Ash’ariyyah e Maturidiyyah

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
La Ash’ariyyah

Per quanto riguarda gli Ash'ariti di oggi, essi sono su una strada e su un percorso che Abu Hasan al-Ash'ari si è dichiarato libero di fronte ad Allah, e gli studiosi li considerano che sono diversi da Ahl us-Sunnah wal-Jama'ah, ma piuttosto in mezzo agli Ahl ul-Bid'ah (gente delle innovazioni). [1] Ahl us-Sunnah wal-Jama'ah viene utilizzato per quelli nell'opposizione agli innovatori e le persone delle sette innovate, e questo è il ben noto utilizzo. Quindi, quando si dice nei libri di critica dei narratori circa un uomo, che egli è stato dagli Ahl us-Sunnah e simili, quindi ciò che si intende è che egli non è stato uno delle sette innovate come i Khawarij, i Mu'tazilah e i Shi'ah e non era una persona di teologia retorica (Kalam) e le idee innovate.

Pertanto, la Ash'ariyyah non entra in esso affatto. Piuttosto essi sono al di fuori di esso e Imam Ahmad e Ibn al-Madini hanno affermato testualmente che chiunque si coinvolge in qualsiasi teologia retorica non è contato tra gli Ahl us-Sunnah, anche se da quello arriva alla Sunnah, fino a quando non abbandona la discussione e si arrende ai testi. Dunque non indicano come condizione che una persona è semplicemente d'accordo con la Sunnah, piuttosto egli deve prendere e derivare da essa (solo). Quindi, colui che prende dalla Sunnah è dalla sua gente, anche se fa un errore, e colui che deriva da qualche altra parte è in errore, anche se, in conclusione, egli concorda con essa (la Sunnah). Ma la Ash'ariyyah come si vedrà, prende e deriva da diversi dalla Sunnah e non sono d'accordo con essa nelle loro conclusioni, così come possono essere dalle sue persone [le persone della Sunnah].


Una sintesi delle parole degli studiosi per quanto riguarda la Ash'ariyyah:

Il Hafidh dell'ovest e l'eccezionale studioso Ibn Abdul-Barr ha segnalato con la sua catena di narrazione dal studioso Maliki dell'est, Ibn Khuzaimah, che egli ha detto nel libro dei testimoni (Kitab us-Shuhudat) nella spiegazione del detto di Malik che non è ammissibile accettare la testimonianza del popolo delle innovazioni e delle sette innovate, e mi ha detto: "La gente delle sette innovate dal punto di vista di Malik e il resto dei nostri compagni, sono le persone di teologia retorica (Kalam). Pertanto, ogni persona di teologia retorica è dalle persone delle sette innovate e dell'innovazione: che sia lui Ash'ari o diverso da Ash'ari, e la sua testimonianza non è accettata in Islam mai. Veramente egli deve essere bandito e punito per la sua innovazione se persiste in essa, e deve essere chiesto il pentimento da lui". [2]

Anche Ibn Abdul-Barr stesso riferisce in Al-Ihtiqa da tre studiosi: Malik, Abu Hanifah e Ash-Shafi'i, che hanno vietato la teologia retorica ed hanno parlato severamente contro la sua gente e che sono innovatori e devono essere puniti. Simile con esso è riportato da Ibn ul-Qayyim in Ijtima ul-Juyush il-Islamiyyah. E cosa sono gli Ash'ariti tranne che persone di teologia retorica?

Imam Abul-Abbas ibn Suraij noto come "il secondo Shafi'i" e lui era un contemporaneo di Al-Ash'ari, ha dichiarato: "Noi non parliamo con il Ta'wil (l'interpretazione) dei Mu'tazilah, Ash'ariyyah, Jahmiyyah, apostati, antropomorfiti (Mujassimah e Mushabbihah), Karramiyyah e di coloro che dichiarano che Allah sia come la Sua creazione (Mukayyifah - quelli che chiedono circa la modalità dei Suoi Attributi). Piuttosto li accettiamo [i testi degli Attributi di Allah] senza interpretazione (Ta'wil) e crediamo in loro senza dichiarare alcuna somiglianza con la creazione (Tamthil)."
[3]

