La Lingua Araba in Islam

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member
Lo stato della lingua araba in Islam

Shaikh al Islam ibn Taymiyyah (rahimahullah)

Iqtida'us-Siratil-Mustaqim (2/207)



Abituarsi a parlare in una lingua diversa dalla lingua Araba, che è il simbolo dell’ Islam e la lingua del Corano, in modo che questa diventi un' abitudine del paese, con la propria famiglia e membri della famiglia, con i propri amici, al mercato, rivolgendosi ai rappresentanti del governo o le autorità o quando si parla con persone di conoscenza, è senza dubbio makruh (non preferibile), perché si tratta di comportarsi come i non-arabi, che è makruh, come affermato in precedenza.

Di conseguenza, quando i primi Musulmani andarono a vivere in Siria e in Egitto, dove il popolo parlava greco bizantino, e in 'Iraq e Khurasan, dove la gente parlava in persiano, e Africa del Nord (al-Maghreb), dove il popolo parlava il berbero, essi insegnarono l'arabo alle popolazioni di quei paesi, in modo tale che l'arabo diventasse la lingua prevalente in quelle terre, e tutto il popolo, Musulmani e kafir, parlasse in arabo. Tale è stato anche il caso in Khurasan in passato, poi le popolazioni hanno trascurato la lingua e hanno preferito parlare il Farsi fino a farlo diventare la lingua prevalente e l’arabo è stato dimenticato dalla maggior parte di esse. Questo è senza dubbio spiacevole.

Il modo migliore è quello di abituarsi a parlare Arabo in modo tale che i giovani lo parlino nelle loro case e nelle scuole, cosicchè il simbolo dell’ Islam e la sua gente possano prevalere. Ciò renderà più facile, per i Musulmani, la comprensione del Corano e della Sunnah, e le parole dei Salaf, a differenza di una persona che è abituata a parlare una lingua, poi vuole impararne un'altra, e lo trova difficile.

Sappiate che essere abituati a parlare una lingua ha un effetto forte e chiaro sul proprio pensiero, sul comportamento e sull'impegno religioso. Ma ha anche un effetto positivo nel cercare di somigliare alle prime generazioni di questa Ummah, i compagni e i Tabi'in. Essere come loro migliora il proprio modo di pensare, l'impegno religioso e il comportamento.

Inoltre, la stessa lingua Araba fa parte dell'Islam, e conoscere l'Arabo è un dovere. E' un dovere comprendere il Corano e la Sunnah, ed essi non possono essere compresi senza la conoscenza dell'Arabo, allora ciò significa che il mezzo che serve per adempiere al dovere è anche un obbligo.

Ci sono cose che sono obbligatorie per tutti gli individui (fard 'Ayn), ed altre che sono obbligatorie per la comunità o Ummah (fard kifayah, vale a dire, se alcune persone lo fanno il resto è esente dall' obbligo).

Questo è il senso di ciò che è stato riportato da Abu Bakr Ibn Abi Shaybah che ha detto: 'Isa Ibn Yunus ci ha raccontato da Thawr da 'Umar Ibn Yazid che 'Umar ha scritto a Abu Musa al-Ash'ari radiallahu 'anhu e ha detto: "Impara la Sunnah e impara l'Arabo; impara il Corano in Arabo perché è in Arabo".

Secondo un altro hadith narrato da 'Umar radiyallahu 'anhu, egli ha detto: "Imparate l’Arabo perchè fa parte della vostra religione e imparate come le proprietà dei defunti debbano essere divise (fara'id) perchè questo fa parte della vostra Religione".

Questo comando di 'Umar, di imparare l'Arabo e la Shari'ah combina le cose di cui si ha bisogno, dato che la Religione include la comprensione delle parole e delle azioni. Capire l'Arabo è il modo per comprendere le parole dell'Islam e la comprensione della Sunnah è il modo per capire le azioni dell'Islam… "

tradotto da Um Muhammad Al-Mahdi
CalgaryIslam
 

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member
:salam2:

si, l'ho tradotto perchè ormai sono fissata alhamdulillah (come del resto um amatallah :D ) May Allah make it easier for us in learning and speaking arabic inshAllah!
 
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