Usamah Ibn Zaid (ra)

um muhammad al-mahdi

لا اله الا الله محمد رسول الله
Staff member
I compagni del Profeta :saw: - I Sahaba (RAA)


Usamah Ibn Zaid (ra)​


La nascita di Usamah Ibn Zaid fu un lieto evento che porto’ gioia al Profeta, sallallahu alayhe wa sallam e ai Musulmani in un momento in cui erano soggetti ad una notevole sofferenza per la molestia dei Quraish, sette anni prima della loro migrazione a Medina.

Usamah era il figlio di Zaid ibn Harithah, uomo reso libero dal Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, e che egli stesso aveva preso come figlio prima che l’ adozione fosse vietata, e di Barakah Umm Ayman, la donna che si prese cura del Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, durante la sua infanzia, e riguardo alla quale egli :saw: disse: "Lei è come mia madre".

Il Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, amava Usamah allo stesso modo in cui aveva amato suo padre prima di lui, al punto che i compagni gli diedero il soprannome di "Al-Hibb Ibnul-Hibb", cioè la persona amata, il figlio di uno amato. Usamah aveva piu’ o meno l’ età di Al-Hassan il nipote del Profeta :saw:. Il Profeta :saw: li prendeva entrambi in braccio, Usamah aveva un naso corto, un ragazzo di colore molto simile alla madre abissina, e Al-Hassan aveva la pelle chiara e forti lineamenti e somigliava molto a suo nonno, sallallahu alayhe wa sallam . Egli :saw: li abbracciava entrambi con amore e diceva: "O Allah, li amo entrambi, e prego che anche Tu li possa amare".

Usamah un giorno cadde e si fece un taglio alla fronte così profondo che tutto il suo volto fu coperto di sangue. Il Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, chiese ad Aisha di pulire la ferita, ma non le piacque farlo, per cui egli, sallallahu alayhe wa sallam, si volse verso Usamah e gli puli’ il taglio, e lo conforto’ con parole di affetto e di amore.

Se il Profeta :saw: amo’ Usamah quando era un bambino, egli :saw: lo amo’ ancora di più quando divenne un ragazzo. Un capo dei Quraish gli offri’, in un'occasione, un costoso abito che aveva comprato in Yemen. Il Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, rifiuto’ di accettare il dono perché l'uomo era un miscredente, ma si offri’ di acquistarlo. Il Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, lo indosso’ una volta a Jumu'ah, dopo lo tolse e lo diede ad Usamah per farglielo indossare.

Nella sua adolescenza, Usamah era già un giovane di alto pregio, che mostrava i segni di un grande leader. Era saggio, brillante ed estremamente coraggioso. Lui ed altri tre giovani lasciarono casa il giorno di Uhud per unirsi ai Musulmani in battaglia. Ma il Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, non permise loro di partecipare a causa della loro giovane età. Tornarono a casa con gli occhi pieni di lacrime perchè non erano stati in grado di combattere sotto la bandiera del Profeta :saw:

Quando la battaglia di trincea (Al-Khandaq) ebbe inizio, Usamah ando’ dal Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, con un gruppo di amici per chiedere il permesso di partecipare. Ed egli stesso si allungava col corpo per sembrare più alto di quello che era. Il Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, ebbe pietà di lui e gli consenti’ di partecipare. Usamah aveva quindici anni.

Il giorno della conquista di Mecca, il Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, entro’ in città cavalcando il suo cammello, la testa abbassata come segno di rispetto per il luogo sacro. Dietro di lui c’era Usamah che cavalcava il suo cammello . Abdullah Ibn Umar disse: "Ero davanti alle persone, ed io e il Profeta sallallaahu 'alayhi wa sallam, entrammo presso la Ka'bah con Bilal e Usamah".

Poco tempo dopo, la Battaglia di Hunayn ebbe luogo. Dodici mila uomini tra i Muhajireen, gli Ansar, ed i nuovi convertiti, si unirono al Profeta :saw: per la lotta contro la tribù degli Hawaazin tra le montagne di Hunayn.

