La sentenza su colui che nega l'altra vita, e come convincerlo a credere

Ismail Albani

Tasfiyah wa Tarbiyah
La sentenza su colui che nega l'altra vita, e come convincerlo a credere

Autore: Shaykh Muhammad ibn Salih al-'Uthaymin (rahimahullah)
Fonte: Majmu' al-Fatawa Ibn 'Uthaymin (2/22-25)



Domanda: Qual è la sentenza su uno che nega l'altra vita? Come possiamo convincere quelli che la negano?.

Risposta: Uno che nega l'altra vita è un miscredente, perché Allah dice:

Dicono: «Per noi non c'è altro che questa vita e non saremo resuscitati». Se li vedessi quando saranno condotti al loro Signore. Egli dirà: «Non è questa la verità?» Diranno: «Sì, per il nostro Signore!» Dirà: «Gustate il castigo per la vostra miscredenza». [al-An'âm 6:29-30]

Guai, in quel Giorno, a coloro che tacciano di menzogna, che tacciano di menzogna il Giorno del Giudizio. Non lo taccia di menzogna altri che il peccatore inveterato, che, quando gli sono recitati i Nostri versetti, dice: “Favole degli antichi!”. Niente affatto: è piuttosto quello che fanno che copre i loro cuori. Niente affatto: in verità in quel Giorno un velo li escluderà dal vedere il loro Signore, e poi cadranno nella Fornace. Sarà detto loro: “Ecco quello che tacciavate di menzogna!”. [al-Mutaffifîn 83:10-17]

"Invece tacciano di menzogna l'Ora. Per coloro che tacciano di menzogna l'Ora, abbiamo preparato la Fiamma". [al-Furqân 25:11]

"Quelli che non credono nei segni di Allah e nell'incontro con Lui, non hanno speranza nella Mia misericordia. Avranno doloroso castigo." [al-'Ankabût 29:23].

Quanto a convincere questi negatori, potrebbe essere fatto come segue:

In primo luogo:

Ci sono delle relazioni abbondanti riguardo alla questione della risurrezione dai Profeti ed i Messaggeri nei libri e le religioni di origine divina, che sono stati accolti da quelle nazioni. Così come potete negarla quando credete in ciò che è stato trasmesso a voi da un filosofo o un autore di un principio o di un'idea, anche se quello che egli dice non raggiunge il livello di autenticità, che hanno raggiunto i testi che parlano della risurrezione?

In secondo luogo:

La ragione attesta la possibilità della risurrezione, per diversi motivi:

1. Nessuno può negare che egli è stato creato dopo essere stato nulla. Colui che l'ha creato e lo portò in esistenza dopo che era nulla, è in grado di portarlo di nuovo, come dice Allah:

"Egli è Colui Che inizia la creazione e la reitera e ciò Gli è facile. A lui appartiene la similitudine più sublime nei cieli e sulla terra. È Lui l'Eccelso, il Saggio!"
[Ar-Rûm 30:27]

"Come iniziammo la prima creazione, così la reitereremo; è Nostra promessa: saremo Noi a farlo". [Al-Anbiyâ' 21:104]

2. Nessuno nega la grandezza della creazione dei cieli e della terra, a causa della loro vastità e la brillantezza della loro formazione. Colui che li ha creati è in grado di creare l'uomo, e ricreare è ancora più facile per Lui. Allah dice:

"La creazione dei cieli e della terra è [certamente] più grandiosa di quella degli uomini". [al-Ghâfir 40:57]

Non vedono che Allah ha creato i cieli e la terra, che non Si è stancato della loro creazione ed è capace di ridare la vita ai morti? Sì, in verità Egli è l'Onnipotente”. [al-'Ahqâf 46:33]

Colui Che ha creato i cieli e la terra non sarebbe capace di creare loro simili? Invece sì! Egli è il Creatore incessante, il Sapiente. Quando vuole una cosa, il Suo ordine consiste nel dire “Sìì” ed essa è. [Yâ Sîn 36:81-82]

3. Chiunque ha intelletto può vedere la terra secca e morta, senza vegetazione, poi, quando la pioggia cade su di essa, fiorisce e la sua vegetazione viene a vita dopo che era morta. Colui che è in grado di rianimare la terra dopo che era morta è in grado di rianimare i morti e sollevarli. Allah dice:

"Fa parte dei Suoi segni la terra che vedi come affranta. Poi, quando facciamo scendere l'acqua, palpita e rigonfia. In verità Colui Che le ridà la vita è Colui Che ridarà la vita ai morti. In verità Egli è l'Onnipotente". [Fussilat 41:39]

In terzo luogo:

La realtà testimonia l'idea che la risurrezione è possibile. Eventi sono stati testimoniati in cui i morti sono stati portati di nuovo in vita. In Suratul-Baqarah, Allah ci dice di cinque eventi, uno dei quali è:

O colui che passando presso una città in completa rovina [disse]: "Come potrà Allah ridarle la vita dopo che è morta?". Allah allora lo fece morire per cento anni, poi lo resuscitò e gli chiese: "Quanto [tempo] sei rimasto?". Rispose:"Rimasi un giorno o una parte di esso"."No, disse Allah, sei rimasto cento anni. Guarda il tuo cibo e la tua acqua, sono intatti; poi guarda il tuo asino, [Ti mostriamo tutto ciò] affinché tu divenga un segno per gli uomini. Guarda come riuniamo le ossa e come le rivestiamo di carne". Davanti all'evidenza disse: "So che Allah è onnipotente".
[al-Baqarah 2:259]

In quarto luogo:

La saggezza detta che ci dovrebbe essere la risurrezione dopo la morte in modo che ogni anima può essere ricompensata in base a ciò che ha guadagnato. Se non fosse per questo, la creazione del genere umano sarebbe inutile, senza valore o saggezza alle spalle, e non vi sarebbe alcuna differenza tra l'uomo e gli animali in questa vita. Allah dice:

"Pensavate che vi avessimo creati per celia e che non sareste stati ricondotti a Noi?”. Sia esaltato Allah, il vero Re. Nessuno è degno di culto all'infuori di Lui, il Signore del Trono Sublime!" [al-Mu'minûn 23:115,116]

"In verità, l'Ora è imminente anche se la tengo celata, affinché ogni anima sia compensata delle opere sue". [Tâ-Hâ 20:15]

Giurano su Allah, con il più solenne dei giuramenti: “Allah non risusciterà il morto”. E invece sì! Vera promessa che Egli [si assume], ma la maggior parte degli uomini nulla conosce; [promessa che realizzerà] per mostrar loro con chiarezza ciò a proposito di cui divergevano e affinché i miscredenti sappiano di essere stati bugiardi. Quando vogliamo una cosa, Ci basta dire “Sii!” ed essa è. [al-Nahl 16:38-40]

Coloro che non credono affermano che non saranno affatto resuscitati. Di': “Invece sì, per il mio Signore: sarete resuscitati, quindi sarete informati di quel che avrete fatto. Ciò è facile per Allah”. [al-Taghâbun 64:7]

Se questa prova è stata spiegata a coloro che negano la risurrezione e persistono nella negazione di essa, allora sono arroganti e testardi. E coloro che fanno male verranno a sapere con quale capovolgimento saranno capovolti.


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