Prepararsi al Ramadhan

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member
Prepararsi al Ramadan


"Invero lo abbiamo fatto scendere nella Notte del Destino. E chi potrà farti comprendere cos'é la Notte del Destino? La Notte del Destino è migliore di mille mesi. In essa discendono gli angeli e lo Spirito, con il permesso del loro Signore, per [fissare] ogni decreto. E' pace, fino al levarsi dell'alba."
(Surah Al Qadr, 97)



Shaykh 'Abdullah al-Bukhari dichiarò, "Il mese di Ramadan è il mese di obbedienza ad Allah, periodo in cui le persone si avvicinano di più ad Allah. Molte persone pensano che il Ramadan sia un mese per essere pigri e rilassati. Ma non è cosi’, il mese di Ramadan è un mese di duro lavoro, tenersi lontano dai peccati, tenersi lontano dai desideri. Il mese di Ramadan è il mese migliore. È il mese in cui Allaah rivelò il Corano. È il mese in cui Jibril (radiyallahu 'anhu) si avvicinò a Muhammad (sallallahu 'alayhi wa sallam) e gli insegnò il Corano… "

"Lo abbiamo (questo Corano) fatto scendere in una notte benedetta [(vale a dire la notte del Qadr, n. Surah: 97) nel mese di Ramadhan, il 9° mese del calendario Islamico]. In verità siamo Noi ad ammonire"
(Surah Ad-Dukhan, 44:3)


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La lettura del Corano in Ramadan
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"… I salaf us-salih (pii predecessori) cercavano di finire il Corano ogni tre giorni, oppure ogni sette o ogni dieci. Inoltre, è narrato che Imam ash-Shaafi’i finì il Corano in una notte. È molto importante che si cerchi di leggere il Corano più del normale. Sappiamo che il Ramadan è il mese in cui Allah rivelò il Corano. Come può un Musulmano stare lontano dal Corano? Come può una persona stare un giorno o due o tre senza aprire il Corano?
Questo era il carattere dei Salaf us-Salih che si sentivano come fulminati ogni volta che ascoltavano il Corano.
Così, fratelli e sorelle, provate ad aumentare la lettura del Corano in questo benedetto mese di Ramadan. Se si è letto il Corano nel mese di Ramadan si riceverà una ricompensa in più rispetto agli altri mesi. "


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Aumentare le Du'a in Ramadan
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Al-Hakim dichiarò nel suo 'Mustadrak' da un Hadith di Ali Ibn Abi Talib (radiyallahu 'anhu) dal Messaggero di Allah (sallallahu 'alayhi wa sallam) che egli disse, "La Supplica è l'arma del credente, il pilastro della religione e la luce del cielo e della terra. " (Abu Ya 'Laa [no. 439], Ibn Adi [2 / 296], al-Hakim [1 / 492] e al-Quda'i [no. 143])

"Fare Du'a è stata l'abitudine del Messaggero di Allah (sallallahu 'alayhi wa sallam). Colui che aumenta le du'a ad Allah, è come una persona che si trova di fronte ad una porta, prima o poi qualcuno risponderà. Allo stesso modo colui che supplica Allah, è come colui che bussa ad una porta, egli riceverà presto una risposta. Tenete presente che la du'a senza azioni è nulla. Non pensate di fare solo du’a e credere che starete bene. Fate du’a e venerate Allah.
Uno dei salafi disse, " l'esempio di una persona che fa du'a ma non agisce in base alle sue du'a è come colui che ha un arma con munizioni." Quindi è necessario fare du'a ed è necessario compiere azioni e venerare Allah.


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Salatul-Layl (La Preghiera notturna) in Ramadan
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Abu Hurayrah narrò che il Messaggero di Allah :saw: disse: "Chi prega durante le notti di Ramadan con fede sincera e nella speranza di ottenere ricompensa da Allah (non per mostrarsi) tutti i suoi peccati passati saranno perdonati". (Sahihul-Bukhari, Kitabul-Iman, Hadith n. 36)

"Ricorda, colui che è sveglio in preghiera durante la notte di 'laylatul-Qadr' riceverà la ricompensa di 83 anni. Il fatto di lottare duro, rinunciare al sonno non è dolce nella dunya (vita terrena) ma sarà dolce in seguito. Si deve avere pazienza obbedendo Allah e pazienza nel rimanere lontano dai peccati. La persona "perdente" è quella che non cerca di avvicinarsi di più ad Allah in questo mese.

TurnToIslam.com
tradotto da Um Muhammad Al-Mahdi
 

AlbaneeMuslimah

Junior Member
BismiLlahi arRahmani arRahim,

Assalamu aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu!

Cara sorella Ukht1, Jazaki Allahu khairan per il post!

Sto per postare due fatawa riguardo ai giorni da digiunare, ed ho pensato di metterle in questo thread senza aprirne uno nuovo. Se non va bene ti pregherei di farlo te nelle vesti dell'amministratore di questa sezione.:hijabi:
BarakAllahu fiki :shake:
 

AlbaneeMuslimah

Junior Member
Non ho digiunato i giorni che mi mancano del Ramadan precedente

Sheikh Abdul-Aziz ibn Baz

Riferimento:Tuhfat al-Ikhwan - Pagina 177

Categoria: digiuno

Domanda :

Qual è la sentenza relativa a colui che non ha ancora digiunato i giorni persi nel corso del Ramadan precedente, senza alcun valido pretesto, fino al prossimo Ramadan?
È sufficiente per lui pentirsi e completare i giorni persi oppure deve dare una Kafarah (espiazione)?

Risposta :

Questa persona deve pentirsi con Allah l'Altissimo, deve dare da mangiare ad una persona povera per ogni giorno che ha perso. Egli deve nutrire i poveri con la metà di un Saa' secondo la misura del Profeta sallaAllahu aleihi wa sallam, con i prodotti alimentari presenti nel suo paese come datteri, frumento, riso e così via, il cui peso è di circa un chilogrammo e mezzo.
Non vi è alcuna Kafarah su di lui oltre a questo, ed è questo il verdetto che è stato trasmesso da numerosi sahabah ( possa Allah essere soddisfatto di loro) tra i quali Ibn 'Abbas ( possa Allah essere soddisfatto di lui).
Tuttavia, se si dispone di una valida scusa come malattia, viaggio, o se si tratta di una donna in gravidanza o che allatta e trova difficile il digiuno, allora non c'è nessun obbligo su di loro, tranne che completare i giorni persi.
 