Usamah partecipo’ anche alla battaglia di Mu'tah contro i Bizantini. Il Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, nomino’ Zayd Ibnu Harithah a capo della spedizione. Quando arrivarono a Mu'tah essi furono raggiunti da un enorme esercito di molteplici dimensioni rispetto a loro. Zayd, tuttavia, preferi’ combattere e realizzare il martirio, piuttosto che ritirarsi. Usamah combatte’ a fianco di suo padre Zayd. Fino a quel momento non si era mai visto un coraggio del genere tra i Musulmani nel combattere contro uno dei due più grandi eserciti del momento.

Usamah ebbe un altro scontro con i Bizantini, questa volta egli stesso come leader. Dopo il suo ritorno da Hajj, il Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, ordino’ una spedizione in Siria e pose come leader su di loro Usamah. Egli :saw: gli ordino’ di portare la sua cavalleria nel territorio di Balqa 'e Ad-Daarum nella terra della Palestina. Gli uomini si prepararono, e tutti i primi emigranti seguirono Usamah. Ed egli fu così uno dei leader dei Sahabah (compagni), come lo erano stati Abu Bakr e Umar. Questa fu l'ultima missione che il Profeta :saw: assegno’.

Abu Bakr ora era stato scelto come Khalifah, e Usamah era in attesa dei suoi ordini. Ma un gruppo degli Ansar disse di dare inizio alla spedizione in un secondo momento. Essi mandarono 'Umar a parlare con Abu Bakr e gli dissero: "Tuttavia se Abu Bakr dovesse insistere sull'invio di truppe, allora chiedigli di nominare un comandante più vecchio di Usamah." Non appena senti’ ciò che Umar aveva detto, Abu Bakr si alzò e disse: "Possa tua madre perderti, o Ibn Al-Khattab! Il Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, lo ha nominato e volete che lo levi? Per Allah, non lo faro’ mai! ". Umar era molto arrabbiato quando tornò tra gli uomini. "Andate avanti", egli disse, "Per Allah, mi avete causato un grande imbarazzo."

Abu Bakr marcio’con le truppe alla periferia di Madinah, mentre manteneva le redini della cavalcatura di Usamah. Usamah disse: "O Khalifah Abu Bakr,o monti con me o smonto". "Per Allah no", egli rispose, "Tu non smonterai ed io non montero’", "E 'solo piccolo il prezzo che pago nello sporcarmi i miei piedi per la causa di Allah ". Poi si rivolse verso di lui e disse: "Se puoi dare il permesso ad Umar di stare a Medina per aiutarmi, fallo". Usamah fu daccordo.

Usamah esegui’ gli ordini del Profeta :saw: e del Khalifah. Egli raggiunse il territorio di Balqa ', e la fortezza di Darum. In tal modo egli infranse il mito che i Bizantini fossero imbattibili. Usamah torno’ a Madinah con un grande bottino, e non perse nessuno dei suoi uomini. Si disse che « Nessun esercito era stato più sicuro e più ricco in bottino dell’esercito di Usamah ».

Finché visse, Usamah fu amato e rispettato dai Sahabah. Essi gli diedero la precedenza sugli altri per l'amore che il Profeta, sallallahu alayhe wa sallam, aveva per lui. Umar quando divenne Khalifah gli diede una pensione piu’ alta e aveva l’abitudine di dire a suo figlio, che una volta gli effettuo’ l'annotazione: "Non sei meglio di lui. Il Profeta :saw: amava suo padre (Zayd) più di tuo padre, lo amava più di voi, e lo ha nominato mio comandante ".

Usamah mori’ nel 54esimo anno di Hijrah, e fu sepolto a Medina. Possa Allaah essere soddisfatto di lui, e di tutti i Sahabah che lo hanno amato e rispettato.


[Da: Al-Jumu'ah vol 12, questione 9]

tradotto da Ukht1 - che Allah mi perdoni per qualsiasi errore insh'Allah!
 
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