Imam Abul-Hasan al-Kurji, uno degli studiosi Shafi'i del quinto secolo, ha dichiarato: "Gli Imam Shafi'i non hanno cessato di sdegnare e detestare che essi si attribuiscono alla Ash'ariyyah e loro dissociavano se stessi da ciò che gli Ash'ariti hanno costruito il loro madhhab, e vietavano i loro compagni e i cari di avvicinarsi a loro, come ho sentito da un certo numero di sapienti e Imam". Egli ha poi ha dato come esempio uno dei Shaykh Shafi'i del suo tempo, Imam Abu Hamid al-Isfarini, che era conosciuto come "il terzo Shafi'i" dicendo:

"La severità dello Shaykh contro le persone delle conoscenze teoriche è ben noto, al punto che ha fatto anche una distinzione tra i principi del fiqh di ash-Shafi'i ed i principi di al-Ash'ari. Le note su questo sono state aggiunte da Abu Bakr ar-Radhiqani ed è con me. Egli è stato seguito in questo da Shaykh Abu Ishaq ash-Shirazi nei suoi due libri, "al-Luma" e "at-Tabsirah", fino al punto che, se un punto di Al-Ash'ari concordava con il detto di uno tra i nostri compagni, faceva distinzione e diceva: "È il detto degli Ash'ariti", e lui non ha incluso loro tra i compagni di ash-Shafi'i. Essi sdegnavano ed evitavano loro e il loro madhhab nei principi del fiqh, per non parlare per quanto riguarda i principi della religione."
[4]

Come è noto, l'autore di at-Tahawiyyah e il suo commentatore, sono stati entrambi Hanafi, e at-Tahawi è stato un contemporaneo di al-Ash'ari. Ha scritto la sua Aqidah per spiegare l'Aqidah di Imam Abu Hanifah e dei suoi compagni, ed è molto simile a quanto è trovato in Fiqh al-Akbar da lui. Essi riferiscono dall'Imam che egli dichiara chiaramente il Kufr (la miscredenza) di uno che dice che Allah - il Perfetto e l'Eccelso - non è sul Arsh (Trono) o tace al riguardo. [5]

Anche il suo studente Abu Yusuf dichiara Bishr al-Marisi di essere un Kafir, e come è ben noto gli Ash'ariti negano l'ascensione di Allah e negano che Egli l'Altissimo è al di sopra del Trono ed è anche noto che i loro principi sono state presi da Bishr al-Marisi! [6]

La posizione degli Hanbali per quanto riguarda la Ash'ariyyah è famosissima per essere menzionata. Quindi, dal momento che Imam Ahmad ha dichiarato Ibn Kullab di essere un innovatore ed ordinò di essere bandito, ed egli fu il vero fondatore del madhhab Ash'ari. Gli Hanbali continuamente sono stati coinvolti in una lunga battaglia con loro. Anche nel tempo dello stato di Nizam ul-Mulk in cui si sono comportati con presunzione, e dopo questo gli Hanbali hanno rifiutato ogni oratore che mescolava qualcosa dal madhhab degli Ash'ariti nei suoi discorsi. Ibn ul-Qushairi è stato uno di coloro che hanno sperimentato questo, e perché il loro madhhab era diventato così diffuso, e dovuto all'accordo degli studiosi dello stato, in particolare gli Hanbali dovrebbero essere opposti, il Califo al-Qadir ha inviato Al-I'tiqad al-Qadiri che ha chiarito l'Aqidah che era vincolante per la Ummah nell'anno 433H. [7]

E Shaykhul-Islam Ibn Taymiyyah cita che quando ad Abdul-Qadir al-Jilani è stato chiesto: "Vi è mai stato uno che era un Wali di Allah che era in diverso dall'Aqidah di Ahmad bin Hanbal?" Egli rispose: "Questo non è accaduto e non potrà mai accadere." [8]


