch?v=elWi6vZ6I6s&feature=player_embedded


Alhamdulilah (Tutte le lodi appartengono ad Allah), noi Lo lodiamo, chiediamo il Suo aiuto e il Suo perdono.
Cerchiamo rifugio in Allah dal male delle nostre anime e dal male delle nostre azioni. Chiunque Allah guida non c’è nessuno che possa sviarlo e chiunque Allah lascia nello smarrimento, non c’è nessuno che possa guidarlo.
Testimonio che nessuno ha il diritto di essere adorato eccetto Allah, solo, senza alcun partner e che Muhammad è il Suo Servo e Messaggero - pace e benedizione di Allah siano su di lui, sulla sua famiglia, sui suoi compagni e su tutti coloro che seguono la sua strada fino al Giorno del Giudizio.

In seguito, dico:

O fratelli.
Lodiamo Allah che mi ha facilitato l'incontro con voi medici.
Questa notte, notte di martedì, il 14 del mese jumad al-akhir dell'anno 1421 h.
In questo incontro, che prego Allah sia un incontro pieno di benefici, parleremo con il permesso di Allah, dell'argomento (tema del discorso) e dopo verranno le domande.

L'argomento di cui vorrei parlare è - e prego Allah che mi faciliti a dire la verità:

La malattia o fratelli è di due tipi.

Il Primo tipo - La malattia del cuore, ed essa è una malattia dell'anima (non materiale),
Il Secondo tipo - La malattia del corpo, ed essa è una malattia percepibile e materiale.

1 - Il Primo tipo (la malattia del cuore)

Questa malattia ha la precedenza e dobbiamo interessarci e prenderci cura di essa, perché le sue conseguenze sono: O la distruzione e la perdita infinita oppure la continuità (la salvezza) infinita.


Un branco di questa malattia è: Al Jahil (l'Ignoranza).
Molte persone vogliono il khayr (il bene, le bontà) e lo cercano, però si è jahil (ignoranti), e, a causa di questo accadono grandi problemi.
Per questo motivo, Sufyan ibn Uyayna - che Allah sia compiaciuto di lui - ha detto:
"Chi distrugge/corrompe coloro che adorano, assomiglia ai cristiani."
Perché i cristiani volevano applicare però hanno deviato (dalla Retta Via) come dice Allah azza wa jall:
"...il monachesimo, invece, lo istituirono da loro stessi, soltanto per ricercare il compiacimento di Allah. Non fummo Noi a prescriverlo..." (Al Hadid 57: 27)

Sufyan ibn Uyayna - che Allah sia compiaciuto di lui - ha detto:
"Chi distrugge i nostri studiosi, assomiglia agli ebrei."
Perché gli ebrei conoscevano la verità però l'hanno respinta/si sono contrariati.
Su questo gira la malattia del cuore.

Allora, capiamo che serve per forza la conoscenza ('ilm) e l'accettazione delle Leggi della Religione (la Shari'ah). Se non si fa questo, saremo distrutti.
Questa distruzione non è come la distruzione dei corpi. La distruzione dei corpi è il ritorno all'origine (il suolo) dice Allah:
"Da essa vi abbiamo creati (suolo), in essa vi faremo ritornare e da essa vi trarremo un'altra volta (il Giorno della Resurrezione)." (Ta-Ha 20: 55)

Mentre la distruzione del cuore significa la perdita della vita.
Perché l'uomo non ha approfittato della sua esistenza sulla terra (nel dunya: la vita terrena), ha perso il dunya (la vita terrena, questo mondo). E non approfitterà nell'Akhira (nell'Aldilà).

Qual'è la vera vita? Domanda (dice lo shaykh)...!
La vita nell'Akhira (nell'Aldilà).
Basati sul detto di Allah - tabaraka wa ta'ala -
"...La dimora ultima è la [vera] vita, se solo lo sapessero!" (Al-Ankabut 29: 64)
Hanno detto gli studiosi "Hayawanu: è la [vera] vita" è la vita eterna che non finirà mai.
Dice Allah azza wa jall:
"... in quel Giorno l'uomo si rammenterà (per potersi pentire). Ma a cosa gli servirà rammentarsi? Dirà: “Ahimè! Se avessi mandato avanti qualcosa per la mia vita [futura]!” (Al-Fajr 89:23-24)


