Il Credo degli Ahlus-Sunnah Wal Jama’ah

besmiralalbani

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Il Credo degli Ahlus-Sunnah Wal Jama’ah​


La lode è solo per Allah, il Signore del creato, Colui che ci ha guidati all'Islam:
“…Non saremmo stati guidati, se Allah non ci avesse guidato…” (Al A’raf 7: 43)

Preghiamo Allah l’Altissimo di renderci saldi nell’Islam fino alla morte, cosi come ha detto il Maestoso:
“O voi che credete, temete Allah come deve essere temuto e non morite non musulmani.” (Al ‘Imran 3: 102)

Preghiamo Allah di non smarrire i nostri cuori dopo averli guidati:
“Signor nostro, non lasciare che i nostri cuori si perdano dopo che li hai guidati e concedici misericordia da parte Tua. In verità Tu sei Colui che dona.” (Al ‘Imran 3: 8)

La pace e la benedizione di Allah siano sul nostro Profeta, il nostro esempio, il nostro amato, Muhammad, il Messaggero di Allah, che è stato mandato come misericordia per tutte le creature. Che Allah sia compiaciuto dei suoi compagni fedeli e puri, dei Muhajir (coloro i quali emigrarono da Mecca a Medina) e degli Ansar (gli abitanti di Medina) e di coloro i quali li seguono propriamente fino a quando il giorno seguirà la notte.

Di seguito....

Questo articolo è un riassunto riguardo il chiarimento dell’Aqidah (Credo) dei seguaci della Sunnah (detti, approvazioni, azioni del Profeta, pace e benedizione di Allah siano su di lui) e del Jama’ah (Gruppo dei Musulmani). Cosa mi ha spinto a scrivere questo articolo, è la condizione in cui vive la ummah (il popolo) dei musulmani oggi, le spaccature e le contraddizioni che si riflettono nei numerosi gruppi dove ognuno invita al suo gruppo esprimendo le parole più lodevoli per il suo Jama’ah.

Al punto tale che il Musulmano che non possiede conoscenza (sapienza), rimane in dubbio riguardo quale gruppo seguire, mentre il miscredente che desidera diventare Musulmano non sa quale sia il vero Islam, quello che ha letto oppure sentito. Quell’Islam verso il quale guida il Qur’an e la Sunnah del Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui), quell’Islam che è specchiato nella vita degli onesti Sahaba (compagni del Profeta) e che è stato seguito poi dalle migliori generazioni.

Per questi motivi abbiamo il compito di conoscere bene questo benedetto gruppo, che specchia il vero Islam, che Allah ci renda uno di loro. Di farlo conoscere a chiunque desideri imparare il vero Islam e i suoi veri seguaci.


#I Nomi del Gruppo Salvato e della Parte Aiutata

Siccome questo è il gruppo puro/incontaminato dalla perdita, è un dovere nostro conoscere i suoi nomi e i suoi segni per poterlo seguire. Questo gruppo ha nomi grandiosi mediante i quali si distingue dagli altri gruppi. Tra i nomi ed i segni più importanti è che esso è il gruppo salvato, la parte aiutata e i seguaci della Sunnah e del Jama’ah, i cui significati verranno spiegati in seguito.

1. Il gruppo salvato ovvero salvato dal fuoco, è il gruppo che il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) lo ha escluso quando menzionò i gruppi, dicendo:
“Tutti saranno nel fuoco tranne uno.”
(Trasmette Abu Dawud 4597, Ahmad 4/102 e Ad-Darimi 2518)
Quindi, questo gruppo non andrà nel fuoco.