AlbaneeMuslimah

Junior Member
Non ho digiunato i giorni che mi mancavano prima che arrivasse il Ramadan successivo


Domanda:

Se un uomo ha alcuni giorni di digiuno dal mese di Ramadan precedente e non li ha ancora completati prima dell'inizio del prossimo Ramadan, che cosa deve fare?

Risposta:

E' ben noto che Allah, Gloria all'Altissimo, dice:
Chi di voi ne testimoni [l'inizio] digiuni . E chiunque è malato o in viaggio assolva [in seguito] altrettanti giorni.
[Al-Baqarah 2:185]


Così, questo uomo, che ha rotto il suo digiuno per motivi giuridicamente validi, è obbligato a renderli questi giorni, obbedendo cio' che Allah, Gloria all'Altissimo, ha comandato. Egli deve completarli nello stesso anno e non dovrebbe rinviarli fino al seguente Ramadan.
'Aishah ( radiAllahu anha) ha detto:
"Avevo giorni di digiuno di Ramadan da completare, e non sono stata in grado di completarli fino a Sha'ban (vale a dire il mese prima del Ramadan)." [1]
Ciò è dovuto al rapporto del Messaggero di Allah con lei, così la sua frase ''e non ero stata in grado di completarli fino al Sha'ban" è una prova che questi debbano essere digiunati prima dell'inizio del seguente Ramadan.
Ma se li rinvia dopo il seguente Ramadan, deve chiedere perdono da Allah e pentirsi, e deve essere pieno di rimorsi per quello che ha fatto, e completare questi giorni. L'obbligo di rendere questi giorni non viene rimosso solo per il fatto che siano stati ritardati, per cui egli deve completarli, anche se avviene dopo il prossimo Ramadan.
E Allah è Colui che concede il Successo.
_________________
[1] Segnalato da Al-Bukhari nel libro del digiuno, nel capitolo: Quando i giorni del digiuno devono essere completati (1950).


Sheikh Muhammad bin Salih al-`Uthaymin

Fatawa Arkanul-Islam Vol.2, Pg.673.
 

mujahidamuslima

Salafi Muslima
le scuse ammissibli per la rottura del digiuno...

bismiLlahi arRahmani arRahim


LE SCUSE AMMISSIBILI PER LA ROTTURA DEL DIGIUNO



domanda: quali sono le scuse ammissibili per la rottura del digiuno?

risposta: le scuse ammissibili per rompere il digiuno sono : malattia e viaggio, come menzionato nel Qur’an. Tra le altre scuse c’è che una donna è incinta e teme per se stessa o per il suo bambino. Un’altra scusa è che una donna sta allattando e teme per se stessa o per il figlio allattato se ella digiuna. Un’altra scusa è che una persona ha bisogno di rompere il suo digiuno per salvare la vita di qualcuno. Ad esempio egli trova una persona che sta annegando nel mare o qualcuno che è circondato da tutte le parti dal fuoco e ha bisogno di rompere il suo digiuno per salvarlo, in quel caso può interrompere il suo digiuno e salvarlo. Un altro caso simile sarebbe se una persona avesse bisogno di rompere il suo digiuno per rafforzarsi per il jihad per la causa di Allah , ciò sarebbe anche una causa ammissibile per lui per rompere il suo digiuno, poiché il Profeta (salla Allahu alayhi wa sallam) ha detto ai suoi Compagni (radiAllahu ‘anhum):

“Incontrerete il nemico domani mattina, allora rompendo il digiuno sarete più forti, perciò rompete il vostro digiuno” [1]

Quindi, se c’è una scusa ammissibile per rompere il digiuno e una persona rompe il suo digiuno dovuto a quella, non è necessario per lui digiunare per il resto di quel giorno.
Quindi, se accade che una persona abbia rotto il digiuno per salvare la vita di una persona, egli dovrebbe continuare a mangiare e a bere anche dopo averlo salvato. Questo poiché egli rompe il suo digiuno a causa di un motivo che gli permette di rompere il suo digiuno, perciò non è necessario per lui digiunare in quel caso poiché la proibizione di rompere il digiuno in quel giorno è stata rimossa grazie alla causa ammissibile per la rottura del digiuno.
Per questo motivo, noi sosteniamo la più autorevole opinione in questa materia, che è che se una persona malata diventa sana (in buona salute) durante il giorno e non stava digiunando, non è necessario per lui digiunare e se un viaggiatore arriva durante il giorno al suo paese natale, non è necessario per lui digiunare e se una donna mestruata diventa pulita durante il giorno, non è necessario per lei digiunare. Questo perché tutte queste persone rompono i loro digiuni per motivi legittimati e perciò in quel giorno non vi è obbligo su di loro per digiunare, dovuto al legittimo permesso di romperlo in quel tempo, così non è necessario per loro digiunare.
Questo è da opporre al caso in cui sia confermato che il mese di Ramadan è iniziato durante il giorno, in quel caso è necessario digiunare. La differenza tra i due casi è chiara, poiché se l’evidenza appare (che Ramadan è cominciato) durante il giorno, è stato confermato che il digiuno su quel giorno è obbligatorio per loro, ma essi sono scusati per il tempo prima che l’evidenza gli diventasse chiara a causa dell’ignoranza di questo. Questo è perché se essi conoscevano che questo giorno era un giorno di Ramadan, è obbligatorio per loro digiunare.
Ma per le altre persone che abbiamo descritto, è ammissibile per loro rompere il proprio digiuno, sebbene essi siano consapevoli (che è Ramadan) e la differenza tra loro è chiara.


