La buona e la cattiva pazienza
dell' Imâm Ibn al-Qayyim al-Jawziyyah
La cattiva pazienza significa avere pazienza nello stare lontano da Allah, dal Suo amore e volontà, poichè questo previene la persona dal soddisfare il proprio potenziale di ottenere la perfezione e di compiere cio' per cui è stato creato. Questo è il tipo peggiore e più difficile di pazienza, poichè non vi è pazienza più forte di quella di colui che volontariamente si allontana dal suo Creatore, poichè partiti da Lui non vi è nessuna vita.
Nessuno è più negligente di colui che non mostra interesse per ciٍ che Allah ha praparato per i Suoi auliya (amici/aiutanti) nell'aldilà, ciٍo' che nessun occhio ha mai veduto, cio' che orecchio non ha mai udito e cio' che nessuna persona è in grado di immaginare. Un giorno un uomo che ammirava uno zaahid (una persona che non ha interesse per la vita terrena), disse a costui: " Non ho mai visto un uomo che cosi tanto zuhid (fare senza/non aver bisogno)come te. Lo zaahid gli disse: " Il tuo zuhd è più forte del mio, poichè il mio zuhd è concernente questo mondo, questa vita corta e instabile, ma il tuo zuhd riguarda l'aldilà che è eterno".
Un uomo chiese a Shibli, " Quale tipo di pazienza è più difficile?" Shibli rispose: " La pazienza attarverso la ricerca dell'aiuto di Allah".
L'uomo disse: " Allora è la pazienza per la causa di Allah". Shibli disse: " No". L'uomo disse: " La pazienza nel ricercare il compiacimento di Allah". Shibli disse: "No". L'uomo disse: "Che cos'è alllora? La pazienza nel stare lontano da Allah". Shibli urlo' in tale maniera che quasi mori'.
Esistono invece di tipi di buona pazienza: la pazienza per la causa di Allah e la pazienza tramite l'aiuto di Allah.
Allah dice: " Quindi aspetta con pazienza (oh Muhammad) il comando di Allah: poichè in verità sei sotto i Nostri Occhi". (52:48)
Non è possibile avere pazienza per la causa di Allah senza l'aiuto di Allah:
"E sii paziente (oh Muhammad), poichè la tua pazienza non proviene da altri che Allah". (16:127).
Questo verso ci dice che la pazienza non puٍ essere raggiunta senza l'aiuto di Allah, ossia che insieme all'aiuto di Allah necessitiamo la compagnia di Allah, com'è descritto nel seguente hadith qudsi:
"Sono il suo udito con il quale sente, la sua vista con la quale vede, e la sua mano con la quale colpisce".
L'aiuto di Allah è conferito al credente cosi come al malfattore; entrambi ricevono le benedizioni e le provvigioni di Allah. Questo hadith descrive qualcosa di più, la compagnia di Allah, che il credente otterrà quando compirà delle azioni di ibadah (adorazione) volontarie, fino a quando Allah lo amerà. Quando egli raggiunge questo stato Allah è il suo udito e la sua vista, qualunque cosa egli compie Allah è con lui (non fisicamente, ma con la Sua Conoscenza).
Chiunque raggiunge questo livello è in grado di avere pazienza per la causa di Allah e di sopportare severe privazioni e difficoltà per compiacere il Suo Creatore.
La persona che non raggiunge questo status, non avrà questo livello di pazienza; il suo livello di pazienza sarà proporzionale alla sua condivisione della compagnia di Allah. Il credente che si unisce alla compagnia di Allah raggiungerà livelli di pazienza che sono impossibili per altri.
Coloro che hanno pazienza sono i vincitori in questo mondo e nell'altro, poichè Allah è con loro:
" In verità Allah è con coloro che perseverano pazientemente". (2:153)
Emulare gli Attributi di Allah
Se una persona ama gli Attributi di Allah, questo lo aiuterà a raggiunerLo. Allah è as-Sabuur, il Paziente, e non vi è alcuno più paziente e perseverante di Lui.