2. Loro si aggrappano al Qur’an, alla Sunnah del Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ed a quello in cui furono i primi tra i Muhajir ed Ansar, in quanto il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:
“Loro sono su ciò in cui io e i miei compagni stiamo oggi.”
(Trasmette At-Tirmidhi in ‘Al Iyman’ 2641)

3. I suoi seguaci sono gli Ahli Sunnah wal Jama’ah. Loro hanno due caratteristiche che li distinguono:

a) Si aggrappano alla Sunnah del Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) al punto tale che i seguaci della Sunnah sono diventati contrari (opposti) agli altri gruppi che si aggrappano ai loro pensieri, desideri, capricci ed alle parole dei loro capi (leader). Questi gruppi non vengono attribuiti alla Sunnah, ma vengono attribuiti alla bid’a (introdurre cose nuove non dette o fatte dal Profeta nella religione) ed alla deviazione, come i Qadiriyyah e i Murji’ah, oppure si attribuiscono ai loro leader come i Jahmiya, oppure alle loro opere malvagie come i rafidin (shi’iti) oppure i khavarij.

b) I seguaci della Jama’ah (gruppo dei musulmani) si uniscono nella verità e proibiscono le spaccature facendo il contrario di ciò che fanno gli altri gruppi, che non sono uniti ma seguono i loro desideri e non vengono uniti dalla verità.

4. Loro sono la parte aiutata fino al Giorno del Qiyyamah (Giorno del Giudizio). Questo perché loro aiutano la religione di Allah e Allah aiuta loro. Come ha detto Allah il Maestoso:
“O credenti, se farete trionfare [la causa di] Allah, Egli vi soccorrerà e renderà saldi i vostri passi.” (Muhammad 47: 7)

Per questo, il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:
“Loro non vengono danneggiati da chi li abbandona e nemmeno da chi li contraddice fino all’arrivo dell’ordine di Allah, mentre loro sono in questo stato.”
(Trasmette Bukhari 3442, Muslim in ‘Al Imarah’ 1037 e Ahmad 4/93)


Il Credo ed i Fondamenti degli Ahli Sunnah wal Jama’ah​


(1) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che il credo sia parola ed azione, aumenta con le opere buone e diminuisce commettendo peccati. L’Iman (la fede) non è solo parola ed azione (opere) senza credere, perché questo è il credo dei munafiq (ipocriti – che fanno vedere ma non credono con il loro cuore) e non è semplicemente sapere senza parole ed opere, perché questo è il credo dei miscredenti (loro dicono: Sappiamo ma non facciamo). Inoltre, questo credo non riguarda solo il credere ovvero non è solo parole senza opere, perché questo è il credo dei murji’ah. Allah il Maestoso nella maggior parte dei casi chiama le opere come credo. Allah il Maestoso dice:
“In verità i [veri] credenti sono quelli i cui cuori tremano quando viene menzionato Allah e che, quando vengono recitati i Suoi versetti, accrescono la loro fede. Nel Signore confidano, quelli stessi che eseguono l'orazione e donano di quello di cui li abbiamo provvisti . Sono questi i veri credenti: avranno gradi [d'onore] presso il loro Signore, il perdono e generoso sostentamento.” (Anfal 8: 2-4)
Non seguire ciò di cui non hai conoscenza alcuna. Di tutto sarà chiesto conto: dell'udito, della vista e del cuore. (Al-Isra 17: 36)

(2) Il Qur’an è la Parola di Allah, il Suo Libro, la Sua Rivelazione, ciò che Egli ha fatto scendere e non è una creazione. Mentre chi dice che il Qur’an è una creazione ed è convinto di questo, egli è un miscredente. Allah l’Altissimo dice:
“In verità esso è davvero ciò che il Signore dei mondi ha rivelato, è sceso con esso lo Spirito fedele, sul cuore tuo, affinché tu fossi un ammonitore in lingua araba esplicita.” (Ash-Shu’ara 26: 192-195)
E se qualche associatore ti chiede asilo, concediglielo affinché possa ascoltare la Parola di Allah, e poi rimandalo in sicurezza. Ciò in quanto è gente che non conosce! (At-Tawba 9: 6)