[1] Riportato da Muslim nel Libro del Digiuno, nel capitolo: la ricompensa di uno che rompe il suo digiuno in viaggio se si assume un incarico


Shaykh Ibn 'Uthaymin, Verdetti Islamici sui Pilastri dell’Islam, vol.2, pag.632
 

Abu Umar italy

Junior Member
Assalamu Alaikum, Insch'Allah sono molto contento che arriverà il mese sacro,il mese del pentimento e della misericordia.
Inoltre personalmente è il primo Ramadan che effettuo in estate poichè mi sono convertito nel Novembre 1999.
O mio Dio dammi la forza di poter effettuare un buon Ramadan come a tutti i credenti, tu sei il Misericorde e Clemente, noi ci sottomettiamo e ci prostriamo a te perdona i nostri peccati. Dai la forza alla Ummah di essere compatta e dai la forza a coloro che soffrono la fame, la sete, la persecuzione solo per essere musulmani e per ubbidire alla tua legge. O Mio Dio, concedi il paradiso per chi muore cercando l'Islam, trovando l'Islam, lottando per l'Islam e morendo per l'Islam. O Mio Dio concedi il paradiso eterno a chi muore non sottomettendosi a nessuno tranne a che a Te, Rè del giorno del giudizio, Padrone del nostro destino.
Amin'.:tti_sister:
 

AlbaneeMuslimah

Junior Member
Un Ramadan a buon esito

Titoli e sottotitoli aggiunti

Ithaf Ahlil Iman bi Durus Shahr ar-Ramdan pg.119-120

da Shaykh Allamah Salih al Fawzan


[La devozione e l'umiltà dei Salaf]

Quando Ramadan era nei pressi, i nostri pii predecessori (Salaf as-Salih) chiedevano frequentemente perdono e ritornavano pentiti ad Allah-subhanahu wa ta'ala- temendo che le loro opere non sarebbero state accettate. Loro si applicavano (con adorazione) durante il Ramadan e al di fuori del Ramadan; successivamente erano timorati che niente di tutto questo sarebbe stato accettato.


[Come i Salaf si comportavano quando si avvicinava il Ramadan, e quando essi terminava]


Essi chiedevano perdono ad Allah e si pentivano così tanto, che è stato riferito che avrebbero supplicato Allah per un periodo di sei mesi che Egli avesse consentito a loro di raggiungere il prossimo Ramadan. Se Egli avesse permesso loro di raggiungere il Ramadan, loro digiunavano, pregavano durante la notte e supplicavano per i prossimi sei mesi che Egli accettasse il mese di Ramadan da loro.


[Segni che indicano che il Ramadan è stato accettato]

Il susseguirsi delle buone azioni con del bene è un segno che indica che questo atto è stata accettato, sia questo relativo al Ramadan o a qualcosa di diverso da esso. Se il musulmano è in un buon stato dopo il Ramadan, svolge molte buone opere e giuste azioni, allora questa è una prova di accettazione.


[Segni che indicano che il Ramadan non è stato accettato]

Se avviene l'opposto, ed egli segue il bene con il male, e non appena è finito il Ramadan sussegue con i peccati, con la negligenza e si allontana dalla obbedienza ad Allah, allora questa è una prova che esso non è stato accettato .

Ogni persona conosce la sua vera situazione dopo il Ramadan. Quindi che osservino, se sono in una condizione migliore allora che ringrazino Allah, in quanto ciò dimostra che esso è stato accettato.
Se il loro stato è peggiore, allora lasciamo che si pentano ad Allah e che chiedano il perdono di Allah, perché questa è una prova che esso non è stato accettato e si tratta di una prova di negligenza e incuria.


[Non disperate della misericordia di Allah]

Ma il servo di Allah non dovrebbe perdere la speranza nella misericordia di Allah. Egli non deve chiudere la porta che c'è tra lui ed Allah e disperare della Sua misericordia .

Di': “O Miei servi, che avete ecceduto contro voi stessi, non disperate della misericordia di Allah. Allah perdona tutti i peccati. In verità Egli è il Perdonatore, il Misericordioso. (az Zumar: 53)

E' suo dovere pentirsi, chiedere il perdono ad Allah e tornare presso Egli -subhanahu wa ta'ala- che accetta il pentimento di coloro che si pentono.

"Egli è Colui Che accoglie il pentimento dei Suoi servi, perdona i loro peccati e conosce quello che fate." (ash-Shura: 25)

E la pace e la benedizioni siano sul nostro Profeta Muhammad.

Testo originale tradotto da Abu Abdillah Hassan Somali
 

mujahidamuslima

Salafi Muslima
IL SAHUR (il pasto prima dell’alba) – L’IMSAK (l’astensione) – L’IFTAR (la rottura del digiuno)


• Digiunare senza fare il sahur (il pasto prima dell’alba)

domanda: una persona è andata a dormire prima del sahur a Ramadan, mentre aveva l’intenzione di fare il sahur. Ma ha continuato a dormire fino al mattino. Il suo digiuno è corretto oppure no?

risposta: il suo digiuno è corretto perché il sahur non è una condizione per la correttezza del digiuno. Piuttosto è preferibile farlo, per quello che il Profeta (salla Allahu alayhi wa sallam) ha detto: “Fate il sahur poiché senza dubbio in esso vi è benedizione”. In accordo con al-Bukhari e Muslim.
[Shaykh Ibn Baz – Fatawa Ramadan, vol.1, pag.185, n°124 – al-Fatawa Ibni Baz, Kitab ad.Da’wah, vol.2, pag.161]

• Cibi preferibili con cui rompere il digiuno

domanda: quali cibi sono preferibili per colui che digiuna per rompere il suo digiuno?

risposta: i maggiormente preferiti per rompere il digiuno sono i datteri freschi e se non sono disponibili allora i datteri secchi e se anch’essi non sono disponibili allora l’acqua. E la prova per questo è il hadith di ‘Aisha che disse: “Il Profeta (salla Allahu alayhi wa sallam) rompeva il suo digiuno con datteri freschi e se non erano disponibili, allora con datteri secchi. Se questi non erano disponibili allora prendeva dell’acqua”. Comunque, se nessuno di questi è disponibile, allora è ammissibile rompere il digiuno con qualche cibo permesso. E ancora se non vi è nulla di disponibile, allora si dovrebbe semplicemente fare l’intenzione di rompere il digiuno.
[Shaykh Ibn Jibrin – Fatawa Ramadan, vol.1, pag.187, n°126 – Fatawa as-Siyam Ibni Jibrin, pag.15]