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Note

[1] Shaykh Ibn al-Uthaymin - che Allah abbia misericordia di lui - ha detto: "Così - ad esempio - gli Ash'ariti e i Maturiditi non sono considerati come Ahl us-Sunnah wal-Jama'ah in questa materia particolare (cioè riguardo ai Nomi ed agli Attributi di Allah). Piuttosto, essi si oppongono a ciò in cui erano il Profeta, sallAllahu aleyhi wa sallam, e i suoi compagni per quanto riguarda l'accettazione degli Attributi di Allah - il più Perfetto - sul loro haqiqah (il significato reale). Questo è il motivo per cui chi dice che Ahl us-Sunnah sono tre gruppi: i Salafi, gli Ash'ariti e i Maturiditi - allora una persona simile ha davvero sbagliato. Piuttosto diciamo: Come possono essere tutti e tre considerati Ahl us-Sunnah e differenziare gli uni con gli altri? Cosa c'è dopo la verità, tranne lo smarrimento. Come possono essere tutti Ahl us-Sunnah, mentre ciascuno di loro confuta l'altro - questo non è possibile - eccetto se è possibile conciliare i contrari. Non vi è dubbio tuttavia, che uno di loro è veramente Ahl us-Sunnah - ma quale? Sono gli Ash'ariti, i Maturiditi o i Salafi? Qualunque di loro concorda con la Sunnah è considerato come Ahl us-Sunnah, mentre qualunque di loro si oppone - non lo è. Quindi diciamo: I Salafi sono Ahl us-Sunnah wal-Jama'ah, e questa descrizione non può essere vera per nessun altro diverso da loro. Così come possono coloro che si oppongono alla Sunnah essere chiamati Ahl us-Sunnah - questo non è possibile. Come è possibile dire Ahl us-Sunnah sono tre diversi gruppi, ma diciamo che sono d'accordo? Allora dove è l'accordo e il consenso? Piuttosto, Ahl us-Sunnah wal-Jama'ah sono coloro che si mantengono a ciò in cui erano il Profeta, sallAllahu aleyhi wa sallam, e i suoi compagni, e all'Aqidah dei Salaf - fino al Giorno della Resurrezione - e sono i Salafi". [Sharh Aqidatil-Wasitiyyah (1/123)]

[2] Jami Bayan il-Ilmi wa Fadlihi (2/117)

[3] Vedi Ijtima ul-Juyush il-Islamiyyah (p.62) sul credo di Ibn Suraij

[4] Al-Tis'iniyyah (p. 238-239) e vedi 'Sharhul-Asfahaniyyah' (5/31) dal Fatawa al-Kubra stessa. Vedi anche Ijtima ul-Juyush il-Islamiyyah e Mukhtasirul Ulum sul suo credo e anche Tabaqatush-Shafiyyah per la sua biografia.

[5] Nota mia: Imam Abu Hanifah, rahimahullah, ha detto: "Colui che dice che non lo so se il mio Signore è in cielo o in terra, ha fatto kufr (miscredenza). Allo stesso modo anche colui che dice che Allah è sul Trono, però non lo so se il Trono è in cielo o in terra, ha fatto kufr". [al-Fiqhul-Absat (p.46)]

[6] Vedi ciò che è menzionato in Siyar A'lamin-Nubula nella biografia di Bishr (10/200-201) e al-Hamawiyyah (pag.14-15)

[7] Vedi al-Muntazam di Ibnul-Jawzi, gli eventi dell'anno 433, 469 e 475 - (vol. 8 e 9)

[8] Al-Istiqamah (p.85-86)

 

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
"al-Ibanah" il libro finale di Abu Hasan al-Ash'ari


I Sapienti dai Salaf hanno mostrato un grande ruolo nello sventare i progetti dei nemici dell'Islam - con tutte le sette diverse ed i vari dubbi che propagano. l'Aqidah Islamica è stata messa alla prova già nel primo periodo con i vari madhahib e le nuove idee che sono entrati per mezzo della filosofia e la teologia retorica (kalam).