Imam Abu Bakr Muhammad ibn Is’hak ibn Huzaymah (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:
“Il Qur’an è la Parola di Allah e non è stato creato, mentre colui che dice che il Qur’an è una creazione, egli ha negato Allah l’Altissimo e non viene accettato il suo Shahada (testimonianza di fede), non viene visitato quando è malato, non viene pregato il suo janaza (funerale) e non viene seppellito nei cimiteri dei musulmani. A lui viene dato una scadenza di tre giorni per potersi pentire e se non lo fa, allora a lui viene ucciso (questo lo fa il governo Musulmano e non lo fanno le persone).”
(Questo è stato menzionato anche da Imam Adh-Dhahabi, nel libro ‘Siyaru ealami an Nubela’)

(3) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che Allah l’Altissimo è sul Suo ‘Arsh, separato dalle Sue creature cosi come Egli ha menzionato per Se Stesso nel Qur’an e dalla citazione del Suo Messaggero (pace e benedizione di Allah sia su di lui), senza chiede re “Come?”. Egli comprende tutto con la Sua Conoscenza.
“…Niente è simile a Lui . Egli è l'Audiente, Colui che tutto osserva.” (Ash-Shura 42: 11)

Jafar bin ‘Abdullah (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:
“ ‘Un uomo venne da Imam Malik e chiese della Parola di Allah: ‘Il Compassionevole Si è innalzato sul Trono.’ (Ta-Ha 20: 5). Come si è inalzato?’
Jafar dice: ‘Non avevo mai visto arrabbiarsi Imam Malik in quel modo, come si arrabbiò dopo la sua parola, al punto tale che venne coperto dal sudore e rimase senza parlare guardando per terra. La gente aspettava quello che sarebbe successo. Quando la rabbia e il grande arrossimento andarono via, Imam Malik (che Allah abbia misericordia di lui) disse:
‘La Sua descrizione non viene percepita dalla mente, il Suo Istawa (innalzarsi) non è sconosciuto, credere in questo è wajib (obbligatorio), mentre chiedere di questo è bid’a (innovazione nella religione). Io temo che tu sei perso.’ Poi ordinò di portarlo fuori. ”


(4) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che Allah il Maestoso scende ogni sera sul cielo della dunya (del mondo), senza paragonare il Suo Scendere con quello delle creature, senza fare assomiglianze e senza immaginare come Egli scende, però confermiamo ciò che ha confermato il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui). Loro confermano ciò che ha rivelato Allah l’Altissimo nel Suo Libro, sull’arrivo di Allah e del Suo avvicinamento verso le Sue creature, come Egli dice con le Sue Parole:
“Stan forse attendendo altra cosa che un sopravvenire di Allah in ombre di nubi e degli Angeli insieme?” (Al Baqara 2: 210)
(Ibn Kathir (che Allah abbia misericordia di lui) dice nel suo Tafsir (spiegazione del Qur’an) che si tratta dell’arrivo di Allah nel Giorno del Giudizio, poi cita come commento del versetto anche il versetto 22 del Sura Al Fajr che viene riportato in seguito).
Egli dice:
“e verranno il tuo Signore e gli angeli schiere su schiere” (Al Fajr 89: 22)

Viene trasmesso da Abu Hurayra (che Allah sia compiaciuto di lui) che il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ha detto:
“Il nostro Signore Onnipotente scende ogni notte sul cielo della dunya (questo mondo), nell’ultimo terzo (della notte) dicendo: ‘C’è qualcuno che Mi supplica cosicché Io risponda a lui? C’è qualcuno che chiede da Me cosicché Io dia a lui? C’è qualcuno che chiede da Me il perdono cosicché Io lo perdoni?’ ”
(Trasmesso da Bukhari nel capitolo ‘At-Tahajud’ e da Muslim nel capitolo ‘La Preghiera della Notte’ ed altri)

(5) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che il qadar (predestino), nel bene e nel male è da Allah l’Altissimo. Allah l’Altissimo dice:
“Ogni cosa creammo in qadar (giusta misura, predestino).” (Qamar 54: 49)
Il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ha detto:
“La prima cosa che Allah ha creato è la pena. Poi Egli disse ad essa: Scrivi! – Che cosa scrivo o Signore? – disse la pena. – Scrivi il predestino di ogni cosa fino all’arrivo del Qiyamah.”
(Trasmette Ahmad 5/317 e Abu Dawud 4700)