• La ricompensa per la rottura del digiuno con i datteri

domanda: c’è qualche ricompensa per la rottura del digiuno con questi cibi preferibili?

risposta: una persona che agisce così per seguire l’esempio del Profeta (salla Allahu alayhi wa sallam), allora per lui c’è una ricompensa per averlo seguito. Anche se è nella semplice questione accettabile (mubah), se egli lo ha fatto per seguire il Profeta (salla Allahu alayhi wa sallam) in questo, allora dovrebbe essere ricompensato per la sua azione. Per questo gli studiosi dicono: “Certamente, con la buona intenzione, la buona abitudine diventa atto di culto”.
[Shaykh Ibn Jibrin – Fatawa Ramadan, vol.1, pag.187, n°127 – Fatawa as.Siyam Ibni Jibrin, pag.15]

• Nulla se non l’acqua per rompere il digiuno

domanda: se una persona sta digiunando durante Ramadan e sta viaggiando verso un altro paese e non ha nulla eccetto l’acqua, cosa fa?

risposta: se una persona sta digiunando e il sole tramonta ed egli non trova qualcosa con cui rompere il digiuno eccetto l’acqua, allora dovrebbe rompere il suo digiuno con essa poiché rompere il digiuno con datteri freschi o secchi è preferibile ma non obbligatorio. E con Allah è il successo e possa Allah pregare per il nostro Profeta Muhammad (salla Allahu alayhi wa sallam) e la sua famiglia e i suoi compagni.
[The Permanent Committe for Islamic Research and Fatawa – Fatawa Ramadan, vo.1, pag.188, n°128 – Fatawa al-Lajnah ad-Da’imah lil-Buhuth al-‘Ilmiyyah wal-Ifta, n°11803]

• E’ ammissibile mangiare dopo l’Adhan per un digiuno supererogatorio?

domanda: se io volessi digiunare ma non fossi in grado di alzarmi prima dell’Adhan del secondo Fajr, sarebbe ammissibile per me mangiare dopo l’Adhan sapendo che questo è un digiuno supererogatorio?

risposta: se la situazione è come voi affermate, allora non dovete mangiare né bere dopo l’Adhan (del secondo Fajr) purchè si desideri digiunare, anche se il vostro è un digiuno supererogatorio. Se voi mangiaste dopo questo Adhan, il vostro digiuno diventerebbe nullo.
[The Permanent Committe for Islamic Research and Fatawa – Fatawa Ramadan, vol.1, pag.198, n°139 – Fatawa al-Lajnah ad-Da’imah lil-Buhuth al-‘Ilmiyyah wal-Ifta, n°4310]

• Il Fajr si sta avvicinando e ho bisogno di fare il ghusl, e non ho fatto sahur

domanda: se il tempo del Fajr si sta avvicinando durante Ramadan e ho bisogno di compiere il ghusl ma non c’è abbastanza tempo per farlo né per mangiare il sahur, dovrei fare il ghusl e lasciare il sahur o dovrei mangiare il sahur e rinviare il ghusl a dopo il Fajr?

risposta: è meglio mangiare il sahur poiché il Profeta (salla Allahu alayhi wa sallam) ha detto: “Mangiate il pasto prima dell’alba (sahur) poiché in esso vi è benedizione” e ritardare il ghusl se c’è tempo in abbondanza. Quindi, se il Fajr è arrivato e non avete fatto il ghusl, allora fatelo e pregate e così il vostro digiuno non sarà colpito. E’ stato confermato sull’autorità di ‘Aisha e di Umm Salamah (radiAllahu ‘anhuma) che: “Se il Messaggero di Allah (salla Allahu alayhi wa sallam) entrava nel tempo del Fajr mentre era in stato di impurità (junub) dall’aver avuto rapporti con le sue mogli, allora egli faceva ghusl e poi digiunava”. L’autenticità di questa narrazione è in accordo.
[Shaykh Ibn Jibrin – Fatawa Ramadan, vol.1, pag.200, n°141]

• Il sole non tramonta fino a tardi, allora quando dovremmo rompere il nostro digiuno?

domanda: viviamo in una terra in cui il sole non tramonta fino alle 21.30/22, allora quando dovremmo rompere il nostro digiuno?

risposta: rompete il vostro digiuno quando il sole è tramontato. Se voi avete una notte e un giorno in 24 ore, è obbligatorio che voi digiunate anche se il giorno è lungo.
[Shaykh Ibn ‘Uthaymin – Fatawa Ramadan, vol.1, pag.212, n°155]

• Ho smemoratamente mangiato durante il digiuno

domanda: un giorno stavo digiunando ma poi me ne sono dimenticato durante il giorno e ho mangiato. Poi, ho continuato con il mio digiuno. Ho commesso qualche peccato?

risposta: una persona che smemoratamente mangia o beve durante il digiuno dovrebbe completare il suo digiuno perché, certamente, è stato Allah a procurargli questo cibo e bevanda come è stato menzionato nel hadith. Allah ha perdonato l’errore e la dimenticanza e non ne tiene conto fino a che venga compiuto un atto intenzionalmente.
[Shaykh Ibn Jibrin – Fatawa Ramadan, vol.1, pag.224, n°169]

• Dare cibo e bevande ad una persona che sta digiunando

domanda: durante Ramadan dello scorso anno, mio marito è tornato a casa dal lavoro e quando è entrato mi ha chiesto di portargli un bicchiere di acqua e io non gli ho ricordato che stava digiunando. L’ho guardato per confermare se stava digiunando oppure no ed è diventato chiaro che egli aveva dimenticato che stava digiunando. Allora ho proceduto a dargli il bicchiere di acqua per bere. Quando ha bevuto l’acqua si è ricordato che stava digiunando e mi ha ammonita per non averglielo rammentato. Poi ho sentito timore di Allah per questa mia azione. Per favore, informatemi e che Allah possa ricompensarvi.

