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Junior Member
:salam2:

Purtroppo una certa stampa islamofoba tende sempre più spesso ad identificare l' antisionismo con l' antisemitismo, nonostante si tratti di cose ben diverse tra loro:assimilare la legittima lotta dei fratelli palestinesi, che dura dal 1948 agli atti commessi dal nazismo ai danni di ebrei (ma non solo) durante la 2^ Guerra Mondiale è niente altro che un modo malevolo per mettere l' Islam in cattiva luce. Così ritengo interessante riportare un articolo apparso sul sito www.storiainrete.com e sulla rivista "Storia in Rete" (numero 73-74 / Novembre-Dicembre 2011).
Cosa ne pensate?

:wasalam:

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Film francese rilancia l’ aiuto arabo a ebrei

La moschea di Parigi fu un rifugio per molti ebrei durante l’ occupazione nazista (1940 – 1944). Una tesi rilanciata da un film uscito in Francia in questi giorni, <<Les hommes libres>>, diretto dal regista franco-marocchino Ismael Ferroukhi. Il film, ambientato nella Parigi del 1942, è la storia del giovane immigrato algerino Younes, che la polizia collaborazionista vorrebbe infiltrare nella moschea, dove si sospetta che il direttore Si Kaddour Ben Ghabrit fornisca documenti falsi agli ebrei. Younes scoprirà che il sospetto è fondato, ma sceglierà di unirsi alla Resistenza. Younes è un personaggio di fantasia, ma l’ intreccio del film si basa sulla vicenda storica del ruolo svolto in quegli anni dalla moschea di Parigi. Una tesi non nuova: già lo storico americano Robert Satloff nel suo libro <<Tra i giusti>> (Marsilio) aveva dedicato un capitolo a questa vicenda, nel quale compare il riscontro più importante: una nota del Ministero degli Esteri francese datata 24 settembre 1940 e conservata nella moschea di Parigi in cui si legge testualmente: <<Le autorità d’ occupazione sospettano che il personale della moschea di Parigi fornisca in maniera fraudolenta a individui di razza ebraica certificati che attestano che le persone interessate sono di religione musulmana. All’ imam è stato chiesto in maniera molto forte di porre fine a pratiche di questo genere>>. Difficile stabilire quanti ebrei si salvarono a Parigi grazie ai documenti rilasciati dalla moschea. E questo ha portato per ora il museo ebraico dell’ Olocausto Yad Vashem a non assegnare il titolo di <<Giusto tra le nazioni>> a Si Kaddour Ben Ghabrit.
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besmiralalbani

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Asalamu alaykum

Penso che l'Islam sia la religione della giustizia.
Viene attaccato ingiustamente dagli ebrei di oggi e dai media perché va contro i principi malvagi che può commettere l'uomo.
Sotto il governo Islamico gli ebrei ed i cristiani, hanno vissuto in pace, ovviamente pagando il jizya una forma di tassa per loro.
Basta pensare che in Andalusia il periodo di dominio Islamico si è chiamato Convivenzia, per il fatto che l'Islam non ha cancellato la religione cattorlica o quella ebraica...
 

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Junior Member
:salam2:

E' vero, e lo stesso vale per la Sicilia, florida e ricca materialmente e spiritualmente sotto l' Islam con la cosiddetta "riconquista cristiana" è rapidamente decaduta a tutti i livelli: subendo secoli di povertà, fame e dispotismo (e relativa Mafia). Quanti siciliani di oggi lo sanno? Pochi davvero!
:(
 
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