Altrettanto la sua (pace e benedizione di Allah sia su di lui) parola rivolta a Ibn Abas (che Allah sia compiaciuto di lui):
"Un giorno mi trovavo dietro (sull’asino) il Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) ed egli mi disse:
“Giovanotto, ti insegnerò qualche parola (consiglio). Ricordati sempre di Allah ed Egli ti proteggerà. Ricordati sempre di Allah e te lo troverai davanti. Se tu chiedi, chiedi ad Allah. Se tu cerchi aiuto, chiedilo ad Allah (solo). Sappi che se l'intera comunità si riunisse per farti beneficiare di qualcosa, non potrebbero farti beneficiare tranne ciò che Allah ha già prescritto per te. Se si riunissero a farti del male in qualcosa, non ti potrebbero fare del male tranne ciò che Allah ha già prescritto per te. Ormai le penne sono alzate e le pagine scritte sono asciutte."

(Riportato da Tirmidhi 2516 Hadith Buono e Forte)

(6) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che il migliore di questa ummah (comunità islamica) dopo il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) sia Abu Bakr, poi ‘Umar ibn Khattab, poi ‘Uthman bin Afan e poi Ali bin Abi Talib (che Allah sia compiaciuto di tutti loro). Questi sono i Khalifa (Leader) Ben Guidati e questo è stato trasmesso da Ibn ‘Umar:
“Noi dicevamo, mentre il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) era tra di noi, che gli uomini migliori dopo il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) sono Abu Bakr, ‘Umar e ‘Uthman. Il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ci sentiva e non contraddiceva.”
(Trasmette Buhari 3655)

(7) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono e testimoniano per i dieci complimentati con il Jannah (paradiso) cosi come ha testimoniato per loro il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) e la sua dichiarazione è vera. Mostriamo misericordia per tutti i sahaba (compagni) di Muhammad (pace e benedizione di Allah sia su di lui) per la sua famiglia e, inoltre, non parliamo su ciò che è successo tra loro.

(8) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che vedranno Allah l’Altissimo nell’aldilà, vedranno Lui il Maestoso solo gli abitanti del Jannah (Paradiso) con i loro occhi e sentiranno le Sue Parole cosi come Egli vuole. Come ha detto il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui):
“Voi vedrete il vostro Signore cosi come vedete la luna quando è piena. Non vi spingerete (non starete stretti) tra di voi quando lo vedrete.”
(Buhari 554 e Muslim 633 da Jarir bin Abdullah che Allah sia compiaciuto di lui!)
Credere in questo (che i credenti vedranno il loro Signore) è wajib (obbligatorio) mentre la sua negazione è kufr (miscredenza).

(9) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che il Jannah (Paradiso) ed il Jahannam (Inferno) sono veri. Questi due sono stati creati ed esistono adesso e non scompariranno mai. Allah dice nel Qur’an:
“Presso il quale c'è il Giardino di Ma'wa.” (An Najm 53: 15) (esiste già e Rasuul l’ha visto durante il viaggio del Miraj)

Il Jannah è il luogo della ricompensa per coloro che Allah ama mentre il Jahannam è il luogo della punizione per coloro che si sono opposti a Lui, tranne colui che Allah l’Altissimo ha misericordia di lui (che ha fatto un peccato che non è shirk o kufr e per questo Allah non lo punisce).

(10) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) intercederà presso Allah per coloro che hanno commesso peccati tra il popolo del tawhiid (coloro che adorano solo Allah) e per coloro che hanno commesso peccati grandi (che non fanno parte del shirk o kufr), come è stato trasmesso dal Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui).
Viene trasmesso da Anas (che Allah sia compiaciuto di lui) che il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:
“La mia intercessione sarà per coloro che hanno commesso grandi peccati dal mio popolo.”
(Tirmidhi, Abu Dawud, Ahmad, Al Hakim ecc.)