Per questo motivo è un obbligo per l'uomo di interessarsi alla guarigione, delle malattie del cuore, prima di qualsiasi altra cosa.
Però, quando prendiamo il medicinale per questa malattia, il medicinale lo troviamo in due fonti principali:
Esse sono al-Kitab (il Corano) e la Sunnah (Tradizione, Detti del Profeta).
Al-Kitab e la Sunnah.
Al-Kitab (Il Corano) - Alhamdulilah: tutte le lodi appartengono ad Allah - è stato descritto da Allah come chiarimento per ogni cosa.
Ogni cosa di cui le persone hanno bisogno nella loro vita, si trova nel Corano. O si trova nel Corano testualmente oppure si trova sottinteso nel Corano, per capire qualcos'altro.

Tutti noi sapiamo che nel Corano non si trova il numero dei raqah (nr. di unità) di una preghiera oppure il numero delle preghiere (che si devono fare durante il giorno),
nemmeno la quantità del Zakat (% di carità obbligatoria), nemmeno come si fa il Haj (Pellegrinaggio), però si trovano nella Sunnah (Tradizione del Profeta - pace e benedizione di Allah siano su di lui).
Dice Allah azza wa jall:
"...Allah ha fatto scendere su di te il Libro e la Saggezza e ti ha insegnato quello che non sapevi..." (An-Nisa 4: 113)

Questo è il medicinale per questa pericolosa malattia che vi ho menzionato.
Ciò è facile per colui che Allah lo facilita.
Perché ci sono alcune cosa che l'uomo deve sapere, e questo è facile. Prendere dai detti degli 'ulama (studiosi) e dai libri di studiosi affidabili e affidarsi/appoggiarsi ad essi.


2 - Il Secondo tipo, è una malattia percepibile, cioè quella del corpo.

La malattia dei corpi, degli arti, della pelle e molte altre che voi sapete meglio di me.

Per questo tipo di malattia ci sono due tipi di medicine:

I - Medicinale benefico, riassuntivo ed ampio, con questo medicinale è venuta la Shari'ah (Legislazione Islamica).

Il medicinale della Shari'ah Islamica per i corpi.
Menzionerò - inshaAllah: se Allah Vuole - ciò che chiarisce questa cosa.
Per esempio: Il Glorioso Corano è un medicinale che salva ed è benefico, per malattie fisiche, psichiche e mentali, che non possono essere guarite dai medicinali (nelle farmacie). Inoltre, il medicinale della Shari'ah non ha bisogno di molto tempo, perché il medicinale della Shari'ah da chi viene?
Rispondete! Da Allah azza wa jall.
"...quando vuole una cosa, dice: “Sii” ed essa è." (Al-Baqara 2: 117)

Forse avete sentito la storia di quei Sahaba (Compagni del Profeta) che cercarono di essere ospitati da un popolo tra gli arabi, però non accettarono (di ospitare i Sahaba).
Poi si aggrupparono in un angolo (nella periferia del paese). Allah rese possibile che uno scorpione pungesse il loro capo (di quelli del posto), che li causava molti dolori.
Dissero a l'un l'altro: Forse coloro che sono qui sanno guarire. Cosi, andarono dai Sahaba e dissero loro: 'Il nostro capo è stato punto dallo scorpione. C'è qualcuno di voi che sa leggere (il Corano per curare)?
I Sahaba dissero: 'Si. Ma non gli leggeremo se non ci pagate con alcune pecore. Perché non ci avete ospitati per niente.'
Dissero loro: 'Cosi sia.'
Diedero alcune pecore e uno dei sahaba andò da quest'uomo (il capo), e lesse a lui al-Fatiha:"La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi",
fino alla fine del sura (capitolo). Poi si alzò come se non fosse successo niente. Subito.


Come questo caso, se venisse curato con i farmaci anche se fossero efficaci, ci vorrebbe del tempo, mentre questa lettura (del Corano) subito (ha dato l'effetto).
Le malattie psicologiche sono difficili da curare per i dottori, se le curano con i farmaci. Però la loro cura con il ruqya (guarigione fatta con le regole della Shari'ah) da risultati.

