besmiralalbani
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Fonte islamqa.com
Una persona prima era ignorante, poi Allah lo ha guidato nell'Islam. Prima di essere guidato, ha commesso alcuni peccati. Lui dice: "Ho sentito un hadith del Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui),
'Chi ha torto sul suo fratello per quanto riguarda il suo onore o qualsiasi altra cosa, che chiedi perdono oggi, prima che non ci sia né dinar e né dirham.
'Che cosa mi consiglia di fare? "
Risposta di Shaykh Bin Baz
Allah ha voluto, e vuole il pentimento dei suoi Suoi servi, come dice Lui (l'interpretazione dei significati):
"E tutti voi, pregate Allah di perdonare tutti voi, o credenti, cosi possiate avere successo"
[Al-Noor 24:31]
"O voi che credete! Tornate ad Allah con sincero pentimento! "
[Al-Tahrim 66:8]
"E in verità, Io perdono colui che si pente, crede (nella mia Unicità, e non associa nessuno nel culto a Me), fa opere buoni, e poi rimane costante nel farle (fino alla sua morte)"
[Ta-Ha 20:82]
E il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha detto:
"Quello che si pente dei peccatti che ha commesso è come come uno che non ha mai fatto peccati".
Chiunque commette un peccato deve pentirsi, rimpiangere quello che ha fatto, lasciare quel peccato, stare lontano dal peccato e non tornare ad esso. Allah accetta il pentimento di coloro che si pentono.
Quando una persona si pente sinceramente dispiacendosi di quello che ha fatto e non ritorna ad esso, non lo ripete, ed egli vi rinuncia per il rispetto e il timore di Allah, allora Allah accetta il suo pentimento e cancella i suoi peccati passati con la Sua grazia e gentilezza.
Ma se il peccato include il fare qualcosa di illecito contro qualcun altro, allora il peccatore deve fare il suo obbligo cioè pentirsi di ciò che è successo, rammaricandosi, e non farlo di nuovo. Egli deve inoltre ripristinare i diritti di colui che gli ha fatto il torto, o chiedere il suo perdono, dire alla persona per esmpio, ti prego perdonami per questa cosa che ti ho fatto ", ecc
Oppure si deve dare a lui i suoi diritti, a causa del hadith citato nella domanda, o ahaadeeth o altri ayah.
Il Messaggero (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha detto:
"Chi ha fatto un torto a suo fratello, che chieda perdono oggi, prima che non ci sia ne dinar ne dirhem. Se lui ha delle opere buone (come credito), alcuni dei suoni hasanat (opere buone) saranno prese in proporzione alle sue colpe, e se non ha nessun hasanat alcuni dei sayi’at (opere non buone) della persona che gli è stato fatto il torto saranno prese e aggiunte a carico suo."
(Sahih Bukhari)
Così il credente deve cercare di sistemare le cose e ripristinare i diritti del suo fratello. Così egli deve o dargli i suoi diritti, o chiedere a lui il suo perdono. Se si ha a che fare con il suo onore allora deve cercare di chiedere il suo perdono, se può. Se egli non può, o teme le conseguenze della sua confessione, oppure se gli racconta quello che ha detto causerà più problemi, allora si deve pregare per il perdono per lui e per rendere du'a per lui, e parlare dei suoi aspetti positivi che lui conosce, per compensare il fatto che ha detto cose cattive, al fine di lavare via qualcosa di brutto, con qualcosa di buono. Così dovrebbe parlare dei suoi punti positivi che conosce e diffondere.
In questo modo il problema sarà risolto.
Fataawa Kitaab Majmoo 'wa Maqaalaat Mutanawwi'ah li Samaahat al-Shaykh al-Abd al'Allaamah'-'Azeez ibn 'Abd-Allah ibn Baaz (che Allah abbia misericordia di lui), vol. 4, p. 374
Una persona prima era ignorante, poi Allah lo ha guidato nell'Islam. Prima di essere guidato, ha commesso alcuni peccati. Lui dice: "Ho sentito un hadith del Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui),
'Chi ha torto sul suo fratello per quanto riguarda il suo onore o qualsiasi altra cosa, che chiedi perdono oggi, prima che non ci sia né dinar e né dirham.
'Che cosa mi consiglia di fare? "
Risposta di Shaykh Bin Baz
Allah ha voluto, e vuole il pentimento dei suoi Suoi servi, come dice Lui (l'interpretazione dei significati):
"E tutti voi, pregate Allah di perdonare tutti voi, o credenti, cosi possiate avere successo"
[Al-Noor 24:31]
"O voi che credete! Tornate ad Allah con sincero pentimento! "
[Al-Tahrim 66:8]
"E in verità, Io perdono colui che si pente, crede (nella mia Unicità, e non associa nessuno nel culto a Me), fa opere buoni, e poi rimane costante nel farle (fino alla sua morte)"
[Ta-Ha 20:82]
E il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha detto:
"Quello che si pente dei peccatti che ha commesso è come come uno che non ha mai fatto peccati".
Chiunque commette un peccato deve pentirsi, rimpiangere quello che ha fatto, lasciare quel peccato, stare lontano dal peccato e non tornare ad esso. Allah accetta il pentimento di coloro che si pentono.
Quando una persona si pente sinceramente dispiacendosi di quello che ha fatto e non ritorna ad esso, non lo ripete, ed egli vi rinuncia per il rispetto e il timore di Allah, allora Allah accetta il suo pentimento e cancella i suoi peccati passati con la Sua grazia e gentilezza.
Ma se il peccato include il fare qualcosa di illecito contro qualcun altro, allora il peccatore deve fare il suo obbligo cioè pentirsi di ciò che è successo, rammaricandosi, e non farlo di nuovo. Egli deve inoltre ripristinare i diritti di colui che gli ha fatto il torto, o chiedere il suo perdono, dire alla persona per esmpio, ti prego perdonami per questa cosa che ti ho fatto ", ecc
Oppure si deve dare a lui i suoi diritti, a causa del hadith citato nella domanda, o ahaadeeth o altri ayah.
Il Messaggero (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha detto:
"Chi ha fatto un torto a suo fratello, che chieda perdono oggi, prima che non ci sia ne dinar ne dirhem. Se lui ha delle opere buone (come credito), alcuni dei suoni hasanat (opere buone) saranno prese in proporzione alle sue colpe, e se non ha nessun hasanat alcuni dei sayi’at (opere non buone) della persona che gli è stato fatto il torto saranno prese e aggiunte a carico suo."
(Sahih Bukhari)
Così il credente deve cercare di sistemare le cose e ripristinare i diritti del suo fratello. Così egli deve o dargli i suoi diritti, o chiedere a lui il suo perdono. Se si ha a che fare con il suo onore allora deve cercare di chiedere il suo perdono, se può. Se egli non può, o teme le conseguenze della sua confessione, oppure se gli racconta quello che ha detto causerà più problemi, allora si deve pregare per il perdono per lui e per rendere du'a per lui, e parlare dei suoi aspetti positivi che lui conosce, per compensare il fatto che ha detto cose cattive, al fine di lavare via qualcosa di brutto, con qualcosa di buono. Così dovrebbe parlare dei suoi punti positivi che conosce e diffondere.
In questo modo il problema sarà risolto.
Fataawa Kitaab Majmoo 'wa Maqaalaat Mutanawwi'ah li Samaahat al-Shaykh al-Abd al'Allaamah'-'Azeez ibn 'Abd-Allah ibn Baaz (che Allah abbia misericordia di lui), vol. 4, p. 374