Viene trasmesso da Abdullah bin ‘Umar (che Allah sia compiaciuto di lui) che il Messaggero di Allah che Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:
“Mi è stato detto di scegliere tra l’intercessione e l’entrata della metà del mio popolo nel Jannah, mentre io scelsi l’intercessione, perché essa comprende più cose ed è sufficiente. Pensate che essa sarà per i credenti pii? No, essa sarà per i peccatori, per colo che si sono mischiati in opere malvagie e per coloro che sbagliano.”
(Trasmette Imam Ahmad nel Musnad, Ibn Majah e Bayhaki)

(11) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che il Sirat (ponte sull’Inferno) sia vero. Anche la bilancia è vera. Essa è costituita da due parti dove verranno pesate le opere (azioni) del servo, il bene con il male. Allah il Maestoso dice:
“Rizzeremo bilance esatte, nel Giorno della Resurrezione e nessuna anima subirà alcun torto; foss'anche del peso di un granello di senape, lo riesumeremo. Basteremo Noi a tirare le somme.” (Anbiya 21: 47)

(12) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che la punizione nella tomba sia vero e credono che Munkar e Nakir interrogheranno il morto.

(13) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che le persone che hanno fatto grandi peccati rimangono nella misericordia di Allah l’Altissimo. Loro, i seguaci della Sunnah e del Jama’ah, non considerano i Musulmani miscredenti a causa dei loro peccati, mentre lasciamo nella mano di Allah l’Altissimo ciò che loro nascondono.

(14) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono e vedono come obbligatorio la preghiera del Jumu’a (Venerdì), dei due ‘Eid (‘Eid Fitr e ‘Eid Adha) e delle altre preghiere, dietro a qualsiasi imam Musulmano, sia nel caso in cui egli opera il bene che nel caso in cui opera il male. I seguaci della Sunnah e del Jama’ah vedono obbligatorio il Jihad (lottare nella strada di Allah) ed anche la lotta dei nemici dei Musulmani sotto la guida del loro capo/leader, anche se sono malvagi ed operano opere cattive. Viene trasmesso da Ummu Salama (che Allah sia compiaciuto di lei) che il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ha detto:
“Verranno (dopo di me) alcuni leader dai quali accetterete alcune cose ed altre cose le considererete malvagie. Chi odia quelle cose, egli è perdonato/giustificato e chi le ferma (con le opere e con le parole), è salvato. Ma com’è il fatto di colui che si accontenta di esse e le segue?!” – Combattiamo loro? – dissero i sahaba. “No, finché loro fanno la preghiera.””
(Muslim)

(15) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono e dicono che è vietata la guerra contro i governatori ed uscire contro di loro anche se sono tiranni. Questo sulla base della parola del Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) indirizzate ad Abu Dhar (che Allah sia compiaciuto di lui):
“Sì paziente anche se fosse un servo dall’Abisiniya.”
(Sahih Muslim 1837)
E la sua parola rivolta agli Ansar:
“Abbiate pazienza fino a quando mi incontrerete al Haud.”
(Buhari 3148 e Muslimi 1059)
Non è dalla sunnah la Guerra contro i governatori perché essa comporta la distruzione della religione e della dunya.

(16) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che non c’è obbedienza nei confronti della creatura commettendo un peccato verso Allah il Maestoso.
Non testimoniamo per colui che è Musulmano della sua buona o cattiva fine, poiché non possiamo sapere come si concluderà la sua vita. Puoi sperare per il suo bene e temere il suo male, ma non puoi sapere che cosa accadrà a lui nel momento della morte riguardo i pentimento ad Allah e che cosa potrebbe fare Allah con lui in quei momenti, se muore nell’Islam o meno. Speriamo nella misericordia di Allah e temiamo per i peccati commessi, e non c’è peccato per il quale non ci sia il pentimento.