risposta: voi avete commesso un peccato portando a vostro marito, che stava digiunando, un bicchiere di acqua. Sarebbe stato conveniente per voi ricordargli del digiuno quando vi ha chiesto l’acqua. Come per il digiuno di vostro marito quel giorno, allora resta valido purchè abbia bevuto l’acqua a causa della dimenticanza.
[ The Permenent Committe for Islamic Research and Fatawa – Fatawa Ramadan, vol.1, pag.225, n°171 - Fatawa al-Lajnah ad-Da’imah lil-Buhuth al-‘Ilmiyyah wal-Ifta, n°13561]
 

A..mina

Member
As salam alaykom, volevo solo augurare a tutti un felice e propizio Ramadhan a tutti, inchallah, e salutare le mie sorelle: Sorema piccerella e Pastierina...
salam wa rahmatullah.
A..mina
 

mujahidamuslima

Salafi Muslima
bismiLlahi arRahmani arRahim

Salamu aleikum wa rahmatuLlahi ukhti! Bentrovata, mashaa Allah!

Questo forum è veramente utile, sto imparando moltissimo, al hamduLillahi.
Prego che lo stesso sia pre te, insha Allah.

:wasalam::blackhijab:
 

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member
As salam alaykom, volevo solo augurare a tutti un felice e propizio Ramadhan a tutti, inchallah, e salutare le mie sorelle: Sorema piccerella e Pastierina...
salam wa rahmatullah.
A..mina

:wasalam: compaesana mia! Mash'Allah!

Sono davvero felice di ritrovarti qui,alhamdulillah! Insh'Allah ti troverai bene!

:salam2:
 

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
Domanda:

Come viene stabilito (l'inizio di) il mese di Ramadan ?

Risposta:

L'inizio del mese di Ramadan viene stabilito con l'avvistamento della luna nuova, o dal passaggio dei 30 giorni (del mese) di Sha'ban. Ciò è basato sulla dichiarazione del Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam: “E se la vedete (la luna nuova di Ramadan) allora digiunate e se la vedete (la luna nuova di Shawwal) allora rompete il digiuno. E se le nuvole ostruiscono (la vista) allora completate il mese di Sha'ban di trenta (giorni)".


Shaykh Ibnul Uthaymin

Fatawa Ramadan, vol. 1, pag. 56, fatwa nr. 21
Fiq'hul-'Ibadat, pag. 172
 

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
Affidarsi sui calcoli astronomici per stabilire l'inizio e la fine del digiuno

Domanda:

È ammissibile per un musulmano fidarsi sui calcoli astronomici per stabilire l'inizio e la fine del digiuno o senz'altro deve essere vista la luna nuova ?

Risposta:

La Shari'ah Islamica è una legislazione misericordiosa ed è generale. Le sue decisioni sono appropriate a tutti gli uomini e jinn, siano essi sapienti o analfabeti, persone di città o abitanti di villaggi, e per questa ragione Allah l'ha reso più facile per loro il modo di stabilire le sincronizzazioni delle forme differenti di culto. Ha fatto dei segni mostrando l'inizio e la loro fine, e tutte le persone possono partecipare a stabilire ciò. Egli ha fatto, ad esempio, il tramonto del sole un segno per il tempo di inizio della preghiera del Maghrib e per il tempo di conclusione della preghiera dell' Asr. Ha fatto la scomparsa dell'orizzonte rosso un segno per il tempo di inizio della preghiera dell' Isha. Egli ha fatto l'avvistamento della luna nuova dopo che era stato nascosto alla fine del mese precedente un segno per l'inizio del nuovo mese lunare e per la fine del mese precedente e non ci ha caricati nel stabilire l'inizio del mese lunare tramite mezzi che solo qualche persone sanno, come è la conoscenza delle stelle e la scienza dell' astronomia. In questo modo ha fatto il testo dal Libro (il Corano) e la Sunnah l'avvistamento della luna nuova e che sia individuato come un segno affinché i musulmani iniziano a digiunare il mese del Ramadan, così come l'avvistamento della luna nuova di Shawwal un segno per interrompere il digiuno. La situazione è inoltre la stessa quando si stabilisce l' Eid di sacrificio ed il giorno di Arafah. Allah, Azza wa Jall, ha detto:

"Chi di voi ne testimoni [l'inizio] digiuni". [Al-Baqara: 185]

Ed Allah, Azza wa Jall, ha detto:

"Quando ti interrogano sui noviluni rispondi: "Servono alle genti per il computo del tempo e per il Pellegrinaggio". [Al-Baqara: 189]

Ed il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ha detto:

"Quando vedete essa (la nuova luna) allora digiunate e quando vedete essa (di nuovo) rompete il vostro digiuno. Se la vostra visione è indebolita (dovuto alle nuvole o alla foschia) completate il periodo di trenta giorni".


Dunque egli, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ha ordinato che il digiuno inizi affermando l'avvistamento della nuova luna di Ramadan e la fine del mese di digiuno è tramite l'affermazione della nuova luna di Shawwal. Egli, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, non ha collegato qualunque di ciò ai calcoli astronomici né al movimento delle stelle. Basato su questo, le persone hanno agito nel tempo del Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, e nel tempo dei Califfi Ben Guidati , i quattro Imam e le prime tre generazioni che il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ha testimoniato con la virtù e la bontà. Dunque ritornare alla scienza dell' astronomia per affermare i mesi lunari nell'inizio e la fine delle forme di culto senza l'avvistamento reale è dalle innovazioni che non hanno nulla di buono in esso e non ha base nella Shari'ah.
Ed il Regno dell' Arabia Saudita si sta tenendo fortemente a ciò che erano il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ed i pii predecessori, affermando l'inizio e la fine del mese di Ramadan, gli Eid ed i tempi del Hajj e simili a questi con l'avvistamento della luna. E tutto il buono è nel seguire i predecessori nelle questioni religiose e tutta la malvagità è nelle innovazioni che sono state introdotte nella religione. Possa Allah proteggere noi e tutti i musulmani da tutte le prove, aperte o nascoste.