I Mu'taziliti hanno svolto un grande ruolo nella distorsione dei testi della Shari'ah dal Corano e la Sunnah e complottando contro gli Studiosi dei Salaf e attaccando il loro onore. Il più famoso di tali complotti è la prova di Imam Ahmad bin Hanbal - che Allah abbia misericordia su lui - il quale è rimasto fermo in quella prova e nella confutazione dei loro dubbi e della loro falsità - lui e gli altri studiosi dai Salaf di questa Ummah, come Imam Bukhari, ad-Darimi, Ibn Qutaibah, Ibn Mandah e altri ancora.

E Abu Hasan al-Ash'ari nella prima parte della sua vita era un Mu'tazilita, in quanto egli è stato educato da Abu Ali al-Juba'i, lo Shaykh dei Mu'taziliti di Basrah nel suo tempo.

E Allah ha voluto il bene per Abu Hasan al-Ash'ari e ha concesso a lui successo nel prendere dal Libro e dalla Sunnah e abbandonando il madhhab dei Mu'taziliti. Poi ha smentito il sofisma dei Mu'taziliti, esposto le loro falsità, reso inutile la loro argomentazioni, sia con la prova testuale che in via della ragione. I suoi libri testimoniano questo. Poi è rimasto per un periodo parlando in certe questioni del credo con il detto di Ibn Kullab. Tuttavia, nella fase finale della sua vita era sull'Aqidah dei Salaf e ha parlato con il detto di Imam Ahmad in riferimento a tutti gli Attributi di Allah. Così ha affermato per Allah ciò che Allah ha affermato per Se Stesso e ciò che il Suo Messaggero (sallAllahu alayhi wa sallam), ha affermato per Lui nella sua Sunnah.

E questo è stato registrato nel suo libro intitolato "Al-Ibanah an Usul id-Diyanah". Tuttavia, coloro che si attribuiscono al madhhab di Abu Hasan al-Ash'ari hanno continuato a prendere dal madhhab di Ibn Kullab e hanno passato ciò a coloro che si attribuiscono ad Abu Hasan al-Ash'ari, generazione dopo generazione. La verità, tuttavia, è ciò che gli studiosi testimoniano, quelli di cui nell'onestà, nell'integrità e nell'imparzialità non vi è alcun dubbio, che l'Aqidah che Abu Hasan al-Ash'ari ha tenuto e con la quale ha adorato Allah, è l'Aqidah che ha affermato nel suo libro Al-Ibanah e questo è stato l'ultimo dei suoi libri in cui la questione della sua Aqidah è stata stabilita.

Nel tempo presente, molti si attribuiscono ad Abu Hasan al-Ash'ari e chiamano se stessi Ash'ariyyah, sostenendo che si attengono all'Aqidah in cui era lui, specialmente nelle questioni degli Attributi di Allah. Tuttavia, la verità è che non hanno preso l'Aqidah che lui ha abbracciato alla fine della sua vita e che è proposto nei suoi due libri "al-Ibanah an Usul id-Diyanah" e "al-Maqalat ul-Islamiyyin".

Ciò che è più strano, tuttavia, è il loro reclamo che Abu Hasan al-Ash'ari ha scritto il suo libro "al-Ibanah" come taqiyyah (inganno) e come un tentativo di conformarsi con gli Hanbali, temendo per la sua vita. È noto che la taqiyyah è nifaq (ipocrisia), e questa è una caratteristica biasimevole per ogni musulmano comune e ogni musulmano cerca di essere libero da questa, e cosa si potrebbe dire per un sapiente?

E poiché questa calunnia non è altro che un'oppressione e una bugia contro di lui, un certo numero di studiosi, noti per essere possessori di conoscenza e di taqwa, hanno intrapreso la spiegazione della verità. Così hanno esposto la falsità di quelle bugie e calunnie contro questo stimato studioso e hanno spiegato che la taqiyyah e il nifaq non sono le caratteristiche degli studiosi e che Abu Hasan al-Ash'ari è ben lontano da quella.

E tutto ciò che è venuto nei suoi libri "al-Ibanah" e "al-Maqalat" è il credo e la sua adorazione di Allah. Egli ha detto in "al-Maqalat": "E tutto ciò che essi [cioè gli Ahlul-Hadith] hanno parlato, parliamo e andiamo verso di essa."