(17) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah non escludono nessuno degli ahlul Qibla dall’Islam a meno che egli non rifiuti qualche versetto dal Libro di Allah oppure qualche hadith del Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui), oppure sacrifichi (tagliare un animale) per qualcun altro tranne Allah, oppure prega o supplica qualcun altro tranne Allah. Nel caso in cui egli opera una di queste azioni, egli esce dall’Islam. Se egli non fa nessuna di queste azioni o altre azioni che inducono al shirk ed al kufr, allora egli è un Musulmano.

(18) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che Allah l’Altissimo sa quello che è successo fin dall’inizio del tempo. Egli sa ciò che non esisteva, e che sarebbe esistito più tardi. Allah ha compreso ogni cosa e conosce ogni cosa perfettamente. Questo non significa che Egli sta con le Sue creature, Egli sta sul ‘Arsh (Trono). Allah il Maestoso dice:
“Egli possiede le chiavi dell'invisibile, che solo Lui conosce. E conosce quello che c'è nella terra e nei mari. Non cade una foglia senza che Egli non ne abbia conoscenza. Non c'è seme nelle tenebre della terra o cosa alcuna verde o secca che non siano [citati] nel Libro chiarissimo.” (Al-An’am 6: 59)
Chi dice che “Allah non conosce il passato e nemmeno il futuro.”, egli ha negato Allah i Maestoso perché Allah dice:
“…Egli conosce quello che è davanti a loro e quello che è dietro di loro…” (Al-Baqara 2: 255)

(19) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che sia illecito versare il sangue del Musulmano che testimonia che non c’è nessuno che merita di essere adorato in verità tranne Allah e che Muhammad è Suo servo e Messaggero, tranne nei casi seguenti: l’immoralità dello sposo/a, colui che abbandona la religione dopo aver creduto e l’uccisione del credente ingiustamente.
"Non è lecito versare il sangue di un Mussulmano se non in tre casi: la persona sposata che commette adulterio; una vita per una vita (caso dell’omicidio); di chi rinnega (abbandona) la propria religione e (chi) abbandona la comunità."
(Riportato da al-Bukhari e Muslim)
Ogni altra cosa tranne queste è vietata per sempre, fino al Giorno del Qiyama (Giudizio).

(20) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che le parole, le polemiche ed i litigi riguardo il Qadar (Predestino), in particolare, sono vietate per tutti i Musulmani, perché il qadar è stato nascosto da Allah. Allah l’Altissimo ha proibito ai Profeti di parlare riguardo il qadar, il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ci ha proibito di litigare, polemizzare riguardo il qadar. I studiosi e gli uomini pii hanno odiato questa cosa e hanno vietato la gente di polemizzare riguardo il qadar. Per questo, è un tuo dovere accettarlo, pronunciarlo con la tua lingua e credere in esso. Devi essere convinto in tutte quelle cose di cui ha parlato il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) e stare in silenzio per quanto riguardo quelle cose di cui egli non ha parlato.

(21) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah seguono quello che è stato rivelato nel Libro di Allah e nella Sunnah del Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ed anche quello in cui sono stati i Sahaba tra i Mujahiriin (coloro che migrarono da Mecca a Medina) e gli Ansar (gli abitanti di Madina) in generale e, seguono i khulafa er rashidiin (i compagni ben guidati) in particolare, perché il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha consigliato questo con le sue parole:
“Vi consiglio di aggrapparvi alla mia sunnah ed a quella dei khulafa rrashidiin.”
(At tirmidhi in ‘Al ‘Ilm’ 2676, Ibn Majah 44, Ahmad 4/126 e Ed-Darimi 95)

Loro non danno precedenza in nessun modo alle parole di qualcuno tra le persone rispetto alle Parole di Allah e quelle del Profeta (pace e benedizione di Allah sia su di lui). Questo perché loro si chiamano seguaci del Libro e della Sunnah (Ahlul Kitabi wa Sunnah).
Dopo il Libro di Allah e la Sunnah del Suo Messaggero (pace e benedizione di Allah sia su di lui) loro prendono dal consenso degli studiosi della ummah (popolo Islamico) e questa, è la terza base che si basa sulle prime due il Qur’an e la Sunnah.