E' narrato che Allah (taala) rivelo' a Dawud (Il Profeta Davide-as): "Abbi i Miei Attributi, in quanto uno dei Miei Attributi è Sabuur (paziente)".
Allah ama i Suoi Attributi e Caratteristiche, cosi come ama vedere gli effetti di essi sui Suoi servi. Cosi come Allah è Bello, Egli ama la bellezza; cosi come Egli è il Perdonatore, Egli ama il perdono; cosi come è Generoso, Egli ama la generosità; cosi com'é il Sapiente, Egli ama la conoscenza, cosi come è Forte e Potente, Egli prediligie il credente che è forte a quello debole; cosi come Egli è as-Sabuur, ama coloro che hanno pazienza; cosi' come Egli è ash-Shakuur (grato), ama coloro che mostrano riconoscenza. Egli ama coloro che hanno le Sue caratteristiche (nel limite delle possibilità umane, in quanto nessuno è simile ad Allah), cosi Egli è con loro (nella Sua Conoscenza), e questa è una compagnia speciale e unica.
Non vi è contraddizione tra la pazienza e il rammaricarsi con Allah
Piangere e rammaricarsi ad Allah non significa che la persona non ha pazienza. Nel Corano troviamo che Ya'qub (Giacobbe) dice: "Quindi la pazienza è meglio (per me)" (12:83). Ma il suo amore e pena per Yusuf, il figlio che aveva perso gli fece dire: "Quant'è grande il mio dolore per Yusuf!" (12:84).
In questo verso sabrun jamil si riferisce alla pazienza per cui il lamento è verso Allah e non la gente. Rammaricarsi con Allah non elimina la pazienza, in quanto Ya'qub disse: "Mi lamento della mia distrazione e angoscia solamente con Allah" (Yusuf 12:86).
Allah conferi' sabrun jamil al Profeta Muhammad
il quale obbedi ma prego': "Oh Allah, mi rammarico con Te della mia debolezza e mancanza di aiuto"
dell' Imâm Ibn al-Qayyim al-Jawziyyah
La cattiva pazienza significa avere pazienza nello stare lontano da Allah, dal Suo amore e volontà, poichè questo previene la persona dal soddisfare il proprio potenziale di ottenere la perfezione e di compiere cio' per cui è stato creato. Questo è il tipo peggiore e più difficile di pazienza, poichè non vi è pazienza più forte di quella di colui che volontariamente si allontana dal suo Creatore, poichè partiti da Lui non vi è nessuna vita.
Nessuno è più negligente di colui che non mostra interesse per ciٍ che Allah ha praparato per i Suoi auliya (amici/aiutanti) nell'aldilà, ciٍo' che nessun occhio ha mai veduto, cio' che orecchio non ha mai udito e cio' che nessuna persona è in grado di immaginare. Un giorno un uomo che ammirava uno zaahid (una persona che non ha interesse per la vita terrena), disse a costui: " Non ho mai visto un uomo che cosi tanto zuhid (fare senza/non aver bisogno)come te. Lo zaahid gli disse: " Il tuo zuhd è più forte del mio, poichè il mio zuhd è concernente questo mondo, questa vita corta e instabile, ma il tuo zuhd riguarda l'aldilà che è eterno".
Un uomo chiese a Shibli, " Quale tipo di pazienza è più difficile?" Shibli rispose: " La pazienza attarverso la ricerca dell'aiuto di Allah".
L'uomo disse: " Allora è la pazienza per la causa di Allah". Shibli disse: " No". L'uomo disse: " La pazienza nel ricercare il compiacimento di Allah". Shibli disse: "No". L'uomo disse: "Che cos'è alllora? La pazienza nel stare lontano da Allah". Shibli urlo' in tale maniera che quasi mori'.
Esistono invece di tipi di buona pazienza: la pazienza per la causa di Allah e la pazienza tramite l'aiuto di Allah.