Egli ha anche detto in "al-Maqalat": "La sintesi di ciò che la Gente del Hadith e della Sunnah sono ..." e poi elenca ciò in cui erano, compreso:

"E che Allah, il Sublime e l'Eccelso, è sul Suo Trono, come Egli ha detto:

"Il Compassionevole Si è innalzato sul Trono". [Tâ-Hâ 20:5]

E che Egli ha due Mani, senza chiedere 'come', come Egli ha detto:

"Ho creato con le Mie (due) Mani". [Sâd 38:75]

Ed Egli ha detto:

"Le Sue mani sono in vece ben aperte". [Al-Mâ'ida 5:64]

Ed essi affermano sia l'Udienza che la Vista per Lui e non li negano così come li hanno negato i Mu'taziliti.

Ed essi affermano gli ahadith che sono venuti dal Messaggero (sallAllahu alayhi wa sallam): "In verità, Allah scende al cielo più basso e dice: "C'è qualcuno che cerca il perdono...", nel modo in cui è venuto dal Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam).

E che essi vedono la necessità di seguire i Salaf dagli Studiosi della Religione che non innovano nella loro religione ciò che Allah non ha dato il permesso.

E dicono che il Corano è il Discorso di Allah, non è stato creato".

Ed egli ha affermato tutto ciò che i Salaf us-Salih hanno affermato per quanto riguarda gli Attributi di Allah e le altre questioni di Aqidah ed ha terminato dicendo: "Questa è una sintesi di ciò che [la Gente del Hadith e della Sunnah] hanno ordinato, adoperato e ritenuto necessario (di credere). E tutto ciò che è stato citato dalle loro parole, noi parliamo similmente e tendiamo verso esse".

E chi vuole di più può fare riferimento ai libri summenzionati: "al-Ibanah" e "al-Maqalat".

Per quanto riguarda coloro che hanno attribuito il libro "al-Ibanah" ad Abu Hasan al-Ash'ari ed hanno testimoniato che è stato il suo ultimo libro riguardo all'Aqidah, allora essi sono numerosi e fra loro:

* al-Hafidh Ibn Asakir in "Tabyinul Kadhabul-Muftari" (p.152), che è una smentita di al-Ahwazi che ha accusato al-Ash'ari per taqiyyah (inganno),
* Al-Bayhaqi in "al-I'tiqad" (p.31),
* Imam Adh-Dhahabi in "al-Uluww" (nr.276) e
* Ibn ul-'Imad in "Shadhrat udh-Dhahab" (p.303).

Inoltre, Abu Qasim Abdul Malik bin Isa bin Darbas [1] (m. 659H) nel suo libro "adh-Dhabb an Abu Hasan al-Ash'ari", menziona la Gente della Conoscenza che hanno attribuito questo libro ad Abu Hasan al-Ash'ari ed hanno testimoniato che è la sua Aqidah che ha abbracciato alla fine della sua vita e tra loro nomina:

* Al-Imam al-Hafidh Abul-Abbas Ahmad bin Thabit at-Turqi,
* Imam Abu Uthman Isma'il as-Sabuni,
* Imam ul-Qurra Abu Ali Hasan bin Ali bin Ibrahim al-Farisi,
* al-Imam al-Faqih Abul-Fath Nasr al-Maqdisi,
* al-Imam al-Hafidh Abul-Qasim Ali bin Hasan bin Hibatullah ash-Shafi'i,
* al-Faqih Abul-Ma'ali Majalli,
* al-Hafidh Abu Muhammad bin Ali al-Baghdadi.

E se non fosse per il fatto che si tratta di una breve smentita, allora avremmo citato le parole di ognuno di loro, che testimoniano i dettagli dell'Aqidah di Abu Hasan al-Ash'ari, come contenuto ed esposto nel suo libro "al-Ibanah" e il suo accordo con quella dei Salaf us-Salih.


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Note

Dai libri "I'tiqad Ahl us-Sunnah Ashabul-Hadith Sharh Jumlatu Ma Hakahu Anhum Abu Hasan al-A'shariyy wa Qarrarahu fi Maqalatihi" da Muhammad Abdur-Rahman al-Khamis e "adh-Dhabb an Abi Hasan al-Ash'ari" di Abul-Qasim Abdul-Malik bin isa bin Darbas.