E con Allah sta tutto il successo e possa Allah inviare le preghiere e i saluti sul nostro profeta Muhammad, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, e la sua famiglia ed i suoi compagni.


Il Comitato Permanente per le Ricerche Islamiche ed i Verdetti

Preside: Shaykh Abdul Aziz Ibn Abdullah Ibn Baz
Vicepreside: Shaykh Abdur-Razzaq Afìfì
Membro: Shaykh Abdullah Ibn Ghudayyan
Membro: Shaykh Abdullah Ibn Munì

Fatawa Ramadan, vol. 1, pag. 60-61, fatwa nr. 27
Fatawa al-Lajnatil Da’imah lil-Buhuthil I'lmiyyah wal-Ifta, fatwa nr.386
 

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
Quando diventa obbligatorio per il bambino digiunare

Domanda:

Quando diventa obbligatorio per il bambino digiunare, e qual è il limite di età ?

Risposta:


Al bambino viene ordinato di pregare quando raggiunge l'età di sette anni, e lo si picchia per agire in tal modo all'età di dieci anni e diventa obbligatorio per lui quando raggiunge la pubertà. E la pubertà è determinata da:

1. L'escrezione di sperma dovuta a stimoli (sessuali);
2. L'apparenza di peli pubici intorno alle parti intime;
3. Avere sogni bagnati, se lo sperma è espulso;
4. Il raggiungimento dei quindici anni di età.

E simile è il caso per una femmina, oltre alle mestruazioni.

La fonte di quanto accennato è ciò che Imam Ahmad ed Abu Dawud hanno riportato sotto l'autorità del Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam: "Ordinate ai vostri bambini di pregare a sette anni e picchiateli per pregare a dieci, e separateli l'uno dall'altro nel letto". Anche Aisha, radiyAllahu anha, ha raccontato sotto l'autorità del Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam: "La penna (dell'obbligo) è alzata per tre (individui): il dormiente finché si risveglia, il bambino finché raggiunge la pubertà, e colui che è malato mentalmente finché comprende".

E con Allah è tutto il successo e possa Allah inviare le preghiere e i saluti sul nostro Profeta Muhammad, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, e la sua famiglia ed i suoi compagni.



Il Comitato Permanente per le Ricerche Islamiche ed i Verdetti

Presidente: Shaykh Abdul Aziz Ibn Abdullah Ibn Baz
Vicepresidente: Shaykh Abdur-Razzaq Afìfì
Membro: Shaykh Abdullah Ibn Ghudayyan
Membro: Shaykh Abdullah Ibn Qu'ud

Fatawa Ramadan, vol. 1, pag. 233, fatwa nr. 177
Fatawa al-Lajnatil Da’imah lil-Buhuthil I'lmiyyah wal-Ifta, fatwa nr. 1787
 

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
Ciò che invalida il digiuno


È obbligatorio per il musulmano conoscere tutto ciò che invalida il digiuno in modo da esserne consapevole. Gli invalidanti del digiuno comprendono:

1. I rapporti sessuali: ogni volta che il digiunatore ha dei rapporti sessuali, il suo digiuno è invalidato. Gli è quindi richiesto, in seguito, di compensare il digiuno per quel giorno in cui ha avuto dei rapporti sessuali oltre a pagare una penalità (kaffarah), che è quella di liberare uno schiavo. Se egli non è in grado di trovare un schiavo o fondi che sono uguale a ciò, allora deve digiunare per due mesi consecutivi. Se non è in grado a digiunare per due mesi consecutivi, per un motivo islamicamente accettabile, deve nutrire 60 poveri con mezzo sa'a ciascuno [per ogni povero] dal cibo comune in quella terra.

2. L'escrezione della sperma: in seguito al bacio, tocchi desiderosi, la masturbazione o guardando costantemente ciò che stimola il desiderio. In questo caso, il digiuno è invalidato ed è richiesto che si recuoeri quel giorno senza pagare una penalità (kaffarah), perché pagare una penalità è specifica per i rapporti sessuali.

3. Mangiare e bere intenzionalmente, in base a ciò che Allah, Subhanuhu wa Ta'ala dice:

"Mangiate e bevete finché, all'alba, possiate distinguere il filo bianco dal filo nero; quindi digiunate fino a sera" [Al-Baqara: 187]

Quanto a colui che mangia e beve per dimenticanza, allora questo non invalida il suo digiuno, come viene menzionato nel hadith seguente:

"Chiunque mangia o beve per dimenticanza, dovrebbe completare il suo digiuno, dato che in realtà era Allah che gli ha fornito il cibo e la bevanda"

E da ciò che rompe il digiuno vi sono l'acqua e altre sostanze che passano in gola tramite il naso. Questo è noto come as-Sa'uf. Allo stesso modo, ricevendo un'iniezione di tipo nutrizionale direttamente nella vena e/o ricevendo una trasfusione di sangue, sebbene si stia digiunando. Tutte queste [azioni] invalidano il digiuno, perché costituiscono una nutrizione per il corpo.

Per quanto riguarda un'iniezione non-nutrizionale, [che non nutri l'organismo] allora è meglio per colui che digiuna di evitarla, per proteggere il suo digiuno. Il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ha detto:

"Lascia ciò che è dubbioso per ciò che non è dubbioso"

Quindi è meglio posticiparla fino a dopo la rottura del digiuno, al tempo di Maghrib.

4. Per quanto riguarda l'estrazione del sangue tramite foggiare a coppa o l'apertura di una vena, o la donazione del sangue per motivi medici, allora tutto questo invalida il digiuno. Per quanto riguarda il dare un piccolo campione di sangue per gli scopi di testare, allora questo non influisce il digiuno. Similmente, questo vale per la involontaria flusso del sangue da un naso che sanguina, la ferita o la rimozione di un dente. Tutte queste non pregiudicano il digiuno.