Mentre, per quanto riguarda quelle cose nelle quali le persone sono in contraddizione loro tornano la questione al Libro ed alla Sunnah lavorando così con la Parola di Allah il Maestoso:
“O voi che credete, obbedite ad Allah e al Messaggero e a coloro di voi che hanno l’autorità. Se siete discordi in qualcosa, fate riferimento ad Allah e al Messaggero, se credete in Allah e nell’Ultimo Giorno. E’ la cosa migliore e l’interpretazione più sicura.” (An Nisa 4: 59)

I seguaci della Sunnah e del Jama’ah non credono nella infallibilità di nessun’altro tranne il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui), e non si aggrappano con fanatismo dietro il pensiero di qualcuno a meno che il suo pensiero combaci con il Libro e la Sunnah. Inoltre, loro credono che il mujtahid (colui che si sforza per dare un verdetto religioso) a volte sbaglia a volte indovina, e non lasciano l’ijtihad (lo sforzo per dare un verdetto religioso) a qualsiasi persona, ma lo lasciano a colui che soddisfa le condizioni note e stabilite dagli studiosi. Loro non rifiutano l’ijtihad in quelle vicende dove c’è posto per l’ijtihad. Mentre per quanto riguarda le opposizioni tra loro nelle questioni di ijtihad, questo non rende obbligatorio l’inimicizia ed il boicottaggio tra loro cosi come operano i fanatici oppure i seguaci della bid’ah (innovazione nella religione). Anzi, loro amano e mantengono l’amicizia con l’un l’altro e pregano dietro l’un l’altro anche se sono in contraddizione tra l’un l’altro in questioni secondarie (dove è ammissibile che uno degli studiosi interpreti una sentenza secondo il suo apprendimento, secondo la sua conoscenza), essendo cosi in contraddizione con i seguaci del bid’ah, i quali rendono nemici e/o miscredente (kafir) coloro che li contraddicono.

(22) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che la basa sulla quale si fonda il Jama’ah (il gruppo) siano i Sahaba (i compagni) di Muahmmad (pace e benedizione di Allah sia su di lui), che Allah abbia misericordia di tutti loro. Loro sono gli Ahlus Sunnah Wal Jama’ah. Chi non prende da loro è smarrito e sta innovando nella religione, mentre ogni innovazione (bid’a) è perdita ed ogni perdita ed i suoi seguaci saranno nel fuoco.

(23) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che parlare riguardo l’Essere di Allah sia bid’a e smarrimento. Si deve dire riguardo Allah solo ciò che Egli ha attribuito a Se-Stesso nel Qur’an oppure ciò che il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha dichiarato ai suoi compagni. Egli, l’Altissimo è Uno.
“…Niente è simile a Lui . Egli è l'Audiente, Colui che tutto osserva.” (Ash-Shura 42: 11)
Il nostro Signore è il primo senza inizio e l’ultimo senza fine. Tra le suppliche che il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) faceva era anche questa:
“Mio Signore, Tu sei il Primo e prima di Te non c’era niente e Tu sei l’ultimo e dopo di te non rimane niente. Tu sei il Visibile e su di Te non c’è niente. Tu sei l’Invisibile e sotto di Te non c’è niente. Allontana da noi i prestiti e proteggici dalla povertà.”
(Muslim 2713 da Abu Hurayra , che Allah sia compiaciuto di lui)

Egli conosce i segreti anche quelli più nascosti, Egli si è innalzato sul Suo trono mentre la Sua conoscenza è in ogni luogo e non c’è luogo dove essa non possa arrivare.