E' utile. Anche per le malattie mentali, le cure della Shari'ah possono essere benefiche mentre i farmaci no. Per questo motivo voglio da voi fratelli che teniate bene in considerazione questo. E, se potete fare un unione tra questi due tipi di medicamento, sarebbe una cosa di khayr (buona). Cioè i farmaci e la cura Shari'atica.
In modo tale da indirizzare i cuori dei pazienti a legarsi ad Allah azza wa jall, e con i Suoi ayat (versetti del Corano)
Allora vi consiglio di leggere libri preparati in questo campo, di poterli studiare e guidare i pazienti verso questi libri.
Perché il legame tra il paziente ed il suo Signore ha un grande effetto, nella sconfitta della malattia oppure nella facilitazione della malattia.


I farmaci in medicina sono di due tipi.
I - Ci sono quelli che gli uomini hanno preso dalla Shari'ah Islamica (il concetto è stato appena introdotto),
II - I medicinali che si sono ottenuti mediante sperimentazioni.

I - Tra quelli che la gente ha preso dalla Shari'ah Islamica, è la cura col miele.
Questo è un medicinale Sharia'tico-religioso. Argomento per questo è la Parola di Allah per l'ape:
"Scaturisce dai loro ventri un liquido dai diversi colori, in cui c'è guarigione per gli uomini. Ecco un segno per gente che riflette." (An-Nahl 16: 69)

Tra loro (medicinali religiosi) ci sono i semi neri.
Il Profeta - pace e benedizione di Allah siano su di lui - ha detto riguarda a queste:
"In verità, esso (il seme nero) è una guarigione per ogni malattia, tranne la morte."

Un'altro è il tubero dei funghi.
Il Profeta - pace e benedizione di Allah siano su di lui - ha detto riguarda a questo:
"Il tubero dei funghi fa parte di al-man (cibo dolce) e il suo liquido è un medicinale per l'occhio."

Questa è una cosa che non si può contestare e che si deve accettare, anche se si supponesse che non abbia effetto, ciò non avviene a causa dell'incapacità della causa (del medicinale; il medicinale è una causa per la guarigione), ma a causa di qualche ostacolo che non permette a questo medicinale di essere efficace.
Perché le cause (per la guarigione) che sono venute nella Shari'ah, possono non avere risultati a causa di qualche ostacolo. Questa è una cosa incontestabile.

II - Mentre il secondo tipo di medicinale/farmaco viene ottenuto mediante le sperimentazioni. Questi sono tanti.
Ci sono cosi tanti (oggigiorno) tra cui anche medicinali che non derivano dallo studio teorico della medicina, ma ottenuti mediante sperimenti.
Questi medicinali sono migliori di quelli sterilizzanti, prodotti in modo clinico. Questo non si può negare.
Abbiamo sentito mediante la radio moltissime persone che hanno inventato farmaci, estrati dalle piante e dagli alberi, che prima non erano conosciuti, e i loro effetti sono migliori di quelli già esistenti.

Tutti questi sono con il predestino di Allah.
Viene trasmesso dal Profeta - pace e benedizione di Allah siano su di lui:
"Allah non ha fatto scendere malattia senza far scendere la cura per essa."
oppure ha detto medicinale.


L'ha imparato chi l'ha imparato, e l'ha ignorato chi l'ha ignorato.

Per questo motivo avviene qualche guarigione utilizzando un medicinale sconosciuto per questa malattia, cioè, avviene accidentalmente.
Questo sta all'interno del detto: e l'ha ignorato chi l'ha ignorato.
Però sii certo che queste cose avvengono con il predestino di Allah azza wa jall. Egli è Colui che ha fatto scendere questa (malattia) e ha creato il medicinale per essa,
e potrebbe levare la malattia senza una causa (senza usare medicamenti). Perché Allah è Il Più Potente su ogni cosa.

Alla fine, alcuni brevi consigli per voi.

La sincerità e l'intenzione per Allah azza wa jall, nel vostro lavoro.
Il motivo per cui lavorate non deve essere quello di prendere una paga, una ricompensa oppure un posto migliore (al lavoro), o cose simili a queste. No!
Il motivo deve essere quello di guarire le sofferenze e le malattie, con il predestino di Allah mediante voi (voi siete il mezzo).
Essere un aiuto per coloro che curate. E, con la sincerità nell'intenzione, il lavoro avrà risultati. Il lavoro molto buono, ha un risultato.
Ed il contrario con il contrario.