[1] Ibn Darbas al-Qadi Kamal ud-Din Abu Hamid Muhammad bin Qadi al-Qudat Sadr ud-Din Abdul-Malik bin isa al-Marani al-Misri ash-Shafi'i ad-Darir, è nato nel 576H.

Egli ha detto, cominciando il suo libro, "adh-Dhabb an Abu Hasan al-Ash'ari":

"Per procedere: Sappiate, o comunità di Fratelli - possa Allah concedere successo a noi ed a voi nella retta e dritta Religione e che ci guida tutti noi nella retta via - che il libro "al-Ibanah an Usul id-Diyanah", che Imam Abu Hasan Ali bin Isma'il al-Ash'ari ha scritto è quello in cui la sua vicenda [la sua posizione e la sua Aqidah] è stata stabilita per quanto riguarda quella che ha avuto come sua Aqidah e adorazione di Allah - il Sublime e l'Eccelso - dopo il suo ritorno da I'tizal [il madhhab dei Mu'taziliti] per Grazia di Allah e la Sua Benevolenza. Ed ogni detto [o trattato] che viene attribuito a lui ora, e che si oppone a ciò che è nel "al-Ibanah", allora lui è ritornato da loro, ed ha dichiarato se stesso di essere innocente da loro di fronte ad Allah - il Sublime. Come potrebbe essere altrimenti, quando ha affermato che la Religione con la quale egli adora Allah - il Sublime - è che egli riferisce e stabilisce se stesso sulla via dei Sahabah, i Tabi'in ed i Sapienti del Hadith, coloro che sono passati, e il detto di Imam Ahmad bin Hanbal - possa essere soddisfatto Allah con tutti loro. E che [la sua religione] è quello che il Libro di Allah e la Sunnah del Suo Messaggero dicono. È quindi ammissibile che sia detto che lui ha preso un'altra via? In cosa esattamente è ritornato, e che si può vedere [evidentemente]? È ritornato dal Libro di Allah e la Sunnah del Profeta di Allah, al contrario di quello che i Sahabah, i Tabi'in ed i Sapienti del Hadith sono stati? E con la sua conoscenza che era il loro madhhab? Egli ha raccontato questo [cioè la sua Aqidah in "al-Ibanah"] da loro, e com'è possibile attribuire ciò che non si addice ai musulmani comuni attribuirlo ai Sapienti della Religione? Oppure si può dire che era ignorante di ciò che raccontava dai Salaf che hanno passato... Questo è qualcosa che una persona giusta non può mai immaginare e sospettare, e nessuno tranne una persona arrogante e dissoluto può ritenere questo...". E poi continua a parlare di coloro che hanno affermato l'attribuzione del libro "al-Ibanah" ad Abu Hasan al-Ash'ari come elencato sopra.
[Fare riferimento al libro "adh-Dhabb an Abu Hasan al-Ash'ari", controllato e verificato da Ali bin Muhammad bin Nasir al-Faqihi (p.97-108)]

Nota mia: Shaykhul-Islam Ibn Taymiyah ha detto in “Majmu’ul Fatawa” (12/204): “(Abul-Hasan) al-Ash'ari è provato da due gruppi: un gruppo (Mu’taziliti) lo odia, e un gruppo (Ash’ariti) lo ama, ma tutti e due mentono su lui”



Presi da: salafipublications.com
 

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
La Maturidiyyah

Questo è un gruppo filosofico (kalami) che porta il nome di Abu Mansur al-Maturidi. Essi si basano su un uso razionale e filosofico delle prove e le testimonianze nelle dispute con gli avversari tra i Mu'tazilati, Jahmiti e gli altri per stabilire la verità della Religione e dell'Aqidah (credo) Islamica. Per quanto riguarda le fonti, i Maturiditi dividono le basi della Religione in due categorie, a seconda della fonte:

1 - Divini o razionali: queste sono le questioni che sono stabiliti indipendentemente dalla ragione e le relazioni che seguono. Ciò include la questione del Tawhid e degli Attributi Divini.