Allah dice: " Quindi aspetta con pazienza (oh Muhammad) il comando di Allah: poichè in verità sei sotto i Nostri Occhi". (52:48)
Non è possibile avere pazienza per la causa di Allah senza l'aiuto di Allah:
"E sii paziente (oh Muhammad), poichè la tua pazienza non proviene da altri che Allah". (16:127).
Questo verso ci dice che la pazienza non puٍ essere raggiunta senza l'aiuto di Allah, ossia che insieme all'aiuto di Allah necessitiamo la compagnia di Allah, com'è descritto nel seguente hadith qudsi:
"Sono il suo udito con il quale sente, la sua vista con la quale vede, e la sua mano con la quale colpisce".
L'aiuto di Allah è conferito al credente cosi come al malfattore; entrambi ricevono le benedizioni e le provvigioni di Allah. Questo hadith descrive qualcosa di più, la compagnia di Allah, che il credente otterrà quando compirà delle azioni di ibadah (adorazione) volontarie, fino a quando Allah lo amerà. Quando egli raggiunge questo stato Allah è il suo udito e la sua vista, qualunque cosa egli compie Allah è con lui (non fisicamente, ma con la Sua Conoscenza).
Chiunque raggiunge questo livello è in grado di avere pazienza per la causa di Allah e di sopportare severe privazioni e difficoltà per compiacere il Suo Creatore.
La persona che non raggiunge questo status, non avrà questo livello di pazienza; il suo livello di pazienza sarà proporzionale alla sua condivisione della compagnia di Allah. Il credente che si unisce alla compagnia di Allah raggiungerà livelli di pazienza che sono impossibili per altri.
Coloro che hanno pazienza sono i vincitori in questo mondo e nell'altro, poichè Allah è con loro:
" In verità Allah è con coloro che perseverano pazientemente". (2:153)
Emulare gli Attributi di Allah
Se una persona ama gli Attributi di Allah, questo lo aiuterà a raggiunerLo. Allah è as-Sabuur, il Paziente, e non vi è alcuno più paziente e perseverante di Lui.
E' narrato che Allah (taala) rivelo' a Dawud (Il Profeta Davide-as): "Abbi i Miei Attributi, in quanto uno dei Miei Attributi è Sabuur (paziente)".
Allah ama i Suoi Attributi e Caratteristiche, cosi come ama vedere gli effetti di essi sui Suoi servi. Cosi come Allah è Bello, Egli ama la bellezza; cosi come Egli è il Perdonatore, Egli ama il perdono; cosi come è Generoso, Egli ama la generosità; cosi com'é il Sapiente, Egli ama la conoscenza, cosi come è Forte e Potente, Egli prediligie il credente che è forte a quello debole; cosi come Egli è as-Sabuur, ama coloro che hanno pazienza; cosi' come Egli è ash-Shakuur (grato), ama coloro che mostrano riconoscenza. Egli ama coloro che hanno le Sue caratteristiche (nel limite delle possibilità umane, in quanto nessuno è simile ad Allah), cosi Egli è con loro (nella Sua Conoscenza), e questa è una compagnia speciale e unica.
Non vi è contraddizione tra la pazienza e il rammaricarsi con Allah
Piangere e rammaricarsi ad Allah non significa che la persona non ha pazienza. Nel Corano troviamo che Ya'qub (Giacobbe) dice: "Quindi la pazienza è meglio (per me)" (12:83). Ma il suo amore e pena per Yusuf, il figlio che aveva perso gli fece dire: "Quant'è grande il mio dolore per Yusuf!" (12:84).
In questo verso sabrun jamil si riferisce alla pazienza per cui il lamento è verso Allah e non la gente. Rammaricarsi con Allah non elimina la pazienza, in quanto Ya'qub disse: "Mi lamento della mia distrazione e angoscia solamente con Allah" (Yusuf 12:86).
Allah conferi' sabrun jamil al Profeta Muhammad
il quale obbedi ma prego': "Oh Allah, mi rammarico con Te della mia debolezza e mancanza di aiuto"