Un'altro consiglio è quello di stare attenti nel far ricordare ai vostri pazienti il pentimento (tawba), di chiedere il perdono (istigfar) ad Allah, ricordare (dhikr) spesso Allah, la lettura del Corano. Soprattutto queste due parole che ha detto il Profeta - pace e benedizione di Allah siano su di lui:
"Due parole sono leggere sulla lingua, pesanti sulla bilancia e amate dal Misericordioso: subhanallàhi wa bihamdih (Gloria ad Allah solo a Lui spettano i ringraziamenti), subhanallàhi al-âdhìm (Gloria ad Allah il Maestoso (l’Immenso)."
Queste non fanno sforzare il malato. Cercate di fargli sfruttare il tempo.

Se capita che per qualche paziente arriva l'ajal (il momento della morte), viene richiesto da voi di pronunciare la shahada (testimonianza di fede):
Laa ilaaha il-lAllah (nessuno merita di essere adorato tranne Allah).
Perché il Profeta - pace e benedizione di Allah sia su di lui - ha detto:
"Pronunciate a coloro che stanno per morire: Laa ilaaha il-lAllah."

Però, la pronuncia bisogna farla con morbidezza/gentilezza.
Si potrebbe dire a lui: O tizio, dii laa ilaaha il-lAllah perche tu stai per andartene (stai morendo)?! Rispondi! No, non dite questo!
Perché nel momento difficile in cui si trova, potrebbe dirti di no!
Però, potresti ricordare/menzionare Allah (questo lo fai tu medico o persona) alla sua presenza, laa ilaaha il-lAllah. Se gli ricordi Allah, lui lo ricorderà.
Ma, se egli è un kafir (miscredente) dii lui: Di laa ilaaha il-lAllah.
Perché il Profeta - pace e benedizione di Allah siano su di lui - ha detto a suo zio Abi Talib quando si avvicino' il momento della morte:
"O zio dii: 'Laa ilaaha il-lAllah, parola con la quale io mi posso argomentare da Allah.' "

E disse al ragazzino ebreo a Madina quando il Profeta - pace e benedizione di Allah siano su di lui - quando andò a visitarlo;
A questo ragazzino si era avvicinato il momento della morte, e lo invitò all'Islam. Il ragazzo si girò verso suo padre, come se stesse cercando permesso.
Il padre disse: 'Obbedisci ad Abul Qasim (sopranome del Profeta).' ed accettò l'Islam.
Disse il Profeta - pace e benedizione di Allah sia su di lui: "La lode/i ringraziamenti spettano ad Allah, Egli l'ha salvato dal fuoco."
Vedete che Rasool - pace e benedizione di Allah siano su di lui - ha ringraziato Allah quando questa persona si è convertita dalla fede ebrea a quella Islamica.

Tra le cose (che dovete tenere ben presente) vi è quella di chiedere (ai pazienti) come pregano e come si puliscono. Cosicché li possiate guidare con ciò che sapete.
Perché alcuni pazienti non si puliscono come si deve. Alcuni pazienti possono avere vestiti sporchi, e dicono: 'Quando Allah mi guarirà mi pulirò e pregherò.'
Alcuni pazienti accorciano la preghiera mentre sono nel loro paese. Pensano che siccome è permissibile unire le preghiere (per il malato), allora sia permissibile accorciarle (le preghiere).
Però questo non è vero.

Per chi è permissibile accorciare (le preghiere)? Per chi?
Solo per il viaggiatore.
Per esempio: Se il paziente è un abitante di Riad, diciamo a lui che non ci sono problemi se unisce le preghiere se è difficile per lui farle tutte nel loro tempo.
Non è permissibile accorciarle!
Però se viene da un'altro paese e viene curato a Riad, gli diciamo: 'Accorcia e unisci (le preghiere).'

Altrettanto, tra le cose che vi consiglio, se il paziente è dell'altro sesso, quindi il bisogno potrebbe portare un maschio a curare una (paziente) femmina, che stia attento alla fitnah (afflizione, prova - da questa femmina). E, che guardi di lei solo ciò che e' ecessario vedere (per la cura), che ci siano poche parole e pochi contatti con lei, perche' satana scorre nelle vene dell'uomo.
Si potrebbe dire che in questa occasione, non si accendano le passioni dell'uomo, o cose simili a questa.
Diciamo, questo è vero, questa è l'origine, però che cosa pensi quando satana scorre nelle tue vene. Non potrebbe fuorviare quest'uomo?! La risposta!
Si, come no! Potrebbe, potrebbe.

Vi consiglio altrettanto, di fare attenzione che la direzione del malato durante la preghiera sia verso la Qiblah (Qaba a Mecca). Per quanto sia possibile.
Anche se doveste girare il letto, se si può, fatelo. Se non potete, dite al malato: "Temi Allah ovunque tu sia."
Dice Allah azza wa jall:
"Ad Allah appartengono l'Oriente e l'Occidente Ovunque vi volgiate, ivi è il Volto di Allah. Allah è immenso e sapiente." (Al-Baqara 2: 115)

Allah azza wa jall, dice:
"Allah non impone a nessun'anima al di là delle sue capacità..." (Al-Baqara 2: 286)

Allah dice:
"Temete Allah per quello che potete..." (At-taghabun 64: 16)

Ampliate il suo petto (con la fede e ottimismo), ditegli:
"Se di solito hai pregato verso la Qiblah (e che non puoi quando sei malato), la ricompensa che prendi è piena.",
secondo il detto del Profeta - pace e benedizione di Allah sia su di lui:
"Se il servo si ammala oppure viaggia, le sue opere vengono scritte, in salute (non malato), o del posto (non viaggiatore)."
Viene scritto quello che fa, sia lui sano o del posto.


E vi consiglio di consigliare i malati che sono in un'unica camera di non disturbare l'un l'altro.
Perché qualcuno potrebbe disturbare l'altro sentendo una cassetta oppure la radio, se queste sono proibite (in ospedale).
Forse disturba l'altro alzando la voce nella lettura del Corano
Il Profeta - pace e benedizione di Allah siano su di lui - disse ad alcuni dei suoi compagni quando stavano leggendo ad alta voce il Corano (in moschea) mentre gli altri stavano pregando:
"Che nessuno disturbi l'altro con la lettura (del Corano)"

Vi consiglio di non esagerare quando parlate con le infermiere e non andare oltre ciò di cui avete bisogno, abbassando lo sguardo perché questa è una questione pericolosa.
Una conversazione potrebbe portarvi a qualcosa di peggiore. Però quando c'è bisogno non ci sono problemi, ma fatelo abbassando lo sguardo.
A seconda delle possibilità.

Vi consiglio di essere attenti con l'orario di lavoro. Che nessuno arrivi presto e nemmeno vada via tardi, perché questo tempo non è tuo (non è tempo libero).
L'orario di lavoro non è della persona perché egli viene pagato per questo. Ogni minuto che passa viene pagato. Non è permissibile per l'uomo arrivare tardi e nemmeno andare via presto, e questa è un amanah (specie di promessa e responsabilità, di cui verrà chiesto).

Vi consiglio di credere ed essere convinti che ciò che voi fatte sia solo una causa. La questione (la guarigione) nella mano di chi sta? Nella mano di chi?
Nella mano di Allah azza wa jall.
Una persona potrebbe applicare le cause (per la guarigione) però senza trarre un risultato, perché la guarigione è nella mano di Allah.
Se osserviamo l'hadith:
"In verità, esso (il seme nero) è una guarigione per ogni malattia, tranne la morte."
Nessuno si ammalerebbe più!
Però le cose stanno cosi, senza dubbio essa è solo una causa.
Quindi, questa causa (il medicinale) potrebbe non portare risultato perché c'è qualcosa che la ferma. Tu potresti essere un maestro e sincero, ma capita che il tuo medicamento non dia risultati. Sappi che la guarigione è nella mano di Allah.

Vi consiglio di dire Bismilah (in nome di Allah) quando usate i medicinali oppure nelle operazioni,
perché ogni lavoro importante che non inizia con bismilah, non ha barakah (bonta').

Questi sono alcuni consigli che avevo per il momento.
Prego Allah ta'ala di rendervi utili, e che siate sinceri con Allah,
e utili per la gente.

Tradotto dall'arabo: Ibrahim Nun
Tradotto dall'albanese: Besmiralalbani
 
Top