2 - Le questioni legislative o le relazioni trasmesse: queste sono questioni che la ragione stabilisce possono o non possono esistere, ma non c'è modo di dimostrare razionalmente che esistono, come la profezia, il tormento della tomba e le questioni dell'altra vita. Va notato che alcuni di essi hanno messo la profezia sotto l'intestazione delle questioni razionali.

È ovvio che questo è in contraddizione con la metodologia degli Ahlus-Sunnah wal-Jama'ah, perché il Corano, la Sunnah e il consenso dei Sahabah sono le fonti della guida nel loro punto di vista. Questo è oltre al loro bid'ah (innovazione) di dividere le fonti della Religione nelle questioni razionali e le relazioni trasmesse, che era basato sulla falsa nozione dei filosofi che hanno ipotizzato che i testi religiosi contraddicano la ragione, per cui hanno cercato di mediare tra la ragione e le relazioni trasmesse. Questo li ha condotti a forzare la ragione in settori in cui non ha luogo, e così essi hanno fornito false sentenze che contraddicono la Shari'ah, e li ha condotti a dire che non sapevano cosa significa il testo e che solo Allah conosce il loro significato, o interpretarle erroneamente complessivamente. Dal punto di vista degli Ahlus-Sunnah wal-Jama'ah, d'altro canto, non vi è alcuna contraddizione tra la sana ragione e le relazioni sane trasmesse.


[Vedi "al-Mawsu’ah al-Muyassarah fi’l-Adyan wa’l-Madhahib al-Mu’asirah", 1/99]


L'atteggiamento degli Ahlus-Sunnah verso la Maturidiyyah

"È stato narrato dal Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam, che questa Ummah si dividerà in settantatre sette, tutte saranno nel Fuoco tranne una. Il Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam, ha spiegato che il gruppo salvato è la Jama'ah, che è il gruppo che segue lo stesso percorso del Messaggero, sallAllahu 'alayhi wa sallam, e dei suoi compagni.

Indubbiamente Ahlus-Sunnah wal-Jama'ah, che aderiscono al Corano e alla Sunnah sia in termini di conoscenza che di azione, sono il gruppo salvato, e questa descrizione si applica a loro; cioè, loro aderiscono a ciò che il Messaggero, sallAllahu 'alayhi wa sallam, e i suoi compagni hanno aderito in termini di conoscenze e di azioni.

Non è sufficiente che un individuo o un gruppo pretenda semplicemente di appartenere alla Sunnah, pur andando contro la metodologia dei Salaf, vale a dire i Sahabah e i Tabi'in. Invece è essenziale aderire alla loro metodologia nella conoscenza, le azioni, l'approccio e lo sviluppo spirituale.

La Maturidiyyah è uno dei gruppi i cui pareri includono veri e falsi punti di vista, e alcune cose che vanno contro la Sunnah. È noto che questi gruppi variano per quanto riguarda la verità, a quanto vicini o lontani sono; più vicini sono alla Sunnah, più vicini sono alla verità e il modo giusto. Fra loro ci sono alcuni che sono andati contro la Sunnah per ciò che riguarda i principi fondamentali, e alcuni che sono andati contro la Sunnah per quanto riguarda le questioni più sottili. Ci sono alcuni che hanno confutato altri gruppi che sono più lontano dalla Sunnah, cosicché devono essere lodati per quanto riguarda la loro confutazione della menzogna e per ciò che hanno detto dalla verità. Ma hanno oltrepassato il segno, in quanto essi hanno respinto una parte della verità e hanno adottato una certa falsità. Dunque hanno confutato un serio bid'ah per mezzo di un bid'ah minore, e hanno confutato la falsità con una forma minore di falsità. Questo è il caso con la maggior parte dei filosofi (ahl al-kalam) che affermano di appartenere agli Ahlus-Sunnah wal-Jama'ah...".



(Dalle parole di Shaykh al-Islam Ibn Taymiyah, al-Fatawa, 1/348)
 
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