(24) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che Allah l’Altissimo è Colui che ha parlato a Musa (Mosè) pace sia su di lui, al figlio di Imran, sulla montagna di Tur, mentre Musa ascoltava da Allah parole con suono, che si sono incise nel suo ascolto. Quelle erano da Allah e da nessun altro. Chi dice qualcos’altro, diverso da questo, egli ha negato.

(25) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che fare il mas’h (passare le mani bagnate sopra le calze quando fai l’abluzione minore) sia sunnah.

(26) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che al mutah (il matrimonio con contratto, dove viene stabilito la durata del matrimonio) ed il suo permesso sia haram (vietato) fino al Giorno del Giudizio.

(27) I seguaci della Sunnah e del Jama’ah credono che ordinare il bene e proibire il male si fa con la mano, con la lingua (parlando) e con il cuore, non con la spada (con la forza). Il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ha detto:
“Chi di voi vede un male, lo cambi con la sua mano. Se non può, allora lo cambi con la sua lingua. Se non può, allora (lo cambi) col suo cuore, solo che questo è il credo/fede più debole.”
(Sahih Muslim in ‘Al Iman’ 49, At Tirmidhi in ‘Al Fitnah’ 2172, An Nasai 5009, Ibn Majah in ‘Al Fitnah’ 4013 e Ahmad 3/10)

Hanno detto: “Aggrapparsi alla sunnah è salvezza.”

Questo è il credo dei seguaci della Sunnah e del Jama’ah, credo questo in cui ognuno deve crederci.

Raccolto e tradotto dall’arabo: Unejs SHEME
Traduzione dall’albanese: Besmiralalbani
 

hayat84

I'm not what you believe
:salam2:
fratello,ho avuto modo di leggere a fondo l'articolo e ho fatto un paragone con quello che oggi,e davvero,la Ummah è messa prprio male.quand'è che il Mahdi sistemerà tutte le cose?c'è un punto della Sunna che io non sapevo,ma a mio vedere sembra contraddirsi con il Corano,perchè in caso di pericolo,di attacco o di difesa,è lecito uccidere.solo se si è minacciati nella vita!mentre ho letto nel punto 15 si dice che la guerra da parte del popolo nei confronti di un governatore,anche se tiranno,è vietata.Allora mi sono domandata :"hanno fatto bene gli abitanti di Tunisia,Egitto,Libia,algeria,Siria,Libano...a ribellarsi al loro governatore,che negava loro i loro diritti?"
Che cosa dovremmo fare se ci trovassimo oppressi a tal punto da non "poter più rerspirare?
Fratello,la Sunna secondo me appartiene solo a pochi,ma veri:tutto il resto è Ipocrisia
:wasalam:
 

besmiralalbani

Think for yourself
:salam2:
nel punto 15 si dice che la guerra da parte del popolo nei confronti di un governatore,anche se tiranno,è vietata.Allora mi sono domandata :"hanno fatto bene gli abitanti di Tunisia,Egitto,Libia,algeria,Siria,Libano...a ribellarsi al loro governatore,che negava loro i loro diritti?"
Che cosa dovremmo fare se ci trovassimo oppressi a tal punto da non "poter più rerspirare?
Fratello,la Sunna secondo me appartiene solo a pochi,ma veri:tutto il resto è Ipocrisia
:wasalam:

La risposta inshaAllah sorella la trovi leggendo questi due articoli nel link sotto:
http://www.turntoislam.com/forum/showthread.php?t=75552

Leggila inshaAllah e ne parliamo avendo anche a nostra disposizione prove dalla Shari'ah.

Asalamu alaykum wa rahmatullahi wa barakatuhu
 

hayat84

I'm not what you believe
ho letto il link che hai postato e mi è più chiaro.quello che mi lascia dubbiosa è se i cittadini oppressi abbiano fatto ciò in nome della Sunna o in nome della ribellione.forse non sanno nemmeno che era un loro diritto ,senza usare tutta la violenza che c'è stata.mi viene in mente una parte di un hadith in cui si dice che la Fine si avvicinerà quando il potere cadrà nelle mani degll incapaci.che Allah ti benedica
 
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