5. Vomitare intenzionale inoltre invalida il digiuno. Tuttavia, il digiuno non è influenzato se è sormontato ed è costretto a vomitare senza intendere così. Questo è basato sulla dichiarazione del Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam:
"Chiunque è sormontato (e forzato) a vomitare, da lui non è richiesto compensare (il digiuno per quel giorno) e chiunque vomita intenzionalmente, lui deve compensare (il digiuno per quel giorno)".

Il digiunatore non deve esagerare nel fare gargarismo e nel introdurre acqua sul suo naso (durante l'abluzione), perché è del tutto possibile che l'acqua potrebbe passare la sua gola ed entra quindi nel suo stomaco. Il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ha detto:
"Introdurre acqua profondamente nel naso a meno che se stiate digiunando".

Usare il miswak (bastone per i denti) non pregiudica il digiuno, piuttosto è raccomandato, sia digiunando o meno, durante tutta la giornata.

Il digiuno non è influenzato se la polvere o anche una mosca raggiunge la gola.

È obbligatorio per il digiunatore trattenersi dalle menzogne, maldicenze e parolacce, anche se qualcuno lo offende. Se questo è il caso, dovrebbe dire:

"Veramente, sono a digiuno"

Certamente, alcune persone lo trovano facile astenersi dal cibo e la bevanda ma lo trovano difficile abbandonare ciò che è diventato un'abitudine per loro dal discorso e le azioni malvagi. Ecco perché alcuni dei pii predecessori (Salafus-Salih) hanno detto:

“Il più facile (tipo di) digiuno è astenersi dal cibo e dalla bevanda".

Quindi, spetta al musulmano temere Allah e ad essere consapevole di Lui e la Sua Grandezza ed il fatto che Lui vede tutto ciò che facciamo, in modo tale che assolutamente niente rimane nascosto da Lui. Nel fare questo, dovrebbe proteggere il suo digiuno da tutto ciò che lo invalida o riduce la ricompensa, in modo che il suo digiuno rimanga corretto, inshaAllah, e accettato da Allah.

Conviene al digiunatore impegnare se stesso nel ricordo di Allah, recitando il Corano ed aumentare lo svolgimento delle preghiere nafilah (volontarie).

Accadeva quando i pii predecessori digiunavano, si sedevano nella moschea e dicevano:

"Proteggeremo il nostro digiuno e non sparleremo nessuno".

Il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ha detto:

"Chiunque non abbandona il discorso e le azioni malvagi, allora Allah non ha bisogno che lui lasci il cibo e la sua bevanda (cioè il digiuno)".

Ciò è perché cercare di avvicinarsi da Allah non è completo semplicemente lasciando i nostri personali desideri (del mangiare e bere, ecc.). Piuttosto, è lasciando quello che Allah ha proibito sempre in termini di menzogne, oppressione e simili. In una narrazione, Abu Hurayrah, radiyAllahu anhu, ha detto:

"Il digiuno è accettato come adorazione fintanto che nessun musulmano è stato sparlato o è stato nociuto".

Ed è raccontato da Anas, radiyAllahu anhu, che ha detto:

"Colui che ha sparlato le persone durante il digiuno, non ha digiunato realmente".



Shaykh Ibn Fawzan

al-Mulakh-khasul Fiqhi, vol. 1, pag. 268-270
 

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
Che cosa è richiesto alla persona che non è in grado di digiunare dovuto alla vecchiaia o una malattia prolungata


Allah, Subhanuhu wa Ta'ala, ha reso obbligatorio il digiuno di Ramadan per tutti i Musulmani capaci [di digiunare] e per coloro che hanno una scusa islamicamente valida e sono in grado di digiunare più tardi. Questi ultimi devono compensare i digiuni che hanno perso. Vi è un'altra categoria da considerare ed è quella di chi non puo digiunare durante e all'infuori di Ramadan per vecchiaia o per malattia persistente. In questo caso, Allah ha reso la situazione facile per loro richiedendo semplicemente che nutriscano una persona povera con mezzo sa'a [per ogni persona] dal cibo della terra (dove vive) per ogni giorno (di Ramadan), il che costituisce un sostituto per il digiuno.

Allah, Subhanuhu wa Ta'ala, dice:

"Allah non impone a nessun'anima al di là delle sue capacità". [Al-Baqara: 286]

Egli, Subhanuhu wa Ta'ala, dice:

"Ma per coloro che [a stento] potrebbero sopportarlo, c'è un'espiazione: il nutrimento di un povero". [Al-Baqara: 184]

Al riguardo, Ibn Abbas, radiyAllahu anhu, ha spiegato:

"Ciò è per la persona anziana che non può digiunare". [Trasmesso da Bukhari]

Quanto a colui che soffre di una malattia persistente, allora il verdetto è uguale a quello relativo alla persona anziana e dovra nutrire una persona povera per ogni giorno (di Ramadan).

Quanto a colui che non può digiunare a causa di cambiamento di circostanze, come ad esempio:

• Il viaggiatore;

• La persona malata per la quale si prevede la guarigione;

• Una donna incinta o che allatta che teme per sé o il suo bambino;

• Una donna mestruata o che sta vivendo il periodo del sanguinamento post-partum

...chiunque rientri in una delle categorie di cui sopra, gli è richiesto di compensare il digiuno perso in base a circostanze accettabili islamicamente, come Allah Subhanuhu wa Ta'ala, dice:

"E chiunque è malato o in viaggio assolva [in seguito] altrettanti giorni". [Al-Baqara: 185]

Quindi, per colui che è malato ad un punto tale che il digiuno potrebbe nuocergli e per il viaggiatore al quale è consentito accorciare le sue preghiere obbligatorie, allora è dalla Sunnah per loro trattenersi dal digiuno, come Allah, Subhanuhu wa Ta'ala, dice:

[in seguito] altrettanti giorni". [Al-Baqara: 185]

Cioè, quindi non digiuni, piuttosto, compensi quei giorni di digiuno che ha perso al termine del Ramadan.

Inoltre, Egli, Subhanuhu wa Ta'ala, dice:

"Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio". [Al-Baqara: 185]

Ed il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, era noto per optare in cio' che era più facile tra le due scelte ammissibili. È menzionato nel Sahih di Bukhari e Muslim che il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ha detto:

"Non è devozione digiunare mentre si viaggia".

Tuttavia, se il viaggiatore e colui che e' molto malato digiunano, nonostante le difficoltà relative al digiuno, allora il loro digiuno è corretto anche se sgradito.

Quanto alla donna con le mestruazioni e il sanguinamento post-partum, allora è proibito per lei digiunare in tale stato (fino ai completi termini rispettivi ed allora esegua il ghusl di purificazione).

Quanto alla donna incinta e/o che allatta al seno, allora è obbligatorio per lei compensare i digiuni e quei giorni che ha perso una volta che il Ramadan è finito. Inoltre, per una donna che non ha digiunato perché ha temuto per il suo bambino, è obbligatorio nutrire una persona povera per ogni giorno che ha perso.

È obbligatorio per ogni Musulmano eseguire l'intenzione per il digiuno obbligatorio la notte precedente il giorno del digiuno; come il digiuno di Ramadan, il digiuno per un riscatto o il digiuno per un giuramento; affermando la ragione per cui digiuna, cioè Ramadan o la penalità o a causa di un giuramento.

Questo è basato sul hadith del Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, che ha detto:

"In verità, le azioni valgono secondo le intenzioni e ad ognuno spetterà ciò che ha inteso…"

E sotto l'autorità di Aisha, egli, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ha detto:
"Chiunque non esegui l'intenzione prima dell'arrivo del Fajr, il suo digiuno non è corretto".

Quindi, è obbligatorio eseguire l'intenzione per un digiuno obbligatorio la notte prima del giorno di digiuno. Chiunque esegua l'intenzione durante il giorno, come colui che si sveglia tardi dopo Fajr e senza mangiare nulla, allora il suo digiuno non è accettabile se ha eseguito l'intenzione dopo la sveglia in questo stato.

Tuttavia, questo è ammissibile per i digiuni volontari in quanto l'intenzione è accettabile se è eseguita durante il giorno perché Aisha narro' che il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, ando un giorno a visitarla a casa sua ed gli disse:

"Avete qualcosa (da mangiare) ?"

...e lei rispose: "No". Così egli disse:

"Allora digiuno". [Trasmesso da Muslim]

Nota, il Profeta, sal-lAllahu aleyhi wa sal-lam, non stava digiunando in quel momento, dato che aveva chiesto del cibo da mangiare. Quindi in questo c'è la prova per l'ammissibilità di ritardare l'intenzione per digiunare a condizione che il digiuno sia volontario.

Attenzione: La condizione per l'accettabilità dell'intenzione per digiunare un digiuno che sia volontario durante il giorno è che egli non debba aver mangiato o bevuto nulla dal Fajr, né fatto qualcosa che possa aver invalidato il digiuno. Se avesse fatto una di queste cose, allora il digiuno per quel giorno non è accettabile. A questo proposito, non vi è alcuna differenza di opinione tra i sapienti.

Shaykh Ibn Fawzan

al-Mulakh-khasul Fiqhi, vol. 1, pag. 273-275
 

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
L'uso del dentifricio durante il digiuno


Domanda:

È ammissibile per una persona sta digiunando utilizzare il dentifricio durante il giorno ?

Risposta:

È ammissibile per colui che sta digiunando utilizzare il dentifricio, facendo attenzione che nulla della soluzione scenda nella sua gola. È preferibile che egli pulisca la sua bocca con il miswak e con qualcosa di diverso che non raggiunga la gola, allo stesso modo non si deve esagerare gargarizzando l'acqua nella bocca durante l'abluzione (wudù).



Fatawa Ramadan, vol.2, pag.496, fatwa nr. 445
al-Muntaqa min Fatawa ash-Shaykh Salih ibn Fawzan, vol. 3, fatwa nr. 158
 

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
Baciare e giocare con la moglie mentre digiuni​

Domanda:

È ammissibile per uno che sta digiunando baciare sua moglie e giocare con lei sul letto durante i giorni di Ramadan ?

Risposta:

Sì, è ammissibile per uno che sta digiunando baciare sua moglie e giocare con lei sul letto durante i giorni di Ramadan. Tuttavia, se espelle sperma allora il suo digiuno è annullato. Se questo accade durante il giorno in Ramadan, è obbligatorio che lui si trattiene (da tutto ciò che annulla il digiuno) per il resto del giorno ed è obbligatorio compensare il digiuno per quel giorno. Se questo si verifica all'infuori di Ramadan, allora il suo digiuno è annullato ma non è obbligatorio per lui trattenersi. Tuttavia, se il suo digiuno fosse quello che era obbligatorio su lui, allora è obbligatorio per lui compensare quel giorno. Se il digiuno fosse supererogatorio (nafilah), allora egli non deve compensarlo.


Shaykh Ibnul Uthaymin

Fatawa Ramadan, vol.2, pag.454, fatwa nr. 383
 

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
Mettere il profumo di giorno durante Ramadan

Domanda:

Ho messo del profumo prima della preghiera di Dhuhr (mezzogiorno) durante Ramadan e quando sono entrato in moschea, l' Imam mi ha rimproverato sostenendo che il mio digiuno fosse stato annullato e così il digiuno di tutti coloro che avevano annusato (il profumo), dato che era molto forte. Quanto corretta è questa affermazione ?

Risposta:

Non c'è problema nel mettere il profumo mentre digiuni, e ciò non pregiudica la preghiera, tranne se il profumo è a base di incenso, e una persona lo annusa intenzionalmente. Ciò perché il fumo dall'incenso entra nel naso e attiva il cervello e, quindi, influenza il digiuno. Per quanto riguarda i profumi, non c'è nessun problema se una persona che digiuna li usa. Non è ammissibile per questo Imam dare una fatwa (sentenza giuridica) senza la conoscenza (necessaria).


Shaykh Ibn Fawzan

Fatawa Ramadan, vol.1, pag.500, fatwa nr. 454
Fatawa Libni Fawzan, vol. 1, fatwa nr